Sarà così difficile copiare?

Mi sono iscritto al torneo di 4^ cat. che si svolge nel mio circolo di appartenenza. La testa di serie numero 1 è un maestro di tennis che, dopo aver smesso di far tornei per parecchi anni, ha pensato bene di riprendere quest'anno l'attività agonistica, e sta partecipando a tutti i tornei in zona di questa categoria. Basti dire che da 4.1, a metà anno è passato 3.4 e questo è l'ultimo torneo di questo livello cui potrà prendere parte.
Io non trovo giusto che l'attuale sistema di classifiche possa permettere cose del genere. Basterebbe copiare i francesi, dove il giudice arbitro di un torneo assegna d'ufficio una classifica di merito consona al valore del giocatore, e detta classifica sarà immediatamente operativa per il torneo seguente.
Per farvi capire meglio, vi racconto la mia esperienza: qualche anno fa decisi di prendere la tessera francese. Ovviamente mi venne assegnata la classifica n. c. Al primo torneo cui presi parte giocai 7 turni, perdendo da un 15.1, che equivale ad un 3.5 in Italia. Al termine del torneo il giudice arbitro ha inviato un fax in federazione assegnandomi la classifica di 15.2, già operativa al torneo seguente.
Trovo che questo sia il modo davvero corretto di interpretare l'attuale sistema, impedendo a giocatori di più alto livello di massacrare per tutta una stagione giocatori di livello inferiore.
Ma sarà così difficile copiare?

Nnho capito?!
E' il giudice arbitro che ti assegna il livello!??!?!

Esatto. Il giudice arbitro, in base anche al livello del giocatore che ti ha battuto, ti assegna immediatamente la nuova classifica che sarà operativa già dal torneo successivo.

anche da noi è così, e funziona, ma nelle categorie inferiori,
nelle categorie alte meno perchè ci sono gli amici dell'arbitro........

wik ha scritto:anche da noi è così, e funziona, ma nelle categorie inferiori,
nelle categorie alte meno perchè ci sono gli amici dell'arbitro........

Figurati poi cosa succederebbe in Italia...

...la patria degli amici dell'arbitro.

marco61 ha scritto:
Ma sarà così difficile copiare?

Evidentemente sì.

Infatti basta guardare e confrontare il loro movimento tennistico con il nostro

Negli scacchi esistono gli stessi problemi di "sandbagging" (e tenete conto che anche nei tornei medio-scarsotti ci sono premi in denaro), che sono stati via via attenuati in maniera molto banale, cioè passando nel corso degli anni da aggiornamenti annuali a semestrali e da semestrali a tri-quadimestrali come mi pare siano tuttora....
Il tutto è stato ovviamente facilitato dall'informatizzazione galoppante; i direttore dei tornei, alla fine, inviano il resoconto del tabellone su file (sono molti i software, anche free, omologati a farlo e accettati dalla federazione) in modo da elaborarli facilmente dall'altra parte.

Nella sostanza quindi non cambia niente, semplicemente aumentando la frequenza degli aggiornamenti, diminuisce il periodo in cui il giocartore può fare il furbo, ed essendo tutto automatizzato non comporta chissà quale sforzo in più dal lato federale

Marco, il tuo ragionamento non fa una piega.

Ma c'è un piccolo particolare che hai trascurato.

I Francesi, anche se magari antipatici, sono un popolo SERIO.

Noi Italiani non sfutteremmo questa regola a favore del Tennis, ma succederebbe (a mio parere) che i vari giudici compiacenti eviterebbero di classificare i "veterani" a caccia di facili vittorie, classificando ragazzini "in crescita" in modo artificioso, giusto per fare contenti i genitori ed esibire una classifica "alta".

Tristezza Italica.

Un piccolissimo particolare..in Francia è OBBLIGATORIA la trasmissione dei dati (risultati e quant'altro) in tempo reale in modo che al torneo seguente le classifiche siano il più possibile aggiornate; che la mancata comunicazione dei dati suindicati comporta sanzioni per tutte le parti in causa in proporzione alle responsabilità che vanno fino alla squalifica del giocatore alla sospensione del circolo o del giudice arbitro dalle competizioni FFT...qui siamo (anzi scusate siete, perchè per quel che mi riguarda sono tesserato francese dal '92 e gioco i tornei FIT e vet solo con l'omologa) ancora alle classifiche operative aggiornate ogni sei mesi ed ai giudici arbitri (tranne rare eccezioni) da festa di paese...

Sposto nell'area adatta.

wik ha scritto:anche da noi è così, e funziona, ma nelle categorie inferiori,
nelle categorie alte meno perchè ci sono gli amici dell'arbitro........

In Brasile dici?
Chissà quando si sveglieranno in italia!
Conosco un maestro che non giocava da anni,ma continuava comunque ad allenare,ed era retrocesso ormai nc o 4.5.Avendo poi deciso di giocare la d1 o la c non ricordo,con la sua squadra,si è tesserato e già dal primo open a cui ha partecipato ha preso i punti per passare 3.4,solo che ha giocato mezza stagione da Nc o 4.5.
In realtà giustamente ha giocato solo quel torneo,oltre la coppa a squadre,perchè gli bastava risalire un po,però se ne avesse giocati sarebbe stata la classica cosa all'italiana.

tarie ha scritto:

wik ha scritto:anche da noi è così, e funziona, ma nelle categorie inferiori,
nelle categorie alte meno perchè ci sono gli amici dell'arbitro........

In Brasile dici?
Chissà quando si sveglieranno in italia!
Conosco un maestro che non giocava da anni,ma continuava comunque ad allenare,ed era retrocesso ormai nc o 4.5.Avendo poi deciso di giocare la d1 o la c non ricordo,con la sua squadra,si è tesserato e già dal primo open a cui ha partecipato ha preso i punti per passare 3.4,solo che ha giocato mezza stagione da Nc o 4.5.
In realtà giustamente ha giocato solo quel torneo,oltre la coppa a squadre,perchè gli bastava risalire un po,però se ne avesse giocati sarebbe stata la classica cosa all'italiana.

Il "problema" è proprio questo: in Italia siamo troppo SVEGLI...

Tornando seri, sarebbe bello che in Italia si tornasse a fare Sport vero e non le solite "manfrine (intendo queste cose o le polemiche FIT vs UISP, ecc...)"...

Alex ha scritto:
Tornando seri, sarebbe bello che in Italia si tornasse a fare Sport vero e non le solite "manfrine (intendo queste cose o le polemiche FIT vs UISP, ecc...)"...

Lo sai che c'è?che secondo me non succederà mai,a meno di eventi catastrofici che costringano davvero a ripartire da zero.
La cultura sportiva si è persa,è rimasta solo in sport poco diffusi,ma appena questi cominciano a diventare di massa,ad attrarre tv,sponsor e quant'altro addio,morte di quello sport!

tarie ha scritto:

Alex ha scritto:
Tornando seri, sarebbe bello che in Italia si tornasse a fare Sport vero e non le solite "manfrine (intendo queste cose o le polemiche FIT vs UISP, ecc...)"...

Lo sai che c'è?che secondo me non succederà mai,a meno di eventi catastrofici che costringano davvero a ripartire da zero.
La cultura sportiva si è persa,è rimasta solo in sport poco diffusi,ma appena questi cominciano a diventare di massa,ad attrarre tv,sponsor e quant'altro addio,morte di quello sport!

Trovo ciò che hai scritto sia veramente una considerazione "illuminata"...

...veramente complimenti.

Alex ha scritto:

tarie ha scritto:

Alex ha scritto:
Tornando seri, sarebbe bello che in Italia si tornasse a fare Sport vero e non le solite "manfrine (intendo queste cose o le polemiche FIT vs UISP, ecc...)"...

Lo sai che c'è?che secondo me non succederà mai,a meno di eventi catastrofici che costringano davvero a ripartire da zero.
La cultura sportiva si è persa,è rimasta solo in sport poco diffusi,ma appena questi cominciano a diventare di massa,ad attrarre tv,sponsor e quant'altro addio,morte di quello sport!

Trovo ciò che hai scritto sia veramente una considerazione "illuminata"...

...veramente complimenti.

Beh ti ringrazio dei complimenti ma penso che ormai questa sia una chiave di lettura sotto gli occhi di tutti ormai.

tarie ha scritto:

Alex ha scritto:
Tornando seri, sarebbe bello che in Italia si tornasse a fare Sport vero e non le solite "manfrine (intendo queste cose o le polemiche FIT vs UISP, ecc...)"...

Lo sai che c'è?che secondo me non succederà mai,a meno di eventi catastrofici che costringano davvero a ripartire da zero.
La cultura sportiva si è persa,è rimasta solo in sport poco diffusi,ma appena questi cominciano a diventare di massa,ad attrarre tv,sponsor e quant'altro addio,morte di quello sport!

scusami ma qui non sono d'accordo... succede già anche negli sport di nicchia, mia moglie è responsabile regionale del settore nuoto pinnato della FIPSAS e ne sento di tutti i colori:
siccome alle elezioni del consiglio nazionale del nuoto pinnato di quest'anno abbiamo votato il candidato che ha perso, il prossimo anno ci sono state tolte tutte le gare del prossimo anno: sono tanti anni che organizziamo con successo a ravenna 2 gare internazionali, di cui una gara di coppa del mondo, e 1 campionato italiano , l'anno prossimo niente, nemmeno ai nostri cugini di lugo di romagna che organizzano da anni il campionato invernale pinne (il candidato perdente è di lugo!)!
io sono stato squalificato in un campionato italiano (a settembre) in staffetta andando contro il regolamento varie volte (non io, ma i giudici e il direttore di gara) e nella ricusa del ricorso hanno omesso varie cose giungendo così ad una verità falsa...
ho protestato per iscritto raccontando l'accaduto (se a qualcuno interessa vi mando la lettera che scritto) come atleta oltre un mese fa e nessuno si è degnato di rispondermi, ne il responsabile nazionale nuoto pinnato, ne il responsabile nazionale fipsas, ne il responsabile giudici nazionale (che da regolamente deve essere un giudice, ma quando mia moglie lo ha fatto notare le hanno detto di smettere di fare polemica ), quindi ho scritto loro che non avrei rinnovato la tessera fipsas, togliendomi anche il ruolo di giudice regionale!
e tutto questo in uno sport veramente minore!!!
CHE TRISTEZZA!!!

Guarda,io non volevo dire che negli sport minori filasse tutto liscio,anzi,di situazioni come quella che hai descritto che ci lasciano a bocca aperta ce ne sono molte e dappertutto,lo so.Il mio discorso era per dire che finchè uno sport è "minore" c'è comunque interesse a farlo crescere,mantendo una certa "qualità",pur con tutti i problemi del caso tipo il tuo.Poi una volta raggiunto il successo mediatico addio proprio.

nano8672 ha scritto:

tarie ha scritto:

Alex ha scritto:
Tornando seri, sarebbe bello che in Italia si tornasse a fare Sport vero e non le solite "manfrine (intendo queste cose o le polemiche FIT vs UISP, ecc...)"...

Lo sai che c'è?che secondo me non succederà mai,a meno di eventi catastrofici che costringano davvero a ripartire da zero.
La cultura sportiva si è persa,è rimasta solo in sport poco diffusi,ma appena questi cominciano a diventare di massa,ad attrarre tv,sponsor e quant'altro addio,morte di quello sport!

scusami ma qui non sono d'accordo... succede già anche negli sport di nicchia, mia moglie è responsabile regionale del settore nuoto pinnato della FIPSAS e ne sento di tutti i colori:
siccome alle elezioni del consiglio nazionale del nuoto pinnato di quest'anno abbiamo votato il candidato che ha perso, il prossimo anno ci sono state tolte tutte le gare del prossimo anno: sono tanti anni che organizziamo con successo a ravenna 2 gare internazionali, di cui una gara di coppa del mondo, e 1 campionato italiano , l'anno prossimo niente, nemmeno ai nostri cugini di lugo di romagna che organizzano da anni il campionato invernale pinne (il candidato perdente è di lugo!)!
io sono stato squalificato in un campionato italiano (a settembre) in staffetta andando contro il regolamento varie volte (non io, ma i giudici e il direttore di gara) e nella ricusa del ricorso hanno omesso varie cose giungendo così ad una verità falsa...
ho protestato per iscritto raccontando l'accaduto (se a qualcuno interessa vi mando la lettera che scritto) come atleta oltre un mese fa e nessuno si è degnato di rispondermi, ne il responsabile nazionale nuoto pinnato, ne il responsabile nazionale fipsas, ne il responsabile giudici nazionale (che da regolamente deve essere un giudice, ma quando mia moglie lo ha fatto notare le hanno detto di smettere di fare polemica ), quindi ho scritto loro che non avrei rinnovato la tessera fipsas, togliendomi anche il ruolo di giudice regionale!
e tutto questo in uno sport veramente minore!!!
CHE TRISTEZZA!!!

Letto questo ho perso anche le poche speranze che mi erano rimaste sulla possibilità di essere sportivi in Italia.

C'è da dire che, dopo ciò che è successo in Francia - Irlanda, anche nell'Europa nutro grosse perplessità, almeno nel calcio, di poter vedere del vero SPORT (e questo è proprio il motivo per cui ho "abbandonato" il calcio).

Io sono cresciuto sportivamente e atleticamente in USA e vi posso garantire che là ho trovato i veri valori dello SPORT.

Le eccezioni ci sono ovunque, però vi garantisco che non è minimamente paragonabile a ciò che succede qui da noi.

tarie ha scritto:Guarda,io non volevo dire che negli sport minori filasse tutto liscio,anzi,di situazioni come quella che hai descritto che ci lasciano a bocca aperta ce ne sono molte e dappertutto,lo so.Il mio discorso era per dire che finchè uno sport è "minore" c'è comunque interesse a farlo crescere,mantendo una certa "qualità",pur con tutti i problemi del caso tipo il tuo.Poi una volta raggiunto il successo mediatico addio proprio.

il problema è che ci sono molti interessi economici anche negli sport minori, anche in quelli non olimpici come il nuoto pinnato, i dirigenti federali hanno sempre interessi economici in balli, seppur piccoli confrontati con il calcio... la base, in tutti gli sport, è quella che lavora come volontariato, mia moglie come responsabile regionale penso prenda solo i rimborsi per la benzina nelle riunioni fuori provincia...!

Purtroppo anche nella mia provincia accade che il GA aiuta i locali amici formulando una sua classifica e associando agli amici gli atleti meno in forma.
Aggiungo che favorisce gli amici nella gestione di altri tornei.
Ci vorrebbero più controlli, spesso i GA locali dovrebbero arbitrare solo fuori provincia altrimenti diventano piccoli Boss locali.