Sintomi Epicondilite! Cambio racchetta???

Salve ragazzi!

Mi servirebbe un consiglio! O forse più di uno...

Ho 26 anni gioco un buon tennis di bassa terza cat. Sono alto 1.87 peso 93 kg circa. Fisico in buon a forma!

Gioco di potenza e vivo di accelerazioni in partita! Rovescio a una mano, Prima di servizio piatta e potente e seconda veloce in lift!

Gioco con una prestige Pro 2015 incordata con head hawk touch 21kg.

Premesso ciò é un Po di tempo che soffro di dolore al gomito ma tempo 3 giorni di stop e torna tutto ok!
Penso sia l inizio di una bella Epicondilite!

Il mio dubbio é: iniziò a prevenire il problema magari cambiando telaio???? Se si, quale????

Magari un telaio più pesante? La mia racchetta pesa 315 g non incordata!

Potreste aiutarmi???? Consigli???

Io cambierei le corde più che il telaio, prova qualche "multi-mono" morbido magari!

Provato head hawk tuoch , head lynx, head sonic e adesso proverò le babolat Pro hurricane tour !

Io proverei pro kennex ki5 315 o q5 315 (o la nuova ki5 320)

Io proporrei un bel budello o un multi confortevole. Se lo trovi prova il Gosen Multi Cx 1.24.

...per carità, puoi solo peggiorare.
Il primo passo potrebbe essere ibridare la tua corda con un multi.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] Tra quelle che hai menzionato la pro hurricane tour è la più spaccabraccio anche se sei uno spaccacorde per il momento ibriderei, nel frattempo proverei come già consigliato le pro kennex, aggiungerei una prince con sistema exo vicina alle specifiche della tua prestige, non ricordo bene mi pare la exo tour pro 98.

Come gia' scritto , se sei ad uno stadio iniziale di epicondilite , cambia subito racchetta e prendi una prokennex (nel mio caso la ki15  300)  . Io ho risolto completamente il problema

Freddo e magari palle sgonfie sono altri due fattori da considerare...

mah io non cambierei nè corde nè racchetta, almeno inizialmente. Se recentemente non hai cambiato nè le une nè l'altra e questo principio di epicondilite sta nascendo adesso non penso sia racchetta o corde la causa, ma probabilmente qualche altro fattore, tipo la tecnica che è leggermente peggiorata per qualche motivo (accade più spesso di quello che si possa pensare) oppure boh. Personalmente anche io l'ho avuta l'epicondilite diversi anni fa anche in quel caso nata dal nulla, e l'ho completamente risolta in 2 modi: aggiustamento della tecnica (mi era cambiata in maniera involontaria l'impugnatura del rovescio) e esercizi specifici per il rafforzamento dei muscoli dell'avambraccio. Ovviamente questo è il MIO caso, nel senso che prima di dare una soluzione definitiva forse meglio capire bene bene da dove nasce il problema

Prima di tutto proverei a cambiare la corda con un multimono morbido o con una Rip Control. Sennò farei seriamente un pensierino, visto che giochi con un telaio impegnativo, alla Black Ace 2020 sia la 300 gr o 315 gr ed un multi piuttosto che il budello che aumenta inerzia.

statisticamente conosco più di un tennista che con la prokennex ha risolto il problema. il sistema kinetic è si indubbia efficacia .Sempre se però l epicondilite è in fase iniziale perché se è in fase avanzata , non c è racchetta o corde che risolvono, SOLO riposo e cure varie

l'epicondilite normalmente non va via in tre giorni. Dolore al gomito non vuole dire necessariamente epicondilite ma potrebbe anche voler dire epitrocleite, che è molto meno invalidante.

poni la mano con cui giochi con il palmo rivolto verso l'alto: se il dolore è sul gomito all'esterno (verso destra se sei destro e verso sinistra se sei mancino) potrebbe essere un principio di epicondilite, ma anche solo un'infiammazione tendineo-muscolare che non interessa l'epicondilo.

Se il dolore è sulla parte interna è sicuramente un inizio di epitrocleite con cui si può normalmente convivere visto che scaldando bene il braccio si riesce a giocare.

Definisci prima qual è il tuo sintomo e poi si vede che fare...

Riapro questo post per una nuova domanda, rivolta a chiunque abbia esperienza, ma spero che il maestro Eiffel59 trovi il tempo di rispondermi.

Giocavo felicemente con una Prestige Tour (touch e G360+) quando sono insorti segnali di una epicondolite in arrivo. Li ho ignorati ed ora sto pagando duramente. Sono fermo e mi sto curando sotto il controllo di un fisiatra. Il medico non mi ha del tutto vietato il tennis, mi concede un allenamento leggero ogni 7/10 GG, ma in verità ho talmente dolore che giocare non ha senso. Nell'ottica di riprendere gradualmente quando sarà possibile, mi domandavo se l'inerzia elevata della mia racchetta potesse essere un problema. Vi chiedo pertanto se transitoriamente può avere senso adottare una racchetta più leggera (es: una Gravity MP) o addirittura passare ad una Pro Kennex. Sono pippe mentali o potrebbe aiutare?

Ribadisco se ce ne fosse bisogno la mia contrarietà assoluta a giocare con un'epicondilite in essere e mi perplimo a fronte di certi specialisti che non fanno altrettanto, al punto da arrivarli a sospettare di volersi tenere una fonte di guadagno.

Partendo da ciò, e sottolineando che si tratta di una mia opinione ed in quanto tale appunto opinabile, le presunte soluzioni le ritengo ca**te.
Per inciso, finchè non si è assolutamente certi delle cause, soprattutto il passare ad un telaio più leggero lo ritengo una grossa ca**ta...

Concordo assolutamente con quanto scritto sopra da Mario. In caso di qualunque infiammazione osteoarticolare o tendinea, NON giocare assolutamente a tennis o praticare altri sport in generale. Prima occorre guarire del tutto sia con l'aiuto di un esperto come già stai facendo e poi verificare di non avere più infiammazioni latenti con esami tipo risonanza o TAC. 
Parlo per esperienza personale dovuta ad una brutta infiammazione che ho avuto alla cuffia del rotatore della spalla che mi è durata per ben 3 mesi, non dovuta al tennis. Pensavo di poter fare attività sportiva in modo "leggero", ma non ho fatto altro che peggiorare la situazione. L'osteopata che mi ha curato era stato chiarissimo: nessuno sforzo fino a quando è passato, altrimenti si torna al punto di partenza. E così dopo vari trattamenti, cortisone (purtroppo...), riposo, è passato.

Relativamente al tennis, non cascate nel tranello di comprare fantomatiche racchette/corde "taumaturgiche", perchè NON esistono. Semmai esistono telai/corde più morbidi/flessibili (e che generano meno vibrazioni) rispetto ad altri, che possono, in linea generale, creare potenzialmente meno danni. Fermo restando che le corde siano cambiate spesso e vengano montate in modo corretto.

Riposo e trattamenti di esperti, sono l'unica via di uscita.

Grazie Mario e grazie Alex_jmbo. Vi rassicuro, finché sento dolore non giocherò, anche se in teoria sarei autorizzato dal medico. In primis perché non ha senso giocare avendo paura di colpire la palla. La domanda era per quando riprenderò nelle giuste condizioni per farlo. Avevo il dubbio che un telaio pesante potesse sforzare i muscoli e essere quindi controindicato, ma le vostre parole sono state molto chiare.

Be' in linea di massima concordo con quanto sopra specialmente sul non giocare..
Per quanto concerne l'attrezzo.. be' secondo me e' soggettivo, dipende molto dalla tipologia di giocatore, dal suo allenamento e dalla tipologia delle partite che affronta.
Se si gioca in circolo, si fa qualche torneo partita con 4 categoria, con il passare degli anni un attrezzo piu' leggero, con inerzia media non e' da escludere.

Ciao,
più che nel telaio cercherei la soluzione del tipo di corda e nella tensione della stessa.