E' finita la sofferenza al gomito per epicondilite

Ho giocato l'ultimo torneo nel mese di maggio, sabato 17 e domenica 18, due giornate di caldo infernale che mal sopporto
La causa dello stop è stata un surplus di gioco al quale non sono ancora abituato.... in due mezze giornate 5 partite con la formula del rodeo...risultato finale 6° su 29 partecipanti... soddisfatto (per avere 47 anni) ma gomito out of order.

Descrizione del dolore : sensazione di bruciore interno, fastidio nel prendere un piatto alzando il braccio. Non invalidante nella guida dell'auto. Anche tenendo conto che lavoro al pc e annesso mouse per 8 ore al giorno e col gomito ben appoggiato alla scrivania avevo la sensazione di coinvolgimento delle dita medio e indice dalla mano. I lavori di bricolage in casa sempre fatti col tutore ma dipingere le persiane non ha agevolato il recupero ma dovevo farlo.

Come si è risolta la questione: ghiaccio per una settimana, poi argilla verde non ventilata, pomata doloren, e infine voltaren emulgel al 2%per 4 giorni ogni 12 ore (totale 8 applicazioni). Durante il giorno ma non sempre tutole McDavid alternato a quello babolat (meno efficace x me)
Essendo anche operatore shiatsu mi sono fatto un po' di autoanestesia su alcuni punti specifici, ma niente di risolutivo. No medico o fisioterapista. Volevo anche farmi della moxibustione ma ho deciso di no.
Ovviamente racchette ferme nel borsone e solo un pò di ping pong casalingo. Ogni tanto saggiavo il braccio maneggiando una racchetta junior di mio figlio tanto per vedere come reagiva il gomito ( molto fastidioso il movimento a vuoto di rovescio).

Due giorni fa ho palleggiato con il mio fido amico muro per 30 minuti e vista buona sensazione ..ieri sera il rientro in campo senza forzare particolarmente e solo su palle facili qualche fucilata. Ho alternato le mie attuali racchette Dunlop M3.0 e F5.0 con multifilo tgv e F 4.0 con budello vs babolat. La sensazione  migliore l'ho avuta con le la F5.0 meno "pesantezza" all'impatto e il gomito ha ringraziato. Per non sbagliare il tutore lo userò sempre e comunque.

that's all.

Hai saggiamente deciso la strada del riposo,ghiaccio e cure antinfiammatorie;molto spesso pur di non restar fermi per qualche giorno si continua a giocare stringendo i denti pensando che prima o poi il tutto passerà da solo,le cose invece peggiorano.

sei sicuro fosse epicondilite???
di solito nei movimenti a vuoto è col dritto che si sentono i dolori....se non si ha un movimento fluido nella chiusura.
comunque l'importante è che ti sia passato ....... 

GIANLUINI DICA ha scritto:Hai saggiamente deciso la strada del riposo,ghiaccio e cure antinfiammatorie;molto spesso pur di non restar fermi per qualche giorno si continua a giocare stringendo i denti pensando che prima o poi il tutto passerà da solo,le cose invece peggiorano.

Si nonostante la voglia di giocare fosse tanta oltretutto con un bambino di 11 anni che continua a chiederti se ti è passato il mala al braccio xè vuole giocare con te.

fabio77 ha scritto:sei sicuro fosse epicondilite???
di solito nei movimenti a vuoto è col dritto che si sentono i dolori....se non si ha un movimento fluido nella chiusura.
comunque l'importante è che ti sia passato ....... 

Credo proprio di si, piegando il gomito e premendo sul quella piccola protuberanza ossea  sopra il gomito il dolore era particolarmente intenso. 
Sui movimenti a vuoto (con racchetta in mano) confermo che con il diritto non avvertivo niente di particolare.
Sul rovescio (che faccio ad una mano) soprattutto simulando una palla tagliata male molto male. 

Non nascondo che oltre allo sforzo per le partite del torneo ci sia una componente tecnica non ottimale che quando si tratta di giocare per due/tre ore a settimana non crea grossi problemi ma che invece concentrata in  due mezze giornate consecutive x 5 match per corti che siano, abbia fatto il danno.

Aggiungo un dettaglio che ho dimenticato di dare. Ho trovato giovamento e sollievo anche facendo gli impacchi di sale caldo ( ho usato sale grosso rosa dell'himalaya ma va benissimo anche quello comune).
Mezzo chilo di sale in una padella larga lo si scalda fino a quando non si sente scoppiettare. Messo in un sacchetto di cotone e si tampona la zona dolente. Antico rimedio che male non fa. Ovviamente non lasciare a contatto per troppo tempo, qualche secondo e poi via, e ripetere fino a esaurimento del calore accumulato dal sale.

Scusa per quanto tempo sei stato a riposo dal tennis? Te lo chiedo perchè ho iniziato ad avvertire un pò di dolore nella stessa zona dopo aver fatto troppe partite in pochi giorni

A me è stato di grande aiuto anche il mouse verticale perchè utilizzandolo hai tutto l'avambraccio a riposo e non sotto torsione come per i mouse tradizionali

napoleone77 ha scritto:Scusa per quanto tempo sei stato a riposo dal tennis? Te lo chiedo perchè ho iniziato ad avvertire un pò di dolore nella stessa zona dopo aver fatto troppe partite in pochi giorni

Ciao, circa due mesi e mezzo e comunque adesso "piedi di piombo". Posso giocare per un'ora senza problemi (sempre con il tutore) ma sento che il gomito non è più o non è ancora come prima del fermo obbligato. Senza strafare e con calma sono operativo
Ti consiglio di fermarti per non peggiorare le cose. Lascia passare 1-2 settimane, prova a prendere in mano la racchetta, fai qualche movimento a vuoto e registra le sensazioni al gomito. Se hai la possibilità prova 2 tiro a muro (ma sappi che anche se ti sembra tutto ok, in campo è tutto diverso).
Cerca di trovare il rimedio giusto tra tutti quelli che hanno avuto lo stesso problema e buona "guarigione". Tienici informati che serve a tutti.
bye

Grazie delle informazioni. Ho giocato l'ultima volta sabato scorso e forse faccio un'ora di lezione sabato prossimo. Le cose ora vanno meglio, se sabato dovessi riuscire a fare la lezione ne saprò di più

napoleone77 ha scritto:Grazie delle informazioni. Ho giocato l'ultima volta sabato scorso e forse faccio un'ora di lezione sabato prossimo. Le cose ora vanno meglio, se sabato dovessi riuscire a fare la lezione ne saprò di più

Bene, visto che dovresti fare lezione informa dell'accaduto il tuo insegnante. Potrebbe trattarsi, come hai segnalato, solo di troppe partite in successione e conseguentemente di mettere a regime la preparazione fisica, la tecnica di esecuzione, o forse un problema di racchetta.

Bene, sabato scorso non sono più riuscito a fare lezione per via del maltempo, poco male perchè alla fine mi sono riposato altri tre giorni. Ieri sera ho giocato un'ora e mezza. All'inizio avevo un pò di dolore, niente di trascendentale, con il passare dei minuti si è andato via via affievolendo e mi è rimasto solo un pò di fastidio alla fine della partita e anche dopo. Stamattina mi sono alzato con un leggero fastidio all'avambraccio che è quasi del tutto scomparso durante la giornata. Quindi sono stato fermo una decina di giorni e per tre o quattro giorni ho messo solo un pò di ghiaccio e pare che le cose vadano molto meglio. Spero che non si ripresenti più il problema. Nel dubbio ho ordinato la flexbar rossa, nel caso in cui non si ripresenti il problema quantomeno potrò fare degli esercizi specifici per prevenirlo.

napoleone77 ha scritto:Bene, sabato scorso non sono più riuscito a fare lezione per via del maltempo, poco male perchè alla fine mi sono riposato altri tre giorni. Ieri sera ho giocato un'ora e mezza. All'inizio avevo un pò di dolore, niente di trascendentale, con il passare dei minuti si è andato via via affievolendo e mi è rimasto solo un pò di fastidio alla fine della partita e anche dopo. Stamattina mi sono alzato con un leggero fastidio all'avambraccio che è quasi del tutto scomparso durante la giornata. Quindi sono stato fermo una decina di giorni e per tre o quattro giorni ho messo solo un pò di ghiaccio e pare che le cose vadano molto meglio. Spero che non si ripresenti più il problema. Nel dubbio ho ordinato la flexbar rossa, nel caso in cui non si ripresenti il problema quantomeno potrò fare degli esercizi specifici per prevenirlo.

Se il problema è lieve e sei caldo, si riesce a giocare senza problemi.. è quando ci si raffredda (la mattina del giorno dopo) che salta fuori il dolore leggero o intenso che sia.
La flexbar mi manca come rimedio preventivo, di certo stretchare (con criterio) male non fa.

Infatti stamattina era solo un lievissimo fastidio che è scomparso quasi del tutto ora. Considerato che mio fratello è da un bel pò che sta passando i guai per questo infortunio, alla prima avvisaglia mi sono fermato cercando di evitare che la situazione potesse peggiorare.

napoleone77 ha scritto:Infatti stamattina era solo un lievissimo fastidio che è scomparso quasi del tutto ora. Considerato che mio fratello è da un bel pò che sta passando i guai per questo infortunio, alla prima avvisaglia mi sono fermato cercando di evitare che la situazione potesse peggiorare.

Bravo, saggia decisione. Un "napoleone" che non entra in battaglia è cosa rara ma giusta

ahahahah in questi casi la battaglia poteva concludersi con una waterloo   bisogna sempre trarre insegnamento dagli errori passati 

Epicondilite
Senza dubbio
Non sottovalutarla, o rischi di restare fermo per un anno
Attento, MOLTO attento alla racchetta (per le corde il budello è ottimo)
Valuta di usare una Pro Kennex con siste
Ma Kinetic.
Sono il massimo per il tennis elbow...

Infatti non la sto trascurando  le corde alla prima avvisaglia le ho cambiate con un microfilamento più morbido e già dalla prima partita i vantaggi si sono visti...per la racchetta per ora continuo ad usare quella che ho per vedere come va...comunque le cose già con il cambio di corde, il riposo ed un pò di ghiaccio vanno mooolto meglio.

fabio77 ha scritto:sei sicuro fosse epicondilite???
di solito nei movimenti a vuoto è col dritto che si sentono i dolori....se non si ha un movimento fluido nella chiusura.
comunque l'importante è che ti sia passato ....... 

Per quanto ne so io, se si tratta di epicondilite,  è proprio il movimento a vuoto del rovescio che arreca fastidio. 
Almeno è quello che, purtroppo, sto provando io. 
Non toglietemi le poche certezze che credevo d'avere    . 

tispringo ha scritto:

fabio77 ha scritto:sei sicuro fosse epicondilite???
di solito nei movimenti a vuoto è col dritto che si sentono i dolori....se non si ha un movimento fluido nella chiusura.
comunque l'importante è che ti sia passato ....... 

Per quanto ne so io, se si tratta di epicondilite,  è proprio il movimento a vuoto del rovescio che arreca fastidio. 
Almeno è quello che, purtroppo, sto provando io. 
Non toglietemi le poche certezze che credevo d'avere    . 

A quanto mi è stato detto dal fisioterapista l'epicondilite è causata dal movimento del rovescio ed il dolore è localizzato nella parte alta del gomito. Il dritto e soprattutto il servizio possono dare problemi nella parte interna del gomito, trattasi in questo caso di epitrocleite, o anche detto gomito del golfista. Io ho problemi con quest'ultima patologia ed in effetti il servizio è il colpo che mi da più fastidio, ad ogni modo come detto da Sonny Pro kennex e budello sono una mano santa.

Stesso prblema e fermo da una settimana per il dolore/fastidio....dopo ghiaccio e pomate non é che sia cambiato molto ma meglio..
Domanda difficile: se giochicchio un pò solo palleggi tranquilli di piatto con pro kennex q5 a 21 kg...senza fare rovesci (il mio é una mano) o al limite come ho già provato senza dolore, solo rovesci bimani...secondo voi é una cacchiata o non aggrava il problema?!?

Secondo me dovresti farti vedere da un medico o almeno un fisioterapista e porre a lui questa domanda. Un paio di settimane di riposo male non fanno, e per la racchetta consiglio di cambiare la q5 con la ki5 che è più confortevole (le ho usate entrambe).

Posso confermare, avendole avute entrambe , che la ki 5 è molto più confortevole ed ,in termini di spinta  , non è che ci sia proprio un abisso fra le due.

peccato perchè la Q5 ce l'ho già gratis a casa, invece per la ki5 mi tocca spendere...vai a sapere se vale veramente la pena...boh

Per quanto riguarda l'epicondilite invece, vorrei condividere con voi questa esperienza:
ieri sono riuscito a contattare un mio neo-amico fisiatra che tramite skype(dalla Francia) mi ha mostrato un esercizio da fare per una 20ina di secondi per 5/6 volte al giorno... con cui lui dice di aver curato qualche maestro di tennis senza fargli interrompere l'attività.
Ovviamente da prendere con le molle per ora, l'esercizio si chiama SPOSTA IL MURO ed è questo:
In piedi, fianco al muro si alza il braccio a 90gradi, si poggia il palmo sul muro tenendo il pollice in alto e le dita rivolte posteriormente, peso sul muro e con le dita si spinge come se si volesse spostare il muro col braccio assolutamente steso!
L'esercizio è corretto quando senti una tensione interna al braccio della catena muscolare dall'avambraccio fino alla spalla.
Da quello che ho capito questo dovrebbe portare i "condili a riallinearsi" per lavorare di nuovo nella corretta posizione.
Mi assicurava di poter spingere forte senza timore e, in caso di dolore, subito dopo ghiaccio per 30 min.
Spero di essere stato chiaro nella spiegazione e che qualcuno ne giovi, me in primis !  

Guarda, sicuramente gioverà ma non credo che da solo possa curare l'epicondilite. Lo vedo come uno dei tanti esercizi coadiuvanti nel processo di guarigione.