Fascite plantare

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto, gioco da circa 8-9 anni e vorrei descrivermi il mio problema. A novembre 2012 mi è stata diagnosticata una fascite plantare dal mio fisioterapista; Questa patologia era molto dolorosa soprattutto appena poggiavo il piede per terra, nella zona appena anteriore al tallone. Ho curato la fascite con antidolorifici e cerotti al flurbiprofene. Il dolore è sparito dopo circa un mese di cure però ho continuato ad avere fastidio alla pianta del piede soprattutto se stavo molto tempo impiedi o facevo lunghe passeggiate (oltre 1 ora).
a giugno ho ricominciato allenamenti dopo 8 mesi di inattività, senza particolari problemi e fino ad allora mi ero limitato a seguire i consigli del fisioterapista, ossia di rinforzare i muscoli del quadricipite e fare pilates x rinforzare gli addominali. Siccome il fastidio sopracitato non passava ho fatto una ecografia ed è risultato che la fascite ancora non si era assorbita del tutto (quindi ho continuato a mettere i cerotti) e il medico mi ha consigliato di prendere delle scarpe ammortizzate e leggere e di mettere massa dato che peso 62-63kg e ho 27 anni. Ho comprato allora delle scarpe da running (le brooks ghost 6) che userò appunto solo per correre/camminare o fare attività in palestra; nel negozio in cui le ho acquistate ho fatto anche un test dell'appoggio del piede che è risultato neutro (no pronazione, nè supinazione) e inoltre penso di avere un piede normale, dopo aver visto la mia impronta (nè piatto, nè cavo). Volevo inoltre dirvi che da 4 anni uso sempre le stesse scarpe x fare tutto (corsa- tennis-palestra): le nike courtballistec 1.3. La domanda che vorrei farvi ora è, come posso eliminare questi fastidi al piede? E' normale che dopo 9 mesi la fascite non si sia riassorbita del tutto? Siccome credo che le mie courtballistec siano stata la causa di fascite poichè le ho strausate, quale scarpa mi consigliereste di usare per una corretta attivita tennistica senza traumi? Grazie a tutti e scusate se mi sono dilungato.

Quando è successo a me (febbraio 2012) la causa scatenante è stata l'assidua frequentazione del campo coperto per il meteo, peccato fosse in cemento e non in terra come gli altri.

Il problema è stato scatenato dalle scarpe adidas barricade, poco ammortizzate rispetto alle successive asics gel 5 resolution MA il mio osteopata non ha dato la colpa alle scarpe seppur poco ammortizzate ma alla contrattura del gemello mediale (quello interno per capirci). Tecar, ultrasuoni e macchina del freddo son servite per sfiammare l'infiammazione sulla pianta del piede ma solo altre 10 sedute di massaggi osteopatici hanno risolto definitivamente il problema.

Ciao SuperGeo, anche io avevo il dubbio sulle scarpe (ero passato dalle asics GR5 alle Yonex) e anche a me tutte le persone che ho consultato hanno escluso questa possibilità. Anche io tra l'altro ho fatto e sto facendo maipolazioni (dolorosissime ma altrettanto efficaci) oltre alla tecar, a partire dai gemelli fino giù alla caviglia.

Devo dire che, ora che sto molto meglio, e ho la coscienza del problema quindi tengo sott'occhio qualsiasi fastidio alla gamba, quando la cosa si è un minimo riacutizzata - magari perché avevo giocato per più di due ore in partita - mi sono accorto che il "percorso" almeno per me è esattamente quello. Sento prima un indurimento a partire dalla parte inferiore del polpaccio verso l'interno, poi giù seguendo una linea che va fin sotto il malleolo. Da lì passa all'arco del piede, lato interno.
Sto continuando a fare comunque almeno 4 sedute di stretching al giorno fatte bene, senza sosta, tutti i giorni.
Se non altro prima di avere il problema piegandomi in avanti toccavo a malapena le caviglie, ora metto i palmi delle mani a terra, ho guadagnato una decina di cm.

Ad ogni modo l'accoppiata noene AC con le yonex è assolutamente perfetta. Ho provato le stesse solette nelle asics per vedere se cambiasse qualcosa e mi trovo peggio.

Bene, vedo che hai centrato esattamente il problema e lo stai risolvendo.

Il mio osteopata mi ha sempre detto per lo stretching: i polpacci vanno tirati finché non li senti bruciare!!!  

PS: io invece ancora non tocco i palmi per terra, ho guadagnato una decina di cm ma ne mancano ancora altrettanti, pensa com'ero (e come sono) messo.

Quindi con un osteopata si riescono a percerpire sensibili miglioramenti?

L'importante è che sia una persona che sappia fare bene le manipolazioni, partendo da una conoscenza molto approfondita di tutte le catene muscolari e tendinee. Può essere un fisioterapista specializzato in questo o un osteopata, l'importante è che lo sappia fare.

A me il fisioterapista ha fatto le manipolazioni mentre l'osteopata mi sistema di tanto in tanto la schiena e mi dà dei consigli/esercizi molto utili per modificare la postura, la camminata e gli appoggi.

A volte i due ruoli si sovrappongono anche, dipende
da chi vai, l'importante è il risultato.

Nel mio caso specifico, è sempre la gamba sinistra ad avere problemi per precedenti infortuni che peggiorano una situazione già non buona di per se perché tendo a pronare.

L'importante è che sia una persona che sappia fare bene le manipolazioni, partendo da una conoscenza molto approfondita di tutte le catene muscolari e tendinee. Può essere un fisioterapista specializzato in questo o un osteopata, l'importante è che lo sappia fare.

A me il fisioterapista ha fatto le manipolazioni mentre l'osteopata mi sistema di tanto in tanto la schiena e mi dà dei consigli/esercizi molto utili per modificare la postura, la camminata e gli appoggi.

A volte i due ruoli si sovrappongono anche, dipende
da chi vai, l'importante è il risultato.

Nel mio caso specifico, è sempre la gamba sinistra ad avere problemi per precedenti infortuni che peggiorano una situazione già non buona di per se perché tendo a pronare.

Conoscete persone qualificate in merito a cui potrei rivolgermi a Bologna? Grazie.

allora provato a levare solette delle scarpe da tennis di fabbrica e messo le noene ac2 e le talloniere. devo dire che ho trovato subito dei giovamenti. prima arrivavo a sera con il piede che mi bruciava specialmente sulla fascia esterna . ora unito come detto al ghiaccio mi e' passato quasi completamente.

cmq con l'osteopata ho trovato miglioramenti x il dolore alla spalla . che dipendeva dalla clavicola un po' piu sporgente.
io se riesci a trovare un buon osteopata una visita la farei . quando sono uscito dallo studio ero un altra persona .

ciao a tutti sono nuovo nel forum,pure io sto fronteggiando da luglio 2014 una fastidiosa fascite plantare.Le ho provate tutte se posso consolarvi.Ho iniziato con 15 sedute di tecar che hanno migliorato e ammorbidito la fascia plantare ma non hanno risolto il problema.Successivamente ho fatto 5 onde d urto ma ahimè pure in questo caso non sono state risolutivo.Ho effettuato risonanza che evidenzia ancora una infiammazione ma non molto forte.Che dire non so più che fare,proverò a fare i plantari mi hanno parlato bene di un plantarista d eccellenza a Milano.Sinceramente ragazzi morale a terra.Sarei tentato di giocarmi la carta del laser miracoloso del dottor Parra ma non sapendo se ha effetti collaterali...diffido..una cosa è certa..prima di fare iniezioni di fattori di crescita o intervento chirurgico le proverò tutte...

Ah,dimenticavo tra le altre ho già avuto la fascite plantare nel 2005 e fu un inferno lungo 9 mesi da cui uscii grazie a 4 sedute con onde d'urto..adesso sinceramente,credevo che le onde d'urto avessero risolto il problema invece nulla...sembra una stupidaggine questo dolore e invece..è una grandissima rogna...ho giusto letto di Tipsarevic che dopo 7 mesi di trattamento si è dovuto sottoporre a Francoforte all'intervento chirurgico...se non li aveva lui i medici e i trattamenti idonei non li abbiamo di certo noi comuni mortali..