Che è successo?!?

Carissimi!


Ora vi racconto
ciò che mi è successo ieri sera.





Torneo di IV
cat., il primo dell’anno nella mia zona. Passo qualche turno, vinco anche una
bella battaglia con un mio pari classifica (4.2) e raggiungo gli ottavi in cui
mi trovo sempre un giocatore classificato come me.


Sono un po’ teso
e fatico a rompere il fiato. Ho sempre i battiti alti e il fiatone, ma ciò
nonostante gioco un tennis strepitoso e volo 5-0 per me, per poi chiudere il
set 6-1.


Da lì incomincio
a rilassarmi, a stare bene fisicamente e di fiato, ma improvvisamente il gioco
brillante del primo set latita… Lui cresce parecchio, a dire il vero, ma io
inizio a giocare a metà campo, sbaglio parecchio, volèe per me semplicissime
tirate fuori di una spanna… Morale: 6-2 6-2 per il mio avversario e match
andato in fumo…





Io sono ancora
qua a chiedermi cosa sia successo…





Mentalmente ero
sereno, conosco le cattive giornate nel tennis e so che vanno accettate, cercavo
semplicemente in tutti i modi di rimettermi in carreggiata, ma nulla… Solo che
il divario tra primo set e il resto della gara è stato TROPPO!





Ho fatto un’altra
considerazione tra me e me: ad inizio partita sentivo la palla scorrere
benissimo, avevo un feeling pazzesco con palla, corde, racchetta e campo, poi è
come se improvvisamente la tensione delle code fosse IMPAZZITA! Improvvisamente
le trovo “morte”, molli, con la palla che scappa se faccio semplice opposizione
e che non MORDE se picchio e arroto…


È possibile che una
corda cambi così improvvisamente nel corso della stessa partita? Sono Mono Tecnifibre
Red Code che avevano alle spalle circa 5 o 6 ore di tennis.





Mah… sono curioso
di sentire pareri ed opinioni in merito

l'hai detto tu stesso: ti sei rilassato e hai perso concentrazione non riuscendo più, preso dal "panico" del calo, a riconcentrarti

johnnyyo ha scritto:


Sono un po’ teso
e fatico a rompere il fiato. Ho sempre i battiti alti e il fiatone, ma ciò
nonostante gioco un tennis strepitoso e volo 5-0 per me, per poi chiudere il
set 6-1.


Da lì incomincio
a rilassarmi, a stare bene fisicamente e di fiato, ma improvvisamente il gioco
brillante del primo set latita… Lui cresce parecchio, a dire il vero, ma io
inizio a giocare a metà campo, sbaglio parecchio, volèe per me semplicissime
tirate fuori di una spanna… Morale: 6-2 6-2 per il mio avversario e match
andato in fumo…

È possibile che una
corda cambi così improvvisamente nel corso della stessa partita? Sono Mono Tecnifibre
Red Code che avevano alle spalle circa 5 o 6 ore di tennis.

Johnnyyo: bentrovato, intanto.

Guarda... non ci vedo nulla di strano.

Intanto, escludiamo fermamente che una Red Code muoia dopo 5 ore: è il mono che tiene meglio la tensione!

Tu stesso hai detto che il tuo avversario è MOLTO CRESCIUTO nel secondo.

All'inizio, con il "vento in poppa" sei andato alla grande, e noi sappiamo bene che in queste condizioni ci si esprime al massimo.

Ma poi, il tuo avversario è MOLTO CRESCIUTO (lo hai detto tu) ed è ovvio che il suo gioco non ti ha più permesso di esprimere il tuo.

E' subentrata una comprensibile frustrazione... e (forse) hai cominciato a pensare in mezzo al campo.

Un pizzico di tensione/frustrazione da parte tua, una grande crescita dell'avversario...

... e i conti tornano!

Archivia la partita e fanne tesoro per incontri futuri.



A proposito: non cambiare racchetta!

concordo! anche perchè è la mia e mi fa piacere essere in compagnia
comunque succede spesso. La crescita dell'avversario è direttamente proporzionale al calo del tuo gioco.
la domanda in questo caso è: è stato bravo lui o gli hai permesso tu di rientrare in partita?

io a novembre , ho fatto un torneo all' ambrosiano di milano, primo turno al sabato su terra , superfice che prediligo,

secondo turno, il giorno dopo , sul veloce, perdo il primo set 6-2 , non capendoci niente con i rimbalzi, l'amico del mio avversario, lo saluta, e gli dice, ci sentiamo stasera,

adesso, comincia il secondo set, mi dico, che devo concentrarmi sulla palla e spingere un po' di piu'

risultato, 6-0 6-0 x me

io ho spiegato i miei motivi, ma il mio avversario, cos'avra' pensato di se stesso ???? forse pensava ad una passeggiata, e si e' rilassato come te

Allora,
innanzi tutto grazie a tutti per le risposte.

Per me il tema è molto complesso perché credo che parlare di "rilassamento" sia riduttivo; sicuramente è stata una componente, ma non la principale.
Mi spiego meglio: si vedeva chiaramente che poteva essere un giocatore insidioso, tanto che anche sul 5-0 40-15 nel primo set non mi sentivo il set in tasca! Mentre altre volte sei tranquillo anche sul 5 pari, perché hai dalla tua parte la fiducia di essere più forte (esempio paradossale ma credo che abbia reso l'idea).
Quindi ho cercato di essere sempre bello VIGILE ed attento! Anzi, mi sono anche detto tra me e me: "questa partita la vinco nei primi games del secondo set", che ho lottato ma per poi trovarmi sotto 4-1...
Da lì ho giocato un po' meglio, sono salito 2-4 40-30 ma non ho sfruttato la palla del 3-4 e mi sono anzi trovato sotto 2-5.
Lì è iniziato il vero declino, lui aveva una fiducia estrema, sbagliava poco o nulla, gli riuscivano recuperi estremi, mentre a me usciva anche la volèe più semplice...
Ma questo ci sta: è il gioco delle parti nel tennis, tu scendi, lui sale e viceversa. Non credo che vada giudicato il terzo set perché rispecchia il tipico finale di queste partite.
Piuttosto è il cambio radicale tra primo e secondo che mi ha colpito!
Proprio nelle cose basilari: la palla usciva più corta, più leggera, con meno angolo... Ed è successo tutto TROPPO velocemente da un game all'altro...

Tra l'altro nel turno precedente del torneo ho fatto una cosa simile ma all'opposto: perso il primo 6-1 in 5 minuti, vinto 6-2 al terzo! Però il secondo set è stato una battaglia INCREDIBILE vinta 7-5 dopo essere stato sotto 4-5...
Questo solo per dire che normalmente non mi faccio prendere dal panico, non getto via le partite, lotto con tutte le armi prima di cedere, ma non è bastato era come se alla racchetta si fossero scaricate le pile

PS: tranquillo Sonny, non cambio Racchetta, lei per me non è mai colpa, di solito mi dura 3 o 4 anni minimo

Dimenticavo: volevo solo precisare che non è mia intenzione togliere alcun merito all'avversario, anzi!
Lui ha sicuramente cambiato marcia, ed a tutti gli spettatori che mi chiedevano cosa fosse successo ho detto semplicemente "è cresciuto molto lui che nel primo era assente", ed è verissimo, intendiamoci!

Odio trovare alibi nel tennis, la colpa è mia ed il merito è suo, stop! Ma questo mi sembrava il contesto giusto a freddo per fare qualche considerazione a freddo su di me e cercare di capire cosa posso fare IO in futuro per limitare questa cosa.

Mi è semblato di vedele un gatto!!

Ti è successo quello che a me succede non spesso ma...sempre!

Secondo cali di concentrazione insieme alla determinazione iniziale,non può esserci tanta differenza tu nel calare e l'avversario nel salire...semplicemente più tieni mentalmente e più sei efficace.Triste realtà.... :-)

Penso che la maggior parte di noi abbia avuto o avra' esperienze simili.
Quindi non ti e' successo nulla di strano fa parte del gioco.
Essendo il tennis uno sport di situazione non e' riproducibile e piccoli cambiamenti portano a risultati diametralmente opposti.
Come sempre dobbiamo lavorare sull'approccio mentale durante la partita perche' sapevi giocare nel primo set come pure nel secondo , non e' una questione tecnica ma solo yattica e psicologica tranne nel caso di un evidente calo fisico

ace59 ha scritto:
Come sempre dobbiamo lavorare sull'approccio mentale durante la partita perche' sapevi giocare nel primo set come pure nel secondo , non e' una questione tecnica ma solo yattica e psicologica tranne nel caso di un evidente calo fisico

verissimo,

per fortuna , da questo lato , sopperisco alla mia mancanza di tecnica

Mah, johnnyyo, che te devo dì ? Forse la cosa migliore sarebbe stata quella di avere un video, che poteva completare le tue sensazioni. In effetti , se dici che gia' nel primo set non ti sentivi sicuro, qualcosa gia' stava maturando...
Per il resto, mi auguro che in futuro tu , a differenza di quanto NON SO FARE IO, riesca a capovolgere le situazioni compromesse...

johnnyyo, sei perdonato, perche' e' un po' che non ti facevi vedere, ma ne abbiamo parlato in un altro post, il primo messaggio , se e' troppo lungo , fa cambiare pagine in fretta

tu hai fatto pure gli spazii x allungare il messaggio

Purtroppo gli spazi vengono da una formattazione strana che da la finestra di testo del fosum se incollo da altre applicazioni... Ma aiutano la lettura, no?

Del resto sono contentissimo delle numerose risposte e partecipazione al post

non so cosa ti possa essere successo, però in questi casi in cui ci si trova in difficoltà riuscire a giocare un punto alla volta senza pensare troppo al punteggio può sicuramente aiutare

Mi unisco al coro di quelli che sostengono sia una "semplice" crescita del gioco del tuo avversario... magari nella suddetta crescita è riuscito anche a "prenderti le misure" e giocava in modo da darti più fastidio... basta davvero poco a ribaltare le situazioni, sai!

Ragazzi, grazie mille a tutti per i vostri pareri.
Scrivo perché sono felice di raccontare che ieri sera ho avuto un'avventura opposta: partita di coppa a squadre Emiliana FIT invernale contro un 4.1, ragazzo di 2m che serviva tipo Isner ed a rete era bravissimo.
Sono sotto 6-3 5-3 0-30 e comunque già felice per aver fatto 6 games contro un tennista così forte: lascio andare il braccio, incanalo una serie di vincenti IMPRESSIONANTI e vinco il set 7-5 il il terzo 10-7 al tie break!
Son soddisfazioni

Bene bene bene, tutto e' bene cio' che finisce bene....