quando non si è "all'altezza" col servizio

Promemoria primo messaggio :

Ragazzi, mi servirebbe qualche suggerimento tecnico per aumentare la potenza sulla prima palla, senza avere un rapporto stretto di parentela con il nastro e conseguenti maledizioni verso madre natura che mi ha concesso 170 cm pure scarsi di altezza Mad

kingkongy ha scritto:Mmmm mi sono sbagliato. Ti ho attribuito ora un impatto a 2.80 cm di altezza.
Con Isner fai 12 cm di rete, mentre su Raonic son 10 cm ...perché salta come un canguro.
Però, se impari a colpire a 70-80 cm dalla riga di fondo gli recuperi 2-3 cm!

Mah, se la matematica non è un opinione se io sono alto 178 per avere la stessa "visione del rettangolo di servizio" che ha isner che è 206 cm io faccio 206-178 = 28 o con Raonic che è 196 cm faccio 196-178 = 18

poi se ci sono altre dinamiche io non ne sono a conoscenza

Ueh, tu hai parlato di rete!
Se sei alto 1,78 colpisci la palla a circa 2,75-2,80 cm da terra e, presumibilmente, mezzo metro dentro il campo. Da li' "vedi" circa un metro e mezzo di quadrante di battuta (un po' di più centralmente, un po' meno sui corridoi perché la rete disegna una V).
Se sei alto come Isner, la palla la colpisci a 3,40 e "vedi" circa 2,50 metri di campo.
Se vuoi vedere anche tu 2,50 metri di campo...disegni una riga e congiungi i 2,80 cm che è il tuo punto d'impatto con la palla. Noterai che la rete dovrà essere abbassata di una dozzina di centimetri. Anche la geometria non e' un'opinione... Very Happy

Fatto errore! Ultimo paragrafo. Il punto d'impatto con la palla e' a 2,80 metri (non cm!!!). Very Happy

Comunque credo si sia compreso il ragionamento.

Credo si sia compreso il ragionamento "geometrico": bisogna tracciare una retta che congiunga un punto sul terreno di gioco 2,5 metri dentro il quadrante di battuta al punto d'impatto con la palla.

Ricapitolando:
Giocatore Normal:
- punto impatto con la palla (punto N) a 0,5 metri da linea fondo e 2,75 metri altezza da terra.
- punto impatto sul terreno (punto T) 1,5 metri dentro quadrante battuta, supponendo una traiettoria perfettamente rettilinea a fil di rete.

Giocatore Isner:
- punto impatto con la palla (punto I) a 0,5 metri da linea fondo e 3,4 metri altezza da terra.
- punto impatto sul terreno (punto Q) 2,5 metri dentro quadrante battuta, supponendo una traiettoria perfettamente rettilinea a fil di rete.

Se vuoi vedere gli stessi angoli di campo che vede Isner con il suo servizio devi congiungere il punto Q con il punto I e...di conseguenza, abbassare la rete fino a quando la riga retta sfiora il nastro bianco...
Più chiaro così ?

Non entro nel discorso trigonometrico, ma aggiungo un suggerimento che applico spesso... io cerco di variare spessissimo il tipo di servizio e gli angoli... pur essendo alto 1.83 e disponendo di una buona prima piatta e veloce (quando entra Rolling Eyes

) mi sono accorto che CHIUNQUE dopo qualche game di prime servite forte e piatte "imparano" a buttarmele di là con una certa facilità perchè divento prevedibilissimo! Quindi, anche sulla prima palla, cerco di variare angoli e rotazioni (ovviamente nei limiti della mia povera "cassetta degli attrezzi") per non dare mai punti di riferimento!!! Wink

@b52_ste: stessa altezza, stessa necessità
@kk: a lunghezza braccia dovresti essere messo bene e recuperare quanto ti manca in altezza quando non si è "all'altezza" col servizio - Pagina 2 97171

quando non si è "all'altezza" col servizio - Pagina 2 97171

kingkongy ha scritto:Allura...
Facciamo un po' di ordine sull'orologio.
Colpire la palla con diagonale 7-2, non 7-1 come ho scritto io per simmetria....è un bel kick, anche se ci può esser benissimo una componente di side spin (slice) in base, appunto, al finish.

Lo slice tradizionale, quello che si imparava una volta o che si impara oggi, per iniziare, è una "spazzolata" dalle 3 alle 9 con il corpo a fare da spinta. La palla è tradizionalmente più a destra rispetto al servizio piatto ed ecco la rotazione impressa alla palla. Buona norma uno stance a 45 gradi più chiuso per "andare addosso" alla palla.

torniamo a parlare di orologio: il mio errrore forse è considerarlo appeso al muro invece che stampato sulla palla; mi spiego: per tutti i colpi è più o meno equivalente dove avere l'orologio ma nello slice, con la racchetta di taglio rispetto alla rete con un angolo di circa 70°, se ho l'orologio attaccato al muro colpisco la palla a ore 3, se è disegnato sulla palla colpisco da ore 9 a ore 3...mi sono spiegato Question

kingkongy ha scritto:Oggi, per effetto di inversione dei piani, molto più approfondito dal tennis moderno, si tende a colpire 8-3 o 9-3...più varianti personali. Più parti dal basso e maggiore è la componente di lift (top spin).
Ma, se spazzoli dal basso in alto...serve una palla più centrale e meno a destra. In questo movimento, si aggiunge la componente di innarcamento della schiena, tipico del kick.

Dimmi come parti...e ti dirò dove finisci. Se fai un finish più a destra, fai uno slide spin. Se rimani più centrale è un top.
Mi pare evidente come il servizio, in tal modo, rimanga più "mascherato" e coperto e come la palla sia sempre complessa, lavorata.

Ok, penso di aver capito. Così il finish? [lui è mancino]:
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kingkongy ha scritto:Il discorso delle caviglie...
Sembra una finezza ma non lo è. E' una cosetta parecchio seria.
Siamo tutti d'accordo che si finisca per giocare il servizio e colpire la palla in distensione o in salto? Ok. Quello che a volte sfugge è che se si vole caricare tanta energia di dovrebbe partire con i talloni staccati da terra. Sì, mentre ancora stai guardando la marca della pallina. hehhehe
Questo significa attuare un appoggio sulla parte alteriore della pianta e poter spingere con l'alluce.
Se alzi il tallone, la caviglia, in fase di compressione delle ginocchia è ancora più flessa (e carica) e questo favorisce grandemente il basculaggio (inclinazione) del bacino, con l'anca sinistra alzata.

Partire con il tallone alzato (e le caviglie già in flessione) oppure farlo "in corso d'opera" non è la stessa cosa: provare per credere.

Tutto qui. Niente di che, sia chiaro; non ho inventato nulla!

Quindi bisogna anticipare e mettersi sulle punte quando si scende per caricare la gambe?
I miei trascorsi ranistici mi avevano infatti sviato e la parte atletica non è mai stata il mio forte...I miei piedi sembrano abbastanza scollati da terra ma giustamente non carichi come dici...
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Ora non resta che provare il tutto... study

@simone: se io servissi costantemente come "lo sconosciuto" della tua ultima foto, dopo 3 game di servizio al posto della racchetta adopererei direttamente la spina dorsale, sfilandomela da sopra (ma in perfetta trophy position)... Very Happy

b52_ste ha scritto:@simone: se io servissi costantemente come "lo sconosciuto" della tua ultima foto, dopo 3 game di servizio al posto della racchetta adopererei direttamente la spina dorsale, sfilandomela da sopra (ma in perfetta trophy position)...

idem per me quando non si è "all'altezza" col servizio - Pagina 2 97171

sono cose che dobbiamo lasciar fare ai "ragazzini" allenati Wink

...però riuscissi a "scavigliare" meglio forse potrei evitare di chiedere così tanto alla schiena...

Dom 4 Nov 2012 - 21:42

kingkongy ha scritto:Allura...
Facciamo un po' di ordine sull'orologio.
Colpire la palla con diagonale 7-2, non 7-1 come ho scritto io per simmetria....è un bel kick, anche se ci può esser benissimo una componente di side spin (slice) in base, appunto, al finish.

Lo slice tradizionale, quello che si imparava una volta o che si impara oggi, per iniziare, è una "spazzolata" dalle 3 alle 9 con il corpo a fare da spinta. La palla è tradizionalmente più a destra rispetto al servizio piatto ed ecco la rotazione impressa alla palla. Buona norma uno stance a 45 gradi più chiuso per "andare addosso" alla palla.

Oggi, per effetto di inversione dei piani, molto più approfondito dal tennis moderno, si tende a colpire 8-3 o 9-3...più varianti personali. Più parti dal basso e maggiore è la componente di lift (top spin).
Ma, se spazzoli dal basso in alto...serve una palla più centrale e meno a destra. In questo movimento, si aggiunge la componente di innarcamento della schiena, tipico del kick.

Dimmi come parti...e ti dirò dove finisci. Se fai un finish più a destra, fai uno slide spin. Se rimani più centrale è un top.
Mi pare evidente come il servizio, in tal modo, rimanga più "mascherato" e coperto e come la palla sia sempre complessa, lavorata.

Il discorso delle caviglie...
Sembra una finezza ma non lo è. E' una cosetta parecchio seria.
Siamo tutti d'accordo che si finisca per giocare il servizio e colpire la palla in distensione o in salto? Ok. Quello che a volte sfugge è che se si vole caricare tanta energia di dovrebbe partire con i talloni staccati da terra. Sì, mentre ancora stai guardando la marca della pallina. hehhehe
Questo significa attuare un appoggio sulla parte alteriore della pianta e poter spingere con l'alluce.
Se alzi il tallone, la caviglia, in fase di compressione delle ginocchia è ancora più flessa (e carica) e questo favorisce grandemente il basculaggio (inclinazione) del bacino, con l'anca sinistra alzata.

Partire con il tallone alzato (e le caviglie già in flessione) oppure farlo "in corso d'opera" non è la stessa cosa: provare per credere.

Tutto qui. Niente di che, sia chiaro; non ho inventato nulla!

sulle caviglie sto lavorando...il maestro mi dirà come va...
sullo slice (fatto come dici tu) ancora non ci sono...Domanda: come sono le spalle al momento di colpire la palla? Nel servizio piatto, frontali alla rete; nel kick, spalla sinistra alla rete; nel "tuo" slice?

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