- whiteshirtNuovo arrivato
- Numero di messaggi : 29
Età : 40
Località : civitavecchia
Data d'iscrizione : 24.09.10
Profilo giocatore
Località: civitavecchia (rm)
Livello: amatoriale
Racchetta: head radical
tenniste italiane e tenniste straniere
dopo aver assistito a quasi tutte le partite del torneo internazionale femminile "tirreno power" di civitavecchia,torneo al quale facevano parte tenniste di tutto il mondo dalle n.100 alle 1000 al mondo in maniera molto approssimativa,ho notato che le nostre connazionali in campo sono mosce... e non solo in campo,perchè le ho conosciute anche fuori dal campo.
sicuramente giocano un tennis tecnicamente valido,hanno i colpi puliti,hanno tattica,sono spesso silenziose e concentrate ma dal punto di vista della grinta hanno molto da imparare dalle iberiche,dalle sudamericane e dalle tedesche tanto per citare alcune nazionalità.
vi faccio un esempio:ho visto fare un passante incrociato in corsa ad anna floris andato a buon fine e lei impassibile,nemmeno un "dai" ,un "vamos" o "come on" come direbbero le straniere.
ho visto straniere caricarsi per punti fatti fortuitamente o comunque grazie a colpi eseguiti senza pulizia,mentre alcune italiane sono precisissime e didatticamente ineccepibili ma veramente moscie..
certo se vogliamo parlare soltanto di vittorie e classifiche atp allora possiamo far finta di niente ma a mio avviso non giova a nessun atleta giocare un tennis senza SENTIRE un match,non a caso l unica italiana che faceva eccezione era corinna dentoni,la quale è attualmente 149 al mondo,pecca di testa ok,ma per lo meno ogni tanto la senti esultare.
comunque per non esagerare nella lunghezza mi fermo qui e vi chiedo,secondo voi tutto questo dipende dalla tradizione delle scuole tennistiche italiane o da altro?
secondo me la prima...