Italiani eliminati , considerazioni.....

Dopo aver visto un'ottima Cocciaretto eliminata al terzo set dalla statunitense Navarro,testa di serie 27, mi chiedevo come fosse possibile che la maggiorparte degli italiani crollino nei set decisivi, quasi come se avessero paura di vincere. E' un problema di tenuta atletica , mentale , mancanza di esperienza , o cosa ? La Cocciaretto è entrata in campo come una furia, ha stravinto il primo set in maniera impeccabile , perso il secondo ma in vantaggio nel terzo e decisivo set 2 - 0 ,  tutto faceva sperare in una vittoria , poi il buio.
Zeppieri gioca alla grandissima i primi 2 set per poi crollare negli ultimi tre. Musetti in rimonta con il francese bastava che vincesse un set in un'impresa tutt'altro che proibitiva invece perde il quarto 6-3 e il quinto 6 -0....Crollo totale ....A parte Norrie che penso sia un ottimo giocatore a volte sottovalutato ma molto solido e costante , non penso che gli altri avversari abbiano avuto molta più esperienza dei nostri. Sarà forse un problema di tenuta mentale ? Dispiace vedere partite buttate in questo modo. Se Sonego perde con Alcaraz ci sta, nonostante l'italiano abbia fatto un partitone e venduto cara la pelle, ma negli altri casi dispiace davvero. Partite che si dovevano portare a casa....Speriamo che queste sconfitte almeno servano da sprono per continuare a lottare .

Concordo con la tua analisi (tranne in parte su Norrie a cui si riconosco grandi doti nervose ed atletiche ma del quale non apprezzo la tecnica). Credo di poter riassumere il mio punto di vista in: carenza di tenuta atletica e carenza di tenuta nervosa nei match 3 su 5 per i nostri italiani. il 3 su 5 va allenato e non solo giocato 4 volte all'anno.

eh qui su Norrie sono cordialmente in disaccordo
da fondo ha uno stile tutto suo....(e comunque efficace), ma sotto rete e un fior di giocatore e inoltre ha un ottima tenuta fisica come hai giustamente eividenziato
Norrie e tutt'altro che un cliente comodo......

Arnaldi deve imparare a gestirsi le partite
giocare a chi tira piu forte con DE Minaur e Djokovic (o Sinner / Alcaraz) e un mezzo suicidio
I mezzi per sviluppare strategie diverse li ha......

Su Zeppieri non mi esprimo, ma storicamente i giocatori di talento faticano a fare magie per 5 set.....
al meglio dei 5 vince chinha la tigna non la tecnica migliore (cosa che odio...ma tant'e....)

Di fronte a Sonego, giocatore e persona, giu il cappello, sempre.....

Musetti e il bello e incompiuto
scommetterei meta dei miei soldi che sfondera, e meta che no
cosi vadi in pareggio sicuro
impossibile fare una previsione

rogermaestro555 ha scritto:Arnaldi deve imparare a gestirsi le partite
giocare a chi tira piu forte con DE Minaur e Djokovic (o Sinner / Alcaraz) e un mezzo suicidio
I mezzi per sviluppare strategie diverse li ha......

Su Zeppieri non mi esprimo, ma storicamente i giocatori di talento faticano a fare magie per 5 set.....
al meglio dei 5 vince chinha la tigna non la tecnica migliore (cosa che odio...ma tant'e....)

Son d'accordo su Arnaldi , non può sperare di battere questi ''mostri'' cercando di imitarli...Dovrebbe prendere come esempio Mannarino che ha da poco battuto Shelton in una partita tattica che ha fatto letteralmente impazzire il giovane americano , sulla carta favorito. Una specie di pallettaro ad alto livello (non come lo intendiamo noi pippe giocatori di serie Z per intenderci) , cioè la consistenza di ributtare sempre la palla dall'altro lato cercando se possibile di spostare l'avversario in modo da indurlo allo sbaglio per sfinimento. La partita di Mannarino-Shelton bisognerebbe farla vedere come lezione di tennis ai vari Arnaldi, Musetti e company....

Jimbo77 ha scritto:Concordo con la tua analisi (tranne in parte su Norrie a cui si riconosco grandi doti nervose ed atletiche ma del quale non apprezzo la tecnica). Credo di poter riassumere il mio punto di vista in: carenza di tenuta atletica e carenza di tenuta nervosa nei match 3 su 5 per i nostri italiani. il 3 su 5 va allenato e non solo giocato 4 volte all'anno.

I nostri devono capire che se vogliono essere ricordati nella Hall of Fame del tennis devono vincere uno Slam, che sia Parigi, Melbourne, Wimbledon o  Flushing Meadows . La classifica conta fino a un certo punto. Nessuno ti ricorderà se sei stato numero 3 , numero 2 e persino numero 1 per qualche settimana, bisogna vincere uno slam e quello lo vinci solo se ti alleni sui 3 su 5 , e in  questo ti do assolutamente ragione.

brian_67 ha scritto:Dopo aver visto un'ottima Cocciaretto eliminata al terzo set dalla statunitense Navarro,testa di serie 27, mi chiedevo come fosse possibile che la maggiorparte degli italiani crollino nei set decisivi, quasi come se avessero paura di vincere. E' un problema di tenuta atletica , mentale , mancanza di esperienza , o cosa ? La Cocciaretto è entrata in campo come una furia, ha stravinto il primo set in maniera impeccabile , perso il secondo ma in vantaggio nel terzo e decisivo set 2 - 0 ,  tutto faceva sperare in una vittoria , poi il buio.
Zeppieri gioca alla grandissima i primi 2 set per poi crollare negli ultimi tre. Musetti in rimonta con il francese bastava che vincesse un set in un'impresa tutt'altro che proibitiva invece perde il quarto 6-3 e il quinto 6 -0....Crollo totale ....A parte Norrie che penso sia un ottimo giocatore a volte sottovalutato ma molto solido e costante , non penso che gli altri avversari abbiano avuto molta più esperienza dei nostri. Sarà forse un problema di tenuta mentale ? Dispiace vedere partite buttate in questo modo. Se Sonego perde con Alcaraz ci sta, nonostante l'italiano abbia fatto un partitone e venduto cara la pelle, ma negli altri casi dispiace davvero. Partite che si dovevano portare a casa....Speriamo che queste sconfitte almeno servano da sprono per continuare a lottare .

Concordo con la tua analisi