Qualità/prezzo corde

Promemoria primo messaggio :

Apro questo thread in quanto non riesco a trovare spiegazioni convincenti sul motivo per il quale ci sia così tanta disparità di prezzo tra corde "nelle specifiche" degli stessi materiali.

Più nello specifico intendo capire e perchè c'è tanta differenza ad esempio sui monofilamenti.
Es ci sono march rinomate come Head, Wilson, Tecnifibre, Babolat ecc che espongono i loro top di gamma a prezzi esorbitanti ( rispetto ad altri ovviamente)e marche un pò meno conosciute tipo SIGNUM, PRO'S PRO, DOUBLE AR, OEHMS ecc che vendono le matasse a 1/3.

La domanda è: si tratta di reale qualità? di Marketing? Il prezzo alto o basso incide realmente poi sulla prestazione?

Ovviamente ho citato i mono ma vale anche per le altre tipologie se si va a guardare; forse eccezion fatta per il budello che leggendo qui e la si capisce che alcuni marchi usano qualità e metodi diversi che FORSE ne giustificano le differenze di prezzo.

Penso sia un argomento poco trattato, dove c'è chi ne sa di più e potrà delucidarci e chi ne sa di meno (io) è molto interessato a questi piccoli particolare che fanno la differenza sia dal punto di vista economico che prestazionale.

drichichi ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ottima disamina. Ci sta tutto il paragone, aggiungerei la distribuzione, il controllo di qualità, la pubblicità ed il nome che il marchio si è fatto nel tempo, per cui è ovvio che una luxilon 4G o una Alu Power costino oltre 190 euro mentre una Starburn Vortex Tour o una Stringlab AL13LB costino circa 80 euro.
E ci può stare benissimo.
La domanda vera che abbiamo fatto anche in questo tread, veramente abbiamo giovamento giocando col reverse di Federer (budello naturale Wilson\ Alu Power Rough) piuttosto che col S_Gut Dunlop\Stringlab Blood o High String Glove\Al13lb 115?
Veramente siamo in grado di percepire la differenza?

Sullo specifico delle corde(ma anche racchette) non mi sono mai affidato al prezzo come riferimento di qualità, ho guardato più al rapporto qualità/giocabilita/tensione, cioè se riesco a trovare questo tris a prezzo più basso, ben venga!!!!! Discorso diverso per le racchette, ho preso tre telai di una nota azienda (non faccio nomi) le specifiche un disastro, telai del 2021 a prezzi sui 200 €!!!!!!

Poi ci sono corde come Lynx Tour o RPM Hurricane che costano 85 euro a matassa da 200mt

Il miglior rapporto qualità prezzo un mono in particolare, Fluopower Evo.

drichichi ha scritto:Il miglior rapporto qualità prezzo un mono in particolare, Fluopower Evo.

Il problema per me è trovare un database per quanto riguarda :starburn, string project, string lab, ed altre, prendo spesso riferimento dal database di TWE, per poi aggiustare il tiro e queste li non appare, bisogna consultare raketpedia, ma se non si ha l'abbonamento ti danno solo pochi dati!!!!!

Donnari Massimo ha scritto:

drichichi ha scritto:Il miglior rapporto qualità prezzo un mono in particolare, Fluopower Evo.

Il problema per me è trovare un database per quanto riguarda :starburn, string project, string lab, ed altre, prendo spesso riferimento dal database di TWE, per poi aggiustare il tiro e queste li non appare, bisogna consultare raketpedia, ma se non si ha l'abbonamento ti danno solo pochi dati!!!!!

Stringingpedia

drichichi ha scritto:

Donnari Massimo ha scritto:

drichichi ha scritto:Il miglior rapporto qualità prezzo un mono in particolare, Fluopower Evo.

Il problema per me è trovare un database per quanto riguarda :starburn, string project, string lab, ed altre, prendo spesso riferimento dal database di TWE, per poi aggiustare il tiro e queste li non appare, bisogna consultare raketpedia, ma se non si ha l'abbonamento ti danno solo pochi dati!!!!!

Stringingpedia

Solo rigidità!!!!!!! Poi non so nemmeno se statica o dinamica!!!!

Devi pagare abbonamento, non è gratis.

Lo so, ma meglio chiedere a qualcuno (Eiffel ed altri utenti qui) che pagare!!!!!

Infatti pure io mi faccio consigliare e cerco di conciliare prestazioni e prezzo.

Donnari Massimo ha scritto:Lo so, ma meglio chiedere a qualcuno (Eiffel ed altri utenti qui) che pagare!!!!!

Dipende. Io incordo da me, circa 4 volte al mese e prima ogni prova di nuova corda era abbastanza alla cieca. Adesso uso il database che con le dritte del forum mi fanno risparmiare tempo e soldini.

Ragus ha scritto:

Donnari Massimo ha scritto:Lo so, ma meglio chiedere a qualcuno (Eiffel ed altri utenti qui) che pagare!!!!!

Dipende. Io incordo da me, circa 4 volte al mese e prima ogni prova di nuova corda era abbastanza alla cieca. Adesso uso il database che con le dritte del forum mi fanno risparmiare tempo e soldini.

4 volte al mese, mi sembra tanto, io gioco 6/7 ore a settimana e incordo dopo tre settimane, se qualche volta non ci arrivo, utilizzo l'altro telaio

Poi dipende anche da che classifica, gioco, corde che utilizzi, ovviamente questo va considerato!!!!

Donnari Massimo ha scritto:Poi dipende anche da che classifica, gioco, corde che utilizzi, ovviamente questo va considerato!!!!

Giocando in topspin con corde monofilamento mediamente soft la durata è 7/8 ore, una racchetta a settimana. 
Gioco nel gruppo di seconda divisione qui, credo sia un centro gruppo 3a categoria.

A me piacciono molto quando iniziano a perdere un po' di tensione e la pallina affonda di più, ma questo è un altro argomento.

Ragus ha scritto:

Donnari Massimo ha scritto:Poi dipende anche da che classifica, gioco, corde che utilizzi, ovviamente questo va considerato!!!!

Giocando in topspin con corde monofilamento mediamente soft la durata è 7/8 ore, una racchetta a settimana. 
Gioco nel gruppo di seconda divisione qui, credo sia un centro gruppo 3a categoria.

Qui dove? Non stai in Italia?

Buon pomeriggio appassionati, mi inserisco nel mio post che sono felice [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] abbia ripreso.
Consiglio in base al post qualità/prezzo per un buon mono per la mia tf40 305 18x20? ora sto utilizzando Black Code 1.24 consigliato dal maestro ma solo sulla base delle corde che avevo a casa.

Aggiungo... cosa ne pensate delle Ohems Alu Pearl Rough 1.21. Come rapporto qualità prezzo sembrano ottime... ma parlo da profano... ditemi voi

Molto interessante questa discussione! Io ho provato a giocare con la mia Clash con le Velocity MLT e mi sono trovata malissimo nel senso che mi davano problemi e dolori al collo, mentre poi ho provato le Multifeel di Tecnifibre e mi sono trovata benissimo! Non so però dire se è una questione di qualità o di tipologia diversa di corda...

Più morbida la multifeel, più secca la Velocity, forse.

Sì molto molto più secca ! non adatta al " super-comfort" che cercavo io...infatti...

Bella discssione su un tema che in effetti è poco trattato, come scriveva [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] 

Credo che in generale incida molto un aspetto: pochi tennisti approfondiscono la questione corde.
Non dico che sia un aspetto completamente trascurato, anzi, c'è un'attenzione crescente anche da parte dei gioatori di club e in molti oggi 'sentono' se c'è qualcosa che non va con la corda scelta, la tenuta di tensione etc...
Però sono pochi quelli che fanno davvero un passo in più verso questo mondo. Se aprissi un sondaggio nel mio circolo chiedendo "chi ha mai sentito parlare di ISOSPEED o SIGNUMPRO?", probilmente il 95% mi prenderebbe per matto.

Chi non incorda da sé, si affida alle disponibilità dei negozi e non sempre c'è una grossa varietà di corde tra cui scegliere. Così come non è scontato trovare incordatori con la passione per trasferire più informazioni in merito, far testare marchi o soluzioni alternative e così via.
Per questo è normale che certi brand possano tenere un listino più alto di altri; del resto la Luxilon con cui ibrida Federer o la RPM di Rafa (esempi a caso e perdonerete l'eventuale imprecisione) si venderanno da sole per sempre. Il fine di marketing e sponsorizzazioni mostruose è anche qui.

Sicuramente noi grazie a questo forum e alla passione di consulenti esperti come Eiffel abbiamo un grosso vantaggio: conoscere aiuta a scegliere (e risparmiare).
Io quando ho iniziato ad incordare da solo, ormai una decina di anni fa, mi sono posto lo stesso problema; la mia domanda ricorrente era "ma avrà senso acquistare queta matassa da 50 euro? Grosso risparmio o solo ciofeca?"

Beh alla fine posso dire di aver testato parecchio trovando un po' di tutto: corde economiche di buona resa ed altre ingiocabili, ma lo stesso vale per quelle più care, anche perché la grossa verità è che il mio livello probabilmente non mi permetterebbe di apprezzare una corda di élite.
D'altro canto, ammetto che se dovessi scegliere una sola corda con cui giocare per il resto della mia vita, prenderei sicuramente la Head Hawk 1.25: non econonica (ma nemmeno dal costo spropositato) e comunque machiata con uno dei soliti brand noti anche a chi calca i campi da tennis da 3 giorni...

L'intento del post è mettere in evidenza il rapporto qualità prezzo specialmente per i giocatori amatoriali come noi. Personalmente cerco il confort e nel cercare un mono confortevole come un multi, che non si muove, mi da un pò di controllo ma non mi fa spendere 200 euro a matassa ma non più della metà.

Ad oggi vedo scelte più ragionate -ed è buono- ma non contestualmente un miglioramento dei lavori di incordatura.
E quello è innegabilmente grave.
Vedo un pressapochismo che ha fatto tornare indietro la qualità di oltre un lustro, troppi "sottoscalisti" che senza una base di insegnamento valida a causa del calo dei corsi di categoria (per diverse ragioni) ha come risultato vaccate inguardabili fatte da persone non solo senza preparazione specifica, ma proprio senza preparazione in assoluto.

Conoscere le corde serve.
Conoscere la tecnica corretta di incordatura serve però molto di più.

Eiffel59 ha scritto:Ad oggi vedo scelte più ragionate -ed è buono- ma non contestualmente un miglioramento dei lavori di incordatura.
E quello è innegabilmente grave.
Vedo un pressapochismo che ha fatto tornare indietro la qualità di oltre un lustro, troppi "sottoscalisti" che senza una base di insegnamento valida a causa del calo dei corsi di categoria (per diverse ragioni) ha come risultato vaccate inguardabili fatte da persone non solo senza preparazione specifica, ma proprio senza preparazione in assoluto.

Conoscere le corde serve.
Conoscere la tecnica corretta di incordatura serve però molto di più.

Esattamente.

Il problema è proprio che come in tanti altri lavori.... le persone davvero competenti come ad esempio Eiffel59 sono davvero poche.....Io quando ho chiesto al mio incordatore di incordare a 4 nodi mi ha fatto una faccia strana e quasi seccata...

Perchè non era un incordatore, semplice.

Avere una conoscenza superficiale di come si  montano le corde su una racchetta non significa saper incordare.
Effettuare tutte le giuste procedure, conoscere le tecniche, significa incordare. Il resto, purtroppo, è fuffa, e riesce a far contare meno la qualità della corda.
Che è gravissimo....

Eiffel59 ha scritto:Perchè non era un incordatore, semplice.

Avere una conoscenza superficiale di come si  montano le corde su una racchetta non significa saper incordare.
Effettuare tutte le giuste procedure, conoscere le tecniche, significa incordare. Il resto, purtroppo, è fuffa, e riesce a far contare meno la qualità della corda.
Che è gravissimo....

Una racchetta incordata male non rende, una corda montata male dà l'impressione sbagliata.