Poesia: il servizio di John McEnroe

drichichi ha scritto:

Ma Come mai ha lasciato la Dunlop per la Head....?

stefanello ha scritto:

McEnroe era Mozart su di un campo da tennis. Ha elevato un gioco a forma d’arte.
Per quanto riguarda il movimento di servizio, considero quello di Sampras, dal punto di vista della perfezione tecnica, il più bello che abbia visto in quarant’anni che seguo il tennis (nonché uno dei più efficaci in assoluto).

drichichi ha scritto:

Che mi dici del rovescio di Thomas Muster?

drichichi ha scritto:

Diciamo che quando lo caricava a dovere partiva una cannonata.

stefanello ha scritto:

drichichi ha scritto:

Diciamo che quando lo caricava a dovere partiva una cannonata.

Era anche un'epoca di notevole differenziazione tra superifici lente e veloci, e quindi di specialisti. L'unico che davvero si adattava dappertutto era Andreino Agassi, per via di un senso dell'anticipo fuori precluso ai comuni mortali. 

A proposito di rovesci ad una mano di notevole bellezza ed efficacia, specie sulla terra battuta, devo aggiungere alla lista precedente quello del tipo che Maestro  Eiffel59 porta in avatar... 

Tra le ladies, andando un po' indietro: Gaby Sabatini e - su tutte - Justine Henin, rovescio celestiale.

kingkongy ha scritto:

...guarda come entra con l'anca!!!