Grave distorsione caviglia sinistra

Terra rossa, demi-voleè in back di rovescio, palla quasi imprendibile..... il mio avversario mi da poi detto che ho fatto un punto di classe.... Peccato che non ho potuto godermelo a causa di una distorsione che come tali ce ne saranno state davvero poche!
In pratica ero in scivolata per controllare il colpo (venivo in corsa dal lato opposto del campo) e ad un certo punto la l'esterno della scarpa avrà fatto presa col terreno frenando di botto la scivolata fino a causarmi una distorsione pazzesca; il piede è arrivato a toccare la parte interna della gamba.
Da subito ne ho presunto la gravità togliendo calzino e scarpa, dolore e bruciore pazzeschi e subito ghiaccio.
Gonfissimo ho comunque fatto le lastre e per fortuna nulla di rotto.
Alla visita di stamani in ospedale hanno cmq deciso di trattarlo come frattura, vista la serietà del trauma, per cui tutore fino a fine febbraio, e la cosa peggiore e che già penso di rientrare in campo 

A parte il riposo con piede bloccato non posso far altro che aspettare che il tempo faccia il suo dovere, scongiurando rotture a tendini o altro, e mi chiedo se a qualcuno di voi è capitato qualcosa di simile e dopo quanto tempo avete riacquistato padronanza in campo.

Ciao Ale,
Io non sono un esperto in fisiatria o, medicina, ma ho subito questo infortunio ormai 3 volte, di cui 2 in rapida successione. La possibilità di camminare senza tutore si riacquista in 7-10gg...la possibilità di fare sport dopo 30-40 ..la piena funzionalità (a me) dopo diversi mesi...

A me la terza volta è successo perché ci ho giocato sopra dopo un mese, e la caviglia forse era ancora debole, nonostante il dolore fosse passato..cmq ti capisco, brutta storia, ma vedrai che passa..

Per me la cosa più brutta è stato vedere quanto possa gonfiarsi una caviglia dopo una distorsione, praticamente ha assunto la circonferenza di una boccia...faceva un po' impressione

Io fortunatamente non ho mai avuto un infortunio così grave ma avendo la tendenza a subire distorsioni, non abbandono più la cavigliera. Non riesco a giocare sciolto se non la indosso. La sensazione della distorsione è orribile e cerco di starci lontano.

Ciao Alessandro, io giocando a pallavolo ho subito lo stesso infortunio tre volte ricadendo sui piedi altrui.
Mai togliere suìbito calziono e scarpe, ma mettre del ghiaccio altrimenti si gonfia più velocemente.
Ti posso dire che se non c'è frattura non va trattato come una frattura, vai da uno spegialista perchè altrimenti con un mese di tutore recuperi tra una marea di tempo.
Lo specialista ti consiglierà creme per sgonfiare e terapie durante le quali dovrai muovere l'arto.

Se vuoi un consiglio.. tecar terapia subito . Almeno 8 sedute . Ho subito in passato 2 distorsioni tremende .. la prima volta me l'hanno curata con terapia conservativa (30 gg di immobilità assoluta,tutore , stampelle e letto ... ) dopo anni ho subito una distorsione praticamente identica ( per fortuna sull'altro piede ) e mi sono rivolto altrove X curarmi.. da un centro fisioterapico dove appena 3 gg dal trauma hanno iniziato a trattarmi con TECAR TERAPIA. Ne avrò fatte una decina ( 1 ogni 2 gg )..
La ripresa è stata molto molto più veloce ed efficace .

Oggi ho preso le stampelle, giusto per deambulare, ed un tutore per tenerlo immobilizzato.
Il gonfiore abnorme sembra man mano andare via, anche se molto lentamente.
Ho iniziato da ieri le punture di eparina ed ogni tanto (la sera) prendo una Tachipirina per riposare meglio la notte.
Sono d'accordo con voi quando dite di evitare il tutore, solo che l'ortopedico in ospedale ha preferito seguire questa via per poi rivederci il 27 febbraio e, se del caso, fare una risonanza, cosa che ha preferito non fare adesso perchè con tutto il gonfiore si sarebbe visto poso e niente.
Si è accertato che i legamenti dal tallone al polpaccio fossero integri.
Non vi nascondo che da una parte non vedo l'ora di guarire per rientrare in campo, dall'altra (forse perchè ancora fresco da trauma) sarei più timoroso a rincorrere una palla in campo, cosa che a me piace molto, soprattutto il controllo in scivolata.
Usare una cavigliera in partita potrebbe davvero aiutare? In pratica evita proprio la distorsione o dà solo una sensazione di robustezza?

In ospedale adottano sempre terapie conservative, io mi rivolgerei ad uno specialista esterno.
La cavigliera aiuta sicuramente specialmente nei primi periodi, poi, a volte, diventa più un fattore psicologico.
Considera che le scarpe che usi con la cavigliera è meglio non utilizzarle poi senza perchè si deformano.

Da ex pallavolista, ho avuto circa 3 distorsioni per caviglia. E fidati, atterrare da 1 metro sul piede altrui, fa male.
Prima di tutto, occorre specificare che la distorsione alla caviglia fa male, ma se non c'è frattura ossea è ok.
Di solito il secondo step è "si, ma la mia ha l'interessamento del legamento".... è normale, se non fosse interesato il gonfiore sarebbe minimo.

Posso solo dirti che ovviamente dipende dall'età, da quanto puoi impegnare nella ripresa in termini di tempo per lavorare sulla distorisione, e sopratutto da quanto sei disposta a soffrire.

Normalmente un agonista a livello nazionale (parliamo di volley dove ci si salta sopra) impiega 15 giorni per tornare in partita.
Il primo giorno dopo la distorisione solo ghiaccio e piede in alto. Si appica una fasiatura funzionale stretta fatta con nastro da taping, creando le staffe e l'8 di contenimento.
Dal secondo giorno, si iniza ad appoggiare. dal 5 si va in palestra, propriocettiva con tavolette ed elastici e si inizia a toccare la palla.


Ora, tutto questo in ambito semiprofessionistico o professionistico.

Il mio consiglio è andare in uno studio dove ci siano un ortopedico e un fisioterapista speializzati per lo sport ( non calcio, quelli non calciano il pallone se hanno anche solo la forfora). Se conferma che non ci sono lesioni ai legamenti, ti fa iniziare a lavorare subito, riduci quindi tutto il delirio dello stare un mese a riposo (atrofia muscolare con rischio calcificazione tendinea, necessità di ridurre coagulo versamento con cicli ghiaccio/caldo, etc...)

Prima usavo la ZAMST A2 ed ora uso quella di Murray (Aircast A60) che è un po' ingombrante (meno della ZAMST) ma efficace e l'unica volta in cui mi è capitato di appoggiare male il piede, la cavigliera ha tenuto ed il dolore è stato leggero. Comunque da quando la porto mi sento più stabile. Sconsiglio vivamente le cavigliere elastiche senza supporto rigido.

gabr179 ha scritto:Prima usavo la ZAMST A2 ed ora uso quella di Murray (Aircast A60) che è un po' ingombrante (meno della ZAMST) ma efficace e l'unica volta in cui mi è capitato di appoggiare male il piede, la cavigliera ha tenuto ed il dolore è stato leggero. Comunque da quando la porto mi sento più stabile. Sconsiglio vivamente le cavigliere elastiche senza supporto rigido.

Se non si hanno lesioni permanenti, eviterei cavigliere, non permettono la rielasticizzazione articolare. Di fatto ne diventi dipendente.

Consigliatissima per la propriocettiva e la prima parte di riabilitazione, la sabbia. Passeggiate prima e progressioni poi. Fa male, ma accellera senza stressare la ripresa in mobilità dell'articolazione

Punture di eparina.???? Ma chi te lo ha prescritto???!!! L'eparina è un anticoagulante che si dà dopo un intervento chirurgico quando uno è costretto a lunghi periodi di immobilitá. Quando sono stato operato al tendine di Achille mi hanno prescritto l'eparina ma non per una semplice seppur grave distorsione. Distorsioni ne ho prese tant'è quando giocavo a pallone e,una di questa molto brutta (6mesi per tornare a correre come prima). Quanto detto sopra è giá un quadro completo. Perciò riassumendo: 1) ghiaccio,ghiaccio e ancora ghiaccio 2) riposo e compressione dell'arto con benda elastica stretta 3) se non c'è nulla di rotto Tecarterapia (almeno 10 sedute) 4) si inizia la rieducazione con ginnastica appropriata e l'utilizzo della pedana propriaccettiva è un ottimo consiglio 5) dai tempo al tempo (il tempo cura le ferite) 6) ricorda che una caviglia slogata rimarrá più debole per sempre per cui soggetta a slogature più facilmente pertanto l'utilizzo di una di quelle cavigliere in neoprene moderne è d'obbligo perchè serve, credimi 7) quando torni sul campo fai come me. Evita le scivolate è piuttosto lascia il punto all'avversario. Pazienza e ancora pazienza. Io sono reduce da una "bella" distorsione che ho preso il 12 dicembre scendendo le scale e ancora mi sto curando per cui.......

purtroppo in giro ci sono più macellai che medici.
Io circa 2 anni fa ho avuto il tuo stesso problema se non peggiore, nel senso che ho lesionato tutti e 3 i legamenti della caviglia destra arrivando al limite della rottura (proprio sotto rete come è successo a te).
Fatto sta che c'è un bravo fisioterapista nella mia città (o meglio c'era perchè è andato in pensione) e con una serie di trattamenti (circa un mese 2/3 volte a settimana) e con solo fasciature di contenimento non ho adoperato neanche le stampelle e nell'arco di 20 giorni camminavo normalmente.
Dopo sei mesi ho ripreso a giocare con cavigliera e non ho più avuto problemi.
Purtroppo in ospedale trattano tutto come rottura, comprese le lesioni ai legamenti che invece vanno curate diversamente.
Io ti consiglio di andare da un fisioterapista specializzato in legamenti perchè con i legamenti non si scherza, se non ti curi bene avrai problemi per tutta la vita.

Mi sa che tra una settimanina inizierò ad organizzarmi con un fisioterapista e prenderò in considerazione il frutto delle vostre esperienze che, a quanto pare, sono tutte simili.
Al momento ne approfitto del tutore giusto per non rischiare movimenti "strani" e l'aiuto delle stampelle (anche perchè non posso poggiare il piede a terra che salto in aria). Dopodichè mi attivo per tutto il resto.
Di certo non mi va di avere problemi per il futuro. Non mi aspettavo che una distorsione potesse pregiudicare la robustezza della caviglia vita natural durante...

Purtroppo è così. È anche vero che quel deficit viene chiamato in causa l'1% delle volte che fai sport e anche meno, per cui il recupero è quasi totale...la differenza la noti solo nelle situazioni al limite.

A distanza di una settimana si iniziano a vedere dei piccoli miglioramenti. Quello che mi dà più fastidio e il fatto che appena mi metto in piedi il sangue confluisce tutto sulla gamba dandomi parecchio dolore allo stinco e alla parte superiore della caviglia, come se all'interno fosse tutto strappato e iniziasse a bruciare parecchio forte. Tra qualche giorno toglierò la fascia, inizierò con qualche pomata lenitiva e prenderò appuntamento col fisioterapista per le prime sedute. Di certo non voglio precludermi di giocare a tennis in futuro e comunque non vorrei che davvero qualcosa si calcificasse male.

Alessandro ha scritto:Gonfissimo ho comunque fatto le lastre e per fortuna nulla di rotto.
Alla visita di stamani in ospedale hanno cmq deciso di trattarlo come frattura, vista la serietà del trauma, per cui tutore fino a fine febbraio, e la cosa peggiore e che già penso di rientrare in campo 

A parte il riposo con piede bloccato non posso far altro che aspettare che il tempo faccia il suo dovere, scongiurando rotture a tendini o altro, e mi chiedo se a qualcuno di voi è capitato qualcosa di simile e dopo quanto tempo avete riacquistato padronanza in campo.

Intanto ti hanno "curato" BENE come si deve x quel tipo di traumi.

Alessandro ha scritto:Sono d'accordo con voi quando dite di evitare il tutore, solo che l'ortopedico in ospedale ha preferito seguire questa via per poi rivederci il 27 febbraio e, se del caso, fare una risonanza, cosa che ha preferito non fare adesso perchè con tutto il gonfiore si sarebbe visto poso e niente.
Si è accertato che i legamenti dal tallone al polpaccio fossero integri.

Qui ti sbagli, mi sa che dovrai ringraziarlo perchè quel "tutore" ti farà guarire perfettamente. Magari 1 mese mi sembra molto, ma lui ha visto il male che ti sei fatto. Di solito dopo 7-10 giorni si comincia a "lavorarci" sopra con Tecar e ghiaccio

Sto tenendo il tutore tutti i giorni tranne che la notte perchè riesco a riposare meglio, in quanto meno ingombrante e più leggero senza.
Tra domani e martedì dovrei togliere la benda e ne approfitto per vederne le condizioni e trattare il piede con unguenti rinfrescanti.
Cmq, grazie a Dio, piccoli miglioramenti costanti ma ancora parecchi fastidi.

A distanza di tre settimane finalmente jnizio ad avere jn po' più di sollievo. Riesco a caricare il peso del corpo nel piede (solo prove, niente camminarci) e la notte riposo decisamente meglio.
Persistono piccole tumefazioni alla base del piede ed ovviamente non ho ancora il pieno controllo dei movimenti, soprattutto lateralmente.
Martedì prossimo consulto con l'ortopedico, giusto per vedere se necessita risonanza magnetica, e poi via ai primi cicli di fisioterapia.
Mi sento in gabbia...... A parte il fatto che chissà quando potrò rientrare in campo (almeno sono cosciente del fatto che ripreso l'esercizio e la memoria muscolare nei colpi e nei movimenti dovrei recuperare in fretta) ho dovuto ovviamente fermarmi anche con la sala pesei per cui noto anche che il tono muscolare pian piano sta andando a farsi benedire......

Da ultima ecografia si evince un legamento bucato/quasi lacerato del tutto, dovuto alla distorsione classificata di 3° grado.

TERAPIA ASSEGNATA:
- Pomata Cetilar (€ 19,80 a tubetto)
- 2 mesi di integratori Tendisulfur (€ 25,00 ogni 14 bustine)
- Fisiochinesiterapia con esercizi propriocettivi e di potenziamento (€ 59,80 - con mutua - pacchetto da 10 sedute)
- almeno 5 sedute di Hilterapia, laser Nd:YAG ad emissione pulsata (€ 30,00 a seduta)
- calza bendaggio elastico ad "8" da indossare soprattutto durante lo sport (€. 35,00)

In pratica: questo punto di demi- volèe in corsa mi è costato ad oggi circa 500 euro!!!

Vietati dal fisioterapista, per almeno un mese, cambi bruschi di direzione e frenate.
Al momento vado avanti a doppi in attesa del ritorno al singolo...

Alessandro ha scritto:Da ultima ecografia si evince un legamento bucato/quasi lacerato del tutto, dovuto alla distorsione classificata di 3° grado.

TERAPIA ASSEGNATA:
- Pomata Cetilar (€ 19,80 a tubetto)
- 2 mesi di integratori Tendisulfur (€ 25,00 ogni 14 bustine)
- Fisiochinesiterapia con esercizi propriocettivi e di potenziamento (€ 59,80 - con mutua - pacchetto da 10 sedute)
- almeno 5 sedute di Hilterapia, laser Nd:YAG ad emissione pulsata (€ 30,00 a seduta)
- calza bendaggio elastico ad "8" da indossare soprattutto durante lo sport (€. 35,00)

In pratica: questo punto di demi- volèe in corsa mi è costato ad oggi circa 500 euro!!!

Vietati dal fisioterapista, per almeno un mese, cambi bruschi di direzione e frenate.
Al momento vado avanti a doppi in attesa del ritorno al singolo...

  che sfiga ...

Alessandro ha scritto:
Vietati dal fisioterapista, per almeno un mese, cambi bruschi di direzione e frenate.

Se violi questo comandamento ti ricapita PARI PARI

Giampi83 ha scritto:

Alessandro ha scritto:
Vietati dal fisioterapista, per almeno un mese, cambi bruschi di direzione e frenate.

Se violi questo comandamento ti ricapita PARI PARI

Infatti mi sto dando solo al doppio e qualche oretta di servizio al cesto.

Il prossimo muro da sormontare sarà quello psicologico; ormai ho come l'impressione che la slogatura sia dietro l'angolo ad aspettarmi, sicuramente dettato dal trauma fresco fresco. Spero di superare presto anche questo 

Dispiace per l'inconveniente. Buona guarigione. Ciao