Passionetennis - Il portale del tennista
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

















Accedi
Articoli suggeriti
Scarpe: Tennis VS Badminton
Ultimi argomenti attivi
FEDERER - A LEGEND LEAVES THE COURTOggi alle 9:42malconcioYonex VCore Pro 100 Vs Yonex Percept 100Oggi alle 9:21CezaRacchetta Volkswagen Oggi alle 9:09Cosmic.Manicotti protettivi (?)Oggi alle 8:57leanrodri1393Consiglio racchetta dopo epicondiliteOggi alle 8:56Eiffel59Novak DjokovicOggi alle 8:43Marvel64Yonex Polytour REVOggi alle 8:39leanrodri1393Jannik SinnerOggi alle 7:27mattiaajduetreYonex Tennis Fans ClubOggi alle 7:25mattiaajduetreHead Boom MPIeri alle 23:53xartonxPercept 100 vs 100dIeri alle 23:27Danny 61Sostituire vecchia pro kennex ki5 295Ieri alle 23:21mmazzini1HEAD RIP CONTROL IBRIDATE CON HEAD VELOCITYIeri alle 22:24drichichiPure Aero 2016 e Pure Aero 2019: qual e’ migliore? Chiedo ai più esperti o chi le ha avute entrambe Ieri alle 21:36Danny 61yonex vcore 2023Ieri alle 21:28Danny 61




Ultime dal mercatino
Link Amici

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

+15
sirlucio
wetton76
chiaralt
Dave71
andyvakgj
Alessandro
Matteo1970
Dieghost
kingkongy
fa
Theo_84
gabr179
DrDivago
kent08
Poliwhirl
19 partecipanti
Andare in basso
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 20 Ott 2017 - 1:29
Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti, apro questo topic per sfogarmi un po' di una situazione che mi sta pesando e che mi impedisce di allenarmi serenamente. 
Sono un ragazzo di 26 anni, gioco a tennis dall'infanzia a causa di una passione dei miei genitori. Sono diventato, negli anni, piuttosto bravo, saltuariamente ho fatto tornei (quest'anno mi sono tesserato, ad es. e ho vinto un match in serie d3 contro un 4.1, e adesso sono 4.5 come classifica... ma mi sa che l'ultimo anno in cui mi sono tesserato, prima di questo, è stato il 2008 o 2009)  in realtà gioco solo per passione, per stare in forma e divertirmi. Il problema è che non sono (quasi) mai riuscito a trovare il luogo adatto a questo scopo. Non sono competitivo, nel tennis, e già questo è un problema, perché al livello a cui sono trovo soltanto persone un po' fissate e, per questo, anche un po' antipatiche, o comunque non esattamente l'ideale di amico con cui andare la domenica mattina a divertirmi e a fare due risate insieme.
Da bambino mi sono trovato in un ambiente fantastico: un bel circolo, con dei maestri molto bravi e un bel gruppo di ragazzi e ragazze di varie età. Da adulto ho cambiato circolo, per motivi di comodità geografica, ho frequentato altri due circoli, di cui uno universitario, a un certo punto. Sono dovuto ripartire da zero col farmi nuovi amici, naturalmente. Ma non ho più saputo ricreare un clima sereno. Tutti i ragazzi che ho incontrato erano piuttosto competitivi, perché erano bravi, come lo ero io, ma, a differenza mia, non capivano il bello del giocare per puro svago e non ci capivamo.
C'è un altro problema, un po' più radicale, direi. Io sono gay. Non sono effemminato, non faccio pesare questa cosa a loro, se non lo vedessero da facebook o se non ne parlassi io, non se ne accorgerebbero neanche. Certo, ho passioni particolari, oltre al tennis... non amo il calcio, non amo le auto, non vado in discoteca e ovviamente non parlo di donne. Mi piacciono i videogiochi. Ho un compagno e sono felice della mia vita. Inutile dire che questa cosa ha creato non pochi problemi a chi doveva approcciarsi a me. Sono stato un po' emarginato (ma comprensibilmente, direi).
Un anno fa ho conosciuto un ragazzo nuovo, nel mio circolo, mio coetaneo, col quale per la prima volta dopo anni sono riuscito a instaurare un'amicizia anche al di fuori del tennis, e col quale finalmente giocavo volentieri e veramente mi divertivo.
Purtroppo un altra persona del nostro circolo si è messa in mezzo al nostro rapporto che adesso pare aver avuto una piccola battuta d'arresto. So che sono vago nel dire così, ma non riesco a spiegare tutto, il post diventerebbe lunghissimo e forse non sarebbe interessante leggerlo.
Ho provato a prendere l'allenamento come allenamento, come una sorta di dovere, per star bene fisicamente, mantenermi in forma, e lasciar correre il clima competitivo o la noia che provo a dovermi relazionare con persone competitive, ma non ci riesco. Ho bisogno di qualcuno con cui divertirmi. Sembra facile da trovare, ma nella mia posizione non lo è affatto, a volte mi sembra quasi di star inseguendo una chimera. Ho provato a cambiare circolo ma non mi sono trovato bene, trovo sempre la stessa gente e comunque ho un circolo a due strade dalla mia e non mi va di spostarmi. Sono andato anche in un circolo universitario, ma anche lì, niente.
I problemi sono i commentini che ricevo sul mio gioco, le frecciatine varie, le rotture di palle coi soliti palloni gonfiati... tutto questo mi stressa, ho una vita già piuttosto stressante al di fuori, per me il massimo della vita è andare a giocare in un campetto sfigato la domenica mattina con uno che lo faccia col mio stesso spirito di cazzeggio e non che monti l'eterna diatriba sulle classifiche, i punti, o sul giudicare il gioco e quant'altro. Non chiedo tanto.
Scusate lo sfogo, per molti sembrerà un po' insensato ma magari per uno o due di voi non lo è e possiamo confrontarci.

Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Gio 30 Nov 2017 - 18:26
Grazie della solidarietà sirlucio Smile
Gli avventori dei circoli spesso prendono il tennis troppo sul serio e con troppa determinazione... io non li critico, perché posso capire. c'è addirittura gente al mondo che prende le vacanze come lavoro (una volta, al mare, mi soffermai a pensare a questa cosa pensando a una vecchietta che, al posto della ventiquattr'ore, aveva la sdraio, alle nove andava in spiaggia, leggeva tre ore di libro giallo, poi pausa pranzo, e poi fino alle cinque di nuovo in spiaggia,  come se lavorasse in banca, senza un sorriso, un fuori prgramma, niente).
Credo che per molti che si affacciano per la prima volta al tennis da adulti la competizione sia una cosa molto appagante, senza contare che quasi tutti vengono dal calcio o comunque ne sono appassionati... e non sanno che il tennis è diverso, più libero, non ci dev'essere per forza tutta questa competizione machista da spogliatoio perché tutto funzioni. Altri ancora - i più ignoranti - pensano al tennis come se fossero le bocce o i giochi di carte, cioè uno sport che uno impara e pratica da autodidatta e poi il divertimento sta nel prendere in giro gli amici quando perdono, o robe del genere. 
Non critico, ripeto, però talvolta sono infastidito da tutto questo.

Alla fine comunque non mi sono lasciato abbattere, continuo a giocare sempre con lo stesso ragazzo e a divertirmi con lui.
sirlucio
sirlucio
Frequentatore
Frequentatore
Numero di messaggi : 99
Località : Taranto
Data d'iscrizione : 04.02.16

Profilo giocatore
Località: Taranto
Livello: 5.0 - 5.5 ITR
Racchetta: Head Radical Flexpoint MP

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Sab 2 Dic 2017 - 17:45
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:Alla fine comunque non mi sono lasciato abbattere, continuo a giocare sempre con lo stesso ragazzo e a divertirmi con lui.
Però non chiuderti in una torre d'avorio, nel senso che se qualche "bocciofilo" o "pseudo-agonista" dovesse chiederti di giocare insieme a mio avviso dovresti accettare con entusiasmo.
fa
fa
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 4821
Età : 57
Data d'iscrizione : 20.01.14

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Dom 3 Dic 2017 - 14:42
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:e non sanno che il tennis è diverso, più libero, non ci dev'essere per forza tutta questa competizione machista da spogliatoio perché tutto funzioni
per me la verità sta sempre nel mezzo, un pò di sana competizione non guasta, anzi, direi che è fondamentale specialmente se si fanno tornei(anche sociali) o quando si fa la "partitella" con gli amici, dei veri amci (gay o bisex o etero e quant'altro)se ci sono dei simpatici "sfottò" sul gioco per poi riderci insieme non vedo nulla di male, magari qualcuno è più permaloso di altri, ma se non si accetta un minimo di competizione e si vuole giocare a tennis pensando esclusivamente al divertimento secondo me meglio non fare la d3 o qualsiasi torneo. Ci sono amici e non, che giocano solo per divertirsi e non fanno mai partite, non conta nessun 15, si limitano a giocare, a farsi i complimenti a vicenda sui bei colpi e stop...altri giocano con il lanciapalle...altri a battimuro.
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Mer 24 Gen 2018 - 13:01
Ritorno per aggiornare la situazione... diciamo che il problema si sta per riproporre di nuovo, nel senso che si avvicina il periodo dei tornei e dovrei iniziare non dico ad allenarmi (è una parola grossa) ma almeno ad andare 2 o 3 volte al circolo prima di Marzo. xD
Purtroppo ho avuto un incidente - caduto dalle scale esterne di casa durante un'acquazzone - e mi sono fatto un pochino male, non gioco a tennis da molte settimane ma sarei anche pronto per ricominciare.
Ho il mio solito amico a disposizione, ovviamente, in più spero di trovare qualcun altro.

Sulla discussione vecchia, vorrei precisare che il "non fare partita" per me non è una soluzione, dato che, comunque, la partita mi diverte (non mi piace la competizione sterile, ma la competizione sana moltissimo, e sicuramente mi diverte di più la costruzione del punto e la gestione delle varie situazioni di punteggio con le armi a disposizione in quel momento, piuttosto che il palleggio per affinare il dato colpo)
Tutti i miei allenamenti si svolgono sempre così: 5-10 min di palleggio, volè, smash e servizio e risposta e poi il resto del tempo partita. Con partita non intendo un continuo martellamento di giudizi e a prendersi in giro su chi vince e su chi perde, intendo una semplice partita di allenamento per allenare gli schemi di gioco insieme ai colpi.)

Ah, ho rifatto di nuovo anche la tessera fit, il che vuol dire che almeno la d3 la farò anche quest'anno. Vedremo se fare altri tornei e, perché no, magari conoscere qualcuno di nuovo nei dintorni. Purtroppo l'anno scorso feci solo 3 giornate su 6 della d3, per impegni vari, e nessun altro torneo perché d'estate ebbi un altro infortunio (devo smettere di usare il cellulare mentre sono in giro e ci sono pericoli... ) e poi persi la voglia.
Certo le tasse di iscrizione non sono proprio bassissime, quindi magari aspetterò di essere un po' allenato per giocarmela con chiunque... ma vedremo con la bella stagione cosa mi andrà di fare.
Intanto provo a mettere piede di nuovo in campo Wink
gio2012
gio2012
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 1923
Località : Torino
Data d'iscrizione : 31.10.12

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Mer 24 Gen 2018 - 15:16
troppo complicato. ho la stessa visione del tennis, frega zero della competizione. l'arma migliore, quella che mi ha reso popolare nel circolo è l'ironia... fanno una battuta su una donna.... risposta..."quella è una tennista, io ci gioco a tennis insieme, non sono capace di chiederle favori sessuali perchè la rispetto, in questo poi sono abituato a riceverle le richieste dalle donne" (ovvio che non è vero). ma il machismo va per la maggiore, lo riconosco. Ora, non è il tennis lo sport migliore per svagarsi facendo attività fisica, ebbene che questo ti sia molto chiaro. per quello che vuoi fare tu con il tennis, l'ideale è avere 4-5 amici reali con cui giocare a tennis ed amen. nei circoli trovi invasati che ragionano sul ritorno dell'investimento delle lezioni. altra questione è che chi è che ha tutto sto tempo per giocare a tennis considerando quanto tempo ci vuole? quelli con laurea master phd che lavorano 10/12 ore al giorno??? o forse è molto frequente (quello che capita a me, btw) trovare persone anche brave ma con meno intellettualtà? mica sono da buttare, ma non è che riesca a dialogare con tranquilità... sono piuttosto coloriti, simpatici divertenti ma coloriti nelle espressioni: e qui sono io che devo sopportare! cmq proprio per le ragioni da te esposte giocherò di meno a tennis: un'oretta di partitella e poi partite TPRA o FIT. per lo svago sportivo? enno, la bici è nettamente meglio (per me). ciao.
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Mer 24 Gen 2018 - 16:13
gio, credo che le nostre situazioni siano piuttosto diverse in quanto io, come ho scritto, ho giocato unicamente a tennis per anni e anni della mia vita (ho iniziato da bambino e giocato veramente tanto) quindi, oltre a saper giocare molto bene, sono anche profondamente appassionato di questo sport e giocarlo mi fa stare bene. Mi piace anche correre o fare altre attività, prevalentemente in estate ma anche adesso vado tranquillamente a correre... però il tennis mi manca.
Di ragazzi come me ce ne sono tanti, naturalmente. Il ragazzo con cui mi alleno adesso ha una storia simile alla mia: genitori appassionati che lo hanno sempre fatto giocare, mandandolo a fare i corsi... a lui la passione è venuta più tardi, ma sapeva già un po' giocare  e attualmente gioca davvero bene.

Non posso prendere un amico random, ma neanche uno che gioca da un annetto o due, perché ho un livello di gioco molto superiore e non mi diverto, né mi alleno in modo adeguato. E non si diverte nemmeno lui, tra l'altro.
gio2012
gio2012
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 1923
Località : Torino
Data d'iscrizione : 31.10.12

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Mer 24 Gen 2018 - 17:07
allora non capisco. nei circoli che frequento, i problemi di trovare qualcuno con cui giocare li hanno quelli che giocano malino, proprio perchè non ci si diverte. in teoria se il tuo livello è buono, diciamo che se te la giochi con i 3.5 - 4.1 non dovresti avere nessunissimo problema. Al limite puoi essere molto chiaro all'inizio, del tipo: "ci scaldiamo e poi facciamo partita, ma desidero allenarmi quindi del punto fatto o perso non me ne fregherà molto. Tiva bene?"

ho anche ricevuto spesso queste richieste esplicite, e mi sono adeguato e non ci sono state questioni.
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Mer 24 Gen 2018 - 17:27
gio2012 ha scritto:allora non capisco. nei circoli che frequento, i problemi di trovare qualcuno con cui giocare li hanno quelli che giocano malino, proprio perchè non ci si diverte. in teoria se il tuo livello è buono, diciamo che se te la giochi con i 3.5 - 4.1 non dovresti avere nessunissimo problema. Al limite puoi essere molto chiaro all'inizio, del tipo: "ci scaldiamo e poi facciamo partita, ma desidero allenarmi quindi del punto fatto o perso non me ne fregherà molto. Tiva bene?"

ho anche ricevuto spesso queste richieste esplicite, e mi sono adeguato e non ci sono state questioni.
non hai letto il topic e il problema che ho posto. Comunque non importa. Rispondo brevemente.
Non ho problemi a trovare, come ho già detto, ragazzi coi quali giocare e fare tutto quello che voglio in campo. Godo di stima del maestro e di tutti i giocatori, se non altro tennistica, per cui ho giocato quasi con tutti quelli al mio livello, ci conosciamo e ci rispettiamo. 
Il problema per me è trovare qualcuno con cui rendere l'allenamento anche un piacere, e non i soliti invasati. Ne ho uno, ma giusto uno. Più ho tutti i ragazzi della scuola tennis coi quali, talvolta, mi capita di giocare perché me lo chiede il maestro, con cui faccio il campionato di d3 insieme (ma, ripeto, non sono miei "pari").
Il mio problema, paradossalmente, sarebbe di più facile risoluzione se io non sapessi giocare, perché a quel punto avrei da attingere a un grande panorama di principianti e amici vari. Purtroppo, sapendo giocare, devo rivolgermi agli agonisti, ai vari personaggi machisti e competitivi, il che mi crea non dico un disagio, però un fastidio nel dovermi allenare che sarebbe del tutto evitabile qualora queste persone si rilassassero un attimo e prendessero il tennis per quel che è: un gioco.
gio2012
gio2012
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 1923
Località : Torino
Data d'iscrizione : 31.10.12

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Mer 24 Gen 2018 - 17:43
no, ho letto i post. la questione è più specifica adesso, nella seconda parte della tua risposta.  E dalla mia esperienza la questione è : SI è così, tienti stretto quello che hai trovato. La mia situazione è: ne ho finalmente tre con cui è così come scrivi tu, ci ho messo anni, due uomini ed una donna (brava ovviamente) mentre con un paio di altri la questione sta un po' iniziando adesso. Ci va molta pazienza tolleranza, perseveranza. La maggior parte sono come li descrivi tu. Lasciali perdere. Tieni conto che è anche un processo che ha i suoi elementi anche su affinità di idee culturali e soprattutto della disponibilità della finestra oraria a disposizione. Qualcuno è anche migliorato nel tempo, ne ho un altro che ci ho messo due anni c'è voluta molta pazienza, mi sono reso disponibile ho evitato di farmi trascinare in discussioni non adeguate. Se sei bravo nel gioco riuscirai a creare un gruppetto con cui fare tennis divertendosi. Un po' di ironia e l'intelligenza viene fuori... ah c'è anche la sezione qui "cerca tennisti..." ciao!
sirlucio
sirlucio
Frequentatore
Frequentatore
Numero di messaggi : 99
Località : Taranto
Data d'iscrizione : 04.02.16

Profilo giocatore
Località: Taranto
Livello: 5.0 - 5.5 ITR
Racchetta: Head Radical Flexpoint MP

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Gio 25 Gen 2018 - 19:01
Ciao [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], ho visto che è stata aggiornata la discussione e, nel rinnovare la mia solidarietà per le discriminazioni che hai subito, ti confesso che anch'io, a volte, non mi diverto quando gioco a tennis. 
La mia politica è quella di dedicare al tennis 2 h alla settimana e mi sono accordato con un ragazzo classificato 3.2 per giocare 3 volte al mese e con un ex B2, ora 3.4, per una al mese. Sono delle persone correttissime e con un livello di gioco abbastanza omogeneo. 
Può capitare, tuttavia, che siano impegnati con i tornei, oppure che riceva un invito "esterno", o ancora che non sia riuscito a coprire le mie ore mensili programmate e, pertanto, debba contattare altri giocatori. I problemi, purtroppo, possono sorgere proprio quando esco dal mio giro abituale: per esempio, di recente uno mi ha quasi colpito con una pallina in uno scatto d'ira! Ma ne potrei raccontare altri di episodi, dal bestemmiatore al rompitore seriale di racchette, ecc.
Come ha affermato [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], che mi sembra una persona equilibrata e matura, chi ha impegni e responsabilità professionali non ha molto tempo da dedicare al tennis. La situazione è questa e non puoi farci niente, quindi è inutile fossilizzarsi!
sirlucio
sirlucio
Frequentatore
Frequentatore
Numero di messaggi : 99
Località : Taranto
Data d'iscrizione : 04.02.16

Profilo giocatore
Località: Taranto
Livello: 5.0 - 5.5 ITR
Racchetta: Head Radical Flexpoint MP

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Gio 25 Gen 2018 - 19:07
P.S. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] : più sale il livello di gioco e più diventa difficile trovare qualcuno con cui allenarsi, sia per una questione eminentemente numerica che per l'emergere di malsane e futili rivalità.
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 1:04
Non capisco cosa c'entra il discorso degli impegni extra-tennistici... ne ho anche io... forse intendete dire che gli agonisti hanno bisogno di essere competitivi e nn vogliano divertirsi perché hanno poco tempo e vogliono sfruttarlo al massimo per allenarsi? Non credo che un allenamento divertente sia inefficace, tutt'altro. E comunque sono aperto a qualsiasi tipo di allenamento, anche duro. Però magari fatto col sorriso e non con la cattiveria o la distruzione di racchette e le bestemmie.
Ho sentito che anche Flavia Pennetta fatica a trovare gente con cui giocare a tennis, oggi. XD
E lei mi sembra una di quelle che preferisce divertirsi quando si allena, l'ho vista fare allenamento, quando ero a Madrid, con la Muguruza, tra l'altro proprio l'anno che ha vinto lo Us Open, e ridevano tutto il tempo.
Se vedi Venus Williams, per dire, ti fa veramente passare la voglia di giocare a tennis. Si mette lì, fa due piroette svogliata, fa due palleggi, inespressiva, arriva la mamma che la guarda e fa il suo solito giretto, e poi se ne va.
Anyway, a me piace pensare che non sia una questione di livello ma di ambienti e influenze sbagliate, in certi circoli, di persone troppo fissate o troppo competitive.
Tra l'altro una cosa che mi dispiace molto di questo sport è che, anche se ci si sta simpatici, è difficile fare amicizia perché si è sempre contro... e non è neanche un fatto di competitvità, ma è proprio la struttura dello sport che non consente più di tanto di creare un legame o una sintonia. Uno sta da una parte, uno dall'altra e neanche si riesce a comunicare nel tempo in cui siamo in campo ad allenarci. 

Mi è dispiaciuto l'anno scorso partecipare alla d3 in modo così blando come ho fatto, ma seriamente per 3 domeniche su 6 sono stato impegnato e non ho potuto in alcun modo giocare, delle altre 3, due le abbiamo giocate in casa, solo una siamo andati fuori a circa un'oretta di viaggio, quindi non c'è stato molto modo di legare con gli altri componenti della squadra (già li conosco e ho giocato con tutti loro), a parte col ragazzo con cui mi alleno di solito. Magari quest'anno mi impegno di più anche nel conoscerli meglio e farmi conoscere e può darsi pure che ne ricavi qualcosa di buono.
avatar
kingkongy
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 14111
Località : Nomade
Data d'iscrizione : 29.12.11

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 1:50
"Tra l'altro una cosa che mi dispiace molto di questo sport è che, anche se ci si sta simpatici, è difficile fare amicizia perché si è sempre contro... e non è neanche un fatto di competitvità, ma è proprio la struttura dello sport che non consente più di tanto di creare un legame o una sintonia. Uno sta da una parte, uno dall'altra e neanche si riesce a comunicare nel tempo in cui siamo in campo ad allenarci. "

Non sono d'accordo. La capacità di relazionare e di costruire un dialogo con gli altri non passa attraverso i modi e la modalità dello sport. Se così fosse, i pugili sarebbero dei disadattati border line e chi pratica arti marziali degli sfrattati della società dediti al nomadismo...
Tu sei tu e devi rimanere te stesso fuori e dentro il campo. Ti puoi anche trasfigurare per sturm und drang agonistico...ma quello che sei nella vita lo sei anche in campo, in partita o in allenamento. Io ho sempre vissuto con un sorriso ogni attimo di tennis giocato, pensato e immaginato. Per carità, ho passato anche le mie ore in gabinetto per coliche da fifa e le mie tantissime ore a piangere per rabbia da sconfitta. Ma sai quanto mi son preso in giro...!!! Ancora oggi conservo una mia foto mentre gioco in un villaggio vacanze: rido mentre gioco una volée che son certo fosse una minkiata galattica o, magari, un colpo di genio.. Più probabile una roba normale...ma, a bordo campo, si distinguono bene i villeggianti-compagni di "Lezione di tennis per tutti" che mi guardano ridendo ancora di più. E' un'icona. E' il MIO personalissimo e unico tennis fatto di scelte e di errori: mie scelte e miei errori. Embeh? Che c'è di strano?
Poli...vuoi un consiglio? Un consiglio da uno che manco conosci e che non vale niente, sia chiaro. Beh, vedi di "farla semplice". O giochi come ti pare, senza troppe sovrastrutture mentali (leggasi autoerotismo), oppure molla il tennis se ti fa stare così tormentato. Davvero, molla.
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 2:46
Mi fa molto ridere come ognuno NON legga il topic e si liberi a divagare su esperienze e vissuti propri che niente hanno a che vedere con quello che ho raccontato io.
Non ho mai pianto per il tennis, né passato ore a piangere per la sconfitta.
Sai perché? Perché non ho imparato a giocare guardando Roddick in tv e nemmeno in un villaggio turistico.
Ho imparato perché ho avuto un maestro serio, che mi ha insegnato che in campo si applica la massima correttezza e il massimo rispetto verso l'altro, che ci si allena perché ci piace giocare a tennis E BASTA e che a fine partita o a fine allenamento ci si stringe la mano e si è amici come prima. E non si cercano scuse né ci si erge a giudici del gioco dell'altro. Se l'altro ha vinto gli puoi dire bravo e finisce lì. 
Queste sono le semplici e banali cose che la maggior parte dei tennisti pare ignorare completamente, vuoi perché vengono dal calcio, vuoi perché guardano troppo supertennis... io non lo so il perché, e soprattutto non capisco che guadagno concreto ne traggano.
Comunque no, non mollo. Ho pure fatto di nuovo la tessera fit e devo fare il campionato a squadre. Mi allenerò con il mio solito compagno e, come sempre, cercherò di crearmi intorno un ambiente adatto a divertirmi il più possibile.
gio2012
gio2012
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 1923
Località : Torino
Data d'iscrizione : 31.10.12

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 8:42
alura... "one thing at a time"...
- impegni extratennistici... il discorso c'entra. Più hai impegni extra e più riesci a dare al tennis una dimensione equilibrata (personale ovvio) ma equilibrata. Il fatto che tu abbia molti impegni extra e vedi il tennis come uno sport da praticare per benessere fisico-mentale, svago ed il giusto livello di competitività cercando relazioni interpersonali sempre basate sul rispetto reciproco, lo dimostra. QUINDI è ovvio che il numero di persone più adatte a te (o me) gioca MENO a tennis DI CONSEGUENZA ci metterai un po' di tempo a trovarne qualcuna. E' solo una questione numerica, molto pragmatica, null'altro.

- esperienze personali... ognno giustamente porta le sue sperando che ti possano essere utili, se non lo sono, amen, oltre a fari (sor)ridere mi auguro che tu sia contento dei minuti dedicati nel tentativo benevolo di aiutarti, non c'è altro che "sana amicizia virtuale ed empatia"

- molo non mollo... era una provocazione, fa parte del gioco ad aiutare il prossimo. non molli? MOLTO BENE!

... i miei consigli: come indicato da [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], quando trovi uno che pensi possa andare bene, può essere sufficiente parlarne apertamente su COSA hai bisogno : "allenarmi seriamente", allenarsi seriamente NON vuol dire fare partita e tirare bestemmie... significa prova e riprova ridendoci su poi facciamo "qualche game" e qui capisci subito: una partitella che finisce 3-2 perchè non c'è più tempo è accettata da chi VUOLE allenarsi, non è accetta dai bestemmiatori machisti seriali.

last but not least, la mia provocazione... non pensi che otteniamo di più ciò che siamo capaci a comunicare con efficienza di dialogo?

insisti. ciao.
avatar
coccodrillo
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 200
Data d'iscrizione : 05.10.15

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 9:02
E' un pò di tempo che non scrivo sul forum, però questa discussione mi ha colpito e quindi dico la mia.
Sinceramente mi pare che ci si debba intendere sul concetto di divertimento quando ci si allena e quando si fa la partita.
Quando io mi alleno (o per essere più precisi mi allenavo, perchè ho praticamente smesso di giocare), cerco di fare le cose con serietà, perchè altrimenti l'allenamento non è produttivo. Mi da fastidio se stiamo lavorando sulla diagonale di diritto e il mio compagno di allenamento all'improvviso mi gioca il lungolinea, perchè non è quello che stiamo allenando. Ciò non toglie però che entro sul campo con il sorriso sulle labbra, nei momenti di pausa scherzo e parlo del più e del meno. Insomma mi allenavo seriamente, ma non con il muso e sopratutto consapevole che sono un tennista di circolo e non Federer e che quindi posso permettere a me e al mio compagno delle pause giocose.
Circa la partita è chiaro che se gioco un match con l'amico, posso anche "cazzeggiare", se faccio un torneo devo impegnarmi al massimo, ma sempre con la consapevolezza che la mia vita non è il tennis...
Venendo a te, il consiglio che io ti do è questo: gioca con chiunque, senza rinunciare a quello che sei; se ti va di scherzare durante l'allenamento o la partita, fallo pure; perchè reprimere se stessi per conformarsi all'avversario? Se l'avversario gioca con il coltello tra i denti e a te non va di farlo, sei liberissimo di non farlo!!!Cosa può succedere? Solo che l'avversario dall'altra parte non ti cerchi più per giocare ( e chi se ne frega), oppure che si sciolga anche lui oppure che continui con il suo atteggiamento. E allora?
C'è una vecchia canzone degli articolo 31 in cui J Ax dice che lui porta la festa dentro di se; il punto è proprio questo: indipendentemente dalle circostanze tu devi essere felice e stare bene con te stesso.
Certamente ci sono delle persone più in linea con il nostro modo di pensare e di essere e altre meno; se fai una ricerca sul forum, troverai senz'altro discussioni in cui vengono esposte delle teorie sulle quali non sei d'accordo; a me è capitato di giocare con una persona che fa dell'agonismo il suo credo nella vita e non solo nel tennis; io non la vedo in questo modo, ma pazienza, il giocare con lui comunque ha migliorato il mio tennis, visto che gioca meglio di me e a dirla tutta anche il mio umore (sapessi le risate che mi sono fatto dentro di me nel sentire un cinquantenne fare discorsi che mi sembrerebbero eccessivi anche in Federer...).
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 13:54
Grazie [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]...
Preciso che anche io faccio allenamento serio e amo l'allenamento serio: non è che vado lì in jeans e con il bicchiere da aperitivo. Per me l'allenamento ideale è quello che ti spinge a fare qualcosa "oltre" le tue possibilità (un po' come quelli che fanno palestra e dicono che quelle due o tre ripetizioni che non riusciresti a fare sono quelle in realtà che devi assolutamente fare perché sta lì il miglioramento).
In parte è anche per questo che mi sto lamentando, nel senso che il ragazzo con cui gioco di solito è bravo ma è un avversario già fin troppo alla mia portata, e non mi stimola a migliorarmi dal pdv. tecnico-tattico-atletico. Benché stare in sua compagnia e affrontare con lui allenamenti e tornei mi dia una grande spinta dal pdv. mentale e psicologico. Cioè, vado in campo contento, mi alleno volentieri, sono contento all'idea che facciamo il doppio insieme, che andiamo in macchina insieme per partecipare al torneo, ecc. E già queste semplici cose, lo ripeto, sono state utilissime e importanti.
Però comunque mi devo rivolgere per forza di cose anche ad altri, e per ora non ho trovato un ambiente proprio così piacevole... non dico amici per la vita, né intellettuali o comici di professione ma almeno gente con un minimo di umiltà e leggerezza nel momento giusto e che ami lo sport per il semplice fatto di far muovere le gambee e le braccia e non per sfogare i propri deliri narcisistici e machisti da squadretta di calcio di infima categoria.
  La competitività sana, che pure io ho perché altrimenti non farei tornei, deve essere ristretta al rettangolo di gioco, non siamo Maria Sharapova ma persone comuni che condividono un hobby. 
Tutto qui.
fa
fa
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 4821
Età : 57
Data d'iscrizione : 20.01.14

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 14:33
Poliwhirl ha scritto: La competitività sana, che pure io ho perché altrimenti non farei tornei, deve essere ristretta al rettangolo di gioco
Poliwhirl, quando uno ha veramente bisogno e voglia di allenarsi, basta trovare una persona del tuo livello di gioco o poco superiore o poco inferiore disposto a giocare e preoccuparsi di quello che succede nel proprio rettangolo di gioco, no dall'altra parte, che ti importa cosa dice come si comporta ecc...si fa fatica a trovare persone per bene e amici nella vita, figuriamoci su un campo da tennis.
avatar
kingkongy
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 14111
Località : Nomade
Data d'iscrizione : 29.12.11

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 14:38
E' una lotta impari...
Poli, accetta l'idea di allenarti con degli stronzi. Che vuoi che ti dica.
Io, che non ho imparato in un villaggio vacanze e che ho pianto ettolitri di lacrime, ho sempre giocato con il sorriso "dentro". Dentro e fuori. Forse, sottolineo il forse, sei tu che non trasmetti gioia e serenità. Io di deliri narcisistici, autocelebrazioni, scenate isteriche, aggressioni verbali e fisiche ne ho viste sfilare a centinaia. Eppure non ho mai smesso di sorridere. Non ho mai smesso nemmeno quando giocavo con l'ultimo degli scarsoni, quando insegnavo ai bambini al fianco del maestro o in cortile con il campo disegnato con il mattone e la rete fatta con la fettuccia delle mutande.
Non è per caso che sei un po' "cannetta di vetro"?
avatar
coccodrillo
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 200
Data d'iscrizione : 05.10.15

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 14:44
parole sante, FA, parole sante...

poliwhirl, ma mica te lo devi sposare quello che è dall'altra parte del campo, ti deve fare da sparring, poi se è una persona simpatica tanto meglio, se no chi se ne frega... mi viene un dubbio, ma giochi a tennis perchè vuoi giocare a tennis o giochi a tennis perchè è anche un modo per socializzare? Intendiamoci, uno dei motivi per cui si frequenta un circolo è anche perchè è un'occasione per socializzare, io stesso lo faccio, però insomma pretendi un pò troppo, vuoi che il tuo sparring sia del tuo livello (e se giochi bene non è facile) e sia pure simpatico, insomma...
Gioca a tennis con chi gioca bene e socializza con quelli simpatici, in tutti i circoli, direi in tutti gli agglomerati umani, ci sono persone simpatiche e persone antipatiche.
Ovviamente ti dico tutto questo in amicizia e scusami se in qualche modo mi sono preso troppa confidenza nei tuoi confronti.
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 16:01
Non intendo rispondere a chi continua a fraintendere il senso dell'intero topic. Non sono qui con le mani nei capelli per il fatto di non potermi allenare, o a piangere in bagno. Tutt'altro. Oltretutto il titolo lo dice chiaramente: è uno sfogo, non sto chiedendo soluzioni né formule magiche, né maestri di vita.
Come ho già scritto più su, sono un ragazzo perfettamente integrato in qualsiasi altro ambiente, non ho problemi di socializzazione, non sono un "cannetta di vetro"(scrivere in italiano per esprimere i concetti, grazie).
Il problema l'ho esposto chiaramente, non dilungatevi oltre con giudizi fuori luogo che si possono facilmente smentire leggendo uno qualsiasi dei miei post precedenti. Grazie.
fa
fa
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 4821
Età : 57
Data d'iscrizione : 20.01.14

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 16:08
non siamo ai tennisti anonimi...anche se è uno sfogo hai scritto su un forum, e sui forum le persone rispondono e tra la'ltro non mi sembra siano contro di te, potresti anche accettare o meno i consigli ma senza per forza essere polemico.
Poliwhirl
Poliwhirl
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 292
Data d'iscrizione : 05.09.17

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 16:30
fa ha scritto:non siamo ai tennisti anonimi...anche se è uno sfogo hai scritto su un forum e le persone rispondono e non mi sembra siano contro di te, potresti anche accettare o meno i consigli ma senza per forza essere polemico.
non sono polemico, semplicemente noto che non si è letto quanto ho scritto e che molti danno consigli senza aver capito effettivamente quale sia il problema, basandosi su loro esperienze e situazioni completamente diverse, che non sono neanche lontanamente paragonabili alla mia. 
Talvolta tirando fuori cose che non c'entrano niente con me, tipo che non so socializzare o sono "cannetta di vetro", negli ultimi due esempi.
E no, non chiedo troppo, perché, lo ripeto per la centesima volta, non sto cercando amici per la vita, né super-intellettuali raffinati, né chissà che cosa. Sto cercando semplicemente, come ho sempre fatto in qualsiasi altro ambiente in cui mi sono trovato, di creare intorno a me un clima positivo e sereno dove le rivalità sono sane e non malate. Questo mi sembra una minima pretesa, da un ambiente sportivo qualsiasi.
C'è da dire che la cultura calcistica non aiuta: poco fa ho scoperto che in un campo di calcio vicino alla struttura dove mi alleno, dove giocano perlopiù bambini, è affisso un cartello con un ammonizione ai genitori dall'astenersi da qualsiasi possibile contesa contro chiunque, arbitri, avversari e co, ricordando che si tratta comunque di bambini e di persone che fanno ciò che fanno (arbitri, ad es.) per passione e amore per lo sport. Il fatto che ci sia bisogno di appendere cartelli del genere la dice molto lunga su come molte persone considerano lo sport. E se è così coi bambini, figuriamoci con gli adulti.
Purtroppo la gente viene, per la maggior parte, da quell'educazione lì, quella che ti dice che per vincere devi essere "cattivo", che è fortemente machista e distorta di quello che dovrebbe essere lo sport. A maggior ragione quando siamo tutti adulti e vaccinati e non aspiriamo certo di partecipare alla prossima edizione di Wimbledon. 
Io non faccio di tutta l'erba un fascio e so benissimo che esistono giocatori e persone di varie tipologie e con varie idee in testa. Noto però anche che, molto spesso, basta qualche mela marcia a rovinare un ambiente e dei rapporti potenzialmente molto validi.
Comunque sono ottimista e continuo a giocare e a conoscere nuove persone. Come ho scritto più volte, per il solo fatto di come gioco, godo di stima da parte del maestro e spesso mi chiama per farmi giocare con qualcuno di nuovo che capita nel circolo. Per adesso posso dire che l'ambiente non mi soddisfa, ma sono aperto a ogni eventualità e continuo tranquillamente a giocare, anzi, dato che ho avuto un infortunio e sono fermo da diverse settimane, non vedo l'ora.
Fine della storia.
avatar
coccodrillo
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 200
Data d'iscrizione : 05.10.15

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 16:32
"Non intendo rispondere a chi continua a fraintendere il senso dell'intero topic. Non sono qui con le mani nei capelli per il fatto di non potermi allenare, o a piangere in bagno. Tutt'altro. Oltretutto il titolo lo dice chiaramente: è uno sfogo, non sto chiedendo soluzioni né formule magiche, né maestri di vita.
Come ho già scritto più su, sono un ragazzo perfettamente integrato in qualsiasi altro ambiente, non ho problemi di socializzazione, non sono un "cannetta di vetro"(scrivere in italiano per esprimere i concetti, grazie).
Il problema l'ho esposto chiaramente, non dilungatevi oltre con giudizi fuori luogo che si possono facilmente smentire leggendo uno qualsiasi dei miei post precedenti. Grazie."

A questo punto che ti devo dire, il tuo è uno sfogo, non chiedi soluzioni, ritieni che i nostri giudizi siano fuori luogo (forse ti aspettavi che uno scrivesse che hai ragione e che effettivamente i circoli tennis e più in generale quelli sportivi sono malfrequentati), che addirittura ci atteggiamo a maestri di vita... ma che senso ha continuare a scrivere, io me ne vado al circolo a giocare a tennis  e ti auguro un buon weekend!!!
fa
fa
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 4821
Età : 57
Data d'iscrizione : 20.01.14

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 16:47
Poliwhirl, più che non si è letto quello che hai scritto, penso che probabilmete la stragrande maggioranza di chi ti ha risposto (me compreso) abbia un concetto di rivalità sana diverso dal tuo. Giusto o sbagliato nessuno può dirlo, ma semplicemente diverso....e si, sei stato polemico.
avatar
Dieghost
Utente attivo
Utente attivo
Numero di messaggi : 318
Età : 51
Località : Napoli
Data d'iscrizione : 20.09.14

Profilo giocatore
Località: Napule uè uè
Livello: 4.4
Racchetta: Babolat Roddik (addio gomito),PK Ki5 (schifo), Wilson ultra 100(vorrei ma non posso), Yonex sv98.

difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo. - Pagina 4 Empty Re: difficoltà ad allenarmi: piccolo sfogo.

Ven 26 Gen 2018 - 18:53
Una volta accantonata la "questione gay"(viva dio), forse mi ripeto ma il mio suggerimento è quello di cercare "vecchi agonisti" che hanno mollato un pò le redini e vogliono tenersi in forma rilassandosi col tennis...mi sembra il profilo ideale per le tue sofferenze sociali.
Non ricordo se abiti in una grande città o paese, ma se giochi da sempre dovresti avere anche una buona conoscenza dei circoli, chiedendo appunto di fissare incontri di "questo tipo"..in fondo i maestri conoscono i vari profili dei giocatori del proprio circolo.
Lo so che questo vuol dire fare km, ma se il gioco vale la candela ti tocca, altrimenti rimane uno sfogo sul forum e basta..che va pure bene se va bene a te.
Il mio sport è l enduro. Questo significa che per poterlo fare ogni volta mi tocca fare una paccata di km fra allenamenti in montagna e gare di campionato italiano...capita di fare 1000 km fra il sab e la dom. (solo in auto, più 200 in moto).
Ecco, se fare qualche km in più ti da noia pensa a me..forse ti sembreranno pochissimi e ti verà la voglia di soddisfare i tuoi bisogni pagando un piccolo prezzo.
In bocca al lupo.
Torna in alto
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.