Migliorare la sensibilità

Ciao a tutti, esiste qualche esercizio specifico per migliorare la sensibilità sulla palla? Alcuni dicono sia un dono naturale ma ci si può allenare anche su quello, vero? Grazie in anticipo per le risposte.

Ciao,

secondo me si può allenare, anche se probabilmente c'è una predisposizione naturale.

Se per sensibilità intendi giocare le volè / demivolè di tocco potresti provare con degli esercizi base contro il muro , oppure palleggiare a metà della metà campo con un compagno, facendola rimbalzare o meno .
Di seguito un video di esempio dell'esercizio al muro (da ragazzino ne ho fatti a vagonate anche se non così complicati ) 

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Metà campo e si gioca solo nell'area del servizio.
Se proprio sei di legno, impugna la racchetta all'inizio dell'impugnatura (quasi a metà) e comincia ad "ascoltare" la mano.
Dopo un paio di ore puoi passare gradualmente alla tua impugnatura "standard". Sforzati di tirare lo stesso colpo con polso fermo o con la racchetta tenuta con tre dita (pollice, medio e anulare).
Devi giocare concentratissimo, in silenzio, cercando di attivare al massimo i sensi del tatto e dell'udito (aiuta...aiuta...) come se tu fossi cieco.
...Ma cieco non puoi esserlo perché devi mangiare la pallina con lo sguardo.
All'inizio farai una fatica bestia per la concentrazione. Buon segno.
Cerca di capire come lo stesso colpo può essere spinto dalla mano, dal braccio, dal busto o dai piedi (peso del corpo). Riprova lo stesso colpo in tutte le maniere ma sii progressivo: non strappare, non bloccare.
L'obiettivo è capire come una palla riceve energia da una qualsiasi parte del tuo corpo e questo ti aiuterà a cercare sempre il migliore equilibrio ...e le migliori vie di fuga quando ne avrai bisogno.

Dopo di che, accendi un cero alla Madonna e chiedi la grazia....

Grazie dei consigli, l'obbiettivo principale dovrebbe essere quello di trattenere l'impatto sulle corde il più a lungo possibile...

vorrei integrare dicendoti che per migliorare la sensibilità devi essere presentissimo sulle gambe. devi saltellare, splitsteppare, tenere le ginocchia piegate. Questo per consentirti di arrivare carico e con la giusta tempistica e non dover comensare una mancanza di questo tipo con il polso/braccio. Cosa che andrebbe a scapito dell'allenamento suggeritoti dallo scimmione

andyvakgj ha scritto:vorrei integrare dicendoti che per migliorare la sensibilità devi essere presentissimo sulle gambe. devi saltellare, splitsteppare, tenere le ginocchia piegate. Questo per consentirti di arrivare carico e con la giusta tempistica e non dover comensare una mancanza di questo tipo con il polso/braccio. Cosa che andrebbe a scapito dell'allenamento suggeritoti dallo scimmione

Andy...in effetti hai ragione... basterebbe solo il peso proiettato in avanti in chiusura (la tipica "ciabattata"): piede sinistro avanti sul dritto, piede destro sul rovescio... Però la domanda era sulla sensibilità. Onestamente non mi son posto il problema se la tecnica di base c'è o no.
Diciamo che se le ginocchia non funzionano, ci vuole una montagna di tecnica e un Everest di sensibilità.

immaginavo che lo dessi per scontato, propedeutico. ma non si sa mai

Il consiglio di arrivare bene con le gambe lo considero ottimo per un miglioramento generale nel gioco. Per migliorare la sensibilità vedo degli esercizi più mirati ed è indipendente dalla condizione fisica...per esempio vedo certe persone carenti di fiato fare la smorzata a fil di rete oppure dare l'effetto inverso alla palla facendola ritornare dietro alla rete o la stop volley. Forse un esercizio utile potrebbe essere quello di palleggiare strisciando o accarezzando la palla sulle corde. Il

diciamo così allora: quando avrai acquisito la sensisibilità e starai invecchiando, potrai sopperire alla forma fisica con le smorzate....

per acquisire la sensisibilità (che ancora non hai) o sei ben posizionato con le gambe o non iuscirai ad acquisirla

dani81 ha scritto:Il consiglio di arrivare bene con le gambe lo considero ottimo per un miglioramento generale nel gioco. Per migliorare la sensibilità vedo degli esercizi più mirati ed è indipendente dalla condizione fisica...per esempio vedo certe persone carenti di fiato fare la smorzata a fil di rete oppure dare l'effetto inverso alla palla facendola ritornare dietro alla rete o la stop volley. Forse un esercizio utile potrebbe essere quello di palleggiare strisciando o accarezzando la palla sulle corde. Il

Dani, quando hai 10 anni e giochi a tennis con dedizione monomaniacale...passi minuti se non ore a palleggiare da solo... rimbalzini, rimbalzoni, palla che salta al centro o sui bordi...e tu senti...e impari. Giri la racchetta: dritto, rovescio, ops...caduta, rifo! Lanci in alto, fino alla cima del pallone che copre il campo e stoppi a fermare la palla: chi la fa cadere o rimbalzare paga da bere.
Alla fine ti trovi a 51 anni e sul divano fai le stesse cose e ti inventi qualche cavolata.
Fai, fai...si impara sempre.

[quote="kingkongy"][quote="dani81"]Il consiglio di arrivare bene con le gambe lo considero ottimo per un miglioramento generale nel gioco. Per migliorare la sensibilità vedo degli esercizi più mirati ed è indipendente dalla condizione fisica...per esempio vedo certe persone carenti di fiato fare la smorzata a fil di rete oppure dare l'effetto inverso alla palla facendola ritornare dietro alla rete o la stop volley. Forse un esercizio utile potrebbe essere quello di palleggiare strisciando o accarezzando la palla sulle corde. Il[/quote]
Dani, quando hai 10 anni e giochi a tennis con dedizione monomaniacale...passi minuti se non ore a palleggiare da solo... rimbalzini, rimbalzoni, palla che salta al centro o sui bordi...e tu senti...e impari. Giri la racchetta: dritto, rovescio, ops...caduta, rifo! Lanci in alto, fino alla cima del pallone che copre il campo e stoppi a fermare la palla: chi la fa cadere o rimbalzare paga da bere.
Alla fine ti trovi a 51 anni e sul divano fai le stesse cose e ti inventi qualche cavolata.
Fai, fai...si impara sempre. :lol:[/quote]

Enrico ciao 
che dire... OKAPPAkappaKAPPA!!!!
per l'entusiasmo e la passione che trasmetti...
quando finalmente avrò un'accademia degna di nome promettimi che sarai parte dello staff, poi convinciamo Vet. e... riportiamo il Marietto tra noi!
abbraccio mon ami

Ci sto! hehhehehe se la fai tu so già che sarà bellissima e con un sacco di bambini e ragazzini che fanno un bel po' di "casino creativo"!!!

Sono sicuro che  ci divertiremmo un casino...

Bueno tornando al discorso della sensibilita' ed allaciandomi a quello che kk a spiegato, un giorno parlando con un ex numero uno al mondo in doppio e chiedendogli come si puo' insegnare la stop volley,la risposta e' stata io la stop volley non so insegnarla,perche' e' un colpo che ti viene naturale dopo ore ed ore,ovviamente piu' palle colpisci e piu' aumenta la sensibilita',ma anche no....pero' come dice kk tutto e' utile anche il puro cazzeggio del tipo che racconta kk 
Poi se parliamo di giocare da fondo e sentire la palla,il discorso cambia perche' per sentire la palla bisogna imparare a spingerla......