biomeccanica diritto

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti. Quando tiriamo un diritto dobbiamo sembrare di più un lanciatore del disco o un pugile?

E' la differenza tra una palmata e uno schiaffo.
Oggi la palla la si prende a schiaffi, tu invece la prendi a palmate.

pancafit ha scritto:vi dicevo questo perchè ho la tendenza per spingere in avanti di inclinarmi con il busto in avanti ed invece un mio amico mi faceva notare che i giocatori stanno diritti e petto in fuori

l'inclinazione del busto in avanti, non eccessiva, può essere utile per non andare col peso del corpo all'indietro rischiando di ottenere traiettorie troppo alte con palle che vanno lunghe, difatti viene usata anche a livello top players, vedi ad esempio serena williams e sharapova. in genere la usa chi anticipa il timing sulla palla e gioca aggressivo, in quanto consente di attendere meno la palla e colpirla con qualche millesimo di secondo in anticipo. colpendo la palla mentre ancora sta salendo, subito dopo il rimbalzo, è fondamentale che il baricentro del corpo sia tendente in avanti, altrimenti la palla, come già detto, rischierebbe di "schizzare" troppo verso l'alto.

Ciao a tutti! La domanda era pertinente. Se posso dare una risposta trovo corretta più la definizione del diritto come un "pugile". I lanciatori del disco, infatti, applicano molto più momentum angolare per sfruttare l'energia del getto. Al contrario, il pugile, crea momentum angolare in fase di preparazione, proprio come un tennista ma applicano il momentum lineare al momento del pugno! 
Penso che sia molto simile come paragone: prima ruoti il tronco e poi al momento dell'accelerazione e dell'impatto arresti la torsione e trasferisci il peso del corpo in avanti così da poter dare più velocità, forza e precisione.

In che senso arresti la torsione? 
Il momentum angolare nel dritto open stance credo valga il 95% dello swing (percentuale data da me a capocchia, considerato che altri la danno al 100).

arresti la torsione è un termine abbastanza volgare  in teoria non andrebbe detto. Era per far comprendere bene l'idea. Sia in neutral che in open stance esiste una fase di rotazione del tronco che crea il famoso angolo di separazione tra spalle ed anche. La rotazione pelvica interviene anche in fase di accelerazione e di impatto come tu mi stai dicendo giustamente ma, l'azione in ritrazione dell'arto non dominante porta il tronco a bloccarsi e a non ruotare eccessivamente per evitare di mandare la palla lateralmente, sulle tribune!
Non so se sono stato un pò più chiaro ora! XD

E, per concludere, la percentuale di ciascuna componente muscolare che interviene sull'espressione della velocità del dritto sono equamente distribuite tra:
- rotazione interna del braccio
- Pronazione dell'avambraccio (seppur minima)
-Rotazione del tronco
- Flessione ulnare radiale della mano
- spinta delle gambe

Beh la biomeccanica del dritto in neutral e' parecchio differente da quella in open. 
Nel neutral stance c'è una forte partecipazione del momentum lineare dato dalla traslazione dei pesi e della spinta in avanti. Nell'open, il momentum lineare e' verticale (distensione della gamba esterna di appoggio) e lineare in avanti, data dalla distensione del braccio su una palla che è sempre più avanti rispetto alla linea delle anche (dritto più evoluto che si è visto da circa un anno in Apt).
Tutto il resto e' angolare . Molto angolare.

allora lanciatore del disco con il petto in fuori e non piegato in avanti altrimenti perde l equilibrio