Problemi tecnici col maestro di tennis
- Dioniso93Nuovo arrivato
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Problemi tecnici col maestro di tennis
Ora ho 23 anni ed è quasi un anno che ho ripreso sotto la guida di un nuovo insegnante, col quale tutto sommato non mi trovo male, anche se nell'ultimo periodo mi sta stancando il suo modo di fare. Con lui palleggio moltissimo (non abbiamo mai fatto il cosiddetto "cestino", fin da subito palleggio da fondo campo, mai nessuna nozione su impugnature, appoggi ecc...), ma trovo che curi davvero poco l'aspetto tecnico. Con lui in un anno ho fatto progressi importanti, esorbitanti se paragonati a quell'esperienza del passato: riesco a muovermi a tutto campo e possiedo i colpi fondamentali. L'unica cosa: non capisco perché si ostini a farmi giocare "piatto"... Non mi ha mai spiegato cos'è un topspin o un backspin, non sono in grado di generare colpi che abbiano quel tipo di rotazioni. Tecnicamente mi sembra di essere in una situazione di stallo: sono ormai mesi che il mio gioco mi sembra fossilizzato. Quando provo a eseguire la tecnica del topspin (che, si badi bene, non mi ha illustrato lui, ma che ho appreso da video su internet) mi dice di "non andare in chiusura con la racchetta dietro la spalla" ma di rimanere dritto sul colpo. Il risultato è che giocando così mi sembra che il movimento sia bloccato e non finito.
Ho come l'impressione che il mio gioco sia fermo e non abbia più progressi. Dite che forse è meglio cambiare maestro o sono io che pretendo di bruciare troppo presto le tappe e di eseguire colpi troppo avanzati? Eppure è un anno ormai che gioco e il palleggio so controllarlo senza eccessivi problemi. Dite che è meglio cambiare maestro?
Se non è questa la sezione giusta, chiedo venia, "credete che non s'è fatto apposta".
- gabr179Veterano
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
- Theo_84Utente attivo
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
Ma a prescindere da tutto, se hai questi dubbi secondo me fai prima, e meglio, a cambiare maestro. Tanto se gliene parli vedrai che non cambia molto, salvo rare eccezioni i maestri sono una razza assai permalosa e gli piace poco che qualcuno - specie l'allievo - metta bocca nel metodo e nel percorso che hanno in mente per te (sempre che ne abbiano uno)
- Uboat75Utente attivo
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
La mia opinione è' che sicuramente ti ha insegnato molto ,tu stesso lo dici ,ma puoi provare anche altre esperienze : certi insegnano subito il top perché oggi tutti giocano così
Chiedi in giro e prova per alcuni mesi poi vedi
Secondo me dopo un po' e'utile anche cambiare per avere nuovi stimoli
- RobbycAssiduo
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
semplicemente assurdo
- VeteranoVeterano
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
- albs77Fedelissimo
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
Io ho avuto il maestro che mi insegnava a colpire praticamente solo in open/semi open, quello che solo in neutral/close, quello che non voleva che giocassi il back, quello che dovevo giocare solo il back.. e via così.
Ovvio che uno deve imparare tutto, ma un buon maestro sa tirar fuori la parte migliore del tuo gioco, non del suo.
- gio2012Veterano
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
il maestro... non ho capito se è un maestro FIT, non ho capito quante ore giochi a tennis e quante con il maestro ogni settimana. Un aopproccio così tecnico è lodevole, ma forse, dopo i primi mesi passati a palleggiare sarebbe meglio passare ad una scuola tennis adulti da almeno 2-3 volte a settimana più ore di tennis con altri tennisti... diversamente il "maestro" avrà sempre l'impressione che sia solo un passatempo e quindi meglio palleggiare per sviluppare lo spirito ludico del tennis...
imparare tutto ciò che vuoi imparare è giusto, ma richiede molte ore a settimana... ciao...
- gabr179Veterano
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
- Dioniso93Nuovo arrivato
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
Di certo non pretendo di essere io in persona a pianificare il mio percorso di apprendimento del tennis e forse hai ragione quando dici che è troppo presto per pensare a cosa voler fare. D'altra parte mi chiedo se non sia già troppo tardi per cominciare a lavorare su certe tecniche. So che il tennis ha bisogno tempi lunghi di assimilazione e solo gradualmente si migliora. Sono anche consapevole di essere scarso: lungi da me la presunzione di sentirmi del tutto consolidato nel mio gioco.Theo_84 ha scritto:Secondo me un anno è troppo poco per pensare a cosa vorresti o dovresti fare. E secondo me probabilmente ti sta facendo ancora imparare una base di diritto propedeutico al topspin, magari perché ti vede ancora lacunoso. Spesso ci sembra di essere meglio di quello che siamo. Un anno è poco e non ha senso impostarti un topspin senza una base di diritto, sarebbe un continuo arrotare a rete (come infatti si vede tutti i giorni nei circoli).
Ma a prescindere da tutto, se hai questi dubbi secondo me fai prima, e meglio, a cambiare maestro. Tanto se gliene parli vedrai che non cambia molto, salvo rare eccezioni i maestri sono una razza assai permalosa e gli piace poco che qualcuno - specie l'allievo - metta bocca nel metodo e nel percorso che hanno in mente per te (sempre che ne abbiano uno)
Ultimamente, però, come ho già detto, mi sembra di essere in una situazione di stallo e di non imparare più niente di nuovo. E trovo anzi che certe problematiche che ho non mi vengano risolte, proprio perché non mi viene spiegato come superarle. Per farti un esempio, incontro delle difficoltà nell'appoggio con la gambe quando il maestro mi tira la palla molto laterale. Eppure lui non mi hai spiegato né fatto vedere come comportarmi in quella situazione: come arrivare sulla palla, come appoggiarmi e scaricare il peso del corpo ecc...
Comunque penso anch'io che parlarne sia inutile.
Hai centrato a pieno un aspetto del mio carattere: di natura sono molto esigente verso me stesso e mi piacerebbe imparare più cose possibili, provare più colpi possibili e riprovarli fino a che non mi vengono bene. Non mi manca la pervicacia nell'insistere fino a quando le cose non mi riescono come voglio.Uboat75 ha scritto:Quello che pensi penso venga in mente a tutti quelli che sono molto esigenti
La mia opinione è' che sicuramente ti ha insegnato molto ,tu stesso lo dici ,ma puoi provare anche altre esperienze : certi insegnano subito il top perché oggi tutti giocano così
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Secondo me dopo un po' e'utile anche cambiare per avere nuovi stimoli
Infatti! A me sembra davvero strano non fare mai il cesto. Col primissimo maestro, per quanto ci siano state mille incomprensioni e mi sia trovato male, mi ricordo che facevamo cesto finalizzato a ottenere certi esiti: per esempio, colpire la palla di dritto in modo da tenere il colpo in una metà campo piuttosto nell'altra e altri esercizi di questo tipo.Robbyc ha scritto:Secondo me non è in grado di insegnarti altro... Guardati in giro, sicuramente troverai insegnanti più capaci.... magari togliti la soddisfazione di andare a fare una lezione con un vero MAESTRO fit anche se non sarà gratis... e vedrai la differenza.... 1 anno senza neanche un cesto?
semplicemente assurdo
Finora mai fatto nulla del genere...
Come ho già risposto anche ad un altro utente, mai fatto il cesto. Solo i primi 5 minuti come riscaldamento alla fase successiva, che di solito è costituita da: 2 cesti di palleggio da fondo campo, il primo a ritmi più moderati il secondo a ritmo più serrato e con una maggiore varietà di palline che mi tira il maestro (piatta, tagliata, con topspin, molto laterale, pallonetto, corta in modo da tirarmi a rete e finire col le volèe o lo smash); 1 cestino finale di serviziVeterano ha scritto:Non mi va di criticare il modus operandi dei colleghi senza vedere.....detto questo anche a me sembra molto strano che non usi il cesto...il cesto e' il pane quotidiano di tutti i maestri...indipendentemente dal livello di gioco,dal principiante al professionista tutti fanno cesto,chi per curare la parte tecnica e chi invece per solo allenamento.Per quello che riguarda il top spin o diciamo i colpi ad effetto in generale,ci sono diverse scuole di pensiero e molto dipende dal maestro o dal tipo di scuola.Partendo dalla base che il tennis sigioca dall basso verso l'alto ogni colpo avra' di base un certo livello di rotazione o top spin,che puo' essere accentuato a secondo del tipo di impugnatura.Ora se ti fa giocare per esempio con una estern lo swing ed il tipo di rotazione saranno differenti da una presa piu' chiusa tipo western.Percio' se ti aspetti di toppare come Nadal toglitelo dalla testa se usi una estern.Personalmente non vedo un momento migliore a livello tempo per insegnare un colpo,nel senso che se riesci a tenere senza tanti problemi un palleggio base senza forzare la rotazione,si puo passare al top spin anche dopo due mesi.....parlane con lui piuttosto e fatti spiegare il perche'....magari ritiene che non sei ancora pronto...nel senso che piuttosto di incasinarti con cose nuove,vuole farti migliorare quello che ce....a volte le spettative sono troppo lontanot dalla realta,considerando poi che un anno e' veramente poco per avere un colpo diciamo solido, almeno che tu non abbia fatto tre ore al giorno per almeno quattro giorni a settimana.
Come impugnatura di dritto avevo di base una eastern, ma col tempo sono scivolato verso una semi-western. Col rovescio invece sono partito a una mano, ma, siccome a un certo punto la palla non passava più la rete, infrangendosi puntualmente contro il nastro, e non riusciva a risolvermi il problema, mi ha fatto adottare il rovescio bimane, col quale comunque mi trovo bene.
A livello teorico e tecnico comunque mi ha sempre dato poche nozioni.
Probabilmente anche le mie aspettative sono troppo alte rispetto ai tempi.
Grazie a tutti per le risposte che finora mi avete dato!
- Uboat75Utente attivo
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
Ognuno di questi mi ha insegnato qualcosa di diverso
Il mio consiglio è' di prendere uno abb .giovane perché ti insegna di sicuro il top spin
Alcuni mesi fa ho fatto delle ore con uno in gamba
Mi ha detto :
Tutto ok ,driitto ,rovescio,e via .....
Ora mettiti a fondo e cerca di buttarla 1 metro sopra la rete è più a fondo che puoi con il top spin !
Se vuoi andare in terza cat non serve fare tanta poesia
Ma top spin con una profilata =poca fatica ,tanta resa di punti
Ciao spero di esserti stato d'aiuto
- gio2012Veterano
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Re: Problemi tecnici col maestro di tennis
gabr179 ha scritto:Non sono molto d'accordo, un giocatore può imparare una buona tecnica anche con una sola lezione settimanale. La maggior parte di noi con una vita lavorativa e familiare normale, difficilmente riesce a fare più di quella oltre che alle 2/3 ore di gioco. Poi si sa, più ore si sta in campo e più si impara.
Gabr... nn si parla di ore legate al raggiungimento di *buona* tecnica, qui si parla di ore per nn fare solo quattro palleggi