SCI - Fan Club

Promemoria primo messaggio :

schiver ha scritto:
il problema di arrivare con le gambe sulle palle non esiste per me, sono molto allenato..almento quanto federer, sicuro non meno. faccio un altro sport a livelli mooolto alti, massimi direi.quindi per quanto riguarda la preparazzione fisica non ci sono problemi

Beh, non ci puoi lasciare con la curiosità...

l'atleta più speciale sarà anche razzoli, ma non gioca a tennis, anche se però penso che sia emiliano, se non sbaglio?!
allora ci aggiorniamo a martedì, sperando che odino (santo protettore delle olimpiadi) faccia in modo che le condizioni meteo siano abbastanza buone da far vincere i mgiliori, come ci si augura che sia nelle competizioni più importanti!!!
in bocca al lupo a tutti i ragazzi... e anche alle ragazze, vah!

schiver ha scritto:

nano8672 ha scritto:allora in bocca al lupo ai ragazzi per il gigante...
forse solo l'austria nel salto con gli sci potrebbe (vado a sentimento) avere un quindicesimo non alle olimpiadi... ma sarebbe come dire che l'italia di calcio non si qualifica per le qualificazioni dei mondiali!!!

poi come dici tu con un tempo del genere tutto è possibile, soprattutto alle olimpiadi, vedi i norvegesi nel fondo... non pervenuti!!!

vero nano, forse anche il salto dell'austria... certo che la nostra squadra di gigante è forte! anche se l'atleta più speciale al momento credo sia razzoli
il gigante è martedi

grz schiver , e lo speciale ?

però il gigante è la specialità più bella....... avere un 15esimo fuori dalle olimpiadi è come cassano che non gioca in naz. Almeno però nel tuo caso sai che guarirai....

direi che bisogna organizzare per andarlo a vedere dal vivo !!!!

sarebbe bello un tennis fan club

si, io verrei !!!!

a proposito ce l'hai già un fan club ?

un vero fans club no, diciamo che ho amici che mi seguono e che mettono lo striscione al traguardo...a breve magari dal mio sito faremo qualcosa.
su facebook mi hanno fatto un fans club ma non seguo molto..non ho facebook io

schiver ha scritto:non ho facebook io

Non ci credo!
Ho trovato un altro che non è su Facebook.

anch'io non sono su facebook ..

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Tomba: "Sci azzurro a secco da troppo tempo"
Dtasport 24 feb 2010 (n.d.r.)

Gli azzurri ieri hanno lasciato la pista di Whistler, ancora una volta, a secco. Un copione e già visto a questi Giochi con l'aggravante che nella gara di gigante maschile l'Italia non c'è stata.

A quattro giorno dal termine dei Giochi invernali di Vancouver, così l'Italia dello sci alpino rischia di andare nuovamente "in bianco" e ripetere il deludente bilancio di Torino 2006, quando dallo sci non arrivò nessuna medaglia.

L'ultima medaglia olimpica azzurra risale al febbraio del 1994, quando a Lillehammer, Alberto Tomba conquistò l'argento in slalom speciale. Chi meglio di lui, che a Vancouver è nelle vesti di ambasciatore dello sci italiano e commentatore tv, può provare a spiegare questo blocco.

"Nel complesso la gara è stata così così ed è un peccato - ha detto Tomba riferendosi al gigante - Max (Blardone, ndr) avrebbe potuto fare di più sicuramente. Ma l'unico a esserci veramente è stato Janka".

Prima i quarti posti, poi le gare non azzeccate, all'Italia dell'alpino sembra andare tutto storto. "Dispiace anche perché i quarti posti sono soltanto sfortuna - ha detto l'ex sciatore in esclusiva a Sottozeronews - però lo sci alpino è a secco da troppo tempo ai Giochi e io continuo ad essere l'ultimo ad aver vinto una medaglia in slalom. Probabilmente è una questione di testa ma i nostri hanno qualcosa che non va".

La pressione delle Olimpiadi, un'unica gara che decide tutto, la tensione, sono fattori che incidono secondo Tomba. "Probabilmente la troppa pressione e poi il fatto di sapere che non arrivano medaglie ti rende ancora più teso e il peso è maggiore - ha detto il campione bolognese - Ma queste sono cose che non si possono prevedere. Ad esempio chi in Coppa del Mondo non aveva fatto granchè, vedi Svindal e Miller, proprio per le Olimpiadi è esploso".

Mancano ancora tre gare di alpino prima della fine dei Giochi, nelle quali l'Italia può ancora provare a riscattarsi. "Per lo slalom vediamo, c'è Razzoli, l'altro giorno l'ho visto allenarsi ma ho preferito non dirgli nulla per non caricarlo di responsabilità", ha detto Tomba.

E poi le azzurre, capitanate da Denise Karbon, cui si aggrappano le ultime speranze italiane. "Speriamo nelle ragazze, i Giochi dimostrano che spesso sono gli outsider a trionfare e fare bene senza troppi problemi".

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un vero peccato
aggiungo che, nonostante il commentatore di sky proprio non mi piaccia (non ricordo il nome, ma per fortuna con lui c'erano rocca e ghedina), concordo pienamente con il discorso che ha fatto a fine gara sulla cultura scolastico-sportiva che in italia manca completamente, che invece in quasi tutte le altre nazioni è il primo passo verso la crescita del movimento sportivo e della maturità degli atleti anche come uomini/donne, ma non necessariamente della nascita dei campioni: da noi se vuoi fare sport ad alto livello la scuola è quasi sempre un intralcio, in molti paesi sportivamente più avanti di noi, scuola e sport vanno a braccetto fin dalle elementari!!!

mi fermo qui per non andare troppo OT, ma è un argomento a cui tengo molto e mi piacerebbe tornarci con calma sentendo anche le vostre opinioni, soprattutto quelle di chi di voi ha esperienze di sport ad alto livello, come schiver, alex e forse qualcun altro che ora mi dimentico.

PS per sdrammatizzare: se a vancouver ci fosse stato il nostro schiver...

avevo capito che schiver era su sky o qualche altra emittente come commentatore.....

come dice tomba nello sci la tensione è alta.... come nel tennis.......
io dico che in effetti ci vuole un pò di incoscenza..... (che Tomba aveva.......)

la gara è andata male ma non c'entra la testa, non era davvero adatta alle caratteristiche dei ragazzi. questa non è una scusa, è la verità!
noi italiani abbiamo certe caratteristiche punto.
certo che era una gara davvero brutta...però vince sempre il più forte..
io ho fatto un intervento al tel con eurosport, non sono riuscito ad andare a commentare ma meglio cosi

schiver ha scritto:la gara è andata male ma non c'entra la testa, non era davvero adatta alle caratteristiche dei ragazzi. questa non è una scusa, è la verità!
noi italiani abbiamo certe caratteristiche punto.
certo che era una gara davvero brutta...però vince sempre il più forte..
io ho fatto un intervento al tel con eurosport, non sono riuscito ad andare a commentare ma meglio cosi

peccato, sarà per i mondiali...
tu quando rientri in gara?

l'anno prossimo ai mondiali spero di esserci cosi vi faccio divertire un pò
io farò l'ultima gara il 12 marzo in germania. sono le finali di coppa del mondo (il nostro master) possono partecipare il primi 25 al mondo per disciplina

schiver ha scritto:l'anno prossimo ai mondiali spero di esserci cosi vi faccio divertire un pò
io farò l'ultima gara il 12 marzo in germania. sono le finali di coppa del mondo (il nostro master) possono partecipare il primi 25 al mondo per disciplina

Saremo lì a tifare per te!

In bocca al lupo.

schiver ha scritto:l'anno prossimo ai mondiali spero di esserci cosi vi faccio divertire un pò
io farò l'ultima gara il 12 marzo in germania. sono le finali di coppa del mondo (il nostro master) possono partecipare il primi 25 al mondo per disciplina

ci saremo anche noi, allora... virtualmente, non sul luogo, almeno io!
tienici informati!!!

grazie ragazzi
se mi passa la febbre mi posso divertire!

cavolo... se non ti passa la febbre da qui a marzo è un grosso problema!!!

sono più di 2 anni che ce l'ho..l'anno scorso non sono praticamente riuscito a gareggiare, quest'anno meglio ma non ancora bene. la mononucleosi è una brutta bestia ma sono sulla via giusta. per marzo sarà tosta ma per l'anno prossimo

cavolo... anni?!
anche io l'ho avuta, ma fortunatamente non me ne sono nemmeno accorto!
in bocca al lupo... magari ti tiene al caldino!

Pure io l'ho presa in forma molto violenta: mi devastò gola e fegato!!!

GIULIANO RAZZOLI

ORO...ORO..ORO...

un ORO "SPECIALE"

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RAZZOLI E' ORO, FINALMENTE!

EuSport - 27 feb 2010 (n.d.r.)

L'azzurro vince lo slalom speciale, ultima prova dello sci alpino, davanti a Ivica Kostelic e Andre Myhrer.
Grandissima prova, soprattutto di carattere, dell'azzurro
Se la storia poteva essere scritta in negativo, questo era il giorno giusto. L'Italia si giocava l'ultima chance per portare a casa una medaglia nello sci alpino e riscattare il pessimo bottino di Torino 2006 e tutti riponevano le loro speranze su Giuliano Razzoli.

L'azzurro infatti era in testa dopo la prima manche dello slalom sotto la neve, l'ultima gara dello sci alpino nei Giochi Olimpici di Vancouver.

Razzoli nella prima manche è autore di una gara perfetta, senza sbavature, e nonostante il pettorale numero 13 e la pista già un po' rovinata, si mette davanti a tutti con il tempo di 47.79. Al secondo posto, in ritardo di 43 centesimi, c'è Mitja Valencic, mentre al terzo posto si trova l'inossidabile Benjamin Raich, con 54 centesimi di distacco.

Bene anche Manfred Moelgg, che è quinto con 85 centesimi di ritardo, mentre gli altri italiani sono vittime della nebbia che comincia a salire dal numero 16 in poi. Patrick Thaler accusa 2.74 secondi di ritardo, mentre Christian Deville esce. La stessa sorte tocca ad altri big, come Ted Ligety, Bode Miller, Felix Neureuther e Manfred Pranger.

Nella seconda manche non nevica più, la nebbia si è diradata, ma le condizioni della pista diventano presto pessime e cominciano ad arrivare le sorprese. Una di queste è Andre Myhrer, autore di una splendida prova che lo porta dal decimo posto a restare saldamente in testa fino alla discesa di Ivica Kostelic, quarto al termine della prima manche. Il croato fa meglio dello svedese e così bisogna attendere le discese di Benni Raich e Mitja Valencic. L'austriaco però passa lontanissimo dai pali e accusa un ritardo considerevole e sfila al terzo posto parziale. Lo sloveno poi pasticcia e frena in più punti, scalando addirittura al quinto posto provvisorio.

Tocca finalmente a Giuliano Razzoli, che parte alla grande e dissipa poco del vantaggio della prima manche; inevitabile perdere centesimi su una pista ormai fortemente segnata, ma Razzo va avanti e sul muro si limita a scendere senza prendere troppi rischi, ma lasciando correre. Nella parte finale aumenta il ritmo e riesce così a chiudere splendidamente primo, con 16 centesimi residui di ritardo.

Arriva così l'oro nello sci alpino maschile dopo l'ultimo conquistato da Alberto Tomba ad Albertville 1992 nello slalom gigante.
L'ultimo oro nello slalom, invece, risale a quattro anni prima e fu sempre di Tomba, a Calgary nel 1988.
Quella gara era talmente "sentita" che persino la RAI stravolse il suo palinsesto e interruppe il Festival di Sanremo per mandare in onda la seconda manche, fortunatamente vincente.

Grandissimo dunque Giuliano: tutta l'Italia può finalmente festeggiare il suo primo oro e dirti grazie

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Che bravo!!! ecco, come già detto, lui era il favorito su quella pista...ed ha vinto..
è stato davvero fortissimo

RAZZOLI: il trionfo di un campione

EuSport , 28 feb 2010 (n.d.r.)

L'oro di Giuliano Razzoli ha fatto esplodere di gioia i suoi concittadini di Villa Minozzo, che ieri si sono riuniti in paese per assistere alle due manche di slalom davanti a un maxischermo.
Intanto 'Razzo' fa il modesto ("ho solo fatto bene il mio mestiere") e riceve i complimenti di Napolitano

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VILLA MINOZZO, UN PAESE IN FESTA - Nella piazza di Villa Minozzo, il comune quasi in cima all'Appennino reggiano dove vive Razzo, c'è voluta una settimana di preparativi per allestire tende e gazebo, utili in caso di maltempo, e maxischermo di quattro metri per 2,5 per assistere allo slalom. Ma anche i fornelli per cuocere la pastasciutta da servire tra le due manche assieme a secondi piatti e pane casereccio preparato anche dalla madre del campione, Giuliana. Con lo spazio comunque per ospitare anche tutti i 4.000 abitanti (esclusi i 23 che sono volati in Canada).

Già dopo la prima manche sui siti c'erano messaggi come: "Grande razzooo! Dai Giuliano facci sognare" e la foto di una bandiera azzurra appesa alla ringhiera di un balcone in via Roma nella vicina Castelnovo né Monti, con la scritta "Super Razzo!!". Figlio di un maestro di sci, il neo olimpionico ha cominciato a sciare da piccolissimo sulle piste di casa che gli hanno portato bene. "Avevo detto a Giuliano di stare tranquillo, di non preoccuparsi perché tutti siamo già contenti così", aveva detto la madre. E' andata molto meglio.

RAZZO FA IL MODESTO - "Tra una manche e l'altra ho mangiato qualcosa, fatto un po' di stiramenti e qualche esercizio di rilassamento: sapevo, ero convinto che questa gara potevo vincerla. In fondo ho soltanto fatto bene il mio mestiere: sciare . Giuliano Razzoli, oro olimpico nello slalom speciale come Alberto Tomba 22 anni fa a Calgary, esprime in quel "ho fatto soltanto bene il mio mestiere la filosofia di vita, semplice ma efficace, della gente dell'Appennino. "E poi nella seconda manche ho attaccato sino e meta del muro - aggiunge il campione olimpico nella conferenza stampa del dopo gara - ma poi ho anche controllato perché sapevo che era fatta. Sapevo come fare nella seconda perché in Coppa del Mondo mi e già successo due volte di essere al comando dopo la prima discesa. In un caso alla fine sono arrivato secondo, nell'altro sono uscito. Questa volta sapevo che dovevo continuare ad attaccare, ma anche controllare . Si , Ho fatto bene il mio mestiere ribadisce Razzoli e sono orgoglioso di questo oro che significa tanto per me, per lo sci e lo sport italiano, per il mio Paese".

LA TELEFONATA DI NAPOLITANO - "Presidente sono io che ringrazio lei, è un onore sentirla". Razzoli ha vinto l'oro olimpico e dall'altra parte del telefono c'è Giorgio Napolitano che lo ha chiamato, appena sveglio, dall'Italia per fargli i complimenti. Il capo dello stato ha chiesto all'azzurro l'età: "25, ma la prego mia dia del tu... - ha sorriso Razzoli - è un onore sentirla, è stata una giornata molto bella". Il presidente della Repubblica aveva chiamato Gianni Petrucci che, durante la festa a Casa Italia per l'oro olimpico dello slalom, ha passato il telefono al campione azzurro.

PESCANTE: "IL SUO ORO E' UN RESPIRO DI SOLLIEVO" - L'impresa di Razzoli è stata accolta "con gioia immensa" da parte del vicepresidente del Cio e rappresentante del comitato olimpico presso l'Onu Mario Pescante. "E' una vittoria che riscatta un'Olimpiade che per noi, bisogna dirlo, si stava chiudendo in modo malinconico. Ci ha permesso un grande respiro di sollievo non solo agli sport invernali in generale, ma a tutto il movimento sportivo italiano". Pescante ha seguito la discesa di Razzoli a Whistler per poi andare a premiare in rappresentanza del Cio i vincitori della gara di bob. "La nostra vittoria ha un doppio significato - ha aggiunto - A Torino nello sci alpino non avevamo raggiunto niente, qui rischiavamo di fare altrettanto. Invece in questo modo è un sollievo per tutti. Tra l'altro meritatissimo".

PETRUCCI: "NONOSTANTE RAZZOLI, E' UN'ITALIA DA 5 E MEZZO" - "Sono stati Giochi in chiaroscuro, deludenti e non esaltanti. Olimpiadi da sofferenza, resa meno amara dalla chicca dorata arrivata nel finale, alla fine da cinque e mezzo". L'Italia non arriva alla sufficienza a Vancouver: questo il bilancio del presidente del Coni, Gianni Petrucci, della spedizione azzurra salvata solo in parte dall'oro di Giuliano Razzoli, che però non cancella le molte delusioni collezionate in questi quindici giorni di gare. "Il voto che è cinque mezzo" ribadisce Petrucci, su cui concorda anche il segretario generale Raffaele Pagnozzi. Qualcosa in futuro cambierà, hanno annunciato i vertici del comitato olimpico nazionale: intanto i Giochi olimpici dovranno essere in primo piano per atleti e federazioni, e la commissione per la preparazione olimpica del Coni attuerà una verifica annuale sui risultati che si raggiungono. Quanto alle scelte dei direttori tecnici dovranno essere condivise con il Coni.

RAZZOLI PORTABANDIERA, CON TANTI SOLDI IN PIU'... - L'eroe azzurro sarà il portabandiera dell'Italia alla cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici di Vancouver. E' il primo riconoscimento concreto che arriva dal Coni Razzoli è anche il primo atleta ad entrare nel nuovo club Italia varato a questi Giochi. L'emiliano riceverà i 140mila euro previsti per il titolo, a cui andranno aggiunti i 120mila (per un totale di 260mila euro) spalmati in quattro anni assegnati ai vincitori di medaglie d'oro alle Olimpiadi.

GRAZIE RAZZO

bravo Razzo!!! mi è sembrato molto freddo , cosa che credo fregasse Rocca...

però quei commentatori, dai un pà di entusiasmo.... De Chiesa fa il tecnico , ma l'altro.... mi ricordo il mitico Alfredo Pigna : lui era un grande !!!

Razzo...
ha fatto il Tomba 2010...!
E ben venga quell' imagine di Alberto che porta in spalla Razzo!!

Per oggi godiamoci questa immagine e questa vittoria...

Domani bisognera' che tutti si rimbocchino VERAMENTE le maniche, per evitare un' altra Caporetto...