Pareri su Dunlop e crisi suoi giocatori pro

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti, sul forum ho letto pareri piuttosto buoni sulle racchette Dunlop, sopratutto la nuova bio 300 e 500 tour. Ieri guardando l'atp di Monaco, Davydenko usava una racchetta nera dopo aver usato pochissimo il paintjob della 200 plus, Verdasco da quando è passato a Dunlop (ammesso che usi racchette Dunlop) non vince più una partita, Robredo dicono usi una Bio 600 ma è una balla colossale dato che non credo usi una racchetta di 295 gr incordata e 102 pollici di head size!!! Haas e Berdych tempo fa passarono a Head, l'unico che ha buone prestazioni in questo momento sembra essere Almagro (che dovrebbe usare una vecchia 300 hotmelt pj). La domanda è questa: Dunlop fa buoni prodotti per noi giocatori della domenica ma non è all'altezza dei giocatori pro?

Quoto in pieno ilferro per le caratteristiche della 300. Aggiungo che proprio la duttilità è la sua caratteristica principale grazie ad un'eccellente maneggevolezza. Inoltre per il problema della pesantezza di palla, si può ovviare con un'opportuno custom, Considerando che il bilanciamento e il peso sono piuttosto neutri.

la 300 standard che si trova in negozio e' una bella racchetta "universale" ma rimane un po' troppo leggera in testa, io ho usato sia la 300g di Amelie che la 300 m-fil ma le caratteristiche sono rimaste le stesse ad esempio anche per la 300 4D che ho provato per qualche ora tre anni fa...

per ovviare comunque mi e' sempre bastato aggiungere pochi g di peso in testa (io ne mettevo sei, tre a ore 11 e tre a ore 13) e cambiava molto, sia come controllo che come pesantezza di palla...

la 300 4D Tour non ha niente a che fare con la 300, e' un ferro di stampo piu' agonistico a mio avviso...e personalmente trovo che modificarne il piatto corde sarebbe un po' come snaturarla, un po' come la K Blade 98 (la BLX nuova non l'ho ancora provata), nasce perfetta così e basta, un vero e proprio bisturi che perdona poco e che richiede braccio e tempi giusti, il resto lo fa lei

e' vero che molte case effettivamente producono alcuni telai in tutte le varianti possibili ma non so perche' ma e' una cosa che mi convince poco

un po' come nello sci devo dire, dove a lunghezze diverse di uno stesso sci corrispondono spesso comportamenti completamenti diversi che fanno pensare a strutture completamente diverse

ma tornando alla 300 4d tour quello che non mi spiego e' perche' la usi solo Melzer, probabilmente e' un problema di soldini...

circa l'osservazione che ho letto sopra del maggior numero di varianti della 200 rispetto alla 300 beh, diorei che con la linea Bio Dunlop ha corretto ampiamente questa cosa...e secondo me ha fin esagerato nel proporre varianti di ogni genere e tipologia, peraltro (mi risulta) senza grossi riscontri di vendite anche perche' poi un negozio non prende tutte le varianti esistenti ma si focalizza su quelle che ritiene piu' vendibili in base ai gusti e alle propoensioni della propria clientela

nel caso dunlop ad esempio nei negozi che frequento era facile trovare disponibili 200 plus - 300 normale - 500 tour...

la mia osservazione non era diretta al fatto che dunlop avesse poche varianti della 200.. piuttosto che sono troppe varianti della 200 e poche della 300, che potrebbe essere proposta almeno con schema 16/19, cosa che tutte le racchette di pari livello, esclusa la blade, offrono.
concordo, poi, sul fatto che nei negozi trovi una o due varianti al massimo di uno stesso telaio, ma quello dipende dal trend di mercato... la 200 tour, ad esempio, è un telaio interessantissimo, ma nessuno dei negoxi che ho visto ce l'ha disponibile.

Chip guarda caso i telai che citi sono quelli sponsorizzati dai pro più conosciuti(davidenko, verdasco e Almagro )