interval training

malconcio ha scritto:Qualche anno fa il tennis italiano pubblicò un programma di allenamento per i quarta categoria. Si parlava di sedute con i pesi e di lezioni in campo, che già fai, ma anche di allenamento atletico.
L'allenamento atletico si basava appunto sull'interval training. Il principio di fondo era che l'allenamento si basava su tre serie da 8 minuti, intervallate da un minuto o poco più di recupero. La tabella era furba perchè per eseguirla non avevi bisogno di un cardiofrenzimetro, ma si basava sulla respirazione. Praticamente erano previste tre diverse situazioni A) la tua corsa non ti impedisce di chiacchierare con un amico; b) la tua corsa ti consente di sostenere con difficoltà una conversazione, ma ce la puoi ancora fare...; c) la tua corsa non ti consente di parlare. Ogni serie da 8 minuti prevedeva l'alternanza delle tre diverse situazioni per la durata di un minuto; una cosa di questo tipo: per un minuto corri in situazione 1; il minuto dopo corri in situazione 2; il minuto dopo ancora corri in situazione 3; il minuto dopo torni alla alla 2; poi dopo di nuovo alla 3 e così via.
Ogni mese il tennis italiano pubblicava una tabella più dura rispetto alla precedente per tenere conto dei risultati raggiunti.
Io ho fatto quell'allenamento dieci anni fa e ti assicuro che mezz'ora così mi faceva volare in campo. Facevo quell'allenamento 2 volte la settimana sul tapis in palestra durante la pausa pranzo; oggi mi ispiro ancora a quelle tabelle, però ho sostituito alla corsa la ciclette, per dare respiro alle mie articolazioni. Ti suggerisco di andare in una sanitaria; qui a Roma noleggiano le ciclette per chi deve fare riabilitazioni; noleggi la ciclette un mese e vedi se la usi effettivamente; se effettivamente usi la ciclette, alla fine del mese puoi chiedere alla ortopedia se te la vende; loro ne saranno ben felici, perchè periodicamente devono aggiornare le loro attrezzature. 3/4 anni fa con cento euro comprai una buona ciclette dall'ortoperdia sotto casa. La ciclette è di fronte alla televisione; mi metto qualche video su youtube e pedalo; ti assicuro che il tempo passa e ti ritrovi senza accorgertene a fare un buon allenamento.
Qlauche volta aggiungo un pò di pesi con i manubri; io però ho una buona esperienza di pesi perchè ho frequentato per 20 anni e più una palestra: con il senno di poi è stato un errore, perchè è vero che ti fai il fisico, ma quando ho smesso nel giro di due anni ho perso tutto, a parte una certa memoria muscolare; inoltre le mie articolazioni e le mie retine hanno risentito dei pesi...

Ragus ha scritto:La routine Taglia che è qui da qualche parte nella sezione. 20 minuti di corsa a 5min/km e poi ripetute. Se la ritrovo posto il link.
Ovviamente quello è il punto di arrivo.

malconcio ha scritto:Qualche anno fa il tennis italiano pubblicò un programma di allenamento per i quarta categoria. Si parlava di sedute con i pesi e di lezioni in campo, che già fai, ma anche di allenamento atletico.
L'allenamento atletico si basava appunto sull'interval training. Il principio di fondo era che l'allenamento si basava su tre serie da 8 minuti, intervallate da un minuto o poco più di recupero. La tabella era furba perchè per eseguirla non avevi bisogno di un cardiofrenzimetro, ma si basava sulla respirazione. Praticamente erano previste tre diverse situazioni A) la tua corsa non ti impedisce di chiacchierare con un amico; b) la tua corsa ti consente di sostenere con difficoltà una conversazione, ma ce la puoi ancora fare...; c) la tua corsa non ti consente di parlare. Ogni serie da 8 minuti prevedeva l'alternanza delle tre diverse situazioni per la durata di un minuto; una cosa di questo tipo: per un minuto corri in situazione 1; il minuto dopo corri in situazione 2; il minuto dopo ancora corri in situazione 3; il minuto dopo torni alla alla 2; poi dopo di nuovo alla 3 e così via.
Ogni mese il tennis italiano pubblicava una tabella più dura rispetto alla precedente per tenere conto dei risultati raggiunti.
Io ho fatto quell'allenamento dieci anni fa e ti assicuro che mezz'ora così mi faceva volare in campo. Facevo quell'allenamento 2 volte la settimana sul tapis in palestra durante la pausa pranzo; oggi mi ispiro ancora a quelle tabelle, però ho sostituito alla corsa la ciclette, per dare respiro alle mie articolazioni. Ti suggerisco di andare in una sanitaria; qui a Roma noleggiano le ciclette per chi deve fare riabilitazioni; noleggi la ciclette un mese e vedi se la usi effettivamente; se effettivamente usi la ciclette, alla fine del mese puoi chiedere alla ortopedia se te la vende; loro ne saranno ben felici, perchè periodicamente devono aggiornare le loro attrezzature. 3/4 anni fa con cento euro comprai una buona ciclette dall'ortoperdia sotto casa. La ciclette è di fronte alla televisione; mi metto qualche video su youtube e pedalo; ti assicuro che il tempo passa e ti ritrovi senza accorgertene a fare un buon allenamento.
Qlauche volta aggiungo un pò di pesi con i manubri; io però ho una buona esperienza di pesi perchè ho frequentato per 20 anni e più una palestra: con il senno di poi è stato un errore, perchè è vero che ti fai il fisico, ma quando ho smesso nel giro di due anni ho perso tutto, a parte una certa memoria muscolare; inoltre le mie articolazioni e le mie retine hanno risentito dei pesi...

Molto interessante, proverò, anche perchè per conformazione anche della cassa toracica, ho seri problemi con la respirazione: vado in affanno subito. Ho sempre odiato la corsa, ma...tentar non nuoce.

Ragus ha scritto:Difficile dare pareri a distanza.
Qualunque programma di interval è solitamente più stressante, perché si deve andare su alta intensità, quindi sarebbe bene essere a posto.