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Stabilità Statica e Stabilità Dinamica Empty Stabilità Statica e Stabilità Dinamica

Mar 13 Lug 2021 - 0:04
"La stabilità statica di una corda è misura diretta di come la corda tenda a mantenere o meno, nei primi 300 secondi (5 minuti) successivi al tensionamento, la tensione iniziale.
In caso di una corda con scarse attitudini alla stabilità tensionale di tipo statico, assisteremo ad un marcato decadimento del valore della tensione, che si concentra sempre nei primi 30-60 secondi successivi alla tesatura per poi stabilizzarsi e raggiungere, con andamento asintotico, un valore pressoché costante dopo 180-240 secondi.
In caso di una corda con ottime attitudini di stabilità tensionale statica, il calo tensionale sarà contenuto in valori di circa 15% (±2%), una corda con valori intermedi di tenuta restituirà valori prossimi al 20% (±2%) mentre per valori di calo tensionale superiori al 20% possiamo definire il filamento come cedevole.
Deve essere messo in evidenza che il valore di stabilità tensionale statica, per quanto connesso, non è sempre legato in modo indissolubile con il valore di stabilità tensionale dinamica e che quindi in alcuni casi, si possono avere corde con un sensibile calo tensionale a racchetta ferma, post-incordatura, che non manifestano un decadimento ed una mutazione di comportamento sotto l'azione dinamica di gioco."



"La stabilità dinamica di una corda è misura diretta di come la corda tenda a mantenere nel tempo le proprie caratteristiche originali.
In caso di una corda con scarse attitudini alla stabilità dinamica, colpo dopo colpo assisteremo ad un progressivo calo di tensione, (tanto più marcato quanto più forte è la sollecitazione), una progressiva plasticizzazione della corda ed un marcato quanto progressivo calo tensionale.
Al contrario in presenza di una corda con ottime attitudini alla stabilità dinamica, potremo assistere e percepire una sostanziale costanza di rendimento con il passare delle ore di gioco, una buona tenuta di tensione ed uno scostamento dalla risposta iniziale alquanto contenuta.
Il concetto di stabilità dinamica è connesso in modo strettissimo con quello della stabilità tensionale e con quello della plasticizzazione progressiva del filamento."

Ho rivisto questi concetti nel Blog di SP. In pratica dovremmo giocare tutti (noi amatoriali) col multifilo e stop: corde più stabili, meno stressanti per le articolazioni, più performanti (anche se meno spin), ma un grado superiore di protezione, cosa importante è dover riprendere la "mano" o la "sensibilità" a suddetta tipologia di corda adeguando la tensione e coprendo il colpo.
Molti amici giocano col multifilo perchè lo preferiscono, perchè (detto da loro) molto più performante e vogliono evitare infortuni.

Ho scritto questo breve preambolo per introdurre una domanda importante: se le migliori qualità di stabilità statica e lineare è descritto in molti multifilamenti ed in tanti monofilamenti rigidi, perchè ci dobbiamo complicare la vita rischiando infortuni per delle performance che non verranno mai perchè, nella maggior parte dei casi, non saremo mai in grado di attivare quelle corde che scegliamo per giocare.

Le migliori performance ce l'hanno corde che stanno in "terra di mezzo", i primi due multimono che ho conosciuto: Spiral (il multimono più mono che multi) e la mitica Legendary (più multi che mono). Poi tanti multi performanti che evito di rielencare per l'ennesima volta ma mensiono i 3 che mi piacciono di più: molecular power gut 130, bonobo 130 e Xplosion 130. Stop.

Quindi (domanda per tutti i volenterosi e per il buon Mario  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ) meglio un mono rigido o un multi equilibrto per avere una Stabilità statica e dinamica elevate? 

Cosa scegliere...?
Eiffel59
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Stabilità Statica e Stabilità Dinamica Empty Re: Stabilità Statica e Stabilità Dinamica

Mar 13 Lug 2021 - 7:54
Sulla carta per un uso generale il multi equilibrato (leggi "moderno".

Semplicemente perchè almeno l'85% degli utenti finali non ha le capacità tecniche per sfruttare al limite alcunchè d'altro.

Poi però esiste il fatto che il mercato lo fanno altri fattori (sennò non si spiegherebbero tante racchette "clone" di quelle di Berrettini vendute in una settimana) e quello degli interessi delle aziende (guadagnano molto di più con i mono e distruggono/fanno distruggere molti più telai grazie agli scalzacane che eseguono montaggi a caxxo).

Detto ciò, è pur vero che molti telai odierni, per chi estremizza il gioco, funzionano meglio con i mono.
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Mar 13 Lug 2021 - 8:41
La maggior parte dei giocatori del mio circolo va di Multifilo (livello amatoriale), il resto va di mono credendo che sia una corda miracolosa che riesce a tirar fuori colpi fenomenali, ma alla fine il mono resta una corda che aiuta a controllare di più il colpo perché per il resto non credo proprio che ci sia un 4^ o anche un 3^ categoria in grado di attivare una corda come un 2^ categoria. Ergo sono solo (secondo me) nostri convincimenti e nulla più.
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Mar 13 Lug 2021 - 8:45
Eiffel59 ha scritto:Sulla carta per un uso generale il multi equilibrato (leggi "moderno".

Semplicemente perchè almeno l'85% degli utenti finali non ha le capacità tecniche per sfruttare al limite alcunchè d'altro.

Poi però esiste il fatto che il mercato lo fanno altri fattori (sennò non si spiegherebbero tante racchette "clone" di quelle di Berrettini vendute in una settimana) e quello degli interessi delle aziende (guadagnano molto di più con i mono e distruggono/fanno distruggere molti più telai grazie agli scalzacane che eseguono montaggi a caxxo).

Detto ciò, è pur vero che molti telai odierni, per chi estremizza il gioco, funzionano meglio con i mono.

Faccio una domanda che non so se abbia senso: è più "facile" giocare con i multi per gli amatori? (intendo fino a 3.5)
Nel senso, il fatto di "non sfruttare" i mono, si traduce in una risposta della corda che assolutamente "non aiuta" in caso di una tecnica non adeguata? (un po come succede coi piatti corde under 100)
Un multi "perdona" un po di più nel caso di tecnica non eccelsa e quindi contribuisce a limitare gli errori? O non è possibile generalizzare?

Grazie e ciao
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Mar 13 Lug 2021 - 8:47
Bravissimo  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], il senso del discorso è proprio questo, hai fatto una domanda azzeccatissima.
E sono veramente curioso della risposta di  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]...
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Mar 13 Lug 2021 - 8:53
L'unico multi che ho provato di recente è stato lo string project gold sulla speed mp penultimo modello. Non mi ci sono trovato male, rispetto al mono ho notato che  da una certa velocità di palla in poi diventava molto difficile accelerare ulteriormente. cioè per ottenere un 10% di velocità in più dovevo metterci il 30% di impegno in più... non so se rendo l'idea.
Per il resto mi sono trovato bene e anche in lunghezza non avevo grossi problemi a far star dentro la palla , anzi.
Avevo la sensazione che la palla penetrasse moltissimo nel piatto corde.

Esperienza opposta con la luxilon 4g (non ricordo se soft o meno) che ho provato sulle mie speed mp ultimo modello. Per me è una corda da seconda categoria, se non legni come un fabbro non riesci nemmeno ad accenderla....dare rotazione sulle seconde di servizio era molto più difficile che con altre corde che ho provato, e quindi , parlo per la mia esperienza ovviamente, se l'impatto non era perfetto la risultante era veramente scadente...

Da qui la mia domanda..
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Mar 13 Lug 2021 - 8:54
La mia risposta è... Credo veramente di si. A noi serve un minimo di grip (se troppo frena la pallina e non abbiamo la forza\ allenamento per spingere), una buona uscita di palla veloce per avere anche profondità dei colpi a patto di avere una discreta tecnica, e la Potenza (più reale rispetto a quella di un mono) oltre al confort ed alla stabilità del piatto corde. Poi è questione di avere il timing da multi o multimono o multi corazzato.
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Mar 13 Lug 2021 - 9:01
Per me la profondità dei colpi non è veramente un problema. Anzi mi sono fatto l'idea che se un adulto fa fatica a tirare profondo sta usando racchette e/o corde totalmente inadatte (classico esempio piatti 95 e corde iperagonistiche a 28 kg, da tenere rigorosamente 6 mesi prima di tagliare) , perchè colpendo in modo corretto basta veramente poco per tirare profondo..
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Mar 13 Lug 2021 - 9:03
piccolit ha scritto:L'unico multi che ho provato di recente è stato lo string project gold sulla speed mp penultimo modello. Non mi ci sono trovato male, rispetto al mono ho notato che  da una certa velocità di palla in poi diventava molto difficile accelerare ulteriormente. cioè per ottenere un 10% di velocità in più dovevo metterci il 30% di impegno in più... non so se rendo l'idea.
Per il resto mi sono trovato bene e anche in lunghezza non avevo grossi problemi a far star dentro la palla , anzi.
Avevo la sensazione che la palla penetrasse moltissimo nel piatto corde.

Esperienza opposta con la luxilon 4g (non ricordo se soft o meno) che ho provato sulle mie speed mp ultimo modello. Per me è una corda da seconda categoria, se non legni come un fabbro non riesci nemmeno ad accenderla....dare rotazione sulle seconde di servizio era molto più difficile che con altre corde che ho provato, e quindi , parlo per la mia esperienza ovviamente, se l'impatto non era perfetto la risultante era veramente scadente...

Da qui la mia domanda..
Esattamente.
Io ho ripreso a testare un po' di Multifilo più reattivi ma potenti il giusto e volendo potresti provarli, non sono male...
Starburn Legendary e Spiral, Head Rip Control, String kong Bobobo e Gibbon, Genesis Xplosion, Infinite Molecular Power Gut, tutti in calibro 130.
Mi manca la serie AK di Gosen. Il Gold è piaciuto anche a me ma mi si è sfilacciato subito come Rexis di Yonex.
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Mar 13 Lug 2021 - 9:12
piccolit ha scritto:Per me la profondità dei colpi non è veramente un problema. Anzi mi sono fatto l'idea che se un adulto fa fatica a tirare profondo sta usando racchette e/o corde totalmente inadatte (classico esempio piatti 95 e corde iperagonistiche a 28 kg, da tenere rigorosamente 6 mesi prima di tagliare) , perchè colpendo in modo corretto basta veramente poco per tirare profondo..
Se hai una corda che ha buona potenza (8 su 10), buona uscita di palla veloce (8 o 9 su 10), elasticità (tra 8 e 10) un minimo di presa di spin (sennò anziché aiutare frena di più la pallina) e tanta stabilità per avere un piatto corde omogeneo così da avere un colpo fluido né frenato e né strappato, profondo e col giusto peso.
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Mar 13 Lug 2021 - 9:56
Credo che fin quando la scelta viene fatta con un minimo di logica e in base a proprio livello e tipo di gioco, preparazione e racchetta tutto fila. Se il multi rende e lavora bene e' assolutamente la scelta da fare, ma anche un bun synthetic gut non e' da disprezzare alle volte.

Io ad esempio con multi e ibridi ci ho provato ma alla fine i soft poly con buona stabilita' dinamica e basse rigidezza dinamica sono quelli che mi danno il migliore compromesso e taglio dopo 10 ore. Il multi (Velocity principalmente) ha una finestra di angoli di impatto in cui la risposta e' prevedibile piu piccola per me: viene da se che colpendo con meno variazioni di spin il problema diventa inesistente.
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Mar 13 Lug 2021 - 10:04
Però mi è capitato l'ultima partita che ho fatto, una volta che la corda è definitivamente "arrivata" mi son trovato a dover spingere di più con poca sensibilità e tocco di palla. Per spezzare una lancia a favore del mono, non mi è mai accaduto né con la fluo power evo né tantomeno con le molecular Gut rough 120 ma sono mono filamenti interamente fatti in poliammide (un multifilo prestato al mono).
Però col multifilo c'è una curva di resa più omogenea.
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Mar 13 Lug 2021 - 14:41
La mia prova sarà con la Tour 95 incordata con Molecular Power Gut 130. .. la prossima partita...
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