Prevenzione fisica

Ciao a tutti, vi pongo una domanda che potrebbe interessare a molti novizi del tennis, cioè: Qual'è la soglia di allenamenti a settimana con la racchetta in mano da non poter superare per evitare problemi ai tendini ? (so che anche questo è un argomento molto personale ma chiedo in linea generale).

GRAZIE A CHI RISPONDERA'

Secondo me non é possibile dare una risposta generale, perché quella soglia varia, e anche di molto, in funzione dell'allenamento fisico della persona. Tanto per intenderci, i pro giocano tutti i giorni e raramente hanno problemi di epicondolite, tra gli amatoriali che giocano un paio di volte a settimana la percentuale di gente che ha avuto quel problema é altissimo.

Il punto é fare un allenamento specifico che rinforzi tutto l'apparato muscolare coinvolto nei movimenti ripetitivi del tennis. Questo aumenta le possibilità di giocare più frequentemente senza infortuni.

Fatta questa doverosa premessa, posso riportarti la mia specifica esperienza. Da anni giocavo 2/3 volte a settimana. Quest'anno, causa lockdown e non avendo altro da fare, sono salito a 4/5 volte a settimana. Inoltre é salito il livello degli avversari, il che mi ha costretto a giocare palle più pesanti e a spingere di più. Risultato é emersa una epicondolite e adesso sono fermo in attesa di risolvere.

Quindi, per me che non sono particolarmente allenato, sembra che 2/3 volte andassero bene ma 4/5 no.

Roby62 ha scritto:Secondo me non é possibile dare una risposta generale, perché quella soglia varia, e anche di molto, in funzione dell'allenamento fisico della persona. Tanto per intenderci, i pro giocano tutti i giorni e raramente hanno problemi di epicondolite, tra gli amatoriali che giocano un paio di volte a settimana la percentuale di gente che ha avuto quel problema é altissimo.

Il punto é fare un allenamento specifico che rinforzi tutto l'apparato muscolare coinvolto nei movimenti ripetitivi del tennis. Questo aumenta le possibilità di giocare più frequentemente senza infortuni.

Fatta questa doverosa premessa, posso riportarti la mia specifica esperienza. Da anni giocavo 2/3 volte a settimana. Quest'anno, causa lockdown e non avendo altro da fare, sono salito a 4/5 volte a settimana. Inoltre é salito il livello degli avversari, il che mi ha costretto a giocare palle più pesanti e a spingere di più. Risultato é emersa una epicondolite e adesso sono fermo in attesa di risolvere.

Quindi, per me che non sono particolarmente allenato, sembra che 2/3 volte andassero bene ma 4/5 no.

Grazie della risposta, e si immaginavo fosse strettamente personale come argomento grazie ancora dei consigli

Dal mio punto di vista è importante avere un approccio graduale con i giusti tempi di recupero, ascoltando sempre il proprio corpo. I problemi ai tendini sono spesso legati a debolezze di alcuni muscoli, ecco perché un atleta allenato con metodo ne risente meno. Ma vale lo stesso per spalle, anche, ginocchia: se il carico aumenta devi migliorare la muscolatura a supporto altrimenti la parte debole farà da fusibile. Come scriveva un altro utente, il tennis è uno sport estremamente stressante al salire di livello.

La misura  non è proprio una delle caratteristiche peculiari del tennista medio. Lo dico bonariamente, e trovo che sia estremamente vero. Potendo decidere frequenza e intensità degli allenamenti, molti tennisti esagerano, specie in non più giovanissima età.

Io fortunatamente ho imparato a giocare da bambino, ho fatto tanto agonismo fino ai 18 anni circa) e dopo quel periodo ho sempre avuto una voglia altalenante di giocare a tennis. Se gioco solo una volta a settimana, mi va benissimo. Se gioco due volte a settimana, mi va bene. Se gioco tre volte a settimana, comincia a scocciarmi.

Non ho mai avuto nessun infortunio, a parte una volta che mi sono lacerato un dito con il tappo metallico per il sottovuoto delle palline (che idiota)

Molti dei  tennisti con cui saltuariamente mi alleno, se fanno meno di 4-5 ore settimanali soffrono, e io soffro quando mi capita di andare in campo (anche durante qualche torneo di quarta, m'è successo) e vedere la panchina piena di bustine di antidolorifici.

Naturalmente tutto è soggettivo. Se uno ha una preoccupazione per un determinato aspetto della propria salute, è bene che chieda consiglio a un medico, e ovviamente è bene che ascolti i segnali del corpo che in genere te lo dice, se stai sbagliando qualcosa o se è il caso di fermarsi un attimo, o ancora se è necessario rafforzare un po' la muscolatura prima di azzardarsi a  sforzi eccessivi sul campo.

Ciao, penso che se una persona si allena nel modo giusto, con anche un riscaldamento prepartita/preallenamento ( che vedo fare davvero poche volte)
si possa giocare anche 5/6 volte alla settimana.

Essendo abbastanza nuovo di questo sport vedo però nella fascia amatoriale/quarta categoria poco allenamento fuori dal campo...
quello incide molto su quante ore si reggono poi in campo.

Vedo che molti arrivano in campo e Via! si parte... cosi facendo il corpo può reggere molto meno penso.

...parlando di tendini...dipende non solo da preparazione fisica, ma anche tecnica e materiali...un esempio stupido: se giochi tre volte a settimana con una profilata rigida, un tecnica approssimativa non colpendo benissimo la palla , e con monofilamento non sempre fresco....ecco che se passi a 5 / 6 volte a settimana rischi di fare danni...