serve , sotto con le risate

Mar 11 Feb 2014 - 15:23

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Gio 13 Feb 2014 - 19:01

andreatp ha scritto:la pronazione! la PRONAZIONEEE !!!

ti pieghi fin troppo, dopo 1 set cosi io avrei le cosce in fiamme

vieni a fare motocross o enduro dove si sta sempre in piedi o spinning o mtb, dove si usano veramente le gambe, al tennis mi diverto Very Happy

Gio 13 Feb 2014 - 19:04

noooononnononnooooo Wink

Gio 13 Feb 2014 - 19:14

andreatp ha scritto:1 ora solo servizio è veramente overtraining

mi sembra giusto dedicare una buona oretta a settimana al servizio, vedi KK quando ho fatto il video ho cercato di fare tt giusto tranne l'impugnatura che fra le altre cose il grip della head mi da strane sensazioni,mentre con prince e wilson le sento meglio, poi filmero' provando con le altre racchette

Gio 13 Feb 2014 - 19:28

1 ora di solo servizio continuativo mi pare tanto comunque gio!

anche a mettersi li a fare cesto, fatti 2 basta .. e non ci si mette un'ora Wink

Ven 14 Feb 2014 - 10:37

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qua mi sembra meglio e cmq provavo un po di cose

Ven 14 Feb 2014 - 17:14

Mmmmm mano troppo distante dalla nuca... Vuol dire che l'avambraccio non si piega correttamente

Dom 16 Feb 2014 - 22:59

il fatto di nn strizzare il grip nn mi va giu' ,ma allora xche' si soffiano la mano dopo uno scambio?

io se nn la stringo all' impatto a volte si puega il piatto della racchetta

Dom 16 Feb 2014 - 23:35

Si soffia per non avere sudore... altrimenti la racchetta scivola, visto che la tengono leggerissima.
Se a te la racchetta gira è perché non sei preciso nel colpire la palla e l'impatto sulle corde è fuori centro. Perché pensi che Nadal abbia avuto problemi di vesciche? Uno che di muscoli ne ha abbastanza per tenere bella serrata la racchetta... Ha cambiato tecnicamente alcune cose sul suo swing ed è andato a colpire ripetutamente fuori centro. Tra l'altro, quando si hanno i "cosiddetti"...ci si può anche concedere il lusso di colpire volontariamente fuori centro. Ma è una roba per pochi.
Altro esempio: Federer, ovvero il più grande "frullino" mai esistito. La racchetta la gira, la rigira e la gira ancora. Uno che strizza a morte la terrebbe in posizione e comprimerebbe grip e overgrip fino a fargli prendere la forma della mano...mentre, i giocatori di tocco...la racchetta la tengono al cuore ...ma con la sinistra, quando non giocano la palla... (piccolo colpo d'occhio per capire chi hai come avversario) hehhehehehehehh

Lun 17 Feb 2014 - 17:46

kingkongy ha scritto:Si soffia per non avere sudore... altrimenti la racchetta scivola, visto che la tengono leggerissima.
Se a te la racchetta gira è perché non sei preciso nel colpire la palla e l'impatto sulle corde è fuori centro. Perché pensi che Nadal abbia avuto problemi di vesciche? Uno che di muscoli ne ha abbastanza per tenere bella serrata la racchetta... Ha cambiato tecnicamente alcune cose sul suo swing ed è andato a colpire ripetutamente fuori centro. Tra l'altro, quando si hanno i "cosiddetti"...ci si può anche concedere il lusso di colpire volontariamente fuori centro. Ma è una roba per pochi.
Altro esempio: Federer, ovvero il più grande "frullino" mai esistito. La racchetta la gira, la rigira e la gira ancora. Uno che strizza a morte la terrebbe in posizione e comprimerebbe grip e overgrip fino a fargli prendere la forma della mano...mentre, i giocatori di tocco...la racchetta la tengono al cuore ...ma con la sinistra, quando non giocano la palla... (piccolo colpo d'occhio per capire chi hai come avversario) hehhehehehehehh

ok capo

Lun 17 Feb 2014 - 18:10

Beh, visto che sei seguito da un maestro, perché non fate quattro chiacchiere e approfondite l'argomento?
Un confronto e un po' di esempi pratici (sensazioni) potrebbero "illuminarti". Meglio di me, di certo!

Lun 17 Feb 2014 - 18:18

questa sera chiedo

Lun 17 Feb 2014 - 18:21

tieni una monetina (tipo da 10 centesimi) tra il grip e le dita, colpisci molto blando. se ti cade dietro prima di colpire non stringi, se ti cade dopo il colpo probabilmente non colpisci in centro e ti si gira il manico in mano

Lun 17 Feb 2014 - 18:35

Carina l'idea! Ma non funzia per tutti....
Pistol? Te la perdi dall'apertura se la metti sull'indice.
Impugni basso, se la metti sul mignolo...perdi la racchetta perché il metallo fa da scivolo.
Sul medio e' il dito giusto ma sulla falangetta.
Sull'anulare da' troppo fastidio e la moneta te la tiro in testa!
Hihihihi

Mar 18 Feb 2014 - 18:43

gioamir ha scritto:questa sera chiedo

???? Cosa disse il tuo maestro??

Mar 18 Feb 2014 - 20:17

e se nn stringi appena prendi la palla un po decentrata si piega il piatto, quindi stringi

Mar 18 Feb 2014 - 20:32

Ok....per il momento va bene così come dice lui...

Mar 18 Feb 2014 - 20:42

tt qua

Mar 18 Feb 2014 - 20:43

tt qua

Mar 18 Feb 2014 - 20:46

Beh, si'. Chi comanda e' lui e tu segui il suo programma.
Probabilmente, tra un po', cambierai rotta.
In ogni caso, quando c'è l'impatto, si stringe. Prima e dopo...decisamente no!

Mar 18 Feb 2014 - 20:48

????
prima o dopo e chi stringe

Mar 18 Feb 2014 - 21:05

Gio, qual è la tua domanda?

Mar 18 Feb 2014 - 21:13

kingkongy ha scritto:Beh, si'. Chi comanda e' lui e tu segui il suo programma.
Probabilmente, tra un po', cambierai rotta.
In ogni caso, quando c'è l'impatto, si stringe. Prima e dopo...decisamente no!

veramente comando io, ho chiesto ,abbiamo chiesto,nelle lezioni di gruppo di fare molta teoria di tt i colpi e lezioni individuali x la dinamicita', x il palleggio quasi tt i giorni con colleghi di lavoro di vari livelli da quello che usa tt top a quello che usa tt bach al pallettaro.

la domanda e' c' e' un segreto nascosto nel grippppppp, io stringo quando impatto e giro la racchetta nel mentre

Mer 19 Feb 2014 - 0:19

Trattandosi di sensazioni personali, stringere "tanto" o "poco" è davvero impossibile da quantificare. Il segreto nascosto del grip è tutto qui: nella capacità del giocatore di "trascinare" la massa della racchetta, recuperarne la posizione nello spazio, stringere il meno possibile per il minor tempo possibile.

Appoggia la mano sinistra sull'avambraccio (esterno) e, a tatto, senti come si muovono le fasce muscolari in base a come stringi le dita. Gira la racchetta e "incastrala" tra i cuscinetti delle dita: gli spigoli dell'impugnatura nelle pieghe della mano socchiusa.
Sforzati di "sollevare" il minor numero possibile di fasce muscolari.
Gira la racchetta? A un certo punto non girerà più e la terrai in mano come se la mano fosse separata dall'avambraccio. Bene: "quello" è il tuo obiettivo.

serve , sotto con le risate

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