Maledetti "rigori".........

No, non è di calcio che sto parlando, ma della mia "scarsezza" nel chiudere colpi facili su palle morte in mezzo al campo...
Ho 40 anni ed ho ripreso a giocare 1 anno e mezzo fa dopo 15 anni di completa inattività tennistica... ho ripreso allenandomi una volta a settimana col maestro e giocando 1-2 ore in mezzo alla settimana.
Ora riesco a tenere abbastanza bene il palleggio da fondo campo, dritto e rovescio (ad una mano) si equivalgono e a volte (meglio se riesco ad "appoggiarmi" sulla palla dell'avversario) riesco a spingere anche da fondo riusciendo pure ad aprirmi il campo ma... aimè, su quelle maledette palle recuperate dall'avversario che arrivano alte e lente rimbalzando a metà campo, proprio non riesco a trovare la maniera giusta di colpirle, spedendole puntalmente o sulla rete o sulle gradinate!
Insomma ho dei grossissimi problemi quando devo spingere una palla che, anzichè spostarsi sull'asse orizzontale, si muove su quello verticale... a volte arrivo troppo sotto, addosso alla palla, il più delle volte non la colpisco alla giusta altezza, altre volte la stecco proprio...
Il problema non è solo su come arrivo sulla palla, perchè provando col maestro, sbaglio queste palle anche colpendole da fermo!!
Scusate la lunghezza del post, era per cercare di descrivere al meglio la mia situazione... ma c'è qualcuno di buona volontà che saprebbe indicarmi qualcosa di specifico (un'indicazione e degli esercizi da svolgere) per correggermi il colpo? Grazie mille a tutti quelli che ci proveranno!!

Quello che ti posso dire è piega le gambe, tanto, come se dovessi toccare col culo per terra. Dai top spin alla palla e... Fai cesti

Tutta questione di gambe

Ecco... sta cosa del piegare le gambe il maestro non me l'ha detta e sono convinto che è sicuramente uno degli errori dal momento che tendo a piegare poco anche durante lo scambio... quindi immagino ancora meno su quel tipo di palle in cui sono "distratto" dalla precipitazione di tirare e chiudere il punto.. ottimo consiglio!

Se può aiutare, dico anche io piega le gambe. Per chiudere i colpi corti, dentro il campo, contro cui vai in corsa, per chiuderle mi avvicino, rallento con baby step, mi piego e spingo: con il topspin che riesco ad imprimere, la palla sta in campo e bassa. Poi, cerca di non mirare per forza dritto per dritto sulla riga, ma più in diagonale e nell'area del servizio. Almeno all'inizio. Poi col tempo puoi allungare la traiettoria.

Simonb ha scritto:Se può aiutare, dico anche io piega le gambe. Per chiudere i colpi corti, dentro il campo, contro cui vai in corsa, per chiuderle mi avvicino, rallento con baby step, mi piego e spingo: con il topspin che riesco ad imprimere, la palla sta in campo e bassa. Poi, cerca di non mirare per forza dritto per dritto sulla riga, ma più in diagonale e nell'area del servizio. Almeno all'inizio. Poi col tempo puoi allungare la traiettoria.

Sì ho capito cosa intendi, proverò a metterlo in pratica, già dalla prossima settimana. Ma per quel che riguarda l'altezza a cui colpire la palla.. nel caso in cui il punto più alto della parabola della palla sia più o meno ad altezza spalla (dovrebbe essere quello il momento in cui colpirla giusto?) occorre apportare qualche correzione alla tecnica del dritto?

Appena finito di giocare...
Allora, generalmente provo lo smash (oggi 3/4 ), ma se provi il dritto con rimbalzo, io aspetto e dipende da quello che voglio fare: se arriva ad altezza spalla, picchio piatto, ma è comunque rischioso se non sei troppo vicino alla rete e se sei poco esperto. Altrimenti do sempre dello spin. Se è alta, siccome spinto molto di gambe, mi ritrovo comunque all'altezza giusta con le gambe (bada, non salto prima e poi colpisco, ma spingo con le gambe e dunque salto mentre colpisco... È un po' strano, ma è diverso).

Conta che uno smash l'ho fatto poco sopra la testa: ho piegato le gambe e ho colpito.

Ps. Ho perso, ma per motivi di incostanza al servizio dati ad una forma fisica pessima della mia spalla... Sono ancora in ricostruzione dopo un incidente:)

Ok ecco quindi un altra dritta (e ti ringrazio)... infatti un'altra cosa che faccio (e quindi faccio male) è colpire in ogni caso piatto la palla (anche quelle alte), cosa che la mia tecnica attuale al momento non mi permette di fare... quindi ricapitolando:
1) piegare le gambe e spingere con queste.
2) usare il top spin
Ooooottimo!!

Prego! Per quel poco che so:)

Comunque, il piattone lasciarlo per quando avrai un po' più di controllo, come sto facendo anche io. Per ora lo sto re-introducendo nei tiri da fondo fondo fondo campo e nelle chiusure sicurissime. Altrimenti, sempre del top, altrimenti sbracciando non stanno dentro.

Probabilmente parte della difficaoltà incontrata in questo colpo fino a questo momento sta proprio nell'incapacità di cambiare il tipo di colpo in quel contesto... A me piace giocare piatto da fondo, sia di dritto che di rovescio, o meglio, ho imparato così dall'inizio e non ho mai cambiato... quindi finora mi veniva naturale continuare a giocare piatto anche nelle chiusure da metà campo su palle morte. Vuol dire che almeno in quel caso dovrò cominciare a usare lo spin!

io da quando: _mi piego di più
_non aspetto la palla ma la cerco io
_ la colpisco quando è ancora avanti al corpo
_tengo il contatto visivo fino all'ultimo
_sto solido sugli appoggi affiancandomi bene

sono migliorato!spero ti possa essere di aiuto


(non cercare la "botta" cerca di piazzarla)

a me immancabilmente in partita finisce in rete (come la maggior parte degli smash)...faccio scendere troppo la palla...e con la fretta di chiudere sbaglio clamorosamente...

ci sto lavorando...anche perchè ogni volta che mi capita l'occasione mi dico "non puoi sbagliare" e via in rete...

quoto defe88...la teoria è quella...poi si passa alla pratica...

defe88 ha scritto:io da quando: _mi piego di più
_non aspetto la palla ma la cerco io
_ la colpisco quando è ancora avanti al corpo
_tengo il contatto visivo fino all'ultimo
_sto solido sugli appoggi affiancandomi bene

sono migliorato!spero ti possa essere di aiuto


(non cercare la "botta" cerca di piazzarla)

perfetto, e' che facendo lo spunto delle 4 cose, la palla ormai e' passata

a parte gli scherzi, le prime volte magari con gli amici , bisogna pensarci, ma quando poi diventa automatico, si va' alla grande

io per ora sono migliorato!il punto dove sono più in difficoltà e trovare bene gli appoggi in avanzamento

Eh, gli appoggi in effetti sono problematici alle volte... Comunque, la soluzione è provare:)

Se può aiutare, penso ad un dritto in avanzamento: neutral stance per colpire. Oppure ti avvicini con i classici step e scarichi il peso sulla gamba sinistra quando stai per colpire: così puoi adottare anche una posizione più open, mettiamola così.

Bhè, diciamo che di accorgimenti, adattamenti su cui lavorare, ce ne sono davvero; ora, come diceva Giorgio80.... cesti su cesti!
e tanta santa pazienza, soprattutto in partita!

Rispolvero questo post, perchè in questi mesi ho cercato di migliorare questo tipo di colpo e forse alla fine, credo di aver trovato il modo... non è niente di che, anzi è quello che quasi tutti voi mi avete consigliato, ma fino a qualche settimana fa non riuscivo ad applicare (era come se mi mancasse un pezzo al puzzle)... In pratica quello che ho cominciato a fare (oltre a migliorare la ricerca di palla e colpirla davanti piegando bene le gambe) è cambiare leggermente l'impugnatura sul momento passando dalla strong-eastern (che uso normalmente) alla semi-western e aggiustando di conseguenza lo swing in modo da dare più spin alla palla; questo mi permette di imprimere una certa velocità alla palla pur mantenendo un margine di sicurezza... vi ritrovate in questa cosa?

non è questione di gambe, o meglio, è sempre questione di gambe, quindi non si tratta di gambe in questo caso.
E' tutta una questione di posizione e di distanza dalla palla.

Quello che devi fare di diverso rispetto ad un dritto normale quando devi chiudere palle morte a metà campo è AFFIANCARTI. in diagonale.
Giraci intorno come faresti per un inside out e posizionati in modo da essere laterale ad essa in modo da impattarla con il braccio quasi del tutto disteso.

quando determini il punto di impatto NON avvicinarti frontale ma spostati sulla diagonale sinistra per raggiungere una posizione in cui la palla sia alla tua destra e tu completamente laterale ad essa.
Questo è il segreto: devi avanzare in diagonale, non cercarla frontalmente.

Seconda cosa aspetta che sia ad altezza spalla o meno, non colpirla quando è più alta perchè sarà più difficile tirarla giù.
Impugnatura aperta (semiw) se la impatti alta, se no ti vola via.

La "chiusura" dovrebbe essere un colpo piatto, non in top (per lo meno non esasperato), altrimenti dai il tempo al tuo avversario di arrivarci: non serve spaccare tutto, quindi non strappare il colpo ma porta peso alla palla.

Sì hai ragione, l'approccio alla palla deve essere in diagonale come dici tu, quello lo sapevo, eppure in partita, la precipitazione di chiudere il punto me ne fa dimenticare!