ERT300 e Tensione Dinamica

Promemoria primo messaggio :

E' un paio di settimane che ho preso l'ert, e più lo uso più mi rendo conto dell'importanza di tenere sotto controllo la "vita" dell'incordatura.
Ovviamente lo porto sempre con me quando vado al circolo, ed oltre ad essere un buon "procacciatore" di incordature , credo di aver salvato il "braccio" ad almeno un paio di tennisti che si ostinavano a giocare con corde montate da qualche mese....ma..."non si sono ancora rotte!!!", viaggiavano a tensioni dinamiche intorno a 24 .

Inoltre ho avuto modo di "testare" il lavoro dei (penso ormai precedenti ) incordatori, e su 4 Wilson Ncode Tour 90 incordate a 26 kg, l'ert ha dato tensioni dinamiche con valori che oscillavano tra 29 e 32 a seconda delle ore di utilizzo effettivo che era diverso per i 4 telai, ma il valore 32 me l'ha dato su un telaio incordato da 2 settimane ma mai usato....quindi un pò troppo basso per un'incordatura a 26 kg.

Cmq se qualcuno ha voglia o interesse, sto inserendo i valori che rilevo sulle racche che sto incordando io, basta andare qui [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e scegliere nel menu a tendina degli stringers "picchio000", buona lettura!!!!

Ps: a parte le tensioni dinamiche che evidenziano tiraggi sballati, continua la carrellata di orrori dei negozianti incordatori, tipo incordatura a ibrida con nodo di chiusura delle verticali ed orizzontali fatto nello stesso punto, oppure due nodi di chiusura semplici...e non doppi, oppure delle Head incordate 2 nodi classico .......ce n'è per scrivere un libro!!!!

Vi ricordate Zelig e Sochmaker che fa un po' lo sborone? "Ve la do iiiiiooo l'incordatura!".
Ci mettiamo d'accordo con Magazzie e Quasimodo e cambiamo il motore dell'incordatrice di Mario... Gli mettiamo il motore di una Ferrari...

Xxx Eiffel. Sul potenziometro delle macchine e la distensione delle fibre ti avevo già rotto i bagigi in precedenza Mario...quindi mi risparmio a nuova data. Sulle strutture molecolari e le pippe di Fuller mi sto attrezzando... Non e' detto che arrivi a molestarti la pazienza, ma l'argomento "risonanze" non e' male...

Perfetto Mario, solo che ora siamo finiti a parlare di overshoot, mentre all'inizio si era parlato di velocità di trazione.
L'overshoot (come giustamente dici) è appunto legato alla qualità/precisione/costruzione del sistema di trazione più che alla velocità in se e per sé che, credo, eventualmente va a peggiorare un problema già esistente.

Nel senso che su macchine come i modelli Babolat che non hanno la regolazione della velocità (leggevo in particolare della Star5) e che presentano questo problema di overshoot in maniera evidente, allora il fenomeno del DT maggiore è molto più marcato. E fin qui ok!

Ma su altre macchine come le Baiardo sembra (apprendo da altri forum, non ho avuto modo di misurare di persona) che l'overshoot sia assente anche a velocità elevate.

In questo caso mi aspetterei di avere un piatto corde più morbido a velocità di trazione più elevata, che invece era il senso del mio intervento

è sparito il mio meraviglioso intervento!

Aerogel, la Baiardo l'ho usata sia in versione 2011 (e quella in overshoot ci andava sia pur di poco) che 2012 per "farmi la mano" per il Foro. Alla velocità più elevata c'è ancora una piccola differenza (circa 1 punto) che è invece sparita a quelle inferiori. Ciò grazie ad un nuovo software, un nuovo potenziometro ed a pinze migliorate.
In pratica il software di controllo "ferma" meglio il motore. Ma il DT alle varie percentuali non varia...se non appunto alla massima velocità (che è comunque "a naso" inferiore a quella di una Sensor o di una 6000) e che comunque serve a poco visto che quasi tutti la usano al 30 o 50%....

Eiffel59 ha scritto:Come nodi ne ammetto solo due: il Parnell ed il Pro che ne è l'origine. Il primo è più facile da eseguire ed ha una buona riuscita anche se la "mano" non è allenatissima; il secondo, differente nel senso che il capo della corda va fatto passare nel minuscolo spazio tra il primo anello ed il grommet e va fatto in due fasi (prima usando l'anello più interno si tira a compattare il più esterno, poi tirando il capo della corda il più interno; tenendo in tensione -non esagerata- lo stesso, si schiaccia/tende l'ultima corda interessata verticale/orizzontale (finchè non esiste più "vuoto" tra le due spire), richiede mano più ferma e maggior tecnica ma è più performante.

[url=http://www.keohi.com/tennis/misc/knots.htm

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ma il Pro sarebbe questo?

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Quello ne è un'altra variante (comunque diffusa).
Il "pro" vero e proprio prevede che fatto il primo anello, la "punta" della corda rientri non nel primo anello ma nello spazio tra questo ed il grommet.

Eiffel59 ha scritto:Quello ne è un'altra variante (comunque diffusa).
Il "pro" vero e proprio prevede che fatto il primo anello, la "punta" della corda rientri non nel primo anello ma nello spazio tra questo ed il grommet.

quando ci farai un filmatino per noi poveri mortali...?

Appena me ne ricordo?

Eiffel59 ha scritto:Appena me ne ricordo?

ti aspettiamo su questi schermi...

ma per misurare la tensione dinamica (il famoso DT...) con l'ERT , va tolto il dampener dalla racchetta?

Si, va tolto

Io ho provato più volte ma con o senza antivibrazione il DT non cambia

su un telaio 18x20, il baricentro dello strumento va sulla corda + alta o sulla corda + bassa?

mi misura DT 33 sulla corda + alta e DT 32 sulla corda +bassa, qual'è il valore giusto? o bisogna fare una media? oppure il margine di approssimazione è tale che non vale la pena stare a sindicare per un punto in + o in -?

Ciao a tutti,
ma se ottengo lo stesso DT su due telai diversi, ad esempio un ovale 90 e un ovale 100, avrò la stessa sensazione di gioco?

La tensione statica di un piatto corde è quella che imposto sulla macchina in Kg? A questa, su un determinato telaio corrisponde sempre un preciso valore di tensione dinamica?

Si e si se il lavoro è eseguito correttamente.

Se però imposto il valore della macchina (per "quel" telaio e "quella" corda") per ottenere un determinato DT ma poi lo monto a ciùfolo di bradipo il DT finale sarà differente.

Ok, ma a questo punto non mi è chiaro perchè è dannoso utilizzare un telaio con DT al di sotto di 28. Le tensioni basse sono consigliate proprio per evitare di incorrere in problemi alle articolazioni.

Non è affatto scritto da alcuna parte che è dannoso utilizzare un telaio con DT di 28 od inferiore...lo è solo quando questo deriva da un DT di partenza superiore almeno del 20% perchè causato non tanto dalla perdita di tensione, bensì dalla modificazione molecolare dell'armeggio e dalla conseguente mancata filtrazione dello shock da impatto.

E' rimasto nella tastiera...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:con DT originario di 28 od inferiore

Mi autosmentisco....

Sul manuale del 300 alla prima pagina c'è scritto proprio di "non giocare mai con un valore DT sotto 28!"

Però in quello del 700 (e del 4000) la spiegazione è più articolata e corrispondente a quella che ho dato due post più su

Quindi sostanzialmente é consigliabile sostituire le corde quando vi è un calo del 20% del DT originario indipendentemente dal valore. 

DT originario = 30
DT dopo 15 ore di gioco = 24

É arrivato il momento di cambiare le corde! 

Corretto ?

Decisamente 

E per DT originario si intende il valore riscontrato subito dopo aver incordato o quello rilevato dopo un tot di ore?

Il valore misurato che riscontri appena tiri fuori il telaio dalla macchina incordatrice!

Pongo una domanda un po' articolata..

La misurazione del DT allo scopo di verificare se le corde vanno sostituite o meno, va fatto prendendo in considerazione il DT riscontrato al momento della misurazione aggiungendo il 20% e confrontare il risultato con il DT originario, oppure prendendo in considerazione il DT originario, sottrarre il 20% e confrontarlo con il DT rilevato al momento? 

In sostanza quale valore devo prendere in considerazione, DT originario meno il 20% o DT riscontrato più il 20%?

DT originario meno il 20%, di seguito i link manuale e guida:

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