Gianluigi Quinzi

Promemoria primo messaggio :

Pare che finalmente l'Italia abbia un nuovo grande talento tennistico. A 14 anni e' il numero 1 d'Europa della sua categoriaa 12 aveva gia' vinto moltissimi titoli. ora e' in America da Bollettieri.Il carattere e' un po' bizzoso, trattasi di "spaccaracchette", ma se c'e' il talento..Qualcuno lo ha mai visto giocare?

quando si riuscirà a vederlo in qualche torneo un pò più importante...per Miami parlavano anche una W.C., che poi non c'è mai stata...certo che se continua a toppare nei tornei minori e challenge.... speriamo non si sia fermato a quel Wimbledon Juniores...

Puzza molto di ennesima  bufala,ormai penso che lo si possa dire..

Ma anche no. È 300 al mondo, a maggio ha vinto 3 features in 3 settimane. Devono tenerlo lontano perché deve crescere e in Italia ci sono troppi spaccanoci come te che si esaltano per una vittoria da juniores e poi ti seppelliscono se l'anno dopo non sei in finale a Wimbledon. Ma i tempi di Becker, graff, Higgins e Seles sono finiti. Chinque capisca di tennis (non io quindi) e l'ha visto giocare dice che se gli agguanta la testa entra nei primi 10. A noi italiani l'ultima cosa che serve è essere idolatrati ai primi successi, vedasi fenati in moto, o balotelli e santon nel calcio, subito messi sull'altare ed altrettanto velocemente spinti giù. Poi per fortuna qualcuno riesce pure a risalirci

buon giorno
Quinzi è forte... c'è la farà!  serve tempo che sicuramente ha.
buon tennis a tutti

RaTPlayer ha scritto:Ma anche no. È 300 al mondo, a maggio ha vinto 3 features in 3 settimane. Devono tenerlo lontano perché deve crescere e in Italia ci sono troppi spaccanoci come te che si esaltano per una vittoria da juniores e poi ti seppelliscono se l'anno dopo non sei in finale a Wimbledon. Ma i tempi di Becker, graff, Higgins e Seles sono finiti. Chinque capisca di tennis (non io quindi) e l'ha visto giocare dice che se gli agguanta la testa entra nei primi 10. A noi italiani l'ultima cosa che serve è essere idolatrati ai primi successi, vedasi fenati in moto, o balotelli e santon nel calcio, subito messi sull'altare ed altrettanto velocemente spinti giù. Poi per fortuna qualcuno riesce pure a risalirci

Qui ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione senza per forza usare il vezzeggiativo( spaccanoci) che hai adoperato tu. Limitiamoci, nel rispetto di tutti, a fare cio'..E' evidente che i bei tempi nei qiali i giovani talenti vincevano a 17 anni son finiti. Se pero' si finisce a giocare in Cina e a perdere contro i 700 del mondo, un anno dopo la vittoria di wimbledon,molti dubbi sorgono, Non tanto per il risultato in se',quanto per le scelte che son state fatte dopo quello splendido risultato. I Futures sono per giocatori ancor piu' giovani di lui,oppure per quei giocatori che non son riusciti a sfondare e che non riescono a fare i challenger. Io preferirei che lui giocasse solo dei challenger ed affrontasse gente d'un livello superiore, per la sua crescita tennistica, magari anche perdendo in modo netto. Ma evidentemente c'e' troppa presunzione, sia da parte sua che da parte del suo staff.Pure Harrison sembrava un fenomeno da giovane,poi abbiam visto che fine ha fatto

Riguardo poi al fatto che chiunque tra gli esperti lo abbia visto giocare afferma che entrera'nei primi 10,sorgono parecchi dubbi. Io conosco gente dell'ambiente che di tennis ne capisce parecchio, che afferma che se entra tra i primi 50 e' gia'tantissimo. Vediamo chi ha ragione,sperando ovviamente che non siano questi ultimi. Si tratta pur sempre dell'unica speranza vera che ha il tennis italiano a livello maschile, ahinoi.

Diamogli tempo. Noi Italiani veniamo fuori sempre qualche anno oltre gli altri ed effettivamente passiamo dall'esaltazione alla critica esagerata in un attimo. Onestamente per quel poco che ho visto e per quel poco di competenza che ho non scommetterei nulla in una classifica futura di Quinzi dentro i primi 10 ma sotto sotto (come tutti) spero di sbagliarmi . Abbiamo fame di un grande tennista maschietto  ....

Da quando io iniziai questo topic, purtroppo son gia' passati 4 anni. Nel frattempo ho raccolto informazioni, e parlato con gente che l'ha visto giocare da vicino. La frase che piu m'ha colpito negativamente e'stata "la palla non gli viaggia", e questa e' una dote che hai o non hai. non s'impara certo col tempo. Per stare tra i primi 10 del mondo( suo obbiettivo dichiarato,ma si spinse anche oltre), e' una caratteristica imprescindibile, a meno d'avere 2 gambe ed una sapienza tattica alla Ferrer o alla Santoro( che poi non ci arrivo',pur avendo battuto un paio di volte Federer,per dirne una).

Leggendo un pò degli ultimi post se c' è un giocatore che mi è venuto in mente pensando a quinzi è tomaz bellucci e non perchè sono entrambi mancini come dire niente di che riguardo al fatto che gli italiani arrivano più tardi allora nella media siamo tarati (i baggio tomba vezzali ecc. ci capitano) ma se quinzi si confronta da sempre con i pari età di tutto il mondo mediamente deve fare il loro stsso percorso

Cesare ha scritto:

RaTPlayer ha scritto:Ma anche no. È 300 al mondo, a maggio ha vinto 3 features in 3 settimane. Devono tenerlo lontano perché deve crescere e in Italia ci sono troppi spaccanoci come te che si esaltano per una vittoria da juniores e poi ti seppelliscono se l'anno dopo non sei in finale a Wimbledon. Ma i tempi di Becker, graff, Higgins e Seles sono finiti. Chinque capisca di tennis (non io quindi) e l'ha visto giocare dice che se gli agguanta la testa entra nei primi 10. A noi italiani l'ultima cosa che serve è essere idolatrati ai primi successi, vedasi fenati in moto, o balotelli e santon nel calcio, subito messi sull'altare ed altrettanto velocemente spinti giù. Poi per fortuna qualcuno riesce pure a risalirci

Qui ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione senza per forza usare il vezzeggiativo( spaccanoci) che hai adoperato tu. Limitiamoci, nel rispetto di tutti, a fare cio'..E' evidente che i bei tempi nei qiali i giovani talenti vincevano a 17 anni son finiti. Se pero' si finisce a giocare in Cina e a perdere contro i 700 del mondo, un anno dopo la vittoria di wimbledon,molti dubbi sorgono, Non tanto per il risultato in se',quanto per le scelte che son state fatte dopo quello splendido risultato. I Futures sono per giocatori ancor piu' giovani di lui,oppure per quei giocatori che non son riusciti a sfondare e che non riescono a fare i challenger. Io preferirei che lui giocasse solo dei challenger ed affrontasse gente d'un livello superiore, per la sua crescita tennistica, magari anche perdendo in modo netto. Ma evidentemente c'e' troppa presunzione, sia da parte sua che da parte del suo staff.Pure Harrison sembrava un fenomeno da giovane,poi abbiam visto che fine ha fatto

Ognuno ha il diritto di fare la propria carriera senza che a 18 anni gli si dia del fallito. 
Saluti.

Dire "puzzi di bufala" intende che non diventii il giocatore che molti s'attendevano.Non dargli del "fallito". Per me, se un giocatore riesce ad entrare tra i primi 50 del mondo e costruirsi una carriera dignitosa, non e' un fallito.

Fallito?!
Un ragazzo che ha vinto Wimbledon ha già ottenuto dal tennis MOOOLTO di più di quanto tutti noi che stiamo qua a parlare di lui mai otterremo in campo tennistico.

Infatti, io mica ho usato quel termine. E, o mi son spiegato male( cosa probabile), o son stato mal interpretato. Ho poi dato spiegazione durante i miei post al mio pensiero. In ogni caso il primo ad "alzare il tiro" fu proprio lui quando disse "voglio diventare un campione", che in se' puo' essere anche interpretato come segno di carattere ed ambizione, ma son sempre affermazioni piuttosto pericolose. Io non so se lui possa diventare un campione con la C maiuscola, pero' il suo tennis attuale non e' sufficiente per vincere contro tennisti la cui palla e'molto piu' pesante e che lo spostano a loro piacimento. Si dice che gli manchino almeno 10 chilometri di velocita' di palla nei colpi da fondo, sul servizio probabilmente anche di piu', per poter compiere un salto di qualita'.Non so se la sua tecnica di consenta di poter fare questo.

Cesare ha scritto:Infatti, io mica ho usato quel termine. E, o mi son spiegato male( cosa probabile), o son stato mal interpretato. Ho poi dato spiegazione durante i miei post al mio pensiero. In ogni caso il primo ad "alzare il tiro" fu proprio lui quando disse "voglio diventare un campione", che in se' puo' essere anche interpretato come segno di carattere ed ambizione, ma son sempre affermazioni piuttosto pericolose. Io non so se lui possa diventare un campione con la C maiuscola, pero' il suo tennis attuale non e' sufficiente per vincere contro tennisti la cui palla e'molto piu' pesante e che lo spostano a loro piacimento. Si dice che gli manchino almeno 10 chilometri di velocita' di palla nei colpi da fondo, sul servizio probabilmente anche di piu', per poter compiere un salto di qualita'.Non so se la sua tecnica di consenta di poter fare questo.

 "gli" consenta, scusate

Noi tutti vorremmo un nuovo Federer. E sentendo chi "conosce" l'ambiente non lo sará mai. Nè un numero uno. Poi la vita è fatta di circostanze e magari lo diventerà anche se le premesse tecniche ( ancor prima che mentali )fanno presagire il contrario.. Ma anche se non fosse e diventasse numero 50 ( per esempio ) sarebbe un risultato fantastico che pochissimi al mondo possono raggiungere.
Lasciamolo crescere...

Circa 3 anni fa, un amico istruttore molto in gamba e molto "credibile", guardando il fondo del bicchiere (aranciata amara) mi disse con aria di sfida: "Ho visto uno che se va tutto bene...".
Quel "tutto bene" è la solita frase da aranciata amara lui e chinotto io.
"Vabbé - faccio io - sfogliamo le classifiche, ti dico i primi 10 e passiamo alla pizza...asino a cucù che non sei altro!".
"Vabbé, facciamo il contrario - ride lui - tu che ne pensi di Quinzi?".
Io disarmato: "Hey, lo sai che del tennis non me ne frega niente...mai visto giocare! Dicono abbia i mezzi etc etc". E vai di pizza.
Poi Wimbledon 2013.
Recentemente stessa scena (circa due-tre mesi fa). Io: "Capperi, com'è che ci hai preso con Quinzi?!? Botta di clulex la tua!".
Lui perplesso: "Sperem...".
Ok, Quinzi l'ho visto giocare in tv e a bordo campo. Mi piace tanto, ha tanti colpi e tanta grinta. Ha grinta anche in allenamento e questo è bello. Davvero.
La domanda è se ha i numeri? Ragazzi, troppo difficile...però è vero: gli manca velocità di palla e il servizio mi mette ansia. La seconda ancora di più perché la prima, quando l'ho vista "de visu", mi son fatto scappare un "eh che roba è?!?".
Il fatto che giochi lontano dai riflettori manco mi dispiace...però credo stia soffrendo. Dentro. Solo chi lo sta seguendo tecnicamente sa se vede la luce alla fine del tunnel. Di certo ha del lavoro da fare. Non so se gli manchino 10 Km/h ma di certo gli manca un metro abbondante. Di profondità e di pressione. Essendo un ragazzo sveglio, probabilmente se n'è reso conto e, qualche contraccolpo psicologico può aver fatto crollare qualche certezza.
Nargiso, che non è un pirla..., dopo Wimbledon, lo aveva avvertito: "Non fare come me...non crederti Superman. Hai voglia di sfidare tutti i grandi ma c'è ancora tanto da maturare". Mi sa che ci aveva preso...
C'è solo da sperare che recuperi prima la "testa" e poi una guida tecnica mirata (se non ci sta già lavorando). Così com'è, non è da Top 100. A meno che non si giochi sull'erba bagnata dopo un temporale tutto un torneo: non ha problemi di profondità e può sfoderare le sue (eccellenti) qualità. Sulla terra rischia di prenderle, davvero di brutto. Per il momento.

fedmex ha scritto:Noi tutti vorremmo un nuovo Federer. E sentendo chi "conosce" l'ambiente non lo sará mai. Nè un numero uno. Poi la vita è fatta di circostanze e magari lo diventerà anche se le premesse tecniche ( ancor prima che mentali )fanno presagire il contrario.. Ma anche se non fosse e diventasse numero 50 ( per esempio ) sarebbe un risultato fantastico che pochissimi al mondo possono raggiungere.
Lasciamolo crescere...

Beh amico mio, scusami ma "risultato fantastico" primi 50 proprio no. Ma come, da anni si parla del Nuovo Messia e devo prepararmi ad un giocatore da 3° turno agli Internazionali? Poi, che di Nuovo Messia forse si parla a sproposito siamo d'accordo (e mi pare che la tendenza generale da qualche tempo sia quella di smorzare inutili dorate aspettative), e sono tra quelli che non vede in Quinzi un futuro leader del tennis.

Ragazzi, ma parliamo della stessa persona?!
Se non sbaglio il ragazzo ha vinto Wimbledon, ossia uno dei (se non il) tornei più importanti del mondo, battendo quindi alcuni tra i migliori suoi coetanei al mondo.
Poi è chiaro che c'è ancora tanta strada, ma possiamo dire che è partito con il piede giusto no?! Il resto si vedrà...

Al massimo diventerà Quinzicesimo ATP !!!!     
Scherzi a parte, l'aver vinto W. junior non è sinonimo di sicura carriera ad altissimi livelli. Dal 1998 in poi (anno in cui vinse un certo Federer) i vincitori che hanno avuto una buona/ottima  classifica (tra i primi 20) sono solo: Melzer (99), Monfils (04), Dimitrov (08). Qualcun altro comunque ha ottenuto risultati buoni/discreti  Mahut, Chardy, De bakker, Young e tanti altri mi sono sconosciuti e vivacchiano nei piani bassi dell'ATP. Quindi solo 1 è entrato nei primi 10 e 3 nei primi 20. Sono sicuro che se   Quinzi  diventerà n° 30 (ottima posizione) per noi sarà sempre una delusione perché si tende ad identificare un torneo Juniores con il tennis vero. 
Esempio assolutamente diverso na paragonabile:
Nel calcio, a 13/4/5/6 anni ci stanno promesse che fanno delle cose impressionanti nelle loro categorie ma poi messi in prima squadra  il ivello si alza così tanto che se non hanno voglia, carattere e tecnica si perdono e vivacchiano tutta la vita in serie C o meno.

Io sono d'accordo con chi dice che arrivare nei primi 50 per Quinzi sarebbe un risultato straordinario.
Non confondiamo le eccessive aspettative venute fuori più per anni di buio assoluto nel tennis maschile targato italia che altro, con le reali potenzialità del ragazzo.
Lasciando perdere i fenomeni alla Nadal che all'età di Quinzi già vincevano a Roma, essere un giocatore tra i top50 al mondo vuol dire aver sfondato nel proprio campo a livello mondiale, essere un fenomeno tra i fenomeni, essere un predestinato, essere uno toccato dalla mano di Dio.
La nostra percezione delle cose raramente va oltre la superficie rappresentata da quello che ci propinano in TV, dove un top50 rappresenta, per così dire, "l'entry level"... ma la realtà è un'altra cosa.

Adolfo ha scritto:Io sono d'accordo con chi dice che arrivare nei primi 50 per Quinzi sarebbe un risultato straordinario.
Non confondiamo le eccessive aspettative venute fuori più per anni di buio assoluto nel tennis maschile targato italia che altro, con le reali potenzialità del ragazzo.
Lasciando perdere i fenomeni alla Nadal che all'età di Quinzi già vincevano a Roma, essere un giocatore tra i top50 al mondo vuol dire aver sfondato nel proprio campo a livello mondiale, essere un fenomeno tra i fenomeni, essere un predestinato, essere uno toccato dalla mano di Dio.
La nostra percezione delle cose raramente va oltre la superficie rappresentata da quello che ci propinano in TV, dove un top50 rappresenta, per così dire, "l'entry level"... ma la realtà è un'altra cosa.

Perdonami, ma non siamo stati noi ad aver predetto una carriera d'oro per Quinzi ma i cosiddetti addetti a lavori: tecnici federali, coach di fama internazionale, giocatori professionisti. Ma come, da quando aveva 9-10 anni ci raccontano che Quinzi potrebbe diventare il nuovo Panatta, un giocatore da top ten ecc ecc e adesso dobbiamo ritenere un trionfo una top 50? Tra i top 50 c'è gente come Delbonis, Lu, Sousa, Ramos, Berlocq, gente che a malapena vince un 250. E dobbiamo considerare un trionfo per un italiano tutto ciò? Dopo quello che da anni ci raccontano di Quinzi? No dai così no.

Io personalmente non ho mai apprezzato il gioco (e il carattere) di Quinzi e soprattutto non ho mai visto in lui chissa quale sconfinato talento.
A livello junior mi sembra ci sia di meglio (tipo safiullin), e concordo con chi dice che la top 50 sarebbe per lui un grande risultato, per carità avrà vinto Wimbledon junior, ma io non vedo in lui le capacità per poter diventare un grande giocatore

Non è detto che diventi un top 10 ma le premesse ci sono eccome... n1 junior e campione di wimbledon non sono risultati da poco.... vista la concorrenza che c'è anche a quel livello sono risultati che dimostrano che il tennis c'è...
Tutto dipenderà dalla testa.. nessuno può fare previsioni...
IMHO

andreatennis98 ha scritto:Io personalmente non ho mai apprezzato il gioco (e il carattere) di Quinzi e soprattutto non ho mai visto in lui chissa quale sconfinato talento.
A livello junior mi sembra ci sia di meglio (tipo safiullin), e concordo con chi dice che la top 50 sarebbe per lui un grande risultato, per carità avrà vinto Wimbledon junior, ma io non vedo in lui le capacità per poter diventare un grande giocatore

Direi che anche Kokkinakis ha gia' fatto vedre qualcosa di piu', alla sua eta'. Primo turno superato agli Autralian Open..

Chi vedendo un bimbo di 9/10 anni dice che sará il Messia o comunque entrerá nei primi 8 o è in malafede o non capisce niente di tennis. Ha tante di quelle variabili e diffiicoltá questo sport che è i possibile dire se e dove uno arriverá. Quello che mi è stato riferito è che allo stato attuale non è un predestinato. Lo era e forse lo sará perchè nella testa e nella sorte di un tennista non ci entra nessuno. Ma allo stato non è il più forte della sua generazione ( che sembrano essere due australiani importati ). Poi se vogliamo un giorno incensarlo e l'altro schernirlo, beh qualche stupido che si diverte così lo troveremo sempre

Per adesso trai grandi ha fatto poco poco poco.
L'altro gg leggevo un servizio nel quale si diceva che ha preso un bel rimbalzo non appena ha avuto a che fare con i challenger e mentalmente non lo ha accettato.
Sembra manchi peso di palla sul servizio e abbia vari limiti. Dal vivo però non l'ho mai visto quindi parlo solo x sentito dire.

Ma mi sembra che alla sua età andare a cercare i Futures da vincere serva a poco.

Vediamo ma x me non arriva nemmeno a livello di Seppi e Fognini