Crisi temporanea?

Non riesco a giocare e divertirmi è quasi un mese che questo succede. Non sono concentrato quando gioco, mi sto annoiando. Ieri ho giocato il primo turno di un torneo contro un NC che a metà anno passerà già 4.3, nulla di speciale, in tempi migliori avrei potuto vincerla la partita, ma ieri no. Non trovavo la pallina e seppur mi sforzavo di restare nella partita non ci riuscivo: mi concentravo sui punti e mi portavo avanti poi mi tranquillizzavo e andava subito sotto senza riuscire a riemergere.
Per mancanza di tempo non riesco più a giocare con pari livello ultimamente quando mi alleno e nemmeno con persone superiori e sto giocando poco per altri impegni, forse è questo, ma l'abbassamento di morale oggi proprio mi sta distruggendo.
Non capisco il perchè passare mesi a giocare diritti, giocare un torneo in maniera decente ed arrivare al successivo in condizioni penose, gambe stanche, testa già perdente e difficoltà nel trovare il tempo in qualsiasi colpo, neppure la battuta mi ha aiutato colpo con cui solitamente non faccio doppi falli e riesco a tirare abbastanza peso. Non credo che ieri sia stata la classica giornata no: va avanti da troppo tempo. Come faccio a uscire da questa crisi? Riesco a divertirmi allenando i bambini, ma non quando gioco tornei e nemmeno mentre mi alleno. Ho persino pensato di smettere bha..

Forse può esserti di aiuto...

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Ho già letto. Ma il mio caso è diverso non riesco più a giocare tranquillo in torneo nemmeno con persone con cui vincevo non so il perchè e ciò mi turba assai.

Provo a farti riflettere. Tu scrivi: "Per mancanza di tempo non riesco più a giocare con pari livello ultimamente quando mi alleno e nemmeno con persone superiori e sto giocando poco per altri impegni". Non è, dunque, né un problema psicologico, né un problema fisico. Se in questo periodo sei abituato a giocare a 50 all'ora è chiaro che quando giochi a 100 all'ora hai difficoltà a trovare il tempo giusto sulla palla. Il punto è, allora, perché fai i tornei se non sei allenato?

se stai perdendo il gusto di giocare forse dovresti partire a capire come mai.
mi viene da consigliarti di lasciar perdere tornei e invece di fare partitelle con amici che giocano per il gusto di farlo. trovando persone poco competitive e che si lasciano scappare qualche risata ogni tanto. gioca senza guardare il punteggio ma per il gusto di farlo con giocate anche difficili che in torneo non si fanno per paura di perdere punti preziosi.
ritrova la gioia nel giocare e vedrai che con l'entusiasmo ritroverai la voglia di confrontarti e battere giocatori più deboli e più forti di tè.

Non sono cosi' sicuro che l'aspetto psicologico non c'entri.
Forse in prima analisi no, forse come unica causa no, ma l'aspetto fisico e' sempre da collegare a quello psichico.
Tu ci hai parlato degli effetti di un qualcosa che ti sta condizionando, chiedendo a noi di trovarti la causa. Una presa di coscienza molto importante, primo passo verso la verita' .Ti dico pero'che la " chiacchierata " da parte tua dovrebbe essere un piu' esplicativa del modo di vivere questo periodo della tua vita.
Non voglio chiederti come va il lavoro, la tua vita sentimentale/ di coppia, o come impieghi il tuo tempo libero, argomenti che pure sono fondamentali per una diagnosi
Vorrei chiederti: sei sicuro che da quel periodo di " tennis felice" in poi non sia accaduto qualcosa che sta lavorando denro di te, in maniera conscia o inconscia ? Magari qualche aspettativa che non si e' realizzata, o frustrazioni ( chi di noi non ne ha ? ) alle quali il tuo io sta cercando di mandarti dei messaggi ?

Marcotop65 ha scritto:Non sono cosi' sicuro che l'aspetto psicologico non c'entri.
Forse in prima analisi no, forse come unica causa no, ma l'aspetto fisico e' sempre da collegare a quello psichico.
Tu ci hai parlato degli effetti di un qualcosa che ti sta condizionando, chiedendo a noi di trovarti la causa. Una presa di coscienza molto importante, primo passo verso la verita' .Ti dico pero'che la " chiacchierata " da parte tua dovrebbe essere un piu' esplicativa del modo di vivere questo periodo della tua vita.
Non voglio chiederti come va il lavoro, la tua vita sentimentale/ di coppia, o come impieghi il tuo tempo libero, argomenti che pure sono fondamentali per una diagnosi
Vorrei chiederti: sei sicuro che da quel periodo di " tennis felice" in poi non sia accaduto qualcosa che sta lavorando denro di te, in maniera conscia o inconscia ? Magari qualche aspettativa che non si e' realizzata, o frustrazioni ( chi di noi non ne ha ? ) alle quali il tuo io sta cercando di mandarti dei messaggi ?

bellissima analisi!

Grazie defe88.

@Zagreus ho giocato un torneo perché ero riuscito a ritagliarmi del tempo e anche se privo di allenamento pensavo fosse un buon modo per rimettersi in palla.
@marcotop65 forse hai centrato il problema, ci sono un po' di frustrazioni e turbamenti un po' per scelte scolastiche universitarie un po' per impossibilità tennistiche di avere una cerchia di compagni migliore visto il piccolo circolo dove siamo sempre i soliti quattro gatti. Per il momento cose per cui sono felice ci sono come la vita sentimentale. Ma intorno ultimamente ho dei turbamenti forse non solo tennistici che non riesco a identificare al meglio. Comunque grazie ancora a tutti voi vedrò di ritrovare serenità nel giocare anche se quella riesco a mantenerla nell'allenare i bambini, fortuna che ho la possibilità di fare un aiuto maestro.

Scusate per le virgole ma da cellulare non mi ci impegno più di tanto eheh

Devi solo tranquillizzarti ed allenarti di più...poi se sai giocare tutto ritorna apposto magari cerca qualche altro ragazzo con cui giocare e allenarti e vedrai che il tuo gioco ritorna come prima ma entra in campo motivato altrimenti già sei stato sconfitto

Io ti proporrei di trovarti un amico/avversario nel singolo che ti impegni il giusto, magari che abbia il tuo stesso stile di gioco, e fare con lui diverse partite consecutive. Cosi' inizierai a capire, di volta in volta, cosa cambia in te nel campo ogni volta che giocate , mantenendo come dato costante ( piu' o meno ) il tuo avversario. Certo che se ho capito bene , il tuo e' un problema di " smosciamento " a piu' livelli....

È un problema proprio di serenità quasi a giocare, non che abbia pressioni o grandi aspettativedal tennis, ma ora non sono sereno bho vedrò come andrà nri prossimi giorni.

non avere grandi aspettative può essere un vantaggio per vivere il tennis come un passatempo libero da ambizioni stressanti, però può anche essere demotivante e causa di perdita di interesse. Prova a porti un obiettivo, facilmente raggiungibile, che può essere il semplice sfogarsi e divertirsi e magari lo troverai utile per affrontare al meglio tutte le seccature di ogni giorno

buongiorno più o meno mi capita la stessa cosa.Dopo 15-20 min mi scoccio di stare in campo,perdo serenità e voglia di giocare, ma sopratutto non ho lo spirito di scender ein campo per divertirmi. Ieri a un torneo non fit, cn un amico, nel 1 set, 2-1 x lui, mi sono strufato di giocare e da li ho tirato tutto forte e fuori, e solo perche nei suoi primi due turni di servizio  ho avuto palle break nn sfruttate..Bah non so che fare.

ho avuto il tuo stesso problema quest' anno, ciò che posso consigliarti è poniti degli obiettivi giorno per giorno per non perdere le motivazioni. Ma soprattutto cerca di allenarti e di divertirti, quando ci riuscirai potrai tornare a fare tornei

Io è da quando a settembre ho perso la finale del torneo sociale contro un socio nettamente inferiore - c'è gente che ancora mi chiede "come diavolo hai fatto a perdere?" - che sono entrato in un vortice di frustrazione e negatività. Non vinco un match da un mese - ne avrò giocati penso almeno una decina - e solo in un occasione sono riuscito a tirare la partita testa a testa, perdendo 7-6 7-6.....per il resto è un matrimonio di mazzate. 

Stamattina - vabbè che avevo giusto quattro ore di sonno sulle spalle e una ciuccata - niente di meno che ho fatto il primo punto sul 3-0 per l'avversario...ed è stato un suo doppio fallo!!! Pensa te....

Eppure non demordo: continuo a lavorare, continuo ad allenarmi....so che spesso gioco pure "scazzato" avendo mille cose molto più importanti del tennis a cui pensare dalla mattina fino alla sera.... Ecco, è questo che forse troppi noi amatori dimentichiamo facilmente: è solo un bellissimo gioco. Inutile farsi deprimere se le cose non funzionano, se non va è solo colpa nostra e da soli ne dobbiamo uscire, se ci proviamo tenendo a mente il fatto che il tennis è solo un gioco, allora forse sarà più facile.

e poi comunque visto che fai da aiuto a un maestro chiedi consiglio a lui. vdrai che saprà confortarti e farti riprendere in giusto entusiasmo

in bocca al lupo
andy

Se ti annoi, immagino che tu non trovi piacevole giocare tanto per.
Per cominciare direi che hai bisogno di cambiare qualcosa: che sia la nuova racchetta, il club dove giochi, i compagni di gioco.

Il cambiamento nella vita è sempre positivo: nuovi stimoli, nuove sfide, nuovi argomenti.

Secondo, farei questa considerazione: il classico tennis da club è veramente insulso. 
Comunemente si gioca in un' ora soltato, con regole parziali, quasi mai cambi campo, palline indecenti,e ancor meno si gioca una partita sui 3 set.

Sarebbe l'equivalente di giocare una partita di pallone con un super tele e finirla al 50 esimo, alzarsi da un torneo sit and go di texas hold em all' heads up. 

Qualunque attività se non viene mai portata a termine stufa: io spesso mi stupisco di come si possa giocare a tennis in modo non agonistico.

In queste squallide condizioni è ovvio che uno perda interesse.

Ti serve un obiettivo a medio-breve termine, secondo me.