CONTENUTI TECNICI DI TENNIS ITALIANO 20 ANNI FA

Ragazzi, mi vengono i brividi! Qualche giorno fa mi reco presso un negozio di tennis della mia citta', e in uno sgabuzzino noto almeno 150 vecchi numeri di Tennis Italiano, che vanno dal 1986 al 2001 circa. Mi siedo, ed inizio a leggere....mamma mia! Mi rendo immediatamente conto della differenza ABISSALE tra i contenuti di allora e quelli, tristi, di oggi. Le prove di allora erano dettagliatissime, ricche di ogni dovizia di particolari che farebbero la felicita' di noi tecnofili: ert, tensioni dinamiche, swingweight, e tanti altri particolari. Le stesse impressioni di gioco venivano affidate a gente esperta ed appassionata, differenziata pre stili di gioco.
Le rubriche tecniche, molto pertinenti ed approfondite, sono attuali anche oggi.
Le interviste bellissime, le domande per nulla banali, la rivista trasudava passione, come se la scrivessimo noi...
Poi, le pagine erano 200! E si parlava anche di tennistavolo e squash...insomma, un altro pianeta!
Infine, ad un certo punto, scovo un articolo lungo pagine, in cui viene presa dalla rivista una posizione durissima contro la Fit di allora, articolo in cui si condanna i 20 anni di gestione Galgani, e in cui si fanno nomi, cognomi, foto ed intrallazzi di tutti quei funzionari per i quali secondo la rivista non si dovrebbe votare alle prossime elezioni, con tanto di pubblicazione di lettera al C.O.N.I., al quale si chiede di indagare.
Sono rimasto allibito, al di la' delle motivazioni che la rivista adduceva, ho avuto un fortissimo senso di "difesa" del tennis in quanto sport, come se si alzasse un coro che dicesse: lo sport e' nostro e non vi permettiamo di rovinarcelo!
Oggi purtroppo la situazione e' ben diversa, c'e' una rivista che e' diventata nell'ultimo decennio l'ombra di quello che era, e che del passato ha mantenuto credo solo il nome, e' diventata da guardiano dello sport a marionetta degli interessi/centri di potere italici.
E' la metafora della perdita di valori (e valore) nella societa' moderna.
La stessa cosa la riscontro sul campo di gioco: qualche scambio con il ragazzetto (o anche 30/40enne) di turno, tiro fuori dal borsone Classic 600, Vacuum, ProStaff...sorrisetto malizioso dell'altro...roba da dinosauri, ma cos'e' quell'ovale piccolo, guarda che carnevale e' finito....dopo 5 minuti, dopo aver sentito suoni di palline che "esplodono", dopo aver visto traccianti laser che arrivano da ogni dove, la fatidica domanda: sono curioso, me la fai provare? Risposta: si', ma se me la raschi ti meno! Io ovviamente mi rifiuto di usare la sua, non per classismo, ma perche' le ho provate quasi tutte, quindi anche la sua, e la odio (indovinete che marca e'?). Tiro fuori la gemella della mia ed iniziamo a scambiare.
All'inizio non ce la fa, e dire che ho 15 anni piu' di lui, ma si deve abituare, e' un po' pesantuccia...dopo 5 minuti sento provenire dall'altra parte del campo mugolii di gioia e godimento...e i primi discreti missili da parte sua. Passa un'ora, non si ferma neanche un minuto per bere, sa bene che la cuccagna finira' presto e gli chiedero' indietro la racchetta tra poco, quindi non vuole sprecare un solo minuto, visto che sta conoscendo un'altra dimensione.
Fine del tempo, me la porge e mi dice: fantastica, me la vendi? Risposta: NO! Lui protesta, aggiungendo: scusa, ma io sono giovane, ho tutta una vita tennistica davanti a me, mentre tu giochi solo per divertimento...dai, non fare il prezioso, vendimela! Al che io rispondo, in maniera definitiva: caro ragazzo, io ti ho mostrato una cosa, ti ho fornito una scorciatoia per vedere l'essenza delle cose, almeno in questo campo; io, per arrivare alle conclusioni alle quali sei arrivato in 5 minuti, ci ho messo quasi vent'anni, quindi se ci pensi bene, ti ho fatto il regalo piu' prezioso che potessi mai ricevere, ora che SAI, fatti tu le ossa, cammina con le tue gambe e fa' gli errori che devi fare...ma non rompermi le palle, io non le ho mai potute rompere a nessuno...

potevi regalargliela...
Tu ti trastullavi con il Tennis Italiano di ieri e lui faceva il tennis di domani.
Il regalo più prezioso lo ha fatto lui a te: hai avuto, "servito", il senso del tuo amore per questo pazzo sport del cavolo. Mica poco.
Abbraccio da un altro "vecchio".

p.s. io ho rotto le palle a tutti, ho preso un sacco di musate e se posso evitarne mezza a un pistolino in erba...lo faccio.

Mmmmmmm........ Tutta questa nostalgia per i bei tempi andati non la capisco mica tanto
il mondo va avanti e anche il tennis e rimanere a fare il guru dei bei gesti bianchi puo' essere una limitazione , a volte , non necessariamente nel tuo caso

chi, io?
"bei gesti bianchi"...mica faccio il pasticciere !

kingkongy ha scritto:chi, io?
"bei gesti bianchi"...mica faccio il pasticciere !

ma nooooo.......figurati , mai messo in dubbio la tua "bonta'"
Mi riferivo al tenore del post iniziale , e in senso lato

ah, beh, facciamoci un Crodino ! mmm o uno spritz....

Multirisposte:
Per KingKongy: col cavolo che gliela regalo, per vari motivi, sia per il costo, il valore affettivo, e soprattutto perche' ci gioco io! ...Poi non e' che navighi nell'oro e possa permettermi di regalare a destra e manca St. Vincent e Prestige a tutti, poi io cosa uso? Infine certi ragazzini oggigiorno sono abituati al tutto e subito, e senza fatica e sudore, e' giusto invece che impari a cercarla e la comperi...cosi' ce n'e' in giro una in meno per voi
Comunque il regalo glie l'ho fatto io' facendogli provare sensazioni che magari raramente avrebbe potuto provare, il senso dell'amore per questo sport lo conosco gia' da solo, non e' certo un altro che me lo puo' veicolare o far scoprire. Ora il ragazzino sa che c'e' un altro "mondo" possibile, sta in lui fare la scelta, comunque se ne vuole una gli do' una mano volentieri a trovarla, questo sicuramente, con il termine "rompere le palle" non intendo farmi 1000 domande su corde, telai, etc., ma semplicemente insistere ad oltranza per convincermi a vendergliela...

Per Ace59: la mia non e' nostalgia per i tempi andati, per i "gesti bianchi", per il passato tout court, ma volevo solo esprimere il mio dispiacere per il lento ed inesorabile declino del concetto di fare le cose bene, come si deve, che durino e che siano definitive. Ora tutto o quasi e' diventato usa e getta, i telai sembra oggi che vengano decisi piu' dall'ufficio marketing che da fior di ingegneri che sanno il fatto loro, questo volevo dire. Sono favorevolissimo al progresso, ci mancherebbe, la prova e' anche questo stesso forum in cui ci si scambia opinioni costruttive a chilometri di distanza.
Secondo me non bisogna pensare che tutto cio' che e' passato sia meglio del presente, ma neanche il contrario pero'.
Salutoni.

Ok Davide. Compreso.

ne approfitto per aggiungere una mia cosa... da ragazzino il mio socio giocava con la max200g... la racchetta di mcenroe (lo so che lo sapete, ma all'epoca era bello dirlo), la chiamavamo la verdona, pesante, sobria, piccola (io usavo una wilson avenger)... ho provato ad usarla varie volte... tutte le volte finiva che mi arrabbiavo con gli dei del tennis perchè io proprio non ero capace di giocarci, il diritto, quando la prendevo bene, andava che è un piacere, ma appena la palla arrivava sul rovescio allora era un disastro, non ero assolutamente in grado di tirare la palla dall'altra parte, non che con la mia wilson facessi sfracelli, anzi, ma almeno di là ci andava...

maledetta divinità del rovescio, che con stefanello eri stata così parca, perchè a me nulla?!?!? eppure io ti veneravo come pochi... i miei amici il sabato andavano a catechismo, io andavo al circolo a giocare a muro cercando in ogni momento l'amore della mia divinità preferita: quella del rovescio!!!

ho sofferto davvero tanto, ho addirittura passato almeno 6 mesi di tempo giocando a muro tutti i giorni con il diritto mancino, pur di non fare il rovescio... niente d fare, nemmeno così serviva a qualcosa!

poi da grande, quando le speranze ormai erano esaurite, l'illuminazione, la mia ex divinità preferita mi appare in forma di maestro e mi dice: usa il back, giovane tennista... da lì la svolta e la riappacificazione! mai perdere la fede...

Nanuzzo bello...la 200G era una grandissima "stron...tta" !!!
Credo sia la racchetta sulla quale ho fatto più esperimenti in assoluto: tutte le incordature possibili e immaginabili, tutti i set up.
Più palleggiavi e più ti innamoravi.
Più la portavi al limite...e più ti mostrava i tuoi limiti.
Meravigliosa...capricciosa...intollerante...scorbutica. Grande personalità.
Prendevi la Grande padella e riconquistavio un po' di autostima... hihihiihihihihihi