Head Radical Youtek IG Pro

Promemoria primo messaggio :

Per questo nuovo telaio, quale incordatura consigliate tra:

Lux alu rough 1,25
Pro line II 1,30
Sonic 1,30

Ma soprattutto che vantaggi portano il maggior peso e la nuova fattura di questo telaio?

Grazie.

ettore41 ha scritto:Blade 67; Gian di tennis corner.

Giumor; La mia prestige mp con Tour bite a 21/20 al confronto sembra una tavola. Che dite le tour bite a 25/24 vanno bene sulla radical pro?

io le sto usando da 2 giorni e sento proprio la differenza, in meglio ovviamente, prima erano a 23-22.

ettore41 ha scritto:Blade 67; Gian di tennis corner.

Giumor; La mia prestige mp con Tour bite a 21/20 al confronto sembra una tavola. Che dite le tour bite a 25/24 vanno bene sulla radical pro?

ma ...quando te le ha spedite?

Qualcuno ha capito perché gli americani su TWH stiano trattando così male la nostra amata?
Molti in fuga dal telaio,mercatino con molti annunci e tutti a lamentarsi della flessibilità che io non trovo molto dissimile dalla Prestige.
Abitudine,preconcetto,troppe aspettative...mha!

In effetti lo avevo già postato: qua tutti contenti. Là tutti scontenti.
E tutti a lamentarsi che è troppo "flessibile". Mah

Probabilmente l'impatto con la palla è meno secco di quanto vuole la tradizione della racchetta. Proprio questo tipo di secchezza nell'impatto delle radical mi ha fatto scegliere la prestige s che ho già provveduto a customizzare e che non vedo l'ora di testare sul campo sabato.

Non dimenticatevi una cosa..che là, la terra battuta ed i sintetici morbidi, manco sanno che sono....

In quel senso, la nuova RadPro è molto più "europea" della precedente, scopiazzatura riuscita al 70% di una Wilson...

Credo sia anche il classico effetto "luna di miele" che sono convinto si verificherà anche da noi. La Radical Pro IG è un'ottima racchetta ma piuttosto impegnativa. Dopo l'innamoramento iniziale una parte di utenza si rivolgerà a qualcosa di più facile.

A proposito, Eiffel, ho messo l'overgrip (6g.) e i grammi che mi hai indicato a ore 3 e a ore 9. Tra incordatura e vibrakill in tutto la racchetta adesso è 339 g. con bilanciamento 34 cm . Dici che è il caso di mettere il silicone nel manico? Io mi sono fermato, visto che è il bilanciamento che volevo e non vorrei andare sopra i 340 g complesivi. Per provarla però devo aspettare sabato

RenaTheWiz ha scritto:Credo sia anche il classico effetto "luna di miele" che sono convinto si verificherà anche da noi. La Radical Pro IG è un'ottima racchetta ma piuttosto impegnativa. Dopo l'innamoramento iniziale una parte di utenza si rivolgerà a qualcosa di più facile.

sinceramente non sono molto daccordo, in effetti la racchetta non è proprio un attrezzo da newbbie ma neanche questo strano oggetto; dopo un brevissimo adattamento la racca va che un piacere ... certo la palla non viaggia come una celestona della Babolat ma la sua "comodità" e la moderata flessibilità la fanno, giustamente, oggetto di "culto" e come dice il Grande Mario mi sembra, anche a mio modestissimo parere, che per un gioco su terra rossa sia una della migliori racchette in circolazione, e lo dico da giocatore molto medio

ritirate ieri e usata oggi x un'ora su terra. incordata x un'ora con weiscannon silverstring 1.24 a 23 kg.non so se dare colpa all'incordatura ma il piatto mi sembrava eccessivamente SECCO e poco permissivo nei colpi decentrati.complice forse un po' di ruggine a gambe e occhi. forse eiffel può darmi una mano: provo a scendere di un paio di kg con le corde? grazie.

Secco! Ecco, appunto. E' stata sempre la mia sensazione con le Radical...

La sensazione di secchezza la ho provata con le firestorm 1,20 a 24/23 solo da subito. Con altre corde e altre tensioni non è mai successo. Anche con le FS dopo un paio di ore la situazione è migliorata. Solo per la cronaca la prestige pro yt era molto più rigida e "tavola" a parità di condizioni. Questa racchetta io la trovo eccezionale.

Io oggi ho fatto 2 ore e diciamo che complessivamente è una racchetta non proprio facilissima ,non puoi avere cali di concentrazione perchè a differenza della Pure drive che in un certo senso ti aiuta sempre soprattutto nei recuperi questa non perdona mica tanto; è un rovescio della medaglia che a mio avviso hai suoi risvolti positivi perchè ti obbliga sempre ad essere sulla palla,ti obbliga ad avere sempre una buona impostazione perchè se la prendi bene ti accorgi del suo bellissimo mix di potenza e controllo ; confermo che l'impatto con la palla è godurioso,sento il colpo pieno e potente,forse la tensione a 23 kg è un pò bassa ma con un syntetic gut modesto la mia osservazione è poco attendibile.Note positive anche nella prima di servizio dove mi accorgo che la palla arriva dall'altra parte bella pesante e non solo forte,mentre nella seconda se prendo un pò di coraggio e provo a lavorare la palla a dovere cercando gli angoli mettò in fifficoltà l'avversario aprendomi bene il campo. Nel rovescio purtroppo non posso fare considerazioni attendibili perchè sono ancora troppo acerbo,sono passato da 2 a una mano sotto consiglio del maestro e faccio ancora fatica,anche se mi accorgo che anche qui in top e in back ci si possono prendere belle soddisfazioni.
A giudizio di una mezza pippa come il sottoscritto mi sento di dire che è promossa a pieni voti,insomma racchetta agonistica dal peso gestibilissimo anche da un comune mortale ,vibrazioni pochissime anche quando si decentra(e io lo faccio abbastanza ),buona qualità(la mia era in specifica),e ripeto impatto bello pastoso come piace a me!

RenaTheWiz ha scritto:Credo sia anche il classico effetto "luna di miele" che sono convinto si verificherà anche da noi. La Radical Pro IG è un'ottima racchetta ma piuttosto impegnativa. Dopo l'innamoramento iniziale una parte di utenza si rivolgerà a qualcosa di più facile.

Concordo pienamente! Hai centrato il punto!!!! Non dimentichiamoci che siamo giocatori amatoriali ed agonisti, non certamente professionisti! Non voglio sembrare ne supponente, ne arrogante, ma quando leggo che dei giocatori di club giocano con la 6.1 Tour, piatto 90, 350 grammi e passa di peso, pensando di poter in questo modo compensare la mancanza di tecnica, mi viene semplicemente da sorridere!

Mi fa invece inbestialire quando coloro che si autodefiniscono "grandi maestri di tennis" sorvolano queste questioni, dimenticando di consigliare ai propri allievi dei telai più semplici e confortevoli, in modo da proteggerli di fronte ad eventuali infortuni come spesso accade in queste circostanze!!!

Impegnativa si, non certo impossibile.

Neppure in mano ad un "quasi" debuttante, considerate oggettivamente tutte le variabili.
Cos'è meglio, una "blu" od una "gialla" che buttano tutto di là (spesso in qualche modo) e che sono più dannose per il fisico od un attrezzo che dia piena soddisfazione a patto di avere un gioco non eccessivamente "moderno"?
Una racchetta di peso e flex medio (normalmente, tanto più si riesce a reggere meglio è dal punto di vista shock) od una superleggera extrarigida tutta potenza e "semplicità"?

Ragiona su un punto: "semplice" significa necessariamente "capace di spinta propria", e questa la danno solo i telai larghi e rigidi. Che sono però i più dannosi, avendo un'oscillazione più lunga ad una frequenza più alta a parità di peso e lunghezza...


Sarebbe curioso sapere che telai definisci "semplici e confortevoli", per confrontarli con una serie di dati oggettivi....

Mi sembra che il discorso sia molto più semplice di quello che spesso si vuol far credere, soprattutto se si hanno dei ritorni a livello commerciale!

Penso che sarai d'accordo con me, anche perchè è un dato di fatto e non una mia opinione personale, che i telai poco profilati, con piatto corde ridotto e peso importante gli sfrutti appieno solamente se sei accompagnato da una più che buona tecnica e da un fisico decente! Ecco perchè i giovanissimi che spesso approdano a questo sport possono essere paragonati da questo punto di vista a dei discreti giocatori da circolo. Entrambe le categorie sono ancora acerbe soprattutto per quanto riguarda la tecnica!

A parità di sforzo fisico soprattutto se non dotati "ancora" di una buona tecnica, sarà molto più difficile giocare una palla profonda con un telaio sottile, con piatto corde piccolo e di peso importante. Inoltre sono telai che perdonono veramente poco se non colpisci la palla al centro del piatto corde per cui la facilità di gioco risulta più difficile rispetto ad un telaio più leggero, profiliato e perciò rigido! Non dirmi che metteresti in mano ad un giocatore amatoriale una Blade Tour (tanto per fare un esempio) rispetto ad una Extreme MP? Mi stupirebbe vista la tua grande esperienza in merito!!

Per quanto riguarda invece telai più dannosi sono d'accordo con te, quelli capaci di spinta propria sono sicuramente più dannosi, ma secondo me per il tipo di giocatore che spinge già forte di suo o che addirittura sbraccia! Se parliamo invece di giocatori che non sanno ancora sfruttare appieno la loro forza fisica, tipo i bambini il discorso secondo me non regge! Preferisco mille volte vedere un allievo di 8 anni impugnare una AeroPro Lite che non una Prestige Mid!

Stesso discorso secondo me può valere per una 4 categoria! Non mi sembra di dire delle eresie, anche perchè non lo dico semplicemente per "averlo sentito dire" ma per esperienza personale!

Un pò di ore in campo a rincorrere le palline come un deficiente le ho passate................mentre i miei amici rincorrevano giustamente altre cose!!!!!!

Salutoni

Sicuramente è inusuale vedere ragazzini che giocano con mid o telai ultraagonistici... dovrebbe essere lo stesso per coloro che non hanno tecnica e fisico adeguato... certo, poi se ciò che si insegue non è il risultato, ma l'oretta di sfuriata .. si può utilizzare anche la mazza da baseball.
Non è un discorso di classismo o di classifica.. non è la differenza tra terza, quarta o seconda.. la differenza è data dalle proprie capacità di trarre il meglio da un attrezzo.. e ci vuole una certa dose di buonsenso nello scegliere la racchetta adatta ...piuttosto che quella che ci piace!

Eiffel59 ha scritto:Impegnativa si, non certo impossibile.

Neppure in mano ad un "quasi" debuttante, considerate oggettivamente tutte le variabili.
Cos'è meglio, una "blu" od una "gialla" che buttano tutto di là (spesso in qualche modo) e che sono più dannose per il fisico od un attrezzo che dia piena soddisfazione a patto di avere un gioco non eccessivamente "moderno"?
Una racchetta di peso e flex medio (normalmente, tanto più si riesce a reggere meglio è dal punto di vista shock) od una superleggera extrarigida tutta potenza e "semplicità"?

Ragiona su un punto: "semplice" significa necessariamente "capace di spinta propria", e questa la danno solo i telai larghi e rigidi. Che sono però i più dannosi, avendo un'oscillazione più lunga ad una frequenza più alta a parità di peso e lunghezza...


Sarebbe curioso sapere che telai definisci "semplici e confortevoli", per confrontarli con una serie di dati oggettivi....

purtroppo la racchetta che accontenta tutti non esiste, per giudicare un attrezzo ci si basa su parametri oggettivi... peso, flessibilità, bilanciamento, stabilità torsionale, tipo di incordatura ecc... e fin qui non ci piove, i dati sono dati e non si discutono, diverso invece è il discorso sul rendimento in campo ...qui entrano in gioco fattori soggettivi, ognuno ha un feeling diverso, un diverso modo di impattare la palla, stili di gioco diversi, infatti credo poco alle recensioni e come sostenevo un un tread sulle incordature bisogna basarsi sulle proprie impressioni e provare le racchette prima di comprarle (questo non vuol dire che non si debbano chiedere consigli a chi ne sa più di noi ci mancherebbe!!!) ma vediamo anche a livello pro i giocatori utilizzano gli attrezzi più svariati, si va dalla babolat di Nadal alla Wilson di Federer, se esistesse la racchetta perfetta tutti utilizzerebbero lo stesso attrezzo non vi pare???

fanel ha scritto:

..................se esistesse la racchetta perfetta tutti utilizzerebbero lo stesso attrezzo non vi pare???

Ed io non avrei cambiato un centinaio di telai

Frank71 ha scritto:

fanel ha scritto:

..................se esistesse la racchetta perfetta tutti utilizzerebbero lo stesso attrezzo non vi pare???

Ed io non avrei cambiato un centinaio di telai

non sei il solo... mi ci scappava un SUV, ma di quelli grossi

ilferro ha scritto:Sicuramente è inusuale vedere ragazzini che giocano con mid o telai ultraagonistici... dovrebbe essere lo stesso per coloro che non hanno tecnica e fisico adeguato... certo, poi se ciò che si insegue non è il risultato, ma l'oretta di sfuriata .. si può utilizzare anche la mazza da baseball.
Non è un discorso di classismo o di classifica.. non è la differenza tra terza, quarta o seconda.. la differenza è data dalle proprie capacità di trarre il meglio da un attrezzo.. e ci vuole una certa dose di buonsenso nello scegliere la racchetta adatta ...piuttosto che quella che ci piace!

Condivido gran parte di quello che hai scritto, anche se secondo la mia modesta opinione, la capacità di trarre il meglio da un attrezzo è legato comunque al proprio livello di gioco! Sarebbe come dire che a un comune mortale riesce più facile sfruttare una macchina di formula uno rispetto ad un SCHUMACHER!!! Ho esagerato un pò con l'esempio ma il senso penso sia chiaro!

Frank71 ha scritto:

fanel ha scritto:

..................se esistesse la racchetta perfetta tutti utilizzerebbero lo stesso attrezzo non vi pare???

Ed io non avrei cambiato un centinaio di telai

Non so perchè, ma mi sento tirato in causa pure io!!!!!!

La cosa più triste è che alla fine ci si rende conto che si avrebbe fatto meglio a tenere il "vecchio" amore invece di continuare a cambiare!!!!

Non so più se si tratti di una passione oppure di una malattia!!!!

Il punto è che quando un telaio diventa molto popolare sul web spesso scatta l'acquisto incondizionato da parte di tutti, anche quelli che non ne sono all'altezza tecnicamente e che "sperano" di potercisi trovare bene perchè "il web" dice che si tratta di un grande attrezzo.
La Radical Pro non é sicuramente una Federer ma è comunque una racchetta con inerzia importante che va gestita da chi abbia un minimo di tecnica. Secondo me dopo la fase "l'impatto è pastoso" per alcuni ci sarà quella "al terzo set inizio ad arrivare in ritardo perchè l'inerzia si sente".

Detto questo è un gran telaio eh, nessuno lo mette in dubbio, sta piacendo anche a me.

La radical nello specifico va provata. non è certo un telaio impossibile, ma necessita sempre di un buon livello di gioco e una propensione al palleggio teso piuttosto che ai colpi alla spagnola. in compenso spinge e consente un bel ritmo.

per gli appassionati dei telai pastosi e agonistici...
io ho due mazze da 350 grammi e fischia in vendita sul mercatino!

Io l'adoro!
Finalmente ho rotto le corde,sto facendo montare le tornado...vi faccio sapere con queste come va.