WTA Palermo (35)

Palermo - Italia

11 – 17 luglio

Name: XIV Snai Open Palermo
Tier: International
Prize Money: $220,000
Surface: Clay/Outdoors

Campionessa uscente: Kaia Kanepi

Palermo - Italia

Main Draw

1 KANEPI, KAIA EST
2 PENNETTA, FLAVIA ITA
3 VINCI, ROBERTA ITA
4 ZAKOPALOVA, KLARA CZE
5 DULGHERU, ALEXANDRA ROU
6 PIRONKOVA, TSVETANA K BUL
7 ERRANI, SARA ITA
8 REZAI, ARAVANE FRA
9 MEDINA GARRIGUES, ANABEL ESP
10 ARN, GRETA HUN
11 HERCOG, POLONA SLO
12 BRIANTI, ALBERTA ITA
13 JOHANSSON, MATHILDE C FRA
14 AMANMURADOVA, AKGUL UZB
15 RODINA, EVGENIYA RUS
16 OPRANDI, ROMINA S ITA
17 ONDRASKOVA, ZUZANA CZE
18 PIVOVAROVA, ANASTASIA RUS
19 LUCIC, MIRJANA CRO
20 FLIPKENS, KIRSTEN BEL
21 HLAVACKOVA, ANDREA CZE
22 CETKOVSKA, PETRA CZE
23 CIRSTEA, SORANA ROU
24 BEGU, IRINA-CAMELIA ROU

Qualifyng Draw

1 PARMENTIER, PAULINE B FRA
2 CRAYBAS, JILL USA 107
3 TATISHVILI, ANNA GEO
4 CAMERIN, MARIA ELENA ITA
5 DANIILIDOU, ELENI GRE
6 DENTONI, CORINNA ITA
7 KRAJICEK, MICHAELLA NED
8 FLORIS, ANNA ITA
9 FERGUSON, SOPHIE AUS
10 GOJNEA, MADALINA V ROU
11 TOMLJANOVIC, AJLA CRO
12 THORPE, LAURA FRA 172 1
13 ARRUABARRENA-VECINO, LARA ESP
14 UNGUR, LIANA G ROU
15 KARATANTCHEVA, SESIL KAZ
16 GARCIA VIDAGANY, BEATRIZ ESP
17 CABEZA CANDELA, ESTRELLA ESP
18 REMONDINA, ANNA G ITA
19 KNAPP, KARIN ITA
20 LIM, ALIZE FRA
21 KLEPAC, ANDREJA SLO
22 MLADENOVIC, KRISTINA FRA
23 BOVINA, ELENA RUS
24 PITER, KATARZYNA M POL
25 MIJACIKA, ANI CRO
26 FERNANDEZ-BRUGUES, EVA ESP
27 GIOVINE, CLAUDIA ITA
28 MIRCIC, TEODORA SRB

Palermo - Italia

in attesa dei verdetti delle quali
9 italiane al via

1 Flavia Pennetta (Ita) - (WC) Anastassia Grymalska (Ita)
2 Roberta Vinci (Ita) - Q
Mathilde Johansson (Fra) - Aravane Rezai (Fra)
Sorana Cirstea (Rou) - Andrea Hlavackova (Cze)
6 Tsvetana Pironkova (Bul) - Anna Tatishvili (Geo)
4 Klara Zakopalova (Czr) - Anastasia Pivovarova (Rus)
Eleni Danilidou (Gre) - Q
Alberta Brianti (Ita) - (WC) Silvia Albano (Ita)
7 Polona Hercog (Slo) - Q
8 Petra Cetkovska (Cze) - Q
Madalina Goinea (Rou) - Akgul Amanmuradova (Uzb)
Pauline Parmentier (Fra) - Jill Kraybas (Usa)
3 Sara Errani (Ita) - Regina Kulikova (Rus)
5 Anabel M. Garrigues (Esp) - (WC) Anna Floris (Ita)
Corinna Dentoni (Ita) - Xinyun Han (Chi)
Irina C. Begu (Rou) - Maria E. Camerin (Ita)

Palermo - Italia

Quali

Karin Knapp (Ita) def. Teodora Mircic (Srb)61 - 36 - 76(5) ed accede al MD.

Ani Mijacika (Cro) def. Claudia Giovine (Ita) 64 63 .

Incontri di 1° turno

A. Amanmuradova (Uzb) d. M. Gojnea (Rou) 76(74) - 62
T. Pironkova (Bul) d. A. Tatishvili (Geo) 62 – 75
F. Pennetta (Ita) d. A. Grymalska (Ita) 64 - 61
A. Brianti (Ita) d. S. Albano (Ita) 61 - 60

Palermo - Italia

proseguono Errani e Vinci

fuori Floris, Knapp, Dentoni, Camerin...

... chi avanza ... e chi no

S. Errani (Ita) d. R. Kulikova (Rus) 61 – 63 ;
R. Vinci (Ita) d. S. Karatantcheva (Bul) 62 - 75
I. Begu (Rou) / M. E. Camerin (Ita) 62 – 75
A. Medina G. (Esp) / A. Floris (Ita) 63 – 63
P. Hercog (Slo) / K. Knapp (Ita) 57 – 64 – 62
L. Arrubarena V. (Esp) / C. Dentoni (Ita) 63 – 76(75)
A. Mijacika ( Cro) / E. Danilidou (Gre) ; M Johansson (Fra) / A. Rezai (Fra) ; P. Cetkovska (Cze) / E. Bovina (Rus) ; P. Parmentier (Fra) / J. Crybas (Usa) ; K. Zakopalova (Cze) / A. Pivavorova (Rus) ; S. Cirstea (Rou) / A. Hlavackova (Cze)

Palermo - Italia

Italiane 4 - 1
out Brianti

Chi va ai quarti... e chi no
prima giornata di passaggi ai quarti

T. Pironkova (Bul) d. S. Cirstea (Rou) 26 – 61 – 61
P. Cetkovska (Cze) d. A. Amanmuradova (Uzb) 62 - 64
P. Hercog (Slo) d. A. Brianti (Ita) 62 – 64
F. Pennetta (Ita) d. M. Johansson (Fra) 46 – 75 - 75

da TWI (n.d.r.)
Il match di Alberta Brianti dura appena due games, il tempo di prendere confidenza con il proprio servizio e subire subito dopo al secondo turno di battuta il break decisivo per morale e confidenza che lancia la slovena Polona Hercog, fresca vincitrice settimana scorsa sulla terra rossa di Bastad del suo primo torneo in carriera, alla conquista del primo parziale per 6-2. L’unico momento favorevole all’italiana si ha sul 5-2 e servizio Hercog con due palle break sul 15-40 sfruttate davvero in malo modo dall’italiana, ma francamente risulta difficile immaginarsi una reale possibilità di rientrare nel set quando si denota una percentuale di prime palle al servizio di poco superiore al 50%.
Maggiore equilibrio nel secondo set che viene spezzato sul 4-4 servizio Brianti, quando la slovena vince a zero il turno di battuta dell’avversaria e nel game successivo non senza faticare, dovendo annullare una palla break, si impone con un definitivo 6-4. Per la ventenne statuaria slovena, dopo le sofferenze del primo turno contro l’altra nostra portacolori Knapp, l’incontro odierno si è rivelato ben più agevole rispetto alle previsioni della vigilia, quando quantomeno l’aver giocato un intero torneo la settimana scorsa ed una battaglia appena il giorno prima avrebbero fatto supporre un deficit fisico rispetto alla sua avversaria.

In campo dalle 20.30 Flavia Pennetta, nel turno serale della giornata, contro la francese Mathilde Johansson. Inizia subito forte la francese che mantiene a zero il suo primo turno al servizio, imitata subito dopo da Flavia. Il secondo turno di battuta è per entrambe parecchio difficoltoso con ben 3 break point non sfruttati dall'italiana ed uno da Johansson che vede così sfumare la possibilità di portarsi avanti 3 a 1 nel primo parziale. La francese viene subito punita nel quinto gioco con il primo break dell'incontro per Flavia che conquista sul 30-40 il punto decisivo. Il vantaggio accumulato sfuma nel sesto gioco chiuso a zero dalla giovane avversaria ma l'inerzia del tennis femminile moderno è quella di non poter fare affidamento sui propri turni di servizio, eccezion fatta per poche atlete di alto livello, e di sicuro la pur volenterosa Johansson non appartiene a questa categoria: molti errori, anche banali e a campo aperto, sommati ad un'infinità di doppi falli (3 nel gioco) riportano avanti nuovamente Pennetta per 4-3. La Pennetta di questi ultimi mesi sembra avvicinarsi ad atlete del livello della francese piuttosto che a top twenty di consolidata esperienza nei momenti critici, ne consegue che anche il suo successivo turno di battuta viene regalato alla Johansson che rimette in sesto il set sul 4-4. Nel game successivo Flavia spreca 2 preziosissime palle break che le avrebbero consentito di servire per il set e, sotto 5-4 subisce il break che consegna alla sua avversaria la prima frazione. 6-4, dunque, per la Johansson, che anche nel secondo set scappa subito via sul 3-0 con la brindisina che, nonostante la maggiore esperienza, non riesce a fare partita pari. Poi 3 turni di servizio tenuti agevolmente dalle due giocatrici e 4-2 in favore della francese. Nel game successivo la Pennnetta si ritrova in un attimo 0-30 e con un doppio fallo della Johansson arrivano due palle break vitali che vengono sfruttate a dovere dalla nostra giocatrice. Per quanto possa valere, Flavia ha recuperato il break di svantaggio ed ha l'occasione di impattare la sua avversaria nel punteggio per la prima volta nella seconda frazione. Ma non è così e la Pennetta perde di nuovo il servizio concedendo alla francese l'occasione di servire per il match. Ma la tensione gioca brutti scherzi e di nuovo la francese commette 3 doppi falli nello stesso game regalando alla Pennetta un'altra opportunità di pareggiare i conti. Nei due game successivi la brindisina alza nettamente il livello di gioco e vola 6-5 con il servizio a disposizione. Percepito il nervosismo della francese, la nostra giocatrice non rischia più del dovuto e con un game a zero completa la rimonta e si aggiudica il secondo set. Nella terza frazione è di nuovo la Johansson a partire bene e a ritrovarsi 3-0 con un break da difendere. Tanta fatica per la Pennetta, ma arriva il primo gioco del terzo set anche per lei, 3-1 in favore della francese, che perde anche il game successivo ritrovandosi senza il break di vantaggio sul 3-2. Infinito il sesto gioco in cui abbiamo perso il conto degli errori visti da parte di entrambe le giocatrici, ma tanto di cappello alla Pennetta che annulla 4 palle break e se lo aggiudica al quarto tentativo. Arriva finalmente un game rapido per la francese che sale 4-3 e successivamente 5-3 con l'ennesimo break gentilmente concesso dalla beniamina di casa. E adesso è la francese che serve per il match... ma nemmeno stavolta è quella buona! La Pennetta gioca un game spettacolare e, arrivata a palla break, è la Johansson che commette il tredicesimo (!) doppio fallo. Nel game successivo tutto facile ed è di nuovo 5-5. E la Pennetta sfrutta una pesantissima palla break per portarsi avanti 6-5 ed andare a servire per il match. Pazzesco per intensità anche l'ultimo gioco del match, quello che consente alla Pennetta di vincere per 7-5 la terza frazione.

Palermo - Italia

Italiane: 3 - 1

Irina Begu si prende la rivincita della finale di Budapest: Vinci out

Sara raggiunge Flavia ai quarti

Chi va ai quarti
... e chi no, nella seconda giornata di passaggi ai quarti

K. Zakopalova (Cze - 36) d. A. Mijacika ( Cro - 246 ) 75 – 46 - 63
A. Medina G. (Esp - 39) d. L. Arruabarrena V. (Esp -175) 61 – 75
S. Errani (Ita - 35) d. P. Parmentier (Fra - 66) 75 – 61
I. C. Begu (Rou - 60) d. R. Vinci (Ita- 23) 64 - 63

da TWI (n.d.r.)
Sara Errani conquista i quarti di finale, battendo la francese Pauline Parmentier in 1 ora e 30 minuti di gioco. La Errani conferma il suo feeling col torneo siciliano, dove vanta un successo nel 2008, una finale persa con Flavia Pennetta nel 2009, la semifinale nel 2007 ed i quarti dello scorso anno: è quindi il quinto anno di fila che arriva almeno a questo punto della manifestazione.
Sebbene il risultato odierno fosse pronosticabile alla vigilia (i due precedenti datati 2007 e 2008 avevano visto la Parmentier vincere appena 5 e 3 giochi), le cose per la bolognese si erano messe inizialmente malino: Sarita partiva infatti contratta, perdendo subito la battuta a suon di errori, e trovandosi sotto per 5-2 nel primo set.
Al cambio di campo, il suo allenatore, Francesco Cinà, le consigliava di giocare di più con i piedi dentro al campo, ma inizialmente la reazione dell'azzurra non era delle migliori, dato che si trovava con un errore dietro l'altro sotto per 15-40, con due set point consecutivi per l'avversaria. Ma la Errani conferma il suo spirito di "fighter", e piazzava un incredibile parziale di 20 punti a 4, che rivoltavano il set come un calzino: 7-5 per l'italiana da 2-5. La francese non era più in fiducia, la sua emorragia di giochi proseguiva anche nel secondo set, con una Sara Errani ormai padrona dello scambio, comandato con dritto e rovescio incrocato, e con qualche bella palla corta a punire una avversaria che giocava troppo fuori dal campo. Il parziale di 8 giochi consecutivi targati Errani veniva interrotto da un break francese, complice una palla corta di Sara che si infrangeva sul nastro. Ma era solo un lampo, Sara tornava a macinare il suo gioco, e strappava altre due volte (saranno 6 i break consecutivi) il servizio all'avversaria, chiudendo comodamente per 6-1 un match difficile solo per i primi 8 games.

Purtroppo non ce la fa Roberta Vinci. La 28 enne tarantina esce sconfitta in 1 ora e 50 minuti di gioco dal secondo confronto in soli 4 giorni con la rumena Irina Carmelia Begu: nella sfida precedente la nostra connazionale, pur con difficoltà, era uscita vincitrice al terzo set e aveva conquistato il titolo del WTA di Budapest.
Dopo il classico equilibrio iniziale, il match sembra prendere la giusta piega con la Vinci che infila il break nel quinto gioco e si porta avanti per 4 giochi a 2.
Il primo set appare già in cassaforte ma, sul più bello, la rumena conquista 4 games consecutivi e si aggiudica il primo parziale. Da condannare la scarsissima continuità con il primo servizio (solo il 41% di prime palle!) e la nullità nelle risposte al primo servizio dell'avversaria (7 su 22)!
Il secondo parziale rispecchia esattamente il primo, con la nostra tennista che strappa il servizio nel quinto gioco, salvo poi riconsegnarlo alla Begu dopo il cambio campo. A partire da questo momento i games si allungano e diventano un' interminabile lotta ai vantaggi. Purtroppo continua il dominio rumeno e l'epilogo non può che essere negativo. Il secondo set si conclude nello stesso modo in cui si era concluso il primo e la Begu approda ai quarti di finale dove affronterà la spagnola Medina Garrigues.

Palermo - Italia

Italiane: 2 - 1

Errani out

...chi va alle SFs ...e chi no

P. Cetkovska (Cze 62 ) d. S. Errani (Ita - 35) 57 – 63 – 76(74)

P. Hercog (Slo 37) d. K. Zakopalova (Cze - 36) 61 - 61

A. Medina G. (Esp - 39) d. I. C. Begu (Rou - 60) 62 – 16 – 60

F. Pennetta (Ita 21)

d. T. Pironkova (Bul) 62 - 62

da TWI (n.d.r.)

La Pennetta vince e convince contro la Pironkova.
Il match comincia subito bene per la Pennetta che, dopo quattro occasioni, riesce ad ottenere il primo break. Ma la reazione della Pironkova non si fa attendere e arriva subito il contro break. Sul 1-1 Flavia mette la quinta e vola 5-1. E’ di sicuro la miglior versione della nostra giocatrice di tutta la settimana: riesce a cambiare ritmo con entrambi i colpi e delizia il pubblico con un paio di complicatissimi lob liftati di rovescio. Poi, il punteggio segue i turni di servizio fino al 6-2 finale per la brindisina.
Nella seconda frazione parte bene la Pironkova che si aggiudica un game molto combattuto. Anche la Pennetta deve sudare parecchio per impattare la sua avversaria sul 1-1. Per la prima volta nel match Tsvetana Pironkova tiene un turno di servizio agevole per salire 2-1, ma poi sale di nuovo in cattedra Flavia che continua a giocare in maniera molto lucida, sbagliando pochissimo da fondo, non disdegnando qualche discesa a rete e restando sempre con i piedi ben saldi sulla riga di fondo. Al contrario la bulgara è sempre troppo lontana dal campo e perde 5 giochi consecutivi fino a consegnare il match alla Pennetta con il punteggio di 6-2 6-2.
Nonostante la classifica parlasse italiano (n. 21 Pennetta, n.48 Pironkova), probabilmente nemmeno Flavia si sarebbe aspettata di vincere così agevolmente visto che, nell’unico precedente, la bulgara l’aveva messa in grande difficoltà costringendola al terzo set. Non dimentichiamo nemmeno che la Pironkova è stata la giustiziera di Venus Williams sui prati di Wimbledon. Insomma, ottimo epilogo di serata per la Pennetta che ora giocherà da testa di serie numero 1 la seconda semifinale dell’anno (dopo quella raggiunta a Dubai) contro Polona Hercog.

Un'inconcludente Sara Errani esce di scena beffardamente al tiebreak del terzo set, dopo 3 ore e 16 minuti per mano della ceca Petra Cetkovska: il risultato ha negato l'avanzamento della Errani in quel di Palermo e promosso a sua volta una tennista emergente e sempre più in rampa di lancio come la ceca Petra Cetkovska. Una sconfitta che si presta a non pochi rimpianti, per il modo in cui è maturata e che deve far recitare il mea culpa ad una Errani che ha fatto e disfatto la tela della vittoria come Penelope nell'Odissea. Tra l'altro Sara, sul 5-4 nel terzo set ha sperperato due match point, denotando una totale mancanza di killer istinct che a certi livelli si paga salatamente. E'un vero peccato, dato che la vittoria per la Errani erà lì a portata di mano, pronta ad essere afferrata, ma che alla fine ha agguantato con merito una giocatrice rivelatasi più lucida nei momenti cruciali.
Il primo set inizia sotto il segno dei break; i primi 5 game vengono contrassegnati da altrettanti break che rendono indecifrabile l'andamento del set d'apertura. Successivamente, Sara Errani si produce nel primo vero tentativo di fuga e, con un parziale di 3 giochi filati, si issa sul 5-2 e servizio a disposizione. Sara, però, non fa tesoro del doppio break di vantaggio, dilapidando sanguinosamente entrambi i break di vantaggio.
In modo insperato, così, la Cetkovska, da 2-5 riemerge impattando sul 5 pari e rimettendo in discussione un primo set che sembrava ormai saldamente nelle mani di Sarita. La quale, però, non si lascia sopraffare dai rimpianti e ritrova nell'immediatezza il bandolo della matassa; la risultanza è il break operato sul 5 pari ed il successivo turno di servizio a zero che vale la conquista di un primo set, dipanatosi in 59 minuti di gioco.
La seconda frazione, invece, si apre nel segno della Cetkovska, la quale confeziona il break che le permette di staccare sul 3-1 la Errani. Quest'ultima riesce a colmare momentaneamente il gap, riequilibrando la situazione sul 3 pari. Momentaneamente poiché la Cetkovska allunga nuovamente il passo, issandosi sul 5-3 e poi mantenendo il servizio che le permette di riequilibrare le sorti del match.
Il terzo e conclusivo set è un susseguirsi di break e controbreak, con la Errani costantemente costretta a inseguire, ma sempre capace di rintuzzare i vari tentativi di fuga della sua avversaria. Il match si decide sul filo di lana e si lotta strenuamente quindici dopo quindici come fosse l'ultimo. Sul 5-4 Errani, servizio Cetkovska, la nostra portacolori si procura due match point che però non riesce a convertire. E'il tiebreak a designare chi tra Errani e Cetkovska accederà in semifinale e chi dovrà uscire di scena alle soglie della semifinale. La Errani pronti via si erge sul 3-0, ma non riesce a capitalizzare il vantaggio acquisto e, subendo un parziale di 7 punti a 1, abbandona i sogni di gloria in un torneo da lei conquistato nel 2008.

Petra Cetkovsha...
oltre ad essere molto brava è anche una bellissima ragazza !

(pic by Paul HC 2008 through Tennis Forum.com)

L'ho vista giocare la Serie A femminile, quando giocava per Vicenza un paio d'anni fà ...

Mex modificato da Errex in accordo con Sinnet

Palermo - Italia

Doppio azzurro in finale

Roberta Vinci / Sara Errani

d. M. Kondriatieva / S. Lefevre 61 - 62 62

Ddisputeranno la finale contro le ceche Andrea Hlavackova e Klara Zakopalova.

sinnet ha scritto:Petra Cetkovsha...
oltre ad essere molto brava è anche una bellissima ragazza !

(pic by Blog sport.com / De spin vegan blog)

eh, non c'è proprio male! pig

Beppe, quand'è che me la presenti? Very Happy

mex modificato da Errex in accordo con DrDivago

[quote="DrDivago"]

sinnet ha scritto:Petra Cetkovsha...
oltre ad essere molto brava è anche una bellissima ragazza !
eh, non c'è proprio male!
Beppe, quand'è che me la presenti?

Se non ci avessero tolto la Serie A Femminile come ho spiegato a Roberto, avresti avuto modo di ammirarla da vicino ... ma non è mai detta l'ultima .
bounce

Palermo - Italia

SFs Day

Medina Garrigues e Hercog in finale

Anabel Medina Garrigues

(Esp - 39)

d. P. Cetkovska (Cze 62 ) 75 - 63

Polona Hercog (Slo - 37)

d. F. Pennetta (Ita - 21) 62 - 62

da TWI (n.d.r.)
Si conclude in semifinale, contro la spagnola Anabel Medina Garrigues, il comunque positivo torneo WTA di Palermo per Petra Cetkovska. La ventiseienne ceca, reduce da un buon torneo di Wimbledon, parte con buona autorità, concedendo poco all’avversaria grazie ad una solidità di colpi e ad un contenimento degli errori non forzati, e si porta subito avanti di un break fino ad arrivare al 3-0. La maggiore esperienza ed abitudine a prolungare gli scambi su una superficie come la terra rossa consente alla spagnola di ritornare nel match fino alla parità sul 3-3 per poi nuovamente perdere il servizio e trovarsi sotto 3-5. Da questo momento in poi, la ceca, che sembrava aver ripreso in mano le redini dell’incontro vede spegnersi l’interruttore, arrivando ad un punto dal set sul proprio servizio ma cedendolo consecutivamente per due volte, lasciando strada libera a Medina Garrigues per un definitivo 7-5 nel primo parziale.
Il contraccolpo psicologico di aver perso dopo quasi un’ora di gioco un set che sembrava in più di una circostanza nettamente in pugno, continua anche nel set successivo con la spagnola che sull’uno pari strappa il servizio ancora per due volte consecutive all’avversaria e si porta sul 4-1. Una minima reazione della ceca arriva nel quinto game, quando sul 30-40, riesce a sfruttare la seconda delle due palle break per recuperare metà dello svantaggio. Il barlume di speranza di ritornare nel match si spegne nel game successivo con l’ennesimo break subito ma si riaccende in quello successivo, dove Medina Garrigues è incapace di sfruttare al servizio un match point e perde ai vantaggi il game. L’incapacità di mantenere il servizio, costante di questo incontro per entrambe le giocatrici, permette alla spagnola di aggiudicarsi set ed incontro.

Match senza storia quello tra la nostra Flavia Pennetta e Polona Hercog, che continua il suo buon momento ed approda alla finale di domani contro Anabel Medina Garrigues. La slovena, dotata di colpi particolarmente potenti nel circuto WTA, soprattutto al servizio, si aggiudica il primo set con il punteggio di 6-2, ma con un’autorità ancora maggiore di quanto faccia supporre il punteggio, basti pensare che il primo game della brindisina è conquistato sullo 0-5 seguito da un break nel gioco successivo. Ma il passaggio a vuoto per Hercog è breve, e con un turno di risposta concentrato si aggiudica il primo set, grazie ad un gioco condotto con una buon alternanza di colpi veloci e palle corte con un buon controllo di polso che hanno messo sovente in difficoltà Pennetta.
Il secondo set si apre con il servizio vincente della Hercog che nel secondo gioco conquista un decisivo break che spegne in modo decisivo le speranze della brindisina di rientrare nel match. L’ipotizzata reazione avviene nel terzo game strappando il servizio a zero, grazie ad un calo di ritmo della slovena e ad un paio di banali errori di misura. Ma il match è ormai incanalato verso il successo della ventenne di Maribor che, impostando il match da fondo campo, toglie ritmo ad un’avversaria dotata di un gioco assolutamente inadeguato alla velocità di risposte della slovena, e si riporta nuovamente avanti di un break sul 3-1 per chiudere l’incontro sul 5-2 e servizio Pennetta strappato a 0

Palermo - Italia

dopo Hobart e Pattaya...
...terzo titolo stagionale per il doppio azzurro

Roberta Vinci / Sara Errani

d. A. Hlavackova / K. Zakopalova (Cze) 75 - 61

errex ha scritto: Palermo - Italia

SFs Day

Medina Garrigues e Hercog in finale

Anabel Medina Garrigues (Esp - 39)

d. P. Cetkovska (Cze 62 ) 75 - 63

Polona Hercog (Slo - 37)

d. F. Pennetta (Ita - 21) 62 - 62

Ho visto qualche spezzone della partita della Pennetta. Certo che la Hercog l'ha proprio asfaltata...l'impressione è che negli ultimi tempi la Pennetta, pur restando una grandissima, abbia perso un po' di smalto.

Palermo - Italia

Grande Anabel
... Vamos

Anabel Medina Garrigues (Esp - 39)

(pic by Massimo Barbanera through SnaiOpen off site)

vince per la quinta volta il torneo di Palermo battendo in finale

Polona Hercog (Slo - 37)

63 - 62
(pic by Getty Images through WTA off site)

da TWI (n.d.r.)

E' stata la ventottenne Anabel Medina Garrigues a spuntarla nel torneo Wta di Palermo, facendo valere la propria esperienza contro la slovena Polona Hercog, di soli 20 anni, nella finalissima. La spagnola ha così confermato un vero e proprio feeling con la città siciliana, nella quale aveva già saputo imporsi in altre quattro occasioni. Nel lontano 2001 e poi nel 2004 i primi due successi a livello Wta della Medina Garrigues erano infatti proprio maturati a Palermo, rispettivamente contro Cristina Torrens Valero e Flavia Pennetta. Nel 2005 e nel 2006 altre due vittorie per lei, con quest'ultima firmata sulla mestrina Tathiana Garbin. Oggi, a distanza di cinque anni, il quinto titolo, ottenuto grazie al 6/3 6/2 imposto alla giocatrice numero 37 del ranking.
Partenza choc per la Hercog, che in semifinale aveva demolito la nostra Flavia Pennetta, scivolata subito sotto di due breaks. Sul 3/0 e servizio la Medina ha tuttavia smarrito la bussola e non ha così infierito sulla rivale, di conseguenza tornare lievemente in corsa grazie al controbreak portato a casa nel quarto gioco. Le due giocatrici hanno poi mantenuto i rispettivi turni di servizio sino al nono game, ovvero sino a quando la valenciana non ha inferto una nuova e repentina sterzata al set, chiuso per 6/3 grazie al nuovo break ottenuto sul 3/5, alla prima occasione dopo essere passata in vantaggio per 15/40.
Anche il secondo set è iniziato con un break della spagnola, bravissima a portarsi sul 2 a 0 prima di lasciarsi trafiggere da un inatteso controbreak a 30. La slovena tuttavia non ha saputo approfittare del leggero calo della rivale e così ha immediatamente perso ancora il servizio, a 15, scivolando sotto per 3/6 1/3. Senza nessun indugio la giocatrice spagnola ha poi saldamente mantenuto il vantaggio e sul 5/2 ha nuovamente breccato l'avversaria, ponendo fine al match in un'ora e venti minuti.
Alla Hercog è così sfumata la possibilità di vincere il secondo titolo Wta di fila, dopo quello ottenuto sette giorni fa a Bastad, in Svezia, grazie al 64 75 inflitto a Johanna Larsson, giocatrice di casa. Per la Medina è invece il secondo titolo annuale dopo quello ottenuto all'Estoril, in Portogallo

Palermo - Italia

immagini da Palermo

(pics by SNAI Open through WTA off site)

WTA Palermo (35)

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