Buena vista social club.

E' il momento del torneo sociale a squadre del circolo che frequento. Ottima iniziativa per fare amicizia in un clima disteso (ma non sbracato) e iniziare a fare qualche partita con avversari nuovi. La prima partita è stata 'na Cambogia contro un avversario che tirava molto arrotato e anche molto veloce che manco le vedevo . La seconda l'ho giocata contro il cugino di Fabrice Santoro tra slice e lob a un certo punto non capivo più niente. Al terzo finalmente uno "normale" con cui almeno tenevo quasi dignitosamente il palleggio iniziale. Inizio io e per l'effetto braccino mi limito a buttarle di là e basta. Purtroppo mi vengono fuori dei paraboloni morti e stramorti che mettono in difficoltà l'avversario e infatti vado avanti subito di 2 giochi. A quel punto mi dico. Voglio vincere così? No. E' questo il gioco a cui tendo? No. So fare di meglio? No. Però ci posso provare. La tensione scende e cerco di dare solo un po' più di profondità ai colpi, niente tennis champagne o vincenti o colpi di pressione. La partita inizia a diventare un po' più lineare con qualche bello scambio e molti errori. Lui è più bravo, insiste sul mio colpo più debole ma non alza mai la palla. Ad un certo punto gli "scappa" un drop shot con cui fa punto e... mi fa un cenno di scusa.
Ovviamente ho perso e ho tanta, troppa, strada da fare. Consistenza non vuol dire noia o attendere l'errore dell'avversario ma costruirsi a piccoli step una situazione in cui, forse, si può fare un punto come si deve.
Ciao.

Occhio che in Veneto ai tornei sociali giocano certi "marpioni" che nulla hanno a che vedere con il tennis amatoriale, ma magari poi fanno tutti i tornei Fit che ci sono nei paraggi . Quindi non demoralizzarti e procedi con i miglioramenti del tuo Tennis !

Ci sono, ci sono, la cosa bella è che ad ogni squadra viene assemblata con giocatori di tre fasce diverse, bravi, medi e principianti assoluti. La prima volta per un disguido ho giocato con uno che aveva il tag "medio" (giocava in coppa Italia fino a due anni fa) ma si erano "dimenticati" di dirmelo. Ostrega se pestava! Già in palleggio quasi mi buttava fuori del campo, e giuro che al termine del cappotto pensavo di mollare tutto.
La cosa che mi piace di più è che si possono vedere giocare nello stesso momento veci e bocie e qualche ex terza che gioca anche piuttosto benino e incoraggia i propri compagni di squadra (senza tirarsela).

Oggi altra partita. Persa anche questa, ma, a differenza delle altre volte, combattuta fino all'ultimo punto.
L'avversario stavolta era un ITR 2.5 come me ma più giovane e con più fiato.
La grande differenza è che ho buttato alle ortiche l'inverno di lezioni sul rovescio a una mano e ho giocato il rovescio bimane alla FYB. Come per magia ho smesso di pregare che non mi arrivasse una palla sul rovescio perché riuscivo a buttarla di là (no pallettaro però) . Ho quindi affrontato la partita con molta meno ansia e sono stato più concentrato a fissare la palla.
Morale. Non si può affrontare una partita in modo decente già sapendo in partenza di avere una lacuna troppo grave e non esiste una questione mentale ma solo tecnica. Migliorata la tecnica la mente passa ad altro (ah se sapessi fare il rovescio slice, se solo sapessi fare un footowork decente, se poi sapessi anche reggerlo per tutto un set, ecc., ecc....) ovviamente ma non è catalizzata dal puro terrore.
Il contributo di voi tutti è impagabile (da un pezzo mi sarei ritirato).
Grazie.

Questa sera ultima partita del torneo sociale visto che la mia squadra non riuscirà a qualificarsi tra le prime quattro. Persa anche questa contro un avversario in zona O60. La cosa buffa è che è dall'inizio del torneo che mi aspetto di trovare lobbatori e invece... nisba! Oh, sono tutti dei giocatori da fondo con una buona propensione a picchiare lungolinea nei momenti decisivi! Il lato negativo di tutto ciò è non ho scuse per le mie sconfitte non potendo invocare l'infame pallettaro Che sfiga...
Quello positivo è che gioco ogni partita senza innervosirmi ma, anzi, mi trovo spesso in situazioni "pulite" dove capisco bene i miei (tanti) errori (peso indietro, no split step, ecc. ecc.). La cosa più bella di tutte e che c'è tanta gente per bene in questo TC, appassionata senza eccessi e con un certa propensione al bel gioco.
Un po' di fortuna ogni tanto non guasta...

wbtit ha scritto:
Quello positivo è che gioco ogni partita senza innervosirmi ma, anzi, mi trovo spesso in situazioni "pulite" dove capisco bene i miei (tanti) errori (peso indietro, no split step, ecc. ecc.). La cosa più bella di tutte e che c'è tanta gente per bene in questo TC, appassionata senza eccessi e con un certa propensione al bel gioco.
Un po' di fortuna ogni tanto non guasta...

Dove si trova questo bel posto ? Magari lo conosco ! In zona ho giocato quasi dappertutto negli innumerevoli tornei .

sinnet ha scritto:
Dove si trova questo bel posto ? Magari lo conosco ! In zona ho giocato quasi dappertutto negli innumerevoli tornei .

Lo conosci sicuro, è quello con i campi "sgarruppati"

Sarà che leggendo i vari post mi aspettavo che i TC in media fossero popolati di O60 e/o player avidi di vittorie a tutti i costi disposti ad ogni subdola tecnica pur di prevalere, pallettarismo scientifico compreso. Capirai la sorpresa di trovarmi a giocare CON persone di tutti i livelli (itr) ma tutte con il pallino di fare buon tennis se non addirittura S&V! e con più di un O60 che picchia peggio del martello di Thor!

Ho perso al terzo set dopo 2h e 30' la mia prima partita del torneo sociale.

Avversario di 10 anni più giovane, cordiale, simpatico e correttissimo (gli ho rotto i maroni tutto il tempo con i punteggi che non ricordavo manco per niente). Stanchi e stremati, ci stringiamo la mano, e io dico:
- Bella parta, sono distrutto ma mi sono divertito, quando vuoi rifacciamo?
Lui mi guarda, come se osservasse il mostro della laguna, e mi risponde:
- Per nulla al mondo! Troppa fatica. Ma come, ma cosa bisogna fare per demoralizzarti? Ma non ti arrendi mai, le prendi proprio tutte!
Io li per li ci resto un po' di stucco ma vedo che il ragazzo è sincero. Sinceramente terrorizzato, pur avendo vinto lui, mica io
Ma cosa è successo, come siamo arrivati a 2h e 30' di partita?
Next.

Ci siamo arrivati perché pur essendo un torneo sociale si è giocato al meglio dei tre set. Ho perso il primo set 6-2 ma non mi sono preoccupato di perdere ma di giocare con umiltà, adattandomi al gioco del mio avversario ma tenendo salda la barra sul gioco incrociato e (possibilmente) profondo, leggero sui piedi e occhi fissi sulla pallina.
Nel secondo set tengo il servizio e inizio a macinare qualche break. L'avversario si dispera e si lamenta a voce alta di aver perso la forza mentale ma in realtà aveva semplicemente perso forza sulla prima di servizio e io commettevo meno errori gratuiti.
Vinco il secondo set e arriviamo al terzo dove siamo tutti e due stufi orbi.
Si arriva passo passo al 7-5 finale per lui dove mi brekka nell'ultimo game quando facevo fatica a tirare su la racca per il servizio
Il tempo per me è passato piacevolmente facendo quello che mi piace: colpire la pallina gialla e buttarla di là angolata e profonda.
Sarò mica un pallettaro?

wbtit ha scritto:Ci siamo arrivati perché pur essendo un torneo sociale si è giocato al meglio dei tre set. Ho perso il primo set 6-2 ma non mi sono preoccupato di perdere ma di giocare con umiltà, adattandomi al gioco del mio avversario ma tenendo salda la barra sul gioco incrociato e (possibilmente) profondo, leggero sui piedi e occhi fissi sulla pallina.
Nel secondo set tengo il servizio e inizio a macinare qualche break. L'avversario si dispera e si lamenta a voce alta di aver perso la forza mentale ma in realtà aveva semplicemente perso forza sulla prima di servizio e io commettevo meno errori gratuiti.
Vinco il secondo set e arriviamo al terzo dove siamo tutti e due stufi orbi.
Si arriva passo passo al 7-5 finale per lui dove mi brekka nell'ultimo game quando facevo fatica a tirare su la racca per il servizio
Il tempo per me è passato piacevolmente facendo quello che mi piace: colpire la pallina gialla e buttarla di là angolata e profonda.
Sarò mica un pallettaro?

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ....
grande con un pò d'allenamento e qualche torneo giocato diventi competitivo, hai la giusta mentalità ...

wbtit ha scritto:
Sarò mica un pallettaro?

sinnet ha scritto:Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ....
grande con un pò d'allenamento e qualche torneo giocato diventi competitivo, hai la giusta mentalità ...

Speriamo, sinnet, speriamo bene
L'esperienza è stata divertente e istruttiva. La cosa più importante è che ho capito che la cosiddetta forza mentale è una cgt pazzesca, ci vuole solo passione, umiltà e pazienza. Io scambierei tutta la mia forza mentale per poter fare sempre spit step per tre ore

wbtit ha scritto:è una cgt pazzesca

disse Fantozzi alla fine dell'ennesima replica della Corazzata Kotiomkin...

DrDivago ha scritto:disse Fantozzi alla fine dell'ennesima replica della Corazzata Kotiomkin...

Ehm Drd la corrazzata era la Potemkin (pronuncia Potiomkin)

sinnet ha scritto:
.... hai la giusta mentalità ...

Sono perfettamente d'accordo con sinnet, stai affrontando le cose nel modo migliore, ti auguro tante ma tante soddisfazioni

Storie di ordinaria schiapperia.

Grazie a tutti per gli incoraggiamenti. I primi passi del principiate sono sempre i momenti migliori, quelli dove ancora è possibile accorgersi dei miglioramenti. Da un certo punto in poi, come in tante cose della vita, diventa durissima salire di un mm e facile precipitare negli abissi più bui
Perso il mio primo incontro sono rientrato dalla finestra del torneo di consolazione dove ho affrontato sunito un 20ino magro magro ma scattante come Speedy Gonzales. Avendolo già affrontato in doppio come avversario sapevo che aveva della carenze tecniche mostruose e quindi sono entrato in campo con l'allegra leggerezza di che DEVE vincere, e vincere 60 60 altrimenti perdo la faccia con il parentado. Dico subito che non è bello giocare con queste premesse
Non dico del palleggio dove ad ogni mio colpo lui butta le palline fuori campo o quasi (ma intanto penso:- vedrai che in partita poi le butta dentro!).
Iniziamo e mi sforzo di giocare come contro Nadal evitando di fare cgt pzzsch e doppi falli a go-go. Primo set 60 per me,il giovine le prende tutte ma forza un po' troppo. Mi inquieta la sua prima di servizio che 9su 10 va fuori ma quando tocca terra è ace... mmmmmm.
Inizia il II set e bam! perdo il servizio. Poi brekko e vado 1-1. Il tira e molla va avanti fino al 3-3 dove, come ipnotizzato, cerco di riflettere su cosa stia succedendo mentre palleggio per servire il VII game:
a) mi manca la forza mentale? - Corazzata Potemkin
b) braccino? - No quello ce l'avevo che nel primo set
c) gambe molli? - Abbastanza e fa anche caldo ma sto bevendo tanto
d) sono fisso su uno schema tale per cui il mio avversario si muove in automatico e dai e dai ha preso le misure? - Forse.
f) gioco tenendo le diagonali dando profondità? - No

Le prime domande da farmi erano, nell'ordine, l'ultima e la penultima che non a caso sono l'inizio di feSSO! Servo una mozzarella, l'altro ributta e a questo punto invece di fare il SOLITO chop faccio un toppetto in diagonale con quello che mi rimane del braccinello. L'avversario non bada neppure alla pallina ma si muove come se avessi fatto il (solito) chop lungolinea. Allora eravamo feSSI in due
Il secondo set finisce 6-3 per me ma non in modo scontato, ormai il giovine era in fiducia e correva e smaniava e sbuffava come un giovane alce.
Questa è la mia prima vittoria (e probabilmente l'ultima se continuo così) in torneo di club e devo dire che... non mi entusiasma proprio per nulla
Domani mattina next round con un coetaneo un po' più bravo di me ma molto coriaceo. Compito per domani:
giocare in diagonale
variare (con moderazione)
gestire le palle senza peso con un minimo di decoro

Complimenti per la vittoria (giocato bene o male, comunque hai vinto, guardiamo questo risultato) e per l'ottimo resoconto, completo ed autoironico!



In bocca al lupo per il prossimo match!

bellissima cronaca ma soprattutto stai affrontando le partite con lo spirito giusto

Questa mattina pronto alle ore 9:00 per la parta equipaggiato contro il "sole giallo" con:
- bevuta mattutina di bevanda solubile caffè + ginseng (non fa neanche schifo)
- 10 pezzi di liquirizia pura
- 4L di acqua fresca in borsa termica
- bevuta a gargarozza di almeno 1/2 L d'acqua come suggerito da m4nd

Risultato? Il caldo per me era comunque assurdo ma ho tenuto...
Ho perso SOLO 62 75 e nel II set era pure avanti 5-3

Il miglior livello del mio avversario mi ha permesso di giocare sulle diagonali da fondo campo con successo ma quando l'amico ha capito l'antifona ha iniziato a giocare più corto e sul mio rovescio colpi tesi che rimbalzavano poco. E qui è saltato fuori un bel bug mica da ridere perché le ho buttate tutte a rete! Stessa cosa ovviamente in risposta ai suoi servizi sul mio rovescio: tutto a rete.
Ora sono un po' triste perché non giocherò più partite ma anche il mio avversario era un po' "tristo" nel dirmi a fine parta che mi invidiava il diritto in top
Lezione di oggi: tirare su quelle palle basse e tese col rovescio.

@Neytiri.
Ho seguito anche i tuoi consigli in altro post di bagnarmi il capoccione

Bravo wbtit, stai procedendo alla grande, penso di prenderti come esempio per l'anno prossimo uqnado spero di rientrare anche io nel giro dei tornei

archery57 ha scritto:Bravo wbtit, stai procedendo alla grande, penso di prenderti come esempio per l'anno prossimo uqnado spero di rientrare anche io nel giro dei tornei

Troppo buono, spero che caffè e ginseng più liquirizia facciano effetto anche a te.

Per il resto io sono una schiappa pazzesca e magari tra qualche mese cadrò nell'oblio del girone dei dannati, quello degli nc o 4.6 che dir si voglia.
Ma fino ad allora non gioco nè per vincere nè per divertirmi ma giocare mi diverte perché giocare è divertente, ostrega!
E fa anche ragionare un sacco

wbtit ha scritto:Troppo buono, spero che caffè e ginseng più liquirizia facciano effetto anche a te ...
Ma fino ad allora non gioco nè per vincere nè per divertirmi ma giocare mi diverte perché giocare è divertente, ostrega!
E fa anche ragionare un sacco

Se prendessi caffè+ginseng+liquirizia poi dovrei giocare a flipper non a tennis
Mi piace la tua conclusione ed è quella che "ti rubo"

wbtit ha scritto:non gioco nè per vincere nè per divertirmi ma giocare mi diverte perché giocare è divertente

wbtit ha scritto:Lezione di oggi: tirare su quelle palle basse e tese col rovescio.

Il mondo è bello perchè è vario: io sul rovescio soffro esattamente il tipo di palla opposto!

Sulle palle basse e tese ancora ancora me la cavo col back, ma quelle alte, lente e molto toppate non le digerisco proprio...