Consiglio per acquisto macchina incordatrice

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti,

sono nuovo del forum e mi sono iscritto per avere un aiuto da persone molto più esperte di me.
sono padre di un ragazzo di 15 anni agonista con classifica 2.6 che si allena tutti i giorni e gioca tornei a livello internazionale ( ETA ed ITF ).
purtroppo rompe le corde in media ogni 2 ore di gioco, adopera delle corde monofilo morbide per evitare problemi, quindi vuole dire almeno due racchette al giorno e il negozio dove incordiamo di solito non riesce a stargli dietro con i tempi e per me è diventato un lavoro andare tutti i giorni a portare le racchette da loro.
a questo punto mi sono deciso a comprare una macchina e ad imparare a farmi da solo le incordature, visto che ho tempo per farlo durante il giorno.
il problema è che non ho la minima idea di che tipo di macchina dovrei prendere, tenendo in considerazione che non voglio spendere un capitale.
mi hanno consigliato la pro's pro f6 mt300. consigli?

ringrazio chiunque possa darmi un aiuto nella mia scelta.

Paolo

Ultima modifica di Alessandro il Mar 16 Gen 2024 - 10:01 - modificato 1 volta. (Motivazione : Formattazione del testo (evitare di scrivere tutto maiuscolo))

Mi hai convinto eiffel, stasera dico ai ragazzi del circolo che si incordano da soli di lasciare perdere il tennis perché non andranno da nessuna parte. Non so come la prenderanno, ma col tempo capiranno che sono stati fortunati a incontrare qualcuno che gli ha aperto gli occhi. Ad maiora!

"Ad maiora" qui l'ho inventato io un bel po' di tempo fa per mandare amichevolmente a fare in cu*o, perdonami se mi risento un po'.
Essere preso per il cu*o da qualcuno a cui si cerca di spiegare civilmente le proprie ragioni è, come minimo, poco simpatico.

Ad maiora a te..

io veramente non ho usato l'espressione per mandare a quel paese te, io non mando a quel paese le persone.
L'ho usata nel senso in cui mi è stata insegnata ai tempi del liceo classico; letteralmente vuol dire "a cose più grandi" e e intendevo dire dire "dedichiamoci a cose di maggiore importanza", che credo siano molto più numerose del discutere su un forum sull'incordarsi la racchetta da soli... talvolta l'espressione si usa per complimentarsi con qualcuno che ha raggiunto un traguardo per augurargli traguardi ben maggiori... se poi tu la utilizzi in modo diverso e ti sei inventato un tuo gergo ...

Mario ancora ci perdi tempo?
È un troll, lascia perdere.
Togli la sottoscrizione come ho fatto io.

Leutonio, chiunque abbia un proprio pensiero è un troll?

@malconco devi avere una considerarzione di te molto elevata (e contestualmente credere gli altri stupidi) ma è il tono che fa la musica. E la tua era spiacevolmente stonata.

Tranquillo comunque, ho una istruzione più che sufficiente per conoscere il significato reale di "ad maiora".

Eiffel, potremmo continuare all'infinito, ma rimarremmo comunque ognuno delle proprie idee...
tanto vale fermarsi qui,

un saluto

.

Per mettere la pace... ti direi che tutti noi abbiamo cominciato con una macchina "base", probabilmente tutti abbiamo cominciato e "siamo passati" da manuale a contrappeso.. via via ad elettroniche sempre più professionali.
Ti direi di fare lo stesso percorso, incordare può sembrare semplice (quando lo vedi fare ai professionisti), ma inizialmente può scoraggiare, bisogna comunque avere attitudine alle cose pratiche, tecniche, manuali. Dopo bisogna studiare anche tanto in prima persona (non dare nulla per scontato o eseguire lavori solo per sentito dire), fare test, fare inevitabilmente errori per poi correggere il tiro. 

Il sito italiano Protennis, che vanta anche tecnici in gamba, ti può guidare in questa crescita.. potresti prendere per cominciare il modello 442a, leggero, trasportabile, economico. 
Penso che siano step obbligatori, perchè poi ci sarebbe cmq il rischio di buttare soldi qualora si decidesse di fare un passo indietro, per mancanza di tempo (a proposito, è necessario ricavarsi lunghi pomeriggi, serate, nottate, mattinate.. le racchette non si incordano da sole pur avendo una "macchina incordatrice"  )

malconcio ha scritto:

Mi hai convinto eiffel, stasera dico ai ragazzi del circolo che si incordano da soli di lasciare perdere il tennis perché non andranno da nessuna parte. Non so come la prenderanno, ma col tempo capiranno che sono stati fortunati a incontrare qualcuno che gli ha aperto gli occhi. Ad maiora!

Dai che conosci tante usanze di quei ragazzi, sai con palline giocano e x quante ore?

malconcio ha scritto:

Io faccio un discorso più pratico. Il mio circolo è pieno di ragazzi di ottima classifica che incordano per proprio conto sopratutto per motivi di costo. Lo stesso Sinner faceva così...
Per cui non mi farei troppi problemi; compra una macchina di una marca nota, in modo da trovare con facilità i pezzi di ricambio e per fare regolare manutenzione e poi piano piano imparerri, così come hanno imparato tutti... c'è stato un tempo in cui anche il miglior incordatore del mondo ha iniziato da principiante con una machcina economica, poi a furia di incordare ha imparato...

In questo specifico caso non credo sia possibile generalizzare. Siamo davanti ad un ragazzo di 15 anni in piena crescita fisica con classifica molto interessante che si allena tutti i giorni. Suggerirgli di prendere una qualsiasi macchinetta e iniziare ad incordargli le racchette potrebbe voler dire interrompergli la carriera o peggio rovinargli l'integrità fisica. La frase "c'è stato un tempo in cui anche il miglior incordatore del mondo ha iniziato da principiante con una machcina economica, poi a furia di incordare ha imparato. non ha alcun senso. Secondo questo principio chi vuol imparare a fare il meccanico nonostante il Know-how a nostra disposizione dovrebbe partire da zero e mano mano riparare dei motori e magari iniziare subito col motore della propria ferrari. Eppure da come scrivi e parli sembri una persona ben istruita essu dai [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] .
La possibilità in questo caso specifico potrebbero essere due. 
1) trovare un bravo tecnico che possa seguirvi quasi passo passo se ci sono le possibilità economiche
2) Continuare per ora a farsi incordare le racchette e seguire un bel corso di incordatura padre e figlio. Non hanno cifre improponibili. Alla fine di un corso base entrambi sarete in grado di fare un'ottima incordatura a 4 nodi che la maggior parte dei compagni di circolo di Malconcio si sogna

nwt mi chiede:

malconcio ha scritto:Mi hai convinto eiffel, stasera dico ai ragazzi del circolo che si incordano da soli di lasciare perdere il tennis perché non andranno da nessuna parte. Non so come la prenderanno, ma col tempo capiranno che sono stati fortunati a incontrare qualcuno che gli ha aperto gli occhi. Ad maiora!

Dai che conosci tante usanze di quei ragazzi, sai con palline giocano e x quante ore?

Io rispondo: comprano le palline head da allenamento sul web in scatole da non so quanti tubi, cercando di economizzare il più possibile anche su quelle. Non si può prescindere dalle proprie disponibilità economiche!

per ciabo18: come spiegavo prima, il mio lavoro mi porta a contatto con le disponibilità finanziarie delle persone e ti assicuro che di soldi in giro non ce ne sono mica tanti... io non contesto peraltro il fatto che sia utile fare un corso; anzi è utilissimo; ma io non ho mai detto che non bisogna seguire corsi o farsi insegnare a pagamento da qualcuno; dico solo che "nessuno nasce imparato" e cioè che anche il miglior incordatore del mondo è partito da zero e che, se la tasca te lo impone, non c'è niente di male nel cercare di risparmiare, accettando di non rivolgersi a un super incordatore.
Se poi il principio è che bisogna vendersi la casa per assecondare la passione di un figlio per il tennis, con tutto il bene che voglio a mia figlia, non credo sia il caso, data l'estrema incertezza di una carriera professionistica nel tennis; me la venderei per farle fare la Bocconi, non per mandarla da Bollettieri (con tutto il rispetto per Nick e la sua professionalità).

Tranquillo, Nick non se la prende di carto anche perché è morto da più di un anno. Quello che proprio non vuoi capire è che il discorso non è sulla professionalità ma sulle praticità e che i soldi in certi casi non contano un caxxo.....

Ma la banca è chiusa?

Vedi eiffel, uno può permettersi di scegliere se ha la disponibilità economica per farlo, ma se non ce l’ha cosa deve fare?  Senza voler fare polemica, a me capita di vedere gente che chiede prestiti per curarsi i denti, che chiede di aumentare lo scoperto di conto, che chiede di rimandare la rata; credi che costoro non sappiano che è migliore la tua incordatura di quella fatta da loro, ma come la pagano? E’ encomiabile tu gli vada incontro abbassando i prezzi, ma se non ce la fanno a pagare il prezzo di favore che gli fai, cosa debbono fare? Devono dire ai figli di abbandonare il loro sogno di diventare tennisti o gli dicono di provarci lo stesso spendendo quello che possono permettersi?

Lo stipendio medio di un italiano è 1500 euro o giù di lì. Togligli le spese per casa, cibo, vestiti, trasporti e altre spese imprenscindibili, secondo te resta tanto? Ma mai sentito gente che si lamenta perché non arriva a fine mese e se ha un imprevisto non sa dove sbattere la testa? Ma come possono permettersi di incordare da un professionista quasi ogni giorno?

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]  Hai una TUA idea del tutto, purtroppo x diventare "giocatori" oltre al talento bisogna anche cercare di "usare" tutto al meglio. Ti ho chiesto delle palline perchè quelli/e che giocano facendo attività internazionale x allenarsi usano le palline che vengono usate al torneo che devono andare a fare, proprio x avere già la stessa sensazione in impatto palla. Vengono curati molti dettagli che x te possono sembrare inutili ma x gente che gioca tipo "robot" sono cose ritenute importanti. Poi partono anche con 4 o 5 racchette incordate come usate ogni giorno x gli allenamenti.

Sono contento per loro, visto che i loro padri fanno parte di quella rara parte di popolazione che sta bene economicamente. Beati loro! Io invece ti avevo chiesto se c’era qualche agonista al tuo circolo che si incordava da solo

Non hai visto o letto le mie risposte...si un 3.4 ma ha capito e sentito che "escono" molto diversi i montaggi tra i suoi con la manuale e la mia lineare.

E una volta che il 3.4 ha capito la differenza tra la sua e la tua incordatura, perché continua a incordare da solo anziché rivolgersi a te? Non credi che il fattore economico abbia una sua incidenza?

Sta decidendo se comprare una macchina migliore della manuale che ha, x ora si appoggia a me. Poi ci stà faccia un buco nell'acqua e gli escano ancora incordature non eccelse (anche x durata meccanica come mi ha detto) è inscritto anche qui sopra, e spesso va ad allenarsi anche con Jacopo quel 2.6 che ha fatto il corso da Leutonio.

quindi il tuo agonista sta pensando se comprare una macchina migliore, non se smettere di incordare da solo...

Più in generale, comunque, non si tratta di convincere me, ma Sinner e tutti quegli agonisti che fanno anche riflessioni di carattere economico.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Peccato si tratti di un estratto del 2020 e che comunque Sinner anche al tempo era una mosca rara in quel campo.
Jannick non è "la massa", malgrado tu insista a portarlo come esempio.
Quella, nei Futures come nei Challengers si rivolge ancora al 98% al servizio interno. Stessa situazione negli ITF junior dove al limite le discrepanze economiche dovrebbero avere un peso ancora più marcato.

Non  lo vuoi capire, va bene comunque......

Non importa che io capisca, io non sono un agonista.

Non importa che il filmato di Sinner sia del 2020, è ovvio che oggi con i guadagni che ha faccia altre riflessioni.

Importa che al termine di tutte queste riflessioni non passi il concetto che se  provieni da una famiglia economicamente normale non puoi cercare di diventare agonista, altrimenti non si spiega il caso Sinner. Se tu non sei d'accordo, va bene comunque...