Corde vecchie

Sono attualmente ai box causa epicondilite e, quando il problema sarà risolto, vorrei ricominciare a giocare precauzionalmente usando un attrezzo più gentile sulle articolazioni rispetto alle racchette rigide con corde mono che uso da una decina d’anni a questa parte (che fino ad ora non mi avevano dato problemi al braccio).

L’unica racchetta poco rigida in mio possesso è una Dunlop Aerogel 300 che ha montato un multi Tecnifibre Multifeel con non più di un paio di ore di gioco. 
Il problema è che l’attrezzo è fermo dal 2013!

Non avendo mai ripreso una racchetta dopo così tanti anni di inutilizzo mi chiedo in che condizione si potrebbe trovare la corda (i multi “muoiono” come i mono col tempo?) e soprattutto la racchetta (la corda potrebbe averla deformata? Come fare a capirlo?).

Aggiungo che la racchetta è sempre stata in un armadio dentro casa, quindi al buio, in un ambiente né troppo caldo, né troppo freddo, né umido.

Direi che dopo 10 anni conviene sicuramente montare una nuova corda... per non rischiare cambierei anche racchetta (pro kennex black ace 300; prince tour 290; wilson clash v.2...) , una racchetta confortevole con multi a tensioni medio/basse per riprendere col rischio minore possibile

Le corde visto il costo esiguo le avrei comunque cambiate. La mia domanda sulle corde era più che altro una curiosità per sapere tecnicamente cosa possa succedere ad un multifilamento che rimane fermo per anni.
 
La racchetta invece se possibile eviterei di comprarne una nuova, considerando che si spera sia una necessità temporanea e che ne ho una poco rigida già a disposizione a casa.
Il tutto ovviamente se la racchetta non si sia rovinata fino al punto di vibrare più del normale e diventare dannosa. Purtroppo non ho esperienza sufficiente per capirlo da solo: da qui la mia seconda domanda sulle probabili condizioni di una racchetta che ha quella storia.

Qualsiasi corda sintetica, indifferentemente dalla conformazione e composizione, polimeizza nel tempo. Per fare una storia lunga corta, l'ambiente circostante e la sua temperatura, la composizione chimica e la tensione interagiscono tra loro per trasformare una catena di monomeri in una macromolecola con progressiva perdita di elasticità.

Ti ringrazio per la spiegazione esauriente.

E una racchetta che è stata incordata e inutilizzata per tutti quegli anni potrebbe avere subito delle deformazioni tali da pregiudicarne un utilizzo sicuro?