tecnica del dritto a confronto

Promemoria primo messaggio :

post strettamente tecnico, se mi affacciassi oggi al tennis e potessi ispirarmi al dritto di qualcuno dei grandi tennisti, ad esempio, tecnicamente il dritto di sinner è migliore di nalbadian? o ognuno ha i suoi pro e contro? inizialmente ero scettico e i maestri me lo hanno quasi sempre sconsigliato il take back tipo sinner, ma io onestamente mi ci trovo meglio e la palla acquista più pesantezza con più facilità (il colpo ha più topspin), mentre il take back alla nalbadian lo trovo migliore per i colpi piatti e di attacco, ma se provo a forzare il colpo la palla va facilmente lunga, altre differenze, nalbadian guarda la palla all'impatto (lo faccio quando me ne ricordo, non mi viene naturale, ho notato che aiuta la coordinazione durante tutto il colpo) e e nel finale prende la racchetta con l'arto non dominante, altra cosa che non mi viene naturale. 
Che ne pensate? mi chiedo se gli studi della biomeccanica abbiano portato all'evoluzione del dritto tipo sinner  o semplicemente uno deve eseguire i movimenti come si trova meglio

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Io farei l'apertura alla nalbadian, lasciando perdere la next gen. Uno dei primi a giocare con quell'apertura è stato thiem e tutti dicevano che era costretto a giocare dietro per avere tempo e spazio per aprire ed è la stessa cosa che si rimprovera a Musetti. Un amatore avrebbe ancora più problemi di timing.
Attenzione poi alle mode nel tennis. Dieci anni fa si pubblicizzava molto il finale a tergicristallo, oggi non più perché ci si è accorti che va usato solo per gli strettini. Allo stesso modo dieci anni fa si spingeva tanto sulla open stance, oggi si sta tornando alla neutral. Temo che anche l'apertura next gen sia una moda.
Meglio aprire alto.

Credo che l'aspetto più importante sia proprio la velocità, piuttosto che la tecnica di esecuzione, lo vediamo a livello pro, Cameron norrie, Medvedev, questi due e molti altri hanno tecnica di esecuzione molto personale, ma comunque funzionale, però un punto in comune per tutti è la velocità (oltre che di gambe) di braccio, nell'apertura ma soprattutto nella chiusura, infatti tutti i maestri insegnano che più sei dentro al campo e più devi essere veloce di braccio se vuoi avere una palla profonda e carica.

Donnari Massimo ha scritto:Credo che l'aspetto più importante sia proprio la velocità, piuttosto che la tecnica di esecuzione, lo vediamo a livello pro, Cameron norrie, Medvedev, questi due e molti altri hanno tecnica di esecuzione molto personale, ma comunque funzionale,  però un punto in comune per tutti è la velocità (oltre che di gambe) di braccio, nell'apertura ma soprattutto nella chiusura, infatti tutti i maestri insegnano che più sei dentro al campo e più devi essere veloce di braccio se vuoi avere una palla profonda e carica.

ma non è solo il braccio

malconcio ha scritto:Io farei l'apertura alla nalbadian, lasciando perdere la next gen. Uno dei primi a giocare con quell'apertura è stato thiem e tutti dicevano che era costretto a giocare dietro per avere tempo e spazio per aprire ed è la stessa cosa che si rimprovera a Musetti. Un amatore avrebbe ancora più problemi di timing.
Attenzione poi alle mode nel tennis. Dieci anni fa si pubblicizzava molto il finale a tergicristallo, oggi non più perché ci si è accorti che va usato solo per gli strettini. Allo stesso modo dieci anni fa si spingeva tanto sulla open stance, oggi si sta tornando alla neutral. Temo che anche l'apertura next gen sia una moda.
Meglio aprire alto.

In effetti e' meglio un apertura classica,proprio per la questione spazio, tempo, e velocità' di esecuzione.
Il dritto next generation e' più' complicato....non impossibile,ma ha più' svantaggi che pregi se non si ha' un braccio veramente veloce sia a preparare che  a colpire,ed anche un movimento di piedi molto piu' rapido...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] invece come vedi il diritto (come anche il rovescio) stile Thomas Muster? Non è più semplice?

malconcio ha scritto:Io farei l'apertura alla nalbadian, lasciando perdere la next gen. Uno dei primi a giocare con quell'apertura è stato thiem e tutti dicevano che era costretto a giocare dietro per avere tempo e spazio per aprire ed è la stessa cosa che si rimprovera a Musetti. Un amatore avrebbe ancora più problemi di timing.
Attenzione poi alle mode nel tennis. Dieci anni fa si pubblicizzava molto il finale a tergicristallo, oggi non più perché ci si è accorti che va usato solo per gli strettini. Allo stesso modo dieci anni fa si spingeva tanto sulla open stance, oggi si sta tornando alla neutral. Temo che anche l'apertura next gen sia una moda.
Meglio aprire alto.

post interessante, non considero il vecchio dritto di thiem next-gen, thiem faceva un'apertura enorme, lì davvero spazio/tempo è un problema, sinner apre direttamente in basso, alza solo un pò il gomito, estendendosi completamente indietro, poi come ha scritto veterano per una questione di consistenza meglio l'apertura in alto, ma da quello che sto provando, quando si ha il tempo caricando next-gen, la palla è molto più cattiva

rey20 ha scritto:

malconcio ha scritto:Io farei l'apertura alla nalbadian, lasciando perdere la next gen. Uno dei primi a giocare con quell'apertura è stato thiem e tutti dicevano che era costretto a giocare dietro per avere tempo e spazio per aprire ed è la stessa cosa che si rimprovera a Musetti. Un amatore avrebbe ancora più problemi di timing.
Attenzione poi alle mode nel tennis. Dieci anni fa si pubblicizzava molto il finale a tergicristallo, oggi non più perché ci si è accorti che va usato solo per gli strettini. Allo stesso modo dieci anni fa si spingeva tanto sulla open stance, oggi si sta tornando alla neutral. Temo che anche l'apertura next gen sia una moda.
Meglio aprire alto.

post interessante, non considero il vecchio dritto di thiem next-gen, thiem faceva un'apertura enorme, lì davvero spazio/tempo è un problema, sinner apre direttamente in basso, alza solo un pò il gomito, estendendosi completamente indietro, poi come ha scritto veterano per una questione di consistenza meglio l'apertura in alto, ma da quello che sto provando, quando si ha il tempo caricando next-gen, la palla è molto più cattiva

Abbreviando il movimento si recupera tempo e precisione. Col colpo next gen si, colpo più cattivo ma se non allenati, ne esce uno su mille.

Circa la tecnica di Muster, se ricordo bene lui apriva dal basso. Nel tempo nelle scuole tennis si è iniziato a consigliare di aprire dall'alto, per sfruttare l'accelerazione dovuta alla discesa verso il basso. Poi si è andati verso una apertura sempre dall'alto ma non eccessiva, appunto per problemi di timing. Oggi c'è questa apertura next gen, vedremo che direzione prenderanno le scuole nazionali.
Posso dirti però che presso il mio circolo fanno tirocinio ragazzi che hanno fatto la scuola nazionale maestri e loro insegnano ai bambini l'apertura tradizionale dall'alto, in maniera dapprima lineare e poi con un pò di circolarità, ma senza esagerare. L'idea che mi sono fatto assistendo alle lezioni a mia figlia e ai suoi coetanei è che si punti molto sul timing.

malconcio ha scritto:Circa la tecnica di Muster, se ricordo bene lui apriva dal basso. Nel tempo nelle scuole tennis si è iniziato a consigliare di aprire dall'alto, per sfruttare l'accelerazione dovuta alla discesa verso il basso. Poi si è andati verso una apertura sempre dall'alto ma non eccessiva, appunto per problemi di timing. Oggi c'è questa apertura next gen, vedremo che direzione prenderanno le scuole nazionali.
Posso dirti però che presso il mio circolo fanno tirocinio ragazzi che hanno fatto la scuola nazionale maestri e loro insegnano ai bambini l'apertura tradizionale dall'alto, in maniera dapprima lineare e poi con un pò di circolarità, ma senza esagerare. L'idea che mi sono fatto assistendo alle lezioni a mia figlia e ai suoi coetanei è che si punti molto sul timing.

l'ideale sarebbe una via di mezzo con una eastern come impugnatura

Dunque ora non ricordo precisamente la tecnica di Muster ma sicuramente non era un dritto next gen.
Comunque di base si lavora un po come dice malconcio apertura alta e semicircolare.
La presa di base e' semi western.
Poi con il tempo si possono considerare anche delle variazioni,e magari trasformare il classico dritto in un dritto più' verso next gen.
Ma con molta cautela e dipendendo dalla predisposizione del giocatore.
Qua si lavora molto sul colpire avanti e sul footwork.
Al principio non e' molto importante se colpisci bene,ma ci devi arrivare bene sulla palla con i movimenti appropriati.
Preparazione rapida e footwork per arrivare bene sulla palla,di conseguenza anche  tutto il resto migliora.
Ultimamente stiamo valutando un cambio su un giocatore di 15 anni che in allenamento un giorno ha incominciato a sparare pallate con un movimento tipo Tiafoe,e ci ha impressionato,il problema e' che non lo controlla ancora bene,e ogni tanto manda la palla sui teloni,ma a livello di potenza il cambio e' stato impressionante.....vediamo cosa succede...anche perche' rischiamo di incasinare il tutto,ma purtroppo nessuno ha in mano la sfera di cristallo e nessun cambio puo' garantire un miglioramento futuro,ma anche non provando il rischio e' che  magari stiamo negando una possibilità' di cambio radicale verso il meglio......ma vedremo...speriamo di trovare una quadra....

Si si, Muster non era un dritto next gen, però era circa quello che ci insegnavano. Era facile e diretto, specialmente sul veloce.

Veterano ha scritto:
Ultimamente stiamo valutando un cambio su un giocatore di 15 anni che in allenamento un giorno ha incominciato a sparare pallate con un movimento tipo Tiafoe,e ci ha impressionato,il problema e' che non lo controlla ancora bene,e ogni tanto manda la palla sui teloni,ma a livello di potenza il cambio e' stato impressionante.....vediamo cosa succede...anche perche' rischiamo di incasinare il tutto,ma purtroppo nessuno ha in mano la sfera di cristallo e nessun cambio puo' garantire un miglioramento futuro,ma anche non provando il rischio e' che  magari stiamo negando una possibilità' di cambio radicale verso il meglio......ma vedremo...speriamo di trovare una quadra....

Da un certo punto di vista il movimento di Tiafoe a me sembra più semplice perché è lineare. Qual è il problema in quell'apertura?

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anche kyrgios

drichichi ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] questo intendi? 

SI esatto

sono in tanti...

Direi che questa apertura si presta di più a tirare un dritto, si in top spin, ma con una traiettoria più tesa, insomma non un toppone. Credo che soprattutto per un tennista di quarta diventi difficile tirare un toppone con questa apertura.

Solo Tennis ha scritto:Direi che questa apertura si presta di più a tirare un dritto, si in top spin, ma con una traiettoria più tesa, insomma non un toppone. Credo che soprattutto per un tennista di quarta diventi difficile tirare un toppone con questa apertura.

COPERTO NON TOPSPIN

drichichi ha scritto:

Solo Tennis ha scritto:Direi che questa apertura si presta di più a tirare un dritto, si in top spin, ma con una traiettoria più tesa, insomma non un toppone. Credo che soprattutto per un tennista di quarta diventi difficile tirare un toppone con questa apertura.

COPERTO NON TOPSPIN

 a me sembrano dei top spin a tutti gli effetti, non topponi, ma senz'altro top spin.

si loro sono in grado di generare top spin ad alti livelli, per noi è solo facilitare il movimento