Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- Paolo_69Utente attivo
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Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Per qualcuno è la capacità di imprimere una certa traiettoria con altezza e lunghezza desiderate; nei riguardi dell'attrezzatura provo a riassumere quello che sento e leggo comunemente:
- telaio rigido: meno controllo
- telaio flessibile: più controllo
- corda rigida: più controllo
- corda morbida: meno controllo
- tensione alta: più controllo
- tensione bassa: meno controllo
Per qualcuno invece il controllo è la precisione direzionale: decido di piazzare la palla in un angolo e la palla va esattamente dove volevo metterla (massimo controllo) o va dove vuole lei (assenza di controllo). Su come ottenere tale precisione ho trovato due scuole di pensiero diametralmente opposte sulla relazione tra tempo di contatto tra pallina e piatto corde e precisione
Secondo la prima:
- maggiore è il tempo di permanenza, maggiore è la precisione
Più tempo la pallina rimane a contatto con le corde, più tempo avrò a disposizione per indirizzarla dove voglio, e quindi per avere un tempo di permanenza maggiore mi indirizzo verso tensioni basse, telai flessibili, corde morbide
C'è invece chi dice che:
- maggiore è il tempo di permanenza, minore è la precisione
ossia più tempo la palla rimane sulle corde, maggiore sarà l'influenza dello spostamento della racchetta rispetto al punto di impatto iniziale e la mancanza di precisione, e quindi mi indirizzo verso tensioni alte, telai e corde rigide
Aiutoooooo
- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- drichichiVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- Eiffel59Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Possono convivere (sia in un telaio che in una corda) ma sulla corda si piò lavorare maggiormente per adattarle alle richieste mediante tensione e tipo di montaggio.
- Fabri789Assiduo
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Detto questo un certo tipo di telaio o corda e tensione possono aiutarti a controllare di piu' la palla a livello profondita' ma non a livello direzionale.
Se il gesto e' corretto si tratta di preferenza, ossia preferisco una racchetta o corda che spinga di piu' o preferisco una racchetta o corda e ovviamente tensione che spinga meno.
La formula perfetta non esiste e si veste sul giocatore e sulla capacita' tecnica e di adattamento che il giocatore ha rispetto ad un telaio corda e relativa tensione rispetto ad un altro.
Se il giocatore e' tecnicamente un buon giocatore puo' adattarsi facilmente a telai totalmente differenti come a corde e tensioni totalmente differenti.
Insomma Nadal con un telaio totalmente differente al suo e con corde e tensioni differenti restera' sempre un ottimo giocatore,chiaramente essendo abituato ad un certo tipo di telaio e corda e reltiva tensione le sue prestazioni saranno ottimali con quello che lui e' abituato ad usare sempre,ma ripeto il suo livello tecnico restera' uguale.
Nel corso degli anni ho giocato e sperimentato centinaia di corde, racchette e tensioni.
E devo dire che indipendentemente dalla racchetta o dal tipo di tensione dopo un paio di ore mi adatto facilmente a qualsiasi tipo di tensione o di telaio,ossia la precisone ed il controllo ce lo metto io.
Detto questo non voglio assolutamente dire che il telaio e le corde non influiscono sul controllo e sulla precisione,anzi a seconda di che corde si montano e della tensione che si usa un telaio puo cambiare dal giorno alla notte.
Ma siamo punto a capo,ossia la tensione delle corde ed il tipo di telaio fanno parte delle preferenze del giocatore che per uno possono essere ottimali a tensioni super basse e con un telaio rigido,e per altri possono essere ottimali con tensioni alte e con un telaio piu' morbido o vice versa.
Bueno detto questo credo che una volta che si individua un certo tipo di telaio che sembra essere adatto alle proprie esigenze si puo' sperimentare con corde e tensioni differenti per trovare il proprio set up ideale.
Cambiare frequentemente telaio per sperare di trovare la racchetta perfetta non ha il minimo senso,la racchetta non puo' supplire le carenze tecniche,percio' individuato un certo tipo di telaio corda e tensione e' la tecnica che fa la differenza SEMPRE.
Il mondo delle racchette e delle corde e' infinito, ed e' piu' facile dare colpe al telaio o alle corde quando non si gioca bene che pensare che la base del perche' si gioca male sia tecnica e non dovuta al telaio e alle corde.
Percio le opinioni dei vari giocatori, maestri, incordatori sono tutte relative alle proprie capacita ed esperienze e preferenze che possono variare da persona a persona.
E come dire con quali palline sia meglio giocare.....ce chi preferisce un certo tipo chi un altro ma alla fine a prescindere da che palline si usiate chi sa giocare si adatta a qualsiasi tipo di palla.
Sicuramente ognuno avra' la sua preferita ma indipendentemente da questo si adattera' a qualsisi tipo di palla e restera' sempre un buon giocatore.
Saluti e buon tennis
- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- Luchino 67Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Per quanto riguarda il dilemma del controllo il mio pensiero è questo: ho controllo quando, a qualunque velocità mi arrivi la palla da parte del mio avversario, al momento dell'impatto, il mio armeggio mi permette di "sentire" la palla quell'attimo che basta per riuscire a direzionare correttamente il mio colpo e contemporaneamente gestisca la velocità dell'uscita di palla nel mio modo ottimale, che nel mio caso si traduce in un'uscita progressiva e non esplosiva, una specie di effetto fionda controllato......
- Eiffel59Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Ribaltando il discorso fatto sopra, a parità di tecnica il corretto materiale fa la differenza, ancor più ai livelli più bassi.
Negarlo per difendere la propria posizione non porta da nessuna parte, da qualsiasi "parte" venga la critica.
- piccolitAssiduo
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Eiffel59 ha scritto:Nessuno si è mai azzardato a negare l'importanza della tecnica. Al contempo, negare quella del materiale è sciocco e limitativo.
Ribaltando il discorso fatto sopra, a parità di tecnica il corretto materiale fa la differenza, ancor più ai livelli più bassi.
Negarlo per difendere la propria posizione non porta da nessuna parte, da qualsiasi "parte" venga la critica.
Ciao Eiffel, ti posso chiedere come descriveresti il concetto di controllo? Precisione direzionale lo dice la parola stessa..
Grazie
- Eiffel59Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- nw-tVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- Paolo_69Utente attivo
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Da motociclista di lungo corso mi piace spesso fare il parallelo moto/racchetta - pneumatici/corde
Tecnica
Se non so andare in moto è inutile stare lì a scegliere la moto o le gomme più performanti, alla prima curva mi pianto come un paracarro o alla peggio mi ribalto. Quindi il primo passo è quello di apprendere le giuste tecniche (come funzionano il cambio e i freni, qual é la postura corretta, come si imposta una curva ecc.); non posso usare la moto di Valentino Rossi per imparare ad andare in moto dopo essere stato a malapena in bici. Quindi non inizio con una supersportiva da 200 cv o una maxi-enduro da 250 kg, ma mi prendo un bel 125 usato, il più facile possibile, e comincio a macinare km. Quando la mia tecnica sarà tale da farmi percepire i limiti del mezzo salirò di livello, sulla base dell'esperienza e di quello che ci voglio fare
Scelta dell'attrezzo
Se voglio fare off-road non sceglierò una moto custom, così come non sceglierò una moto da pista se voglio caricarla di bagagli ed andare a Caponord, per cui sceglierò la moto più adatta per fare quello che voglio fare. Voglio girare in lungo e largo con la mia bella ed i bagagli e godermi il panorama? e allora sceglierò una moto turistica o una custom nata per macinare km; ovviamente potrò affrontare qualche sterrato, ma non lo farò con la sicurezza che mi darebbe una moto enduro (a meno di non essere Tony Cairoli), o potrò andarci in pista, ma difficilmente farò le curve toccando il ginocchio a terra né stabilirò il record della pista (a meno di non essere Valentino Rossi)
Scelta dell'abbinamento gomme-moto
Ci sono cose che non si possono fare: non posso mettere ruote tassellate su una supersportiva o mettere delle slick su un enduro. Nell'ambito di quello che si può fare c'è una vasta scelta: ogni produttore ha a catalogo un'ampia gamma di pneumatici che si differenziano per profilo, tenuta sul bagnato, durata, morbidezza ecc. Non esiste la gomma che mi permetta di fare tutto, quella che è pensata per il bagnato non potrà fare pieghe estreme e viceversa, quella che è pensata per durare tanto mi darà poco feeling e viceversa; una volta scelta la tipologia di gomma in base a quello che ci voglio, il livello di confidenza sarà soggettivo, qualcuno preferisce il profilo appuntito delle Dunlop che consente di piegare velocemente, qualcuno quello più tondo delle Pirelli che mi fa piegare progressivamente
Buon tennis a tutti
- taglia1964Fedelissimo
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Definendo come controllo la capacità di far rimbalzare la palla entro un'area determinata:
Più un attezzo "spinge", meno controlla
Più il pattern è aperto, meno controlla nel piatto ma meglio tramite rotazione
Si tenga conto che, in generale:
Un telaio spinge di più per quanto più è rigido
Un telaio spinge di più per quanto più è ampio il piatto corde
Un pattern spinge di più per quanto più è aperto
Un'incordatura spinge di più per quanto meno è tesa.
La componente della precisione direzionale dipende invece più dall'inerzia: Maggiore inerzia = maggiore precisione direzionale
In sostanza, se voglio spinta facile sempre devo metterci il controllo e se voglio controllo facile devo metterci la spinta.
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Buon post Paolo,anche se parli di una cosa differente il paragone calza perfettamente.Paolo_69 ha scritto:La discussione ha un po' deviato, cmq di base la penso come [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]: secondo me senza la giusta tecnica è inutile stare lì a farsi troppe pippe mentali su corde e racchette, l'attrezzatura che scegliamo farà la differenza quando avremo raggiunto un certo livello, prima lo potrà fare solo in negativo se ci porta ad utilizzare materiali estremi senza la tecnica idonea ad utilizzarli. C'è un 3a categoria al mio circolo che picchia come un assassino, a malapena sa la marca della racchetta che usa (ma non il modello) ed è del tutto ignaro delle corde e della tensione che ci stanno su, e ce ne stanno altri che dopo tre ore di cesto si chiedono se per loro sia più adatta la ProStaff di Federer o la Pure Aero di Nadal, o a che tensione devono montare le Luxilon
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Tecnica
Se non so andare in moto è inutile stare lì a scegliere la moto o le gomme più performanti, alla prima curva mi pianto come un paracarro o alla peggio mi ribalto. Quindi il primo passo è quello di apprendere le giuste tecniche (come funzionano il cambio e i freni, qual é la postura corretta, come si imposta una curva ecc.); non posso usare la moto di Valentino Rossi per imparare ad andare in moto dopo essere stato a malapena in bici. Quindi non inizio con una supersportiva da 200 cv o una maxi-enduro da 250 kg, ma mi prendo un bel 125 usato, il più facile possibile, e comincio a macinare km. Quando la mia tecnica sarà tale da farmi percepire i limiti del mezzo salirò di livello, sulla base dell'esperienza e di quello che ci voglio fare
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Ci sono cose che non si possono fare: non posso mettere ruote tassellate su una supersportiva o mettere delle slick su un enduro. Nell'ambito di quello che si può fare c'è una vasta scelta: ogni produttore ha a catalogo un'ampia gamma di pneumatici che si differenziano per profilo, tenuta sul bagnato, durata, morbidezza ecc. Non esiste la gomma che mi permetta di fare tutto, quella che è pensata per il bagnato non potrà fare pieghe estreme e viceversa, quella che è pensata per durare tanto mi darà poco feeling e viceversa; una volta scelta la tipologia di gomma in base a quello che ci voglio, il livello di confidenza sarà soggettivo, qualcuno preferisce il profilo appuntito delle Dunlop che consente di piegare velocemente, qualcuno quello più tondo delle Pirelli che mi fa piegare progressivamente
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Tutto giusto Tagliataglia1964 ha scritto:Questa discussione in linea di principio non mi piace ma tento di semplificare ugualmente limitandomi all'analisi dell'attrezzatura:
Definendo come controllo la capacità di far rimbalzare la palla entro un'area determinata:
Più un attezzo "spinge", meno controlla
Più il pattern è aperto, meno controlla nel piatto ma meglio tramite rotazione
Si tenga conto che, in generale:
Un telaio spinge di più per quanto più è rigido
Un telaio spinge di più per quanto più è ampio il piatto corde
Un pattern spinge di più per quanto più è aperto
Un'incordatura spinge di più per quanto meno è tesa.
La componente della precisione direzionale dipende invece più dall'inerzia: Maggiore inerzia = maggiore precisione direzionale
In sostanza, se voglio spinta facile sempre devo metterci il controllo e se voglio controllo facile devo metterci la spinta.
ma materiale a parte ,tecnicamente parlando,che e' il concetto che mi interessa di piu',sai benissimo che,tanto per fare un esempio, se non sai come fare bene il movimento per spinnare come si deve non ci possono essere racchette,corde o set up , quando incominici a voler tirare piu' forte che ti aiutino e la tua palla continuera' ad andare sui pini o a rimanere corta.
Insomma se vedo che il movimento e che la base tecnica del giocatore e' corretta,e non parlo di pro,ma di un semplice giocatore a livello di club,incomincia ad avere un senso il parlare di materiali,racchetta corde e set up, che si adattino alle esigenze del giocatore.
Insomma i materiali si adattano alle esigenze del giocatore quando la tecnica e' corretta,ma non e' mai la tecnica che si adatta ai materiali se la tecnica non e' corretta.
Per esperienza come maestro da ormai moltissimi anni, vedo giocatori che parlano di set up di corde e di racchette cercando il sacro graal e spendendo soldi inutli.
Mentre invece al posto di preoccuparsi del materiale dovrebbero pensare a crescere tecnicamente.
Eiffel mi spiace ma non sono assolutamente daccordo sul fatto che un set up a doc possa aiutare un principiante che ha delle carenze tecniche evidenti,anzi pensando ad un miglioramento tecnico futuro certe soluzioni a livello set up ,come tipo di corda e tensioni possono danneggiare il giocatore.
Mi spiego meglio,se un giocatore sbraccia come un forsennato e tira spesso fuori campo e non ha il controllo del movimento, si sbilancia quando colpisce insomma non ha un base solida,probabilmente cambiando corda e tensione si riuscira' a farle tenere qualche palla in piu' in campo, con il rischio di farlo adattare ad un movimento non corretto.....tanto la palla in campo mi resta lo stesso.
Se invece parliamo di un livello di gioco accettabile dove si incominciano a vedere delle basi per poter parlare di racchette, corde e tensioni ovviamente il discorso cambia ed un giusto set up ha un logico senso.
Quando dico che per i primi due anni si puo' giocare anche con una padella non scherzo mica.
Ne sono sicuro.
Ora per padella intendo che logicamente ad un principiante non ha senso mettere in mano una Racchetta troppo tecnica con pesi e tensioni corde che non riuscirebbe a gestire e neanche una racchetta made in zambia che non sappiamo da dove arrivi e che magari costruita in cantina da quattro pelagatti.
Ma una volta scelta con un po di logica una racchetta con peso e tensione che siano funzionali per imparare, trovo che non abbia senso parlare di cambiare ne tensioni ne racchetta almeno fino a quando non si avra' una sicurezza tecnica che mi permetta effetivamente di avere dei vantaggi nel cambio.
Non entro nel discorso di Taglia che ha spiegato bene il concetto,perche' ovviamente ci sara' una racchetta che spinge di piu' per caratteristiche tecniche e probabilmente per controllare la palla avra' bisogno di un tipo di settaggio o corda rispetto ad un altro, e viceversa per una che spinge meno.
Senza poi contare che ognuno di noi ha sensazioni differenti e capacita' di adattamento differenti percio' a mio modesto parere a livello tensioni corde e tipo di materiali ce sicuramente un mondo e che ovviamente e' logico affidarsi ad un incordatore con esperienza per riuscire a venirne fuori.
Ora come credo fermamente che da qua' non si possa insegnare a giocare a tennis ma lo si fa sul campo, lo stesso mio pensiero vale per il discorso racchette, e materiali.
Ossia per darti un parere mirato ti devo vedere in campo.....qua si possono solo dare dei consigli molto generalizzati, ma non specifici perche' per l'appunto non vedendo non si ha la possibilita' di sapere se effettivamente sia vero quello che ci sta chiedendo l'utente in questione,nel senso che in campo credo di fare il movimento corretto ma in realta' visto da un maestro il tuo movimento non lo e'....
E ovviamente credo che sia impossibile dare un consiglio mirato su una corda e relativa tensione senza vedere effettivamente cosa mi combina in campo il soggetto in questione.
In molti casi,con un po di esperienza alle spalle e visto che parliamo sempre delle stesse cose leggendo quello che un utente dice ci si puo' avvicinare e magari avere la fortuna di trovare una soluzione a doc.
Ma prendiamo sempre tutto con le molle e non come oro colato da qualsiasi utente provenga il consiglio,per molto blasonato che possa essere.
Non mi riferisco a nessuno in particolare, anzi mi ci metto in mezzo....
Saluti e buon tennis a tutti.
- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- nw-tVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Paolo_69 ha scritto: secondo me senza la giusta tecnica è inutile stare lì a farsi troppe pippe mentali su corde e racchette, l'attrezzatura che scegliamo farà la differenza quando avremo raggiunto un certo livello,
Guarda queste son le uniche cose giuste che hai scritto.
prima lo potrà fare solo in negativo se ci porta ad utilizzare materiali estremi senza la tecnica idonea ad utilizzarli.
Giusto anche questo.
C'è un 3a categoria al mio circolo che picchia come un assassino, a malapena sa la marca della racchetta che usa (ma non il modello) ed è del tutto ignaro delle corde e della tensione che ci stanno su,
Mi spiace x lui, ma quel terza x i seconda con un TENNIS nettamente superiore al suo, e con i loro attrezzi scelti e settati con cura, lui x loro è solo una pippa scatenata.
Da motociclista di lungo corso mi piace spesso fare il parallelo moto/racchetta - pneumatici/corde
Son 2 "attrezzi" notevolmente diversi moto/racchetta. Non ci incastra x niente il paragone.
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Massimo il punto e' che Nadal potrebbe giocare con qualsiasi racchetta tu le metta in mano.Donnari Massimo ha scritto:Si fa tanto per parlare, per esprimere un'opinione, il messaggio originale tratta racchette e corde da controllo, vi posso dire che in tutte le situazioni che [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] 69 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] citano, come nelle racchette e corde a prescindere dalla TECNICA c'è la componente CONTROLLO. RAFAEL NADAL, gioca con babolat pure aero e rpm blast 1/35 a 24/23, quindi secondo voi, visto e considerato la sua tecnica potrebbe giocare con una rpm blast 1/25 a 21/20???? Non credo!!!!! Di moto non ne capisco molto, però abbastanza per capire che, due moto sportive, stradali con stessa cilindrata, tipo Yamaha e Honda ECC sicuramente una avrà più controllo dell'altra. Anche con gomme e freni diversi si può ottenere più o meno controllo e qui la tecnica anche se si chiama Valentino Rossi non centra!!!! Ripeto è solo per fare due chiacchiere!!!!
E obviamente con il giusto set Up le sue prestazioni saranno ottimali.
Ma di base ce una técnica che le permette di poter sfruttare al Massimo le varíe tecnologíe a disposizione.....senza questa base e' inútile stare a farsi troppe menate sul cosa sia meglio utilizare a livello materiale.
Sarei veramente stupido o incompetente se dicessi che le corde le racchette ed un giusto set Up non servano ad un tubo....dico solamente che servono quando técnicamente sí ha raggiunto un certo livello dove abbia senso parlare di queste cose
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Ntwnw-t ha scritto:Paolo_69 ha scritto: secondo me senza la giusta tecnica è inutile stare lì a farsi troppe pippe mentali su corde e racchette, l'attrezzatura che scegliamo farà la differenza quando avremo raggiunto un certo livello,
Guarda queste son le uniche cose giuste che hai scritto.
prima lo potrà fare solo in negativo se ci porta ad utilizzare materiali estremi senza la tecnica idonea ad utilizzarli.
Giusto anche questo.
C'è un 3a categoria al mio circolo che picchia come un assassino, a malapena sa la marca della racchetta che usa (ma non il modello) ed è del tutto ignaro delle corde e della tensione che ci stanno su,
Mi spiace x lui, ma quel terza x i seconda con un TENNIS nettamente superiore al suo, e con i loro attrezzi scelti e settati con cura, lui x loro è solo una pippa scatenata.
Da motociclista di lungo corso mi piace spesso fare il parallelo moto/racchetta - pneumatici/corde
Son 2 "attrezzi" notevolmente diversi moto/racchetta. Non ci incastra x niente il paragone.
Il paragone di Paolo per me invece calza a pennello anche se di altro sport si tratta.
Se non sai condurre un 125 come si deve pensi che cambiando le gomme o qualsiasi altra cosa tú voglia cambiaré le tue prestazioni possoono migliorare.
Mi sembra lógico che le tue capacita rimarrannio prácticamente le stesse e allá meglio una gomma differente ti potra daré un. Pizzico di aiuto ma non cambiera' mai le tue capacita o per meglio diré il tuo livello técnico.
Altro discorso invece e' quello del terza categoría e del seconda a rispetto del materiale.
E vero che il terza in questione con un set Up corretto e fatto da un esperto potrebbe avere sicuramente dei benefici.
Ma onestamente non credo propio che il cambio possa essere tanto drástico da farlo passare in seconda inmediatamente.
Tra un seconda di buon livello ed un terza di altrettanto buon livello ce una differenza técnica enorme...che nessun materiale puo' riuscire a colmare.
Io non nego l'utilita' di un buon set Up, sarei stupido a farlo.
Ma come in tutte le cose ci va un po di buon senso.
E inútile che mi parliate di racchette performanti e di relative corde e tensioni se prima non ne cacciate quattro dall' altra parte del campo come si deve.
Il mío e' solo un monito per far si che la gente che gioca prima di mettersi dentro al mondo delle corde e racchette sia consapevole che sino ad un certo livello come ripeto giocare con una racchetta rispetto che con un altra non ha nessuna rilevanza.
Una volta individuato un modello per imparare magari consigliato dal maestro con relativa corda e tensione adatte per un principiante,per un bel por di tempo non ha senso parlare di cambio racchetta corde e tensioni
Tutto li.
E senza polemiche con nessuno
Buon tennis e buona Pasqua.
- Luchino 67Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Ce l'ha, se è errata.
"Una volta individuato un modello per imparare magari consigliato dal maestro con relativa corda e tensione adatte per un principiante,per un bel por di tempo non ha senso parlare di cambio racchetta corde e tensioni"
Se tutti maestri avessero una "coscienza tecnica" potrebbe essere un assunto credibile, purtroppo non è così.
Potrei farti nomi e cognomi di un paio di maestri (uno a Brescia, l'altro a Casale) che alle stesse persone hanno consigliato nell'arco di 4 anni telai e corde diametralmente opposti/e tra loro ma perfettamente allineate con lo sponsor del momento.
Ottimi maestri entrambi dal punto di vista tecnico, ma digiuni -ad essere generosi- di conoscenze tecniche legate ai materiali.
Non colpevolizziamo aprioristicmente l'una o l'altra parte, ma neppure neghiamo la ricerca di comprensione tcnica da parte degli utenti.
- nw-tVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- Luchino 67Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Super d'accordonw-t ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], io qui al club ho 2 miei amici agonisti e istruttori con cui son sempre insieme...uno 2.5/2.4 e uno che anche se è adesso 2.4 vale minimo 2.2..perde lottando con set point o set vinti solo da 2.2 forti che passeranno 21 o da 2.1 oramai storici anche con questi lottando con set point a favore. Bene a quest'ultimo che fregava le racchetta altro a cui le avevo fatte x fare gli Open ...una volta fatte x lui stessa racca con piccole modifiche...ha vinto lo scorso anno 5 Open di fila...dillo adesso che la racchetta non conta.
Come provare ad andare da Nadal con una PT 57 piatto 95, corde 18x20 incordata 24 kg. con mono da 1.30 e dirgli "d'ora in avanti giochi con questa"..... io non ci vado
- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
È chiaro come il sole che la tecnica cambia tra quarta, terza e seconda categoria se fosse solo la racchetta o le corde a fare la differenza, tutti vorrebbero avere quella che ti faccia diventare seconda (ci vuole anche la tecnica) . Il punto che volevo evidenziare è che anche le seconde come le quarte categorie avvertono se una corda o una racchetta o l'abbinamento corda/racchetta è troppo o troppo poco performante, ora non è che se si perde un match si colpevolizzi sempre la racchetta, però nella propria categoria di appartenenza in base alla propria tecnica (quindi chi sa spingere un po' di più o di meno) può passare da telai/corde più da controllo o da spinta. Volevo sottolineare che esistono e si avvertono le differenze e ti fanno giocare meglio o peggio in qualsiasi categoria. Io stesso ho giocato con pure drive 2018 e non riuscivo ad addomesticarla, non vincevo i match alla pari ora son passato alla 2021 ed ho più CONTROLLO, ho vinto tante partite.Veterano ha scritto:Massimo il punto e' che Nadal potrebbe giocare con qualsiasi racchetta tu le metta in mano.Donnari Massimo ha scritto:Si fa tanto per parlare, per esprimere un'opinione, il messaggio originale tratta racchette e corde da controllo, vi posso dire che in tutte le situazioni che [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] 69 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] citano, come nelle racchette e corde a prescindere dalla TECNICA c'è la componente CONTROLLO. RAFAEL NADAL, gioca con babolat pure aero e rpm blast 1/35 a 24/23, quindi secondo voi, visto e considerato la sua tecnica potrebbe giocare con una rpm blast 1/25 a 21/20???? Non credo!!!!! Di moto non ne capisco molto, però abbastanza per capire che, due moto sportive, stradali con stessa cilindrata, tipo Yamaha e Honda ECC sicuramente una avrà più controllo dell'altra. Anche con gomme e freni diversi si può ottenere più o meno controllo e qui la tecnica anche se si chiama Valentino Rossi non centra!!!! Ripeto è solo per fare due chiacchiere!!!!
E obviamente con il giusto set Up le sue prestazioni saranno ottimali.
Ma di base ce una técnica che le permette di poter sfruttare al Massimo le varíe tecnologíe a disposizione.....senza questa base e' inútile stare a farsi troppe menate sul cosa sia meglio utilizare a livello materiale.
Sarei veramente stupido o incompetente se dicessi che le corde le racchette ed un giusto set Up non servano ad un tubo....dico solamente che servono quando técnicamente sí ha raggiunto un certo livello dove abbia senso parlare di queste cose