"In merito alla componente psicologica nel tennis, numerose sono le citazioni dei grandi di questo sport:
“Il tennis è complicato, imprevedibile, magari piove e ti rimandano il match. Non è solo correre e colpire. È strategia, testa. E non c’è droga per migliorare l’intelligenza” (Boris Becker) ;
“Il 1989, dal momento in cui ho vinto il Roland Garros, è stato l’anno più duro della mia vita. Ho scoperto che vincere nel tennis non porta gioia, porta pressione” (Michael Chang) ;
“Nel tennis ti trovi mille volte indietro, 5-4, 6-5, ma devi lottare, diventare ancor più aggressivo, non avere paura” (Rafael Nadal) ;
“Il tennis è mentale per il 50%, fisico per il 45% e tennistico per il 5%” (Juan Carlos Ferrero) ;
“Il tennis non è solo una questione fisica, sono due cervelli che si scontrano” (Marat Safin).
Uno dei due cervelli rappresenta la parte razionale mentre l’altra è rappresentata dalla parte emotiva. Allenare e migliorarsi su entrambi i “cervelli” non può che giovare al giocatore in quanto se la parte emotiva prevalesse su quella razionale e cioè se l’ansia dominasse lo scenario, diventerebbe stressante, frustrante e di conseguenza impossibile giocare; al contrario, se quella razionale prevaricasse quella emotiva, probabilmente non saremmo essere umani con i nostri pregi e difetti ma solo macchine da scontro."[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Nel tennis ci sono 4 macroaree da prendere in considerazione:
La dimensione Tecnica
La dimensione Tattica
La dimensione Atletica
La dimensione Mentale (o meglio “cerebrale”)
Facendo una media generale che contenga variabili quali sesso, età, livello di gioco tra i diversi atleti, nel tennis professionistico moderno la dimensione Tecnica conta circa un 20% delle capacità totali del tennista.
La dimensione Tattica occupa circa un 10% delle capacità totali.
La dimensione Atletica incide circa un 30% sulle capacità totali.
La dimensione Mentale incide un 40% sulle capacità totali.
Ok Lujbo… Parliamo ora del gioco del tennis in maniera più ampia. Si dice sempre che oltre a star bene fisicamente un tennista deve star bene soprattutto mentalmente… Ma per te quanto conta il fattore mentale in questo sport?
“La testa nel tennis conta tantissimo, per me è la cosa più importante. Puoi essere un grande atleta di grandissimo valore tecnico ma senza il fattore mentale il talento naturale diventa del tutto inutile. I match si vincono più con la testa, chi ha giocato a tennis lo sa benissimo…”