Livello 4.1/4.2 - Come giocare contro 14enne della scuola tennis?

Promemoria primo messaggio :

La domanda è già nel titolo, ma vado più nello specifico: 

Mio livello 4.2/4.1, 37 anni, passato di scuola tennis (fino ai 16 anni) e ripreso in maniera altalenante da 4/5 anni e più assiduamente da 1. 
Non il top a livello atletico e di gambe ma buon dritto e buon rovescio in top, non malaccio a rete e servizio più che decente (la prima quando spingo è molto pesante a detta di tutti quelli del circolo, seconda non male, profonda e tesa). 

Lui 14enne con impostazione scuola al 100%, non tira forte ma palle belle lavorate, servizio non potente ma insidioso e anch'esso molto lavorato. Bravo a rete ma soprattutto sa stare in campo! Sa dove mandare la palla, sa dove farsi trovare, scolastico insomma. 

Un paio di settimane fa ci ho perso in torneo 64 63. Non sono mai entrato in partita, ha sempre comandato lui il gioco e mi ha battuto facile. 

Considerazioni: gli ho fatto fare una lezione di tennis! Cioè gli tiravo palle tese e "belle", non "sporcavo" il gioco e cercavo di batterlo....boh non so nemmeno come! Tirando ed aggredendolo (o meglio, provando ad aggredirlo perché in verità poche volte ci sono riuscito) ma senza successo. In pratica gli ho fatto fare quello che sa fare meglio e cioè quello che fa tre volte alla settimana con il maestro: cesti di incrociati, lungolinea, palla appena corta, attacco e chiusura a rete! Tutta la partita così. Con la differenza che lui sbagliava poco (ripeto sicuramente si allena su queste cose assiduamente) e io non reggevo tale costanza e alla fine sbagliavo. 

Domanda secca: cosa avrei dovuto fare? (A parte non iscrivermi al torneo   )

personalmente vedo solo gente che rema da fondo e pochi che scendono sotto rete serve&volley (quindi gioco sotto rete carente) pochi sanno fare palle corte vere e non palle corte che poi risultano essere pallonetti, e così via. Adesso per vedere il classico C4 di una volta devi veder giocare un 3.5 minimo sennò non se ne parla. Vedo istruttori insegnare i colpi base ma non mi sono accorto (in più centri) di aver visto insegnare il corretto gioco al volo, la palla corta o un rovescio in back come si deve, radente.

Poi se gli chiedi cos'è la Veronica, ti dicono che è una bella ragazza magari....

Be...il gioco a rete si comincia a insegnare già nel mini tennis,la palla corta credo si possa allenare tranquillamente in molti drill...
Che ora gli allenamenti siano basati principalmente sul gioco da fondo mi sembra normale per l'evoluzione che c'è stata nel tennis,ma che non vengano più insegnati alcuni colpi mi sembra eccessivo

Siamo veramente sicuri che sia lo stesso tennis di 10 anni fa? Beh mi si permetta di dubitare un po'...

Purtroppo non li vedo uguali a quelli che insegnavano ai miei tempi... Purtroppo

drichichi ha scritto:Siamo veramente sicuri che sia lo stesso tennis di 10 anni fa? Beh mi si permetta di dubitare un po'...

Mah, 10 anni fa si insegnava ancora quasi uguale ad ora. Anche 15 anni fa.

L'evoluzione dei materiali è normale abbia portato dei cambiamenti, in particolare la quasi fine del serve & volley.

Oggi come oggi, il gioco da fondo è quello più comune, e quindi esercitare la solidità fa fondo campo è enfatizzata rispetto al gioco a rete.

Cmq nel mio circolo il maestro fa sempre eseguire esercizi sia da fondo che a rete.

Purtroppo non tutti i maestri sono uguali.

memento ha scritto:

drichichi ha scritto:Siamo veramente sicuri che sia lo stesso tennis di 10 anni fa? Beh mi si permetta di dubitare un po'...

Mah, 10 anni fa si insegnava ancora quasi uguale ad ora. Anche 15 anni fa.

L'evoluzione dei materiali è normale abbia portato dei cambiamenti, in particolare la quasi fine del serve & volley.

Oggi come oggi, il gioco da fondo è quello più comune, e quindi esercitare la solidità fa fondo campo è enfatizzata rispetto al gioco a rete.

Cmq nel mio circolo il maestro fa sempre eseguire esercizi sia da fondo che a rete.

Purtroppo non tutti i maestri sono uguali.

L'ultima frase è il giusto sunto.

drichichi ha scritto:Purtroppo non li vedo uguali a quelli che insegnavano ai miei tempi... Purtroppo

Grazie al cielo, altrimenti quando mettono il naso fuori dal circolo li massacrano 

Non è un problema di scuola né di stile di gioco, ma di livello che si è abbassato perché molta più gente gioca, perché ci sono molti più agonisti (improvvisati) e molti più tornei. Non si è abbassato il livello dell'insegnamento (anzi!) né il livello di gioco generale, ma solo il livello di ogni singola categoria. La quarta categoria di oggi è fatta di persone che sanno giocare ma giocano poco e di persone che non sanno giocare (e magari non hanno mai neanche fatto un corso di tennis) ma giocano tanti tornei e raccolgono i punti come al supermercato.
Se uno sa giocare un minimo a tennis (quello che 10 anni fa era 4.5-4.4) e partecipa ad alcuni tornei, sale molto facilmente a 4.1 o 3.5.
Io l'ho visto benissimo perché ho interrotto l'agonismo nel 2008, giocando una serie in cui incontravo dei 4.4 molto forti, ne ricordo uno che mi lasciò un solo game, ed era 4.4 e poi ho ripreso nel 2017, con le stesse capacità, perché sapevo già giocare a tennis benissimo nel 2008 e non sono migliorato (anzi, forse sono peggiorato) e ho battuto un 4.1 lasciandogli 3 game e fatto partita pari contro un 3.5. (E sono salito a 4.5, vincendo una sola partita, e dopo 2 anni ancora non sono NC, rendiamoci conto di qual è la facilità di salire di classifica...)
Anche i ragazzi con cui mi alleno confermano, gioco regolarmente con un 4.1 che qualche torneo lo fa, riesco a dargli 6-2 senza problemi e probabilmente 10 anni fa non sarebbe andato oltre il 4.5. Lo stesso le ragazze: ho giocato proprio di recente con una 4.3 che non fa volée neanche durante il riscaldamento (non le sa proprio fare) e con una 3.3 che non ha un servizio. Semplicemente giocano, hanno i genitori che le portano a fare i tornei, vincono 3 o 4 partite su 20 all'anno e dopo pochi anni sono già terza categoria.

Poliwhirl ha scritto:Non è un problema di scuola né di stile di gioco, ma di livello che si è abbassato perché molta più gente gioca, perché ci sono molti più agonisti (improvvisati) e molti più tornei. Non si è abbassato il livello dell'insegnamento (anzi!) né il livello di gioco generale, ma solo il livello di ogni singola categoria. La quarta categoria di oggi è fatta di persone che sanno giocare ma giocano poco e di persone che non sanno giocare (e magari non hanno mai neanche fatto un corso di tennis) ma giocano tanti tornei e raccolgono i punti come al supermercato.
Se uno sa giocare un minimo a tennis (quello che 10 anni fa era 4.5-4.4) e partecipa ad alcuni tornei, sale molto facilmente a 4.1 o 3.5.
Io l'ho visto benissimo perché ho interrotto l'agonismo nel 2008, giocando una serie in cui incontravo dei 4.4 molto forti, ne ricordo uno che mi lasciò un solo game, ed era 4.4 e poi ho ripreso nel 2017, con le stesse capacità, perché sapevo già giocare a tennis benissimo nel 2008 e non sono migliorato (anzi, forse sono peggiorato) e ho battuto un 4.1 lasciandogli 3 game e fatto partita pari contro un 3.5. (E sono salito a 4.5, vincendo una sola partita, e dopo 2 anni ancora non sono NC, rendiamoci conto di qual è la facilità di salire di classifica...)
Anche i ragazzi con cui mi alleno confermano, gioco regolarmente con un 4.1 che qualche torneo lo fa, riesco a dargli 6-2 senza problemi e probabilmente 10 anni fa non sarebbe andato oltre il 4.5. Lo stesso le ragazze: ho giocato proprio di recente con una 4.3 che non fa volée neanche durante il riscaldamento (non le sa proprio fare) e con una 3.3 che non ha un servizio. Semplicemente giocano, hanno i genitori che le portano a fare i tornei, vincono 3 o 4 partite su 20 all'anno e dopo pochi anni sono già terza categoria.

Molti vengono da altri sport e si riversano nel tennis, altri autodidatti ma con prestanza fisica, vincono per inerzia ma con totale mancanza di tecnica il più delle volte. Fanno punti macinando tornei ma sono l'antitesi del tennis. Ripeto che il tutto è peggiorato all'ennesima potenza.

Molta gente gioca venendo da altri sport e ovviamente il livello generale si è abbassato.
Io nei tornei Fit ho visto di tutto...ho visto persone completamente autodidatte battere dei 4.1/3.5 in due set anche facili, gente che fa sia dritto che rovescio in back con la stessa impugnatura, utilizzandola ovviamente anche per servizio e volée e non sbagliare mai né una volée né uno smash...

giococlassico75 ha scritto:Molta gente gioca venendo da altri sport e ovviamente il livello generale si è abbassato.
Io nei tornei Fit ho visto di tutto...ho visto persone completamente autodidatte battere dei 4.1/3.5 in due set anche facili, gente che fa sia dritto che rovescio in back con la stessa impugnatura, utilizzandola ovviamente anche per servizio e volée e non sbagliare mai né una volée né uno smash...

ok sono infallibili, ma si può sempre chiamare tennis? E' inguardabile!

Sì è tennis secondo me.
Ci vuole tecnica, senso tattico, tocco, testa ecc per giocare come Federer ma ci vogliono anche capacità sopra la media per giocare dal primo all'ultimo punto con la stessa impugnatura, piazzarla dove si vuole e battere giocatori di 4a e addirittura qualche 3a basso...

Molta gente confonde il pallettaro con il regolarista...

Ma io amo questo 
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[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] non riesco ad inserirlo come video!

drichichi ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] non riesco ad inserirlo come video!

Eccolo:

Yessssa!

Si ok dirichicchi, siam tutti d'accordo, ma se metti quei due li di fronte a carreno-busta fanno due game.
Se il tennis è cambiato, ed è cambiato di conseguenza anche l'insegnamento, c'è un motivo, e non son solo i materiali.
Anzi, personalmente son cconvinto che i nuovi materiali ci abbiano salvato da molto peggio.

giococlassico75 ha scritto:Sì è tennis secondo me.
Ci vuole tecnica, senso tattico, tocco, testa ecc per giocare come Federer ma ci vogliono anche capacità sopra la media per giocare dal primo all'ultimo punto con la stessa impugnatura, piazzarla dove si vuole e battere giocatori di 4a e addirittura qualche 3a basso...

Ma infatti, personalmente venire battuto da uno che "non sa neanche come si tiene la racchetta" non fa altro che ridimensionare il mio di tennis...
Finchè vincono loro sono più bravi a tennis di me, non c'è tanta filosofia da fare..

Se parliamo di materiali avrei qualche dubbio, se parliamo di pesi sono invece d'accordo. In ogni caso prima di vedere tennis di un certo livello tecnico dobbiamo parlare di terza alta almeno. Al di sotto c'è piuttosto un grande vaso porta di tutto e di più. Ergo è più diffuso ma a discapito della qualità.

drichichi ha scritto:Se parliamo di materiali avrei qualche dubbio, se parliamo di pesi sono invece d'accordo. In ogni caso prima di vedere tennis di un certo livello tecnico dobbiamo parlare di terza alta almeno. Al di sotto c'è piuttosto un grande vaso porta di tutto e di più. Ergo è più diffuso ma a discapito della qualità.

Un mio amico, attualmente seconda categoria, dice che rispetto a 25 anni fa i tornei hanno aperto le porte verso il basso. 
Dice che un 3.5 o 4.1 di oggi avrebbe avuto buone possibilità di rimanere NC a vita , se tutto fosse rimasto come 25 anni fa.
Direi che è normale, maggiore è la partecipazione più alto è il livello in alto, e infimo in basso...

State spostando la discussione su un argomento che non c'entra niente.
Il problema del livello basso nelle competizioni amatoriali nasce semplicemente dal fatto che negli ultimi 10 anni IN ITALIA il tennis è esploso come non mai. E se da un lato viene preso più seriamente e abbiamo indubbiamente giocatori di livello più preparati e più seguiti, a livello di categorie amatoriali, a libero accesso, ci sono non solo decine e decine di tornei in più all'anno, ma anche una marea di giocatori improvvisati che non hanno mai preso lezioni o ne hanno prese troppo poche per avere già tutti i fondamentali a posto e che comunque si sfidano tra loro nelle fasi preliminari di tot tornei e alla fine arrivano senza problemi ad essere 4.3 o classifiche simili. Quelli che sanno giocare benino a tennis, cioè, che hanno buoni fondamentali e sanno tenere la palla in campo, facilmente arrivano in terza categoria
Ma è matematico e lampante, basta guardare come vengono assegnati i punti e come gioca un 4.1 random. 
E poi sicuramente ci saranno anche nei vostri circoli i casi limite di gente che non sa giocare per niente eppure si iscrive a 10 tornei all'anno e arriva ad essere 4.3 senza problemi. Se non il primo anno, sicuramente il secondo. 
Anche perché il metodo delle classifiche è fatto ad hoc per convincerti a rifare la tessera... cioè, io, in 10 anni ho vinto una (UNA!) partita su 3 che ho giocato, l'ho vinta ben 2 anni e mezzo fa e tuttora ho una classifica. E tuttora quando mi capita di giocare la gente mi chiede la classifica e la prende per buona, oppure mi cerca su google, e vede che classifica ho... addirittura sul sito della fit hanno messo le vittorie/sconfitte (e qui si sputtanano un po', perché, guarda caso, molti 4.1 e 3.5 hanno molte più sconfitte che vittorie) e le valutazioni sul gioco (diritto, rovescio, tenuta mentale... crazy)
Da un lato è un bene che queste cose esistano perché vuol dire che il tennis è vivo come non mai e che dà una possibilità a tutti quelli che vogliano giocare e fare agonismo... dall'altro incentiva un po' troppo la competitività a scapito del livello di gioco di cui pochi ormai si curano e se andate in un circoletto random trovate tante persone che giocano, ma poche che sanno giocare. 
In definitiva, dire "livello 4.1, 4.2" o dire anche avere quella classifica, poteva avere senso 10 anni fa per indicare il livello di gioco, oggi non dice niente.

Il problema delle classifiche arriva da lontano, ai miei tempi per avere una classifica dovevi essere un terza di oggi.
In pratica, per far cassa, mamma fit rende più facile classificarsi e più appetitoso crescere in classifica.
Basta adeguarsi ai numeri attuali, diversi da quelli di ieri.
Non entro nel merito specifico che è tanto non arriva da queste parti un classificato italiano, o meglio, è passato un prima, ma ovvio non fa testo.
Terza e quarta alti passati una decina d'anni fa erano bravi

framan ha scritto:Il problema delle classifiche arriva da lontano, ai miei tempi per avere una classifica dovevi essere un terza di oggi.
In pratica, per far cassa, mamma fit rende più facile classificarsi e più appetitoso crescere in classifica.

La Fit fa bene, intendiamoci, e non è solo colpa sua, ma del boom che il tennis ha avuto a più riprese grazie ai giocatori (italiani) di altissimo livello e anche delle leggende internazionali che indubbiamente hanno spinto il grande pubblico a prendere una racchetta e giocare tornei perché l'hanno visto fare alla Schiavone, alla Pennetta & co.
Una volta nei circoli si faceva qualche torneo sociale e tutti erano contenti. I tornei agonistici (ma anche i pre-agonistici) li facevano solo i ragazzi selezionati dai maestri, più qualche adulto particolarmente fissato. 
Oggi chiunque si può fare la tessera comodamente da casa e iscriversi ai tanti tornei fit che si fanno ovunque ci siano due campi in croce.
Chiunque sappia prendere una racchetta in mano e buttare in qualche modo la palla di là, e capace di vincere un match contro un NC, nell'arco di un anno, partecipando a tot tornei, e facilmente salirà a 4.6 o 4.5.
Gioco forza chi abbia fatto qualche anno di corso, giocando tornei, salirà facilmente a 4.1 e superiori.

Beh oggi è facile iscriversi ai tornei, fare punti e salire di classifica.
Io che sono una schifezza tennistica con 2 tornei sono salito da nc a 4.2 quasi 4.1 battendo un paio di 4.1 e perdendo con un 3.5 al tie-break del terzo.
Mamma Fit fa bene a monetizzare con noi stupidi tennisti scarsi.