Lorenzo Musetti

Promemoria primo messaggio :

Ottimo risultato di questo ragazzo....
Primo slam, junior, con uno splendido rovescio ad una mano in stile TSITSIPAS ma made in Italy....
Complimenti!!

[quote="francesco_jsb"]Mi sembra che nessuno abbia finora citato la sua più recente evoluzione tecnica ... si è deciso finalmente a tagliarsi i capelli e a eliminare quello chignon (?) in cima alla capoccia

:D :D[/quote]
speriamo non accada come a Sansone :D
ciao ciao

dico la mia: sicuramente ottimo tennis, divertente e anche di più!
non sono sicuramente "un detrattore" ma, resto dell'idea che il problema sia più quanto e come apre... resta il fatto che: AVERNE DI GIOCATORI così!
ciao ciao

Purtroppo stanotte brutta sconfitta del Muso!
Fuori al 1° turno US Open al quinto set contro un qualificato francese alla prima vittoria ATP...
Rimontato da 2 set a 1...
Peccato

Male male.. non ho visto la partita ma penso che perdere col num 171 del mondo parli da solo come risultato... peccato davvero

blwi85 ha scritto:Male male.. non ho visto la partita ma penso che perdere col num 171 del mondo parli da solo come risultato... peccato davvero

Continuo a pensare che Musetti sia il giocatore più "strano" da inquadrare...

Io l'ho vista dal terzo set in poi.......e Musetti mi ha confermato tutti i dubbi che ho su di lui sotto il punto di visto del suo profilo caratteriale sul campo da tennis, ma per il momento, tengo per me quello che penso, non avendo ancora certezze...........e comunque, sul cemento, non si può continuare a giocare quasi 2 metri dietro la linea di fondo, a meno che hai un gioco impostato come quello di Medvedev....

Luchino 67 ha scritto:Io l'ho vista dal terzo set in poi.......e Musetti mi ha confermato tutti i dubbi che ho su di lui sotto il punto di visto del suo profilo caratteriale sul campo da tennis, ma per il momento, tengo per me quello che penso, non avendo ancora certezze...........e comunque, sul cemento, non si può continuare a giocare quasi 2 metri dietro la linea di fondo, a meno che hai un gioco impostato come quello di Medvedev....

Direi che non c'è niente da obiettare, evidentemente ha un problema sia mentale/caratteriale che tecnico/tattico (quello di giocare lontano dalla riga di fondo). Il lato positivo della faccenda è che se nonostante questi limiti è già arrivato ad un b.r. di n. 15, il margine c'è, basta che abbia la seria volontà di migliorarsi con umiltà.

Luchino 67 ha scritto:...e comunque, sul cemento, non si può continuare a giocare quasi 2 metri dietro la linea di fondo, a meno che hai un gioco impostato come quello di Medvedev....

... specie se rimani vicino ai teloni anche per rispondere alla seconda di servizio dell'avversario

aperture troppo ampie e posizione (conseguenza delle aperture...) troppo arretrata
hola

mattiaajduetre ha scritto:aperture troppo ampie e posizione (conseguenza delle aperture...) troppo arretrata
hola

E' vero, ma ci sono altri giocatori che hanno aperture molto ampie e non giocano così lontano dalla riga di fondo. E' anche una questione psicologica, se si convince di potersi avvicinare al campo e si allena per quello, può riuscirci.

Premesso che per me Musetti è stilisticamente il tennista numero 1 in Italia ed uno dei migliori al Mondo , ho l'impressione come se prediligesse il gioco stilisticamente perfetto all'essere solido e costante , cosa quest'ultima fondamentale in caso si voglia portare a casa il match. Cerca sempre il colpo di classe rischiando all'inverosimile mentre a volte sarebbe meglio essere più concreti . Alla fine se vuoi vincere l'importante è buttare la palla dall'altro lato e spesso non importa come.

brian_67 ha scritto:Premesso che per me Musetti è stilisticamente il tennista numero 1 in Italia ed uno dei migliori al Mondo , ho l'impressione come se prediligesse il gioco stilisticamente perfetto all'essere solido e costante , cosa quest'ultima fondamentale in caso si voglia portare a casa il match. Cerca sempre il colpo di classe rischiando all'inverosimile mentre a volte sarebbe meglio essere più concreti . Alla fine se vuoi vincere l'importante è buttare la palla dall'altro lato e spesso non importa come.

La penso quasi come te......però io credo che lui stesso, si sia perso tra, il voler fare spesso un colpo d'effetto, spettacolare, o viceversa pensare e badare al sodo con un tennis più solido che sa di poter fare.....è un pò sospeso in questo "limbo" e basta che qualche cosa nella partita non giri bene, per entrare in stato confusionale e finire dentro questo "limbo", che lo porta a fare scelte poco sensate.............deve trovare l'equilibrio tra la solidità ed il tennis spettacolo, perchè li sa fare entrambi...una cosa più mentale che tecnica.......ovviamente IMHO.........

ci sta che sia un mix di entrambi gli aspetti...
hola

@Luchino 67
condivido al 100%: concretezza prima e... puro spettacolo SOLO quando si può
hola

Purtroppo non ci siamo .....La sconfitta in semifinale al torneo di Chengdu contro un seppur sorprendente Roman Saffiulin ha evidenziato ancora una volta i limiti dell'italiano. Vabbene lo stile di gioco, i tocchi di classe alla Federer, il rovescio a una mano e il look da attore ma qui ci vuole la concretezza e quella te la da solo la concentrazione di gioco e la giusta attitudine psicofisica , cose queste che non vedo ancora nel tennista italiano. Forse sarebbe ora di cambiare coach.

brian_67 ha scritto:Purtroppo non ci siamo .....La sconfitta in semifinale al torneo di Chengdu contro un seppur sorprendente Roman Saffiulin ha evidenziato ancora una volta i limiti dell'italiano. Vabbene lo stile di gioco, i tocchi di classe alla Federer, il rovescio a una mano e il look da attore ma qui ci vuole la concretezza e quella te la da solo la concentrazione di gioco e la giusta attitudine psicofisica , cose queste che non vedo ancora nel tennista italiano. Forse sarebbe ora di cambiare coach.

Tutto vero. Però non sono molto convinto che beneficerebbe di un cambio di coach, la mia impressione è, se ho capito bene il tipo, che finirebbe per rompere subito con un allenatore nuovo.

Comunque, un qualche miglioramento su superficie sintetica e non terra rossa, lo si è intravisto.......a volte mi da l'impressione, che non gli piaccia proprio giocare su queste superfici 

Secondo me ci sono dei problemi tecnici evidenti che qualcuno dovrebbe dirgli. Musetti si intestardisce a tirare il rovescio sempre e comunque anche quando a volte sarebbe molto più conveniente un'anonimo slice di contenimento (Roger docet).
Molti dei suoi errori sono causati nel cercare il rovescione tutto braccio anche in situazioni di difesa quasi impossibili e se l'avversario se ne accorge, come è successo con Saffiulin , è la fine. Non si può ricercare sempre il tennis spettacolo , bisogna mettere innanzitutto la palla in campo. Non capisco come mai il suo coach non glielo dica.

brian_67 ha scritto:Secondo me ci sono dei problemi tecnici evidenti che qualcuno dovrebbe dirgli. Musetti si intestardisce a tirare il rovescio sempre e comunque anche quando a volte sarebbe molto più conveniente un'anonimo slice di contenimento (Roger docet).
Molti dei suoi errori sono causati nel cercare il rovescione tutto braccio anche in situazioni di difesa quasi impossibili e se l'avversario se ne accorge, come è successo con Saffiulin , è la fine. Non si può ricercare sempre il tennis spettacolo , bisogna mettere innanzitutto la palla in campo. Non capisco come mai il suo coach non glielo dica.

Io credo che glielo dica, ma poi in campo ci va lui.

a parte essere super d'accordo sullo slice di roger docet, che non era affatto anonimo, visto che cadeva bello lungo e gli dava il tempo di rientrare e l'avversario si ritrovava con una palla bassa e scarica da colpire......
poi come esce con la RF97.....a volte solo bloccando il colpo.......

mi pare che la discussione sul perche non si usa piu tanto la variazione in back sia di lunga data........
persino berretto lo usava piu spesso.

e se sinner......vabbe va, lasciamo stare

Mah! Slice di rovescio da due mt dietro ci fà poco con tutta la strada che deve fare la palla, a momenti fanno in tempo a scendere per giocare la volee.

concordo: da "troppo fuori" certi colpi risultano inutili (o peggio) inoltre, le aperture sono ancora "un pò troppo"
hola

Credo che più che un tennis champagne, Musetti gioca un tennis fatto dì variazioni, è questo il suo forte, palla corta di dritto e di rovescio, a volte traiettorie molto alte e poi slice e back, è solo che sul rosso funziona bene, sul veloce come già detto ci verrebbe sia la posizione in campo che la maestria di Roger per essere incisivo. Per quanto riguarda il suo coach ed il suo team credo che se ne siano accorti, ho almeno spero, altrimenti non sarebbe arrivato sui primi 50 al mondo, però credo che per cambiare ci voglia tempo, tanto tempo!

convinto anch'io che l'entourage di Musetti sia perfettamente consapevole... resta da capire se sarà possibile effettuare il cambiamento
hola

Donnari Massimo ha scritto:Credo che più che un tennis champagne, Musetti gioca un tennis fatto dì variazioni, è questo il suo forte, palla corta di dritto e di rovescio, a volte traiettorie molto alte e poi slice e back, è solo che sul rosso funziona bene, sul veloce come già detto ci verrebbe sia la posizione in campo che la maestria di Roger per essere incisivo. Per quanto riguarda il suo coach ed il suo team credo che se ne siano accorti, ho almeno spero, altrimenti non sarebbe arrivato sui primi 50 al mondo, però credo che per cambiare ci voglia tempo, tanto tempo!

Esatto sul veloce non ha tempo per i suoi virtuosismi. Però parliamoci chiaro anche sul rosso, se vuole vincere tornei importanti non è che può limitarsi a quello, nel tennis moderno bisogna avere intensità altissima e costante. Cosa che a lui manca del tutto. Anche io penso come te che il suo team sappia dove intervenire, ma è lui che deve convincersene.