Racchette in ceramica.

Premesso che io ho una Fox Ceramic Atp 210 Bosworth, secondo voi quali sono
stati i migliori telai in ceramica ?

Richard Ginori

concordo...un particolare della piatto con il fodero chiuso

Questa mi mancava !!

Ho scritto " i migliori telai " !

Le Yamaha a gusto personale.
La St. Vincent/Wilson mai piaciute. Donnay Borg orrenda. La Dunlop Mac ceramica una presa in giro.
Mai provate le PK: rivolgersi ad utenti vintage amanti del marchio.

Slazenger Panther Pro ceramic,ma proprio a mani basse. a parte che e' una delle racchette piu' belle di sempre..

Io ho ancora una delle Kennex Ceramic Ace che avevo comprato in un Dep Store sportivo di Londra nel 1987 ! L'altra non so che fine abbia fatto. Ci ho rigiocato qualche volta l'anno scorso. E' come nuova perchè le avevo usate pochissimo perchè non ci ho avuto mai tanto feeling....boh telaio strano. Molto potente ma un po erratico....

Fischer Vacuum SC ( ceramic SiC)
Donnay Pro Ceramic

Di ceramica, queste racche non avevano praticamente niente...

Mera trovata commerciale!

Giò, ma che ne so!?!
Erano anni ruggenti, ogni novità andava bene !! secondo me se avessero trovato interessante metterci la Nutella nel composito ci mettevano pure quella!!!!

Niente di nuovo sotto al sole!!!!  solite trovate commerciali che anche oggi imperversano vedi il basalto nelle Wilson, graphene (che è sempre un carbonio credo) per le Head, nano- non-so-che- nelle Yonex....  ecc, ecc, ecc.

Visto che il basalto fa risparmiare circa il 30% sui costi della grafite ed è più robusto e stabile, perchè non dovrebbe essere usato?

Grafene, Fullerene e nanotubi sono usati come rinforzi o riempitivi, e fanno risparmiare in costi di lavorazione.

La ceramica è/era nella maggior parte dei casi una fregatura...ma non nella citata Slazenger ( e nel suo corrispondente Dunlop con "le palline"), non nelle Fischer, on nelle Prince Spectrum.

Ora che funzioni o non funzioni, sia hype o realtà, è opinone strettamente personale.

Ma pensare solo e sempre alla fregatura ad ogni costo, a teorie del complotto di varia origine ed ad una totale disonestà delle aziende mi pare decisamente troppo.
I furbi ci sono (vedi class action contro Babolat negli USA per la "sòla" Tungsteno) ma una azione simile nel racquetball ha preso una "smusata" non da poco: nelle Head sezionate c'era un 1% di grafene. Non tantissimo  ma fanno il lavoro di circa 10 grammi di grafite e su 160 grammi di racchetta non è poco...

Per inciso...molte racchette "in ceramica" erano sòle, ma non lo erano la Slazenger sopra citata, molte Fischer o la Prince Spectrum...

Un po' di fiducia, su...

Mi viene da domandare perché non indicassero le percentuali (ovviamente infinitesimali)...

A me la Dunlop con le palline di ceramica mi faceva proprio ribrezzo come telaio. Ricordo la foto pubblicitaria e io ero convinto che ci mettessero l'argilla espansa e che dentro il telaio ci crescessero le petunie! 
Ero un bambino schifettoso in fatto di racchette.... Hihihihi poi me le voleva rifilare Germani ....quindi io sospettavo!!! Lo sai com'era, vero Mario?!?!!

La prima regola del tennis (per sopravvivere) era dire "no, grazie" a qualsiasi domanda. Se la domanda la faceva Germani, la risposta doveva essere: "No, grazie, assolutamente no, non parlo di materiali, non so niente, non decido io"! Hehehehehe

Sonny Liston ha scritto:Di ceramica, queste racche non avevano praticamente niente...

Mera trovata commerciale!

Ragazzi un attimo di chimica, penso sia ovvio per tutti che nelle racchette non mettessero la ceramica delle tazzine.
Il materiale che si definisce ceramico e che più accuratamente di tutti dichiarò Fischer scrivendo "ceramic SiC" sulle grafiche chimicamente, si chiama proprio SiC, ovvero carburo di silicio, "silicon carbide" per gli anglofoni.
Si tratta di fibre ceramiche artificiali che hanno una grande versatilità di utilizzo possono fungera da matrice o depositarsi su matrice eterogenea, dal polimero al metallo. Per farla spiccia, si tratta di materiali trasparenti al radar e ideali per realizzare manufatti refrattari flessibili e leggeri, meccanicamente conferiscono molta rigidità con un minimo incremento di massa, e questo è quanto conta ai fini della fisica del tennis.

edit doppio

kingkongy ha scritto:A me la Dunlop con le palline di ceramica mi faceva proprio ribrezzo come telaio. Ricordo la foto pubblicitaria e io ero convinto che ci mettessero l'argilla espansa e che dentro il telaio ci crescessero le petunie! 
Ero un bambino schifettoso in fatto di racchette.... Hihihihi poi me le voleva rifilare Germani ....quindi io sospettavo!!! Lo sai com'era, vero Mario?!?!!

Eretico, ma come osi? solo per il fatto che l'ha presa in mano e ci ha pure giocato per qualche partita Johnny Mac, ti andrebbero tolti i gradi di moderatore! hahhah,naturalmente sherzo, Tel chi el Supermac con la Dunlop max competition Pro,credo si chiamasse cosi..

Ci hai preso al 99%.
Quella di Johnny Mac (US Open '87) era in effetti la Pro (Grafite/Kevlar), quella in ceramica (identica ma distinguibile dal colore azzurro metallizzato) era solo "Max Competition", mentre la versione dell'anno seguente (nero/rossa 100% Grafite HMG Apollo) si chiamava Max Competition Plus.
Tutte costruite in Germania dal fabbricante di sci e racchette Erbacher, curiosamente mai divenuto famoso per la propria produzione malgrado abbia lavorato per Dunlop, Slazenger, Puma, Adidas, Kneissl, Kuebler, Wilson e sia "responsabile" di progetti storici.

Sarà stato per il gusto tutto "tetesco" per la cromatica? 

@fil, precisazione quanto mai corretta.

La funzione che oggi è stata sostituita dal Basalto (per le matrici) e dai vari grafeni/fullereni/nanotubi per rinforzi e riempitivi.

....e col fatto che erano in fibra ceramica, i telai usati servivano per girare l'arrosto in forno....

Erbacher non capiva una fava di colori e grafiche! Sembrava il cugino scemo di Volkl... Se giocavi nel Triveneto qualcuna la vedevi...in Austria qualcuna in più ma solo in mano a gente forte! Così il primo che rideva....

Io ho anche la Fischer Vacuum SC.
Sia questa che la Bosworth hanno il turbo da metá piatto in giú (verso il manico ), mentre da merá in sú sono un pó " vuote"...
Come si puó ovviare , ad esempio, col settaggio e col tipo di corde ?

Io intanto oggi ho incordato (male) questa:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]