Buongiorno a tutti,
sono contento di essere entrato a far parte di questo forum
Ho letto alcune delle vostre discussioni e sono stato davvero catturato dai contenuti al punto da decidere di iscrivermi.
Anzi, vorrei subito approfittare per avere qualche vostro consiglio: gioco a tennis esattamente da un anno (ho imparato piuttosto tardi, da adulto...ma meglio tardi che mai!), tralascio i miei primi 7 mesi di corso che sono stati davvero frustranti poiché mi sentivo l'antitesi dello sport (movimenti da impedito per intenderci e per uno che ha sempre fatto sport non è accettabile), ora però se posso gioco anche tutti i giorni e mi diverto un mondo! il punto è che riesco a palleggiare in maniera molto spinta con chiunque, ragazzini della scuola tennis, coetanei che giocano da anni, inesperti alle prime armi (mi piace confrontarmi con tutti, in modo da provare tutti i tipi di palle: sporche, da pallettaro ecc. ecc.) e devo dire che non sembrerei neanche tanto male, tuttavia sebbene in palleggio sia in grado di fare tutto quasi alla perfezione, con gli stessissimi avversari, in partita, divento totalmente un'altra persona: braccino rigido, gambe dritte e tutto ciò che di più sbagliato si possa fare. Per superare il muro della partita ho iniziato a giocare in continuazione e con chiunque...psicologicamente non ho più la tensione pre-partita né durante (tipo quel pugno allo stomaco) ma non c'è niente da fare, non riesco a fare il mio solito gioco, sparo tutte le palle fuori, non faccio i movimenti di chiusura (soprattutto colpendo di dritto) ecc. ecc. ecc.
Insomma: che consigliate? ho letto altre discussioni a riguardo su questo forum; è un ostacolo che si supera col tempo? sto facendo bene a fare quante più partite possibili?
Buon tennis a tutti
sono contento di essere entrato a far parte di questo forum
Ho letto alcune delle vostre discussioni e sono stato davvero catturato dai contenuti al punto da decidere di iscrivermi.
Anzi, vorrei subito approfittare per avere qualche vostro consiglio: gioco a tennis esattamente da un anno (ho imparato piuttosto tardi, da adulto...ma meglio tardi che mai!), tralascio i miei primi 7 mesi di corso che sono stati davvero frustranti poiché mi sentivo l'antitesi dello sport (movimenti da impedito per intenderci e per uno che ha sempre fatto sport non è accettabile), ora però se posso gioco anche tutti i giorni e mi diverto un mondo! il punto è che riesco a palleggiare in maniera molto spinta con chiunque, ragazzini della scuola tennis, coetanei che giocano da anni, inesperti alle prime armi (mi piace confrontarmi con tutti, in modo da provare tutti i tipi di palle: sporche, da pallettaro ecc. ecc.) e devo dire che non sembrerei neanche tanto male, tuttavia sebbene in palleggio sia in grado di fare tutto quasi alla perfezione, con gli stessissimi avversari, in partita, divento totalmente un'altra persona: braccino rigido, gambe dritte e tutto ciò che di più sbagliato si possa fare. Per superare il muro della partita ho iniziato a giocare in continuazione e con chiunque...psicologicamente non ho più la tensione pre-partita né durante (tipo quel pugno allo stomaco) ma non c'è niente da fare, non riesco a fare il mio solito gioco, sparo tutte le palle fuori, non faccio i movimenti di chiusura (soprattutto colpendo di dritto) ecc. ecc. ecc.
Insomma: che consigliate? ho letto altre discussioni a riguardo su questo forum; è un ostacolo che si supera col tempo? sto facendo bene a fare quante più partite possibili?
Buon tennis a tutti