Gianluigi Quinzi

Promemoria primo messaggio :

Pare che finalmente l'Italia abbia un nuovo grande talento tennistico. A 14 anni e' il numero 1 d'Europa della sua categoriaa 12 aveva gia' vinto moltissimi titoli. ora e' in America da Bollettieri.Il carattere e' un po' bizzoso, trattasi di "spaccaracchette", ma se c'e' il talento..Qualcuno lo ha mai visto giocare?

@kent08 buon lunedì

concordo, soprattutto se programmerà il più possibile sul veloce
buon tennis

Grz, altrettanto caro

Sussulto di Quinzi che si porta a casa il challenger di Francavilla. Vincere un titolo fa sempre bene!

oggi in un ITF   , ha perso dal 930 al mondo

Cavolo mi ero perso questo post.. Nel 2018 quando ha vinto il torneo di Francavilla c'ero anche io tra gli spettatori della finale  .. purtroppo da allora pochi altri sussulti, peccato davvero...

Visto che questo topic lo avevo aperto io 11 anni fa, con ben altre aspettative,  mi pare giusto tornare ad intervenire, per comunicare una cosa che già tanti sapranno. Oggi Quinzi ha annunciato il suo addio al tennis. A 25 anni dice che non aveva più stimoli per proseguire, dopo aver vinto tanto da giovane, non se la sente di proseguire una carriera che non ha rispecchiato non solo le sue attese, ma pure quelle di tanti che credevano di aver trovato finalmente un giocatore in grado di riportare entusiasmo per il movimento, come ai bei tempi che furono. Per fortuna poi il suo testimone è stato preso in mano da altri, che in questo momento stanno facendo benissimo..a questo punto  spero che riesca a trovare una sua strada, magari rimanendo nell'ambiente, come maestro. Pare che la sua volontà sua proprio questa. Coraggio Gianluigi, in bocca al lupo.

Siamo nell'ambito delle libere scelte, quindi niente da dire. Sicuramente avrebbe potuto avere una carriera a livello ATP  prima o poi, magari tardiva  o parziale, com'è stato per Martina Trevisan che alla fine una piccola soddisfazione che porterà per sempre con sé nella vita, e che meritava, l'ha avuta, ma è un classico intramontabile che il giocatore molto vincente da giovane poi si "bruci" prima del tempo per un motivo o per l'altro.
Quinzi non mi è mai stato molto simpatico, devo esser sincero, non era un talento puro ma un giocatore molto costruito fin da piccolissimo (anche lì, niente di male, anzi!) e  credo forse un po' troppo sicuro di sé e spinto da qualcuno ad esserlo, il che è un'arma a doppio taglio. 
Non è assolutamente detto che non ci ripensi e che, magari tra 2 o 3 anni, si stufi di fare il coach e faccia un altro tentativo con qualche nuova consapevolezza e esperienza di vita alle spalle.

La cosa leggermente ingiusta, e qui spezzo una lancia a favore di Quinzi, è che era fin troppo noto a tutti e pubblicizzato, tanto da subire molto la pressione dei media, e forse anche un po' sfruttato male da un movimento del tennis italiano emergente che voleva avere giocatori di rilievo anche a livello ATP... tanto che ora s'è trovato costretto ad annunciare un ritiro senza, di fatto, aver avuto nemmeno una carriera professionistica minimale (non ha mai giocato in un main draw del grande slam, non è mai stato top 100...)

Niente a che vedere con Musetti e Sinner o con altri campioni tipo la Schiavone che sono saliti alla ribalta soprattutto grazie ai risultati ottenuti nel circuito professionistico (es. la schiavone fece i quarti al suo primo Roland Garros, mi pare nel 2001, e poi ci ha messo un decennio per vincerlo)

se si pensa a che eta' e'entrato lorenzi nei primi 100, 

molti italiani maturano intorno ai 28 anni