LO SPARATUTTO

Lun 24 Mar 2014 - 14:01

ome conseguente ed esatto contrario della categoria "Pallettari" troviamo la categoria "Sparatutto" .
Il tennista sparatutto è una figura tipica del tennista o di altissimo o di basso livello. Ovviamente analizzeremo la 2° figura. Tutti possono essere tennisti sparatutto perché non è prevista alcuna licenza e/o tassa. L'iscrizione alla categoria è libera a prescindere dall'età, dal titolo di studio e dal Q. I. .
Nel tennis, al contrario che nella politica, è sempre esistita questa sorta di Bipolarismo con Pallettari da una parte e Sparatutto dall'altra . Ogni schieramento ha sputtanato e deriso quello opposto e, scagli la prima racchetta, chi non ha mai partecipato, schierandosi, ad una discussione su questo argomento.
Ma gli Sparatutto si identificherebbero con la Destra o con la Sinistra ? E i Pallettari sarebbero governanti o opposizione ?
Da come la vedo io il governo sarebbe in mano ai Pallettari, con una buona maggioranza. Sarebbe un Governo dei piccoli passi. Intervenire chirurgicamente nei settori da migliorare con previsioni a medio lungo termine senza salti nel vuoto e promesse di mari e ponti ... ops monti . Di contralto l'opposizione griderebbe contro l'immobilismo, la monotonia politica priva di spunti "geniali" che a fronte di un sacrificio momentaneo porterebbe vantaggi enormi in poco tempo.
Tralasciamo la Tennispolitica e torniamo a quanto in oggetto: "Lo Sparatutto".
Niente compromessi, nessun 50/50. Lo sparatutto è Ivan Drago con il suo "Ti Spiezzo in due" ma il problema è che spesso dall'altra parte ci sta Balboa, piccolo ma rognoso e resistente come un diesel di vecchia generazione.
La missione dello sparatutto è spolverare le righe e bucare la terra ( o altra superficie) perché a massimi rischi corrispondono enormi soddisfazioni. Certo capita di andare lungo, capita che servano 10 /12 palline per completare una partita , capita di perdere con quell'infido pallettaro da 2 soldi ma l'applauso, l'ohhhh di meraviglia, se li prende tutti lui . Anche quando perdi col pallettaro e ti chiedono " ma come hai fatto a perdere, TU che hai un gioco così brillante ", beh anche in questo caso è una soddisfazione. La gente é stupita perché tu hai perso perché tu hai un bel gioco e semplicemente perché tu giochi a tennis. Nessuno dirà mai, stupito, al pallettaro asfittico dal gioco tubercolotico "come mai hai perso?", anzi diranno "Ma veramente hai vinto ?".
Certo le soddisfazioni finali, quelle che si prendono quando si va a rete a stringere la mano all'avversario, saranno poche ma lo "Sparatutto", poeta della racchetta con la forza di un tuono e la durata di un lampo potrà sempre dire che "se voleva" quel pallettaro lo avrebbe battuto ma mai e poi mai sarebbe sceso al suo livello.
Lo sparatutto preferisce far l'amore con UNA sola bellissima donna che con 10 carine, va all-in senza manco una coppia di 2, chiede scusa quando fa un punto sporcando la palla, e soprattutto e ripeto soprattutto va in orgasmo quando, dopo aver fatto fare il tergicristallo al pallettaro di turno, lo beffa con una smorzatina a filo di rete per dimostrargli che anche gli sparatutto hanno una .....Sensibilità.

Lun 24 Mar 2014 - 18:31

Lo " sparatutto" ( esperienza personale ) vive per poter tirare anche un solo colpo vincente da finale di Roland Garros nelle 2 ore di partita, e tornare a casa soddisfatto...
Very Happy

Lun 24 Mar 2014 - 18:49

E non dimentichiamo: gli sparatutto sono l'incubo dei circoli! Palle che si rovinano dopo 30 minuti, notevole inquinamento acustico causa 'Vamos' urlato un po' troppo forte dopo un punto pseudo-spettacolare, ma sopratutto teloni continuamente bucati da fucilate tirate tre metri fuori dal campo della serie 'o si rompe la palla o il mio braccio'
Very Happy

Lun 24 Mar 2014 - 19:05

Da noi lo chiamano "Il killer" Very Happy

Lun 24 Mar 2014 - 19:14

..fagli a spiegare che per vincere, anche se per loro non è importante, è necessario tenere "qualche" palla in campo...

Lun 24 Mar 2014 - 19:32

sabato vi dico in cosa mi identifico.....braccino corto esiste? Laughing

Lun 24 Mar 2014 - 19:38

Io allora sono uno sparatutto. Perdo perché cerco troppo il bel colpo e lo stile dimenticando mi che vince chi la butta più volte ( la pallina ) dall'altra parte della rete.

Lun 24 Mar 2014 - 20:19

Massi'....vuoi mettere la felicita' che ti prende almeno una volta nella partita,per un colpo tirato a mille che non va tra i nidi degli uccelli, ma tocca un lembo di terra prima della riga e schizza lontano .... Very Happy

Lun 24 Mar 2014 - 20:20

Marcotop65 ha scritto:Lo " sparatutto" ( esperienza personale ) vive per poter tirare anche un solo colpo vincente da finale di Roland Garros nelle 2 ore di partita, e tornare a casa soddisfatto...

Lun 24 Mar 2014 - 20:24

sono decisamente sparatutto-ma-proprio-tutto... e decisamente odio i pallettari.

Lun 24 Mar 2014 - 20:26

Io sono uno sparatutto che si sta convertendo al pallettaresimo...ahhhh

Lun 24 Mar 2014 - 20:30

io sono una via di mezzo, anzi son così scarso che non so neanche come giocare Very Happy

Lun 24 Mar 2014 - 20:31

babolat94 ha scritto:Io allora sono uno sparatutto. Perdo perché cerco troppo il bel colpo e lo stile dimenticando mi che vince chi la butta più volte ( la pallina ) dall'altra parte della rete.

Il bel colpo dà sempre una certa goduria, ma per vincere le partite, al nostro livello, bisogna essere concreti, altrimenti non si parlerebbe di quarta categoria, ma di categorie ben più alte. Quando si prende consapevolezza di questo, si fa il salto di qualità e si comincia ad essere competitivo (ovviamente sempre per i quarta!!)

Lun 24 Mar 2014 - 20:58

gianlugi1978 ha scritto:

babolat94 ha scritto:Io allora sono uno sparatutto. Perdo perché cerco troppo il bel colpo e lo stile dimenticando mi che vince chi la butta più volte ( la pallina ) dall'altra parte della rete.

Il bel colpo dà sempre una certa goduria, ma per vincere le partite, al nostro livello, bisogna essere concreti, altrimenti non si parlerebbe di quarta categoria, ma di categorie ben più alte. Quando si prende consapevolezza di questo, si fa il salto di qualità e si comincia ad essere competitivo (ovviamente sempre per i quarta!!)

Hai super ragione !! Ma cambiare non è semplice.

Lun 24 Mar 2014 - 21:02

Cambiare non è facile, ma diventa una necessità: poi vedrai che è molto più soddisfacente vincere piuttosto che fare un gran colpo e perdere!!!

Lun 24 Mar 2014 - 23:25

Marcotop65 ha scritto:Lo " sparatutto" ( esperienza personale ) vive per poter tirare anche un solo colpo vincente da finale di Roland Garros nelle 2 ore di partita, e tornare a casa soddisfatto...

Mar 25 Mar 2014 - 12:32

Quasi quasi apriamo un thread (si dice così vero?) dove con un sondaggio vediamo in che categoria tennistica ognuno di noi si piazza .

Mar 25 Mar 2014 - 13:32

gianlugi1978 ha scritto:

babolat94 ha scritto:Io allora sono uno sparatutto. Perdo perché cerco troppo il bel colpo e lo stile dimenticando mi che vince chi la butta più volte ( la pallina ) dall'altra parte della rete.

Il bel colpo dà sempre una certa goduria, ma per vincere le partite, al nostro livello, bisogna essere concreti, altrimenti non si parlerebbe di quarta categoria, ma di categorie ben più alte. Quando si prende consapevolezza di questo, si fa il salto di qualità e si comincia ad essere competitivo (ovviamente sempre per i quarta!!)

Anche io mi ritengo una sparatutto, infatti se ci penso gioco con una racchetta poco potente proprio per non tirare fuori di tre metri, pero' dovrei imparare a trattenermi. In effetti al torneo del corso l'ho fatto e ha dato i suoi risultati, mi devo impegnare mentalmente per proseguire lungo questa strada

LO SPARATUTTO

LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO

Re: LO SPARATUTTO