La racca giusta per l'avversario giusto

Voi, tra la vs attrezzatura avete una serie di racchette diverse tra loro dalle quali scegliete quella che a vs modo vi sembra più adatta per battere l'avversario di turno o avete una serie di racchette perfettamente uguali tra loro???

Potrebbe sembrare una domanta tecnica ma creo che ci siano dei risvolti psicologici nelle scelte che facciamo

ditemi la vostra

ciao
Umbo

è una battuta ?

La risposta seria sarebbe avere racchette uguali per non creare distrazioni e concentrarsi solo sulla tecnica..
Io (che forse troppo serio non sono ) ho una selva di racchette differenti che uso a seconda dell'umore e dello stato fisico.

uhmmm...a questa non ci avevo mai pensato: una racchetta ideale per tipo di avversario? no, sinceramente no!

Il fatto è che ancora sto trovando il mio giusto assetto con una singola racchetta e quindi...ho due racchette uguali su cui sto testando vari setup diversi...cerco le giuste sensazioni e se le sensazioni son giuste non c'è avversario che tenga: ovviamente poi se uno è più forte è più forte!

Lo stesso Nole nella finale con Murray alla fine del primo set perso al tie break ha cambiato racchetta scegliendone una con corde tese in modo differente rispetto a quella che stava utilizzando. Voi tutti sapete che Nole non è solito cambiare l'attrezzo durante il match come invece fanno sistematicamente Federer e Nadal.

Quindi, seppur il telaio sia lo stesso, le corde possono avere comportamenti diversi e quindi meglio adattarsi ad un gioco piuttosto che un'altro.

M4nd => secondo te la scelta della racca come dici tu non è un fattore psicologico???

Non dovrebbe ! E' la tecnica quella che ti deve far vincere la partita ,la racchetta ( e le corde ) solo un piccolo ausilio. Dando troppa importanza agli attrezzi si rischia di perdere di vista il proprio gioco.
Poi certo che soprattutto ad alto livello qlc aggiustamento si fa specie su corde e piombo ma se ci fai caso i professionisti scelgono un telaio e spesso ci restano fedeli anche se cambiano sponsor

umbo ha scritto:Lo stesso Nole nella finale con Murray alla fine del primo set perso al tie break ha cambiato racchetta scegliendone una con corde tese in modo differente rispetto a quella che stava utilizzando. Voi tutti sapete che Nole non è solito cambiare l'attrezzo durante il match come invece fanno sistematicamente Federer e Nadal.

Quindi, seppur il telaio sia lo stesso, le corde possono avere comportamenti diversi e quindi meglio adattarsi ad un gioco piuttosto che un'altro.

Federer cambia racchetta sistematicamente ma per un fattore di tensione corde (che però sono sempre le stesse) e cambio palline...correggetemi se sbaglio...

cmq avevo inteso diversamente la domanda: avevo capito di avere diverse racchette, proprio di modello, a secondo dell'avversario!

la diversità di tensione delle corde ci può stare tranquillamente, molti pro credo lo facciano.

Raffus ha scritto:
cmq avevo inteso diversamente la domanda: avevo capito di avere diverse racchette, proprio di modello, a secondo dell'avversario!

Anche io!!

a livello semi amatoriale non ha senso

Esasperando il discorso però si potrebbe anche avere racchette diverse tipo:

una che spinge di più
una che ti permette di avere maggior controllo
una che arroti di più
una che ti permette un gioco al volo migliore

ribadisco esasperando il discorso. Poi c'è sempre quella con cui parti all'inizio del match ma .. perchè non adattare anche l'attrezzo?!?!

secondo me è il giocatore che deve cambiare il tipo di gioco durante un match ma non la racchetta poi boh

umbo ha scritto:Esasperando il discorso però si potrebbe anche avere racchette diverse tipo:

una che spinge di più
una che ti permette di avere maggior controllo
una che arroti di più
una che ti permette un gioco al volo migliore

ribadisco esasperando il discorso. Poi c'è sempre quella con cui parti all'inizio del match ma .. perchè non adattare anche l'attrezzo?!?!

nel mio caso ANCHE NO!

nel senso che io ho bisogno di una racchetta che spinge di più, con maggior controllo, che arroti di più e che mi permette maggior "gioco" al volo: tutto in un'unica racchetta però...

A mio vedere il cambio del telaio è una situazione limite, però in torneo possono capitare (anche abbastanza spesso) situazioni molto diverse fra loro.
Superfici diverse fra una partita e l'altra, palle nuove/palle usate, frequenza degli incontri vedi doppio turno dove al primo sei pimpante ed al secondo decisamente più spompo.
Un altro esempio classico è la Coppa Italia, dove capita di giocare a freddo per la prima volta su un campo che non si conosce, con palle diverse da quelle che si usano abitualmente.
Poi possiamo metterci anche l'avversario, da quello forte che ti prende a pallate al regolarista (va beh.. diciamo pure il pallettaro...)
Quindi, teoricamente, non è detto che la solita racchetta con la solita corda, alla stessa tensione, sia sempre la più adatta.
Estremizzando si potrebbe cambiare anche racchetta, altrimenti telai incordati con corde/tensioni diverse.

Io non cambiò racchetta ma il tipo di corda , in relazione al tipo di gioco e superfice, e per adesso ha funzionato!

Premessa non sono un grande tennista e ho trivato il mio setup di tensione e corde, ma dopo circa tre anni che rigioco ho capito una cosa:
1- se la palla non supera la rete il problema è mio
2- se non mi entra la battuta il problema è mio
3- se l'avversario è più forte onore al merito penso a strategie nuove per batterlo
ecc.
Insomma per me è meglio concentrarsi sulla tecnica e su una strategia da adottare contro un avversario, anzichè su corde telai ecc.
Mi spiego fuori dal campo discutiamo di corde telai ecc. , ma in campo giochiamo per vincere se perdiamo almeno abbiamo fatto attività fisica ... che non fa male

Quoto pienamente . Secondo me esistono due tipi di appassionati 1 quelli che cambiano racchetta per il gusto di provare 2 chi cambia pensando di poter avere di più anche nel corso di una stessa partita. Per quanto mi riguarda appartengo al primo gruppo ma quando ci sono i tornei mi affido a una sola coppia di racchette quanto più possibile uguali tra loro.

Si anche a me piace provare nuove racchette ...

Anch'io mi aggrego...pensavo che il problema fosse solo mio, invece...
Credo che sia un mix di componenti: fattore psicologico, tipo di terreno di gioco, clima, tipo di avversario, stanchezza/prontezza di riflessi in quel giorno, desiderio di controllare di più oppure di spingere di più e così via.
Forse sono solo tutte "p...e" mentali... ma in fondo credo che servano anche quelle se alla fine ti fanno rendere meglio in campo.

Ragazzi ho visto giocare un mio amico con una racchette head, le cui corde avevano almeno tre anni, benissimo, corre come un cavallo ed è attentissimo al gioco............ possiede solo questa racchetta

MARIO966 ha scritto: le cui corde avevano almeno tre anni

C'è chi ama la stagionatura... de gustibus...