Ciao a tutti, mi presento e colgo l'occasione per ringraziare Alessandro e tutto lo staff per questa opportunità.
Sono Costa Sergio, laureato con il massimo dei voti in psicologia presso l'università di Roma La Sapienza. La mia grande passione per lo sport mi ha spinto ad interessarmi agli aspetti mentali ed emotivi che condizionano ed influenzano questo fantastico mondo. Ho giocato infatti per molti anni a tennis con risultati altalenanti fino ad arrivare alla classifica di 4.1, per poi decidere, circa 5 anni fa, di smettere forse proprio per la pressione e lo stress che non riuscivo più a gestire, e sono quindi tornato a praticare la mia passione giovanile, il calcio.
Tramite gli studi ho riscontrato che il contesto sportivo risulta essere uno dei tanti ambiti all'interno del quale diventa fondamentale l'apporto ed il supporto psicologico, non soltanto per le prestazioni di eccellenza ma per qualunque tipo di attività sportiva.
Dopo essermi laureato con una tesi sulla psicologia dello sport, nell'ambito del calcio, ho deciso di continuare ad intraprendere questo bellissimo percorso.
Ho svolto infatti i primi 6 mesi di tirocinio, obbligatori per l'iscrizione all'albo, all'interno del dipartimento di psicologia de La Sapienza, con la cattedra di psicologia dello sport e la supervisione del professore Fabio Lucidi, e ho terminato i secondi 6 mesi con un esperto del settore al di fuori del contesto universitario, Diego Polani. Con quest'ultimo ho deciso di ideare e creare un progetto all'interno del tennis, che andasse a valutare le convinzioni di efficacia personale dei singoli tennisti, grazie alla stesura di un questionario che potrete trovare all'interno di questo forum in una sezione dedicata che aprirò a breve, e che ha come obiettivo iniziale e personale quello di verificare la validità del test, per poi mettere in pratica delle tecniche di miglioramento e potenziamento della prestazione. Voi che lo compilerete avrete la possibilità di confrontarvi con voi stessi e di cogliere alcuni aspetti del vostro tennis che potrebbero essere migliorati.
Grazie ad un convegno sullo sport e le attività giovanili poi ho avuto la fortuna di conoscere il dottore Aldo Grauso, con il quale sto collaborando per una ricerca-intervento all'interno del calcio, con lo scopo di verificare se la promozione e il miglioramento dell’aspetto relazionale comunicativo all’interno di una squadra di calcio abbia effetti positivi sulle prestazioni, favorendo il benessere della squadra ed il raggiungimento dei risultati, anche attraverso esercizi psicomotori e psicologici clinici.
Parallelamente inoltre sto svolgendo a Milano un Master in Sport ed Intervento Psicosociale dell'università la Cattolica, grazie al quale spero di completarmi e di acquisire le conoscenze e gli strumenti necessari per intervenire all'interno dell'ambito sportivo.
Concludendo, e sperando di non avervi tediato troppo, credo e mi auguro fortemente che questa collaborazione possa essere un momento di crescita e di approfondimento sulle tematiche della psicologia dello sport che più vi interessano, cercando di chiarirvi nel modo più semplice e completo possibile questo fantastico mondo.
A seguito di questa presentazione seguirà una breve panoramica sulla psicologia dello sport, per introdurvi e farvi comprendere al meglio questo particolare mondo, per poi approfondire un tema che mi sta particolarmente a cuore, le convinzioni di efficacia personale, a tal punto da svilupparci un progetto di ricerca ed un relativo test che potrete voi tutti compilare, sia agonisti che non, e che vi darà la possibilità come vi dicevo precedentemente di riflettere su alcuni aspetti psicologici, ma non solo, di particolare rilevanza per voi tennisti.
Ma prima di “svelarvi già il finale del film”, mi piacerebbe sentire da voi le prime impressioni e qualche consiglio utile per rendere questa rubrica davvero utile ed interessante.
Saluti
Sergio Costa
Sono Costa Sergio, laureato con il massimo dei voti in psicologia presso l'università di Roma La Sapienza. La mia grande passione per lo sport mi ha spinto ad interessarmi agli aspetti mentali ed emotivi che condizionano ed influenzano questo fantastico mondo. Ho giocato infatti per molti anni a tennis con risultati altalenanti fino ad arrivare alla classifica di 4.1, per poi decidere, circa 5 anni fa, di smettere forse proprio per la pressione e lo stress che non riuscivo più a gestire, e sono quindi tornato a praticare la mia passione giovanile, il calcio.
Tramite gli studi ho riscontrato che il contesto sportivo risulta essere uno dei tanti ambiti all'interno del quale diventa fondamentale l'apporto ed il supporto psicologico, non soltanto per le prestazioni di eccellenza ma per qualunque tipo di attività sportiva.
Dopo essermi laureato con una tesi sulla psicologia dello sport, nell'ambito del calcio, ho deciso di continuare ad intraprendere questo bellissimo percorso.
Ho svolto infatti i primi 6 mesi di tirocinio, obbligatori per l'iscrizione all'albo, all'interno del dipartimento di psicologia de La Sapienza, con la cattedra di psicologia dello sport e la supervisione del professore Fabio Lucidi, e ho terminato i secondi 6 mesi con un esperto del settore al di fuori del contesto universitario, Diego Polani. Con quest'ultimo ho deciso di ideare e creare un progetto all'interno del tennis, che andasse a valutare le convinzioni di efficacia personale dei singoli tennisti, grazie alla stesura di un questionario che potrete trovare all'interno di questo forum in una sezione dedicata che aprirò a breve, e che ha come obiettivo iniziale e personale quello di verificare la validità del test, per poi mettere in pratica delle tecniche di miglioramento e potenziamento della prestazione. Voi che lo compilerete avrete la possibilità di confrontarvi con voi stessi e di cogliere alcuni aspetti del vostro tennis che potrebbero essere migliorati.
Grazie ad un convegno sullo sport e le attività giovanili poi ho avuto la fortuna di conoscere il dottore Aldo Grauso, con il quale sto collaborando per una ricerca-intervento all'interno del calcio, con lo scopo di verificare se la promozione e il miglioramento dell’aspetto relazionale comunicativo all’interno di una squadra di calcio abbia effetti positivi sulle prestazioni, favorendo il benessere della squadra ed il raggiungimento dei risultati, anche attraverso esercizi psicomotori e psicologici clinici.
Parallelamente inoltre sto svolgendo a Milano un Master in Sport ed Intervento Psicosociale dell'università la Cattolica, grazie al quale spero di completarmi e di acquisire le conoscenze e gli strumenti necessari per intervenire all'interno dell'ambito sportivo.
Concludendo, e sperando di non avervi tediato troppo, credo e mi auguro fortemente che questa collaborazione possa essere un momento di crescita e di approfondimento sulle tematiche della psicologia dello sport che più vi interessano, cercando di chiarirvi nel modo più semplice e completo possibile questo fantastico mondo.
A seguito di questa presentazione seguirà una breve panoramica sulla psicologia dello sport, per introdurvi e farvi comprendere al meglio questo particolare mondo, per poi approfondire un tema che mi sta particolarmente a cuore, le convinzioni di efficacia personale, a tal punto da svilupparci un progetto di ricerca ed un relativo test che potrete voi tutti compilare, sia agonisti che non, e che vi darà la possibilità come vi dicevo precedentemente di riflettere su alcuni aspetti psicologici, ma non solo, di particolare rilevanza per voi tennisti.
Ma prima di “svelarvi già il finale del film”, mi piacerebbe sentire da voi le prime impressioni e qualche consiglio utile per rendere questa rubrica davvero utile ed interessante.
Saluti
Sergio Costa
“Lo sport non forma il carattere, lo rivela”
Heywood Broun
Heywood Broun