Anch'io, in cronica sofferenza vascolare e abituato a convivere già dall'adolescenza con crampi nottorni ai polpacci, ho subito uno stiramento la scorsa primavera, sempre polpaccio, che sembrava passato e mi si acuiva, guarda caso, giocando a tennis puntuale alla mezz'ora.
Terapia antinfiammatoria locale (cerotti a rilascio modificato ben più efficaci delle varie pomate causa l'esposizione continua al principio attivo in graduale assorbimento per 12 ore penso ai marchi più comuni), antinfiammatori per bocca nella fase algica (dolorosa) acuta e.....riposo.
Parole di un amico ortopedico e medico sportivo: "Il tennis stressa molto il gastrocnemio, già che non puoi stare con l'arto in scarico e cerchi di condurre vita pseudo normale, no tennis per 20gg/un mese, almeno fino a completa sparizione della sintomatologia dolorosa".
Per giustificare l'accaduto, lo stiramento, o peggio lo strappo, però non basta la spiegazione della sofferenza vascolare, all'origine c'è sicuramente anche un evento traumatico.
Nel mio particolare caso, presi lo stiramento scendendo rapidamente le scale di casa una mattina che non era ancora del tutto passata la fastidiosa sintomatologia del crampo notturno.
Poi, ricominciando dopo anni l'attività pseudo sportiva, mi par andare un po' meglio: come se anche la scarsa oretta settimanale, a regime, preparasse muscoli e circolazione come da anni non avveniva più.
Saluti