Jannik Sinner

Promemoria primo messaggio :

Sinner in tranquillita nei primi tre turni... bene cosi...

chi emerge procura fastidio…
lassamo perdè!!!

Hola

"In Italia ti perdonano tutto, tranne il successo" (Enzo Ferrari)

@stefanello

io mi prendo
per una volta, iö lusso di dire qualcosa a none almeno di molti...
S(W)inner
orgoglio nazionale, esempio per tutti i tennisti, di qualsiasi livelli, eta, che ci sta ricordando
il valore della famiglia
il valore del lavoro 
il valore di vivere di cose semplici
il rispetto per il dolore (vedi festa annullata)

grande eroe, esempio per i piu grandi e per i piu picvoli

e vvvaffanculo alla galeazzi a tutti i politici di qualsiasi partito che non hanno mai capito un accipicchiolina dove devono investire per il futuro
nell educazione, civica e di competenze
dove non arriva la famiglia, dovrebbe arrivare lo stato

scandaloso la diacussione fiscale
da che pulpito che viene la predica

La racchetta che la squadra di Davis ha regalato a Mattarella e che gli ha consegnato Jannik, e che il Presidente ringraziando ha definito "una splendida racchetta ... moderna" ... sospetto che, vista anche la passione e la competenza che sembrerebbe avere, mi sa che in gioventù ci abbia giochicchiato, a tennis

Non mi ricordo qual era quella che gli aveva regalato Berrettini quando ci era andato insieme alla nazionale di calcio

Chissà a che tensione glie l'hanno fatta incordare 

@rogermaestro555
Yesssssssss! ‘U right 
e ne farei un discorso più generale con il fulcro di com’è positivo Sinner e quanto invece ignobili siano certi attacchi/predicozzi/insegnamenti di vita …
Ciao 
Ciao

Certi giornali sono semplicemente spazzatura. La Gazzetta e' uno di questi.

brian_67 ha scritto:Intanto trovo vergognosa la campagna denigratoria che i soliti media stanno facendo contro Sinner riguardo le tasse. Devono sempre trovare il pelo nell'uovo , il marcio ovunque. Sinner ha il diritto di vivere dove gli pare e se a Montecarlo si pagano meno tasse fa benissimo a vivere lì. Il problema non è Montecarlo o Dubai o altri posti dove c'è una fiscalità minore, il problema è l'Italia dove a fronte di servizi degni di un paese del terzo Mondo (soprattutto al Sud) c'è una pressione fiscale indegna. A parte che i premi in denaro vengono già tassati alla fonte nel paese ove viene disputato il torneo, quindi la questione non sussisterebbe neanche, ma trovo sconcertante che il gruppo editoriale che ha sollevato la questione tasse è , guarda un pò, lo stesso con editori che hanno delocalizzato le loro aziende all'estero ,ove pagano le tasse , licenziato migliaia di dipendenti , ecc.ecc. e mi fermo qui per non sconfinare in argomenti che poco c'entrano con questo forum.
Che nessuno si permetti di attaccare Sinner, finalmente abbiamo un campione che degnamente rappresenta l'Italia con un potenziale spaventoso e soprattutto che non ha nessuna voglia di apparire nei programmi squallidi del mainstream italiano (Sanremo docet ! ) , quindi lasciatelo stare e andate a fare articoli su chi veramente ha evaso le tasse, per giunta con il beneplacito del Governo.

condivido e sottoscrivo al 200%
che poi la cosa assurda è che stanno buttando m...a su questo ragazzo che ha dato nuova linfa allo sport italiano, è poi da apprezzare la sua onestà e sincerità nel rifiuto di andare a quello schifo di programma perchè a detta sua non sa ballare e cantare (anche se negli ultimi anni non è che ce ne siano stati così tanti che sapevano ballare e cantare)...
lui gioca a tennis e se si vuole criticare lo si faccia su questo, ma la critica dovrebbe venire da qualcuno che effettivamente ne capisce e non dai soliti pagliacci calciofili che di tennis sanno poco e niente...
per la questione tasse che dire, lui vive a montecarlo da quando era ragazzino quando frequentava l'accademia di Piatti, solo che i soliti pseudogiornalisti per aumentare le vendite dei giornali usano titoli altisonanti che di vero hanno poco e niente...
ora non so se jannik tra un'allenamento e una partita cazzeggia un po sui social e se magari legge il forum, ma se lo facesse mi piacerebbe mandargli un messaggio
"caro jannik continua con la tua costanza e abnegazione nel fare quello che fai, perchè lo stai facendo bene e i risultati si vedono, non ti curare delle critiche senza senso che arrivano da chi prova piacere nel buttare gratuitamente m...a sulle persone perchè invidioso dei traguardi e dei successi altrui e resta sempre così, umile e con i valori sani che hai dimostrato di possedere.
Spero che i giovani possano prendere esempio da te sia come sportivo ma soprattutto come uomo"

Alcune considerazioni in ordine sparso...

Ho appena letto un articolo su Ubitennis dove raccontano quanto tempo hanno impiegato i vincitori del loro primo Slam a diventare numero 1: mi pare che si stia esagerando con le aspettative... o meglio, è sicuramente un obiettivo concreto e alla portata, però se torniamo ad avere un profilo basso è meglio.

Sinner è destinato a grandissime cose e sempre, quando si vince, serve anche un po' di fortuna: Djockovic ha giocato la peggior semifinale della sua storia, in parte per merito di Sinner, ma anche per demeriti suoi. In Serbia dicono avesse la febbre: non so se è vero, ma quello non era il solito Nole formato Slam. Medvedev è arrivato in finale cotto: ho paura che se non fosse stato così, il risultato poteva essere diverso, soprattutto alla luce dei primi 2 set.
Non voglio togliere nulla ai meriti di Sinner, sacrosanti, ma mi pare che adesso tutti si aspettino altre vittorie importanti e le aspettino subito: temo non sarà così, il livello va alzato ulteriormente.

Mattarella & co.: gli eroi di Davis, Sinner su tutti (e a ragione), sono stati elogiati da Mattarella e Meloni come fieri rappresentanti dello spirito italiano, l'orgoglio della nostra nazione eccetera eccetera.  Adesso ho capito ancora di più perché qualcuno voleva russi e bielorussi fuori dalle competizioni: questo genere di celebrazioni possono assumere toni fortemente nazionalistici, rafforzando la figura di leader politici che hanno mosso guerra causando morte e difficoltà indicibili.

Non so a proposito della "fortuna" , del caso etc. se questo non si possa applicare sempre, quando uno vince..O per il tabellone, o per il forfait di qualche favorito...ci sono sempre concause che agevolano nella vittoria finale.
Grazie a dio il "what if" non va in albo d'oro, e Jannik ha vinto il primo Slam con merito assoluto. 

Ho trovato (per una volta) azzeccate le definizioni date da Scanagatta su Ubitennis a proposito di Alcaraz e Sinner: il primo sembra ancora un adolescente, con i suoi pro e contro,  adolescente FENOMENALE,  s'intende  il secondo pare più uomo, più pronto. 

È sotto gli occhi di tutti noi che non seguiamo il tennis una volta l'anno lo step mostruoso fatto da Jannik da Wimbledon 2022 in avanti. È, nei fatti, già adesso, a mio parere, alla pari degli altri 3 su cemento,  e avanti indoor. Arriverà al num. 1 in 2 mesi, 6, o mai? Nessuno può dirlo ma, mi mantengo "prudente" e dico che mi stupirei parecchio se non avesse più di 5 slam a fine carriera...

Dico la mia in tutta onestà, sono un grande tifoso di jannik a 360' , e perciò cosciente che: la vittoria in Australia e quindi il primo slam è stata una grandissima vittoria, sicuramente Nole non era al massimo, però anche jannik quando non lo era ha perso, vedi finale master contro urkaz, cosciente anche che ci saranno cocienti sconfitte in futuro come lo è stato per Alcaraz dopo alcuni strepitosi risultati, e cosciente anche che per arrivare al numero uno la strada è quella giusta ma ancora lunga, salvo il fatto che oggi e per il 2024 grandi avversari ostici non ci sono, nole non informissima ( almeno in questo inizio) Rublev, Medvedev, titsipas tutti battuti facilmente, zverev e Alcaraz incognita.

Ragazzi…io direi che alla fine fa tutto parte del gioco: date a Cesare quel che è di Cesare! Son d’accordo che un giocatore era stanco, quell’altro non si sentiva bene, uno non era in giornata, l’altro aveva acciacchi vari….però alla fine anche tutte queste condizioni ‘secondarie’ fanno parte del gioco, della strategia d’allenamento, dal tipo di recupero che uno fa tra partite, da quanta birra bevi, etc. 
Jannik è arrivato all’AO in forma ottima, riposato, e pronto per fare il culo ai passeri 
Il resto è storia.

Io dico che Jannik è il giocatore AL MOMENTO più forte, che vuol dire che tra una settimana potrebbe non esserlo più, ma anche, (spero solo) apparente contraddizione, in virtù di quello che ha fatto con i suoi diretti concorrenti al ranking nei loro ultimi scontri, poi se e quanto riuscirà a mantenere o incrementare il suo livello e/o quanto i vari Nole Carlitos e altri incrementeranno il loro attuale fino a superarlo lo vedremo.

Questo lo dico indipendentemente dalle giornate si o no, ma direi anche dalla vittoria in finale, che è stata una (bellissima) ciliegina sulla torta ma anche avesse perso avrei pensato lo stesso.

Sul fatto della fortuna, beh...il discorso sarebbe lungo; potremmo ricordare, per esempio, che Sinner perse da Alcaraz con match point a favore nella semifinale degli US Open 2022; fatto quel punto, probabilmente avrebbe vinto il suo primo slam con un anno e mezzo di anticipo. 
Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano; sempre, negli accadimenti aleatori, o comunque condizionati da mille variabili (alcune endogene, altre esogene), serve godere di un minimo di allineamento astrale favorevole. 

Per il resto, ricordo che Carlitos Alcaraz ha quasi due anni in meno di Sinner e già due slam e quattro masters mille all'attivo; io ci andrei molto cauto con le previsioni trionfanti; ieri, sulla gazzetta - lo stesso giornale che fra il 15 e il 17 settebre u.s. ha sollevato una shitstorming VERGOGNOSA contro Jannik - disquisivano sulle probabilità di grande slam, ma ci rendiamo conto; all'indomani della sconfitta contro Zverev agli US Open 2023, quindi qualche mese fa, gente anche quotata sosteneva che Sinner non aveva il fisico per reggere i cinque set; per esempio, Bertolucci scriveva - sempre sul giornale di merda di cui sopra - che gli sarebbero serviti almeno due anni - ripeto: DUE ANNI!!! E' tutto nero su rosa - di lavoro atletico intenso per essere competitivo sulla lunga distanza. 

Per me Alcaraz ha un talento smisurato, superiore a Sinner, che però gli è superiore per altri aspetti (per esempio nella leggiadria con cui si muove e trova coordinazione e quindi velocità di esecuzione); la mia impressione è che vivremo una rivalità simile a quella che abbiamo visto tra Federer e Nadal; bravissimi ragazzi, con una stima reciproca AUTENTICA, spietati sul campo di gioco e pronti a battagliare all'infinito l'uno contro l'altro. 

Per l'immediato futuro - cioà il prosieguo della stagione in corso - vedo ancora Nole MOLTO competivo, Carlitos in fase di assestamento adolescenziale, ma pronto a tornare ingiocabile da un momento all'altro, Medvedev pericolosissimo sul cemento; Zverev in grandissima crescita e pericolosissimo ovunque. 
Gli altri, compresi Tsitsipas e Rune, un po' dietro. 

In questo preciso momento - sic et nunc - Jan il Rosso mi pare il più forte di tutti, ma il momento presente conta poco, essendo per definizione...già passato.

Ho appena letto che anche Anna Falchi ha detto la sua contro Sinner... 

@stefanello  molto d'accordo

Sul Grande Slam del '24  l'unica cosa sicura è che non potrà più vincerlo nessuno, se non (teoricamente) Jannik, cosa a cui forse solo l'ultimo arrivato dal calcio nella schiera dei più fanatici suoi fan ci sta pensando (comunque anche fosse un 1 su 10mila o molto meno sarebbe comunque una percentuale non nulla, più della probabilità di vincere la maggior parte delle lotterie, quindi ...)

Carlitos è in involuzione dall'estate scorsa, il talento ce l'ha ed anche il fisico, ma se non si dà una sveglia non la vedo così semplice tornare ai suoi livelli di una volta, o ancora più alti visto che non è detto che gli basterebbe, in più non è più come quando è esploso, adesso tutti l'hanno bene o male studiato e sanno come conviene giocarci contro, anche se ben pochi sono poi in grado di metterlo in pratica.

Poi sui suoi anni in meno rispetto a Jannik, ricordiamoci sempre l'età tennistica, tutti gli allenamenti ed i tornei da bambino ed adolescente in più, con tutti i pro e i contro del caso, il come è arrivato al top ed i margini di miglioramento tra i due (che io non so né riesco ad immaginare, ma so che ci sono e che potrebbero essere anche molto diversi a favore di uno o dell'altro)

Di quelli dietro quello che mi ispira di più è Zverev, mentre il più affidabile è Rublev (nel senso di non peggiorare ma neanche migliorare tanto), su Rune è impossibile, potrà essere tutto o niente.

Nole "a naso" credo ritornerà almeno per uno o due anni ai suoi livelli, anche se il tempo prima o poi passerà anche per lui, ma come per tutto il resto inutile cercare palle di cristallo.

L'unica cosa che al momento sembra sicura è la dedizione e l'impegno che mette tutti i giorni Jannik per provare a migliorarsi costantemente, cosa che fa sperare indipendentemente dai risultati del momento.

tennistadiprovincia ha scritto:Ho appena letto che anche Anna Falchi ha detto la sua contro Sinner... 

ahn beh....allora
la democrazia ha sempre avuto lati negativi, tutti possono parlare e di tutto.....

Io credo che l'euforia del momento potrebbe fare più danni che guadagni, l'Italia intera è in estasi per il tennis, che è rientrato ai vertici mondiali, con la Davis ed il campione jannik, però le critiche e gli elogi vanno sempre fatti con le dovute precauzioni. Jannik Sinner nei suoi discorsi ci insegna questo. Comunque andrà a finire sarà un buon risultato.

sono ovviamente d'accordo
ma mandiamo a f....chi sale sul carro del vincitore o dice cz a oltranza

facciamo un ragionamento tecnico
se non ti chiami roger, nole o rafa, uno slam lo vinci per una combinazione di fattori (che in una certa percentuale influiva anche per loro)
esempio su tutti, Thiem vs Zverev, poteva finire in qualsiasi modo, incerto fino all'ultima palla
non facciamo cone certi popoli che dopo un 7-2 al brasile il giorno dopo parlavano di europeo, perche persino gli stessi concittadini se fanno na autocritica e risata
gidiamoci il momento, e che la bonazza si occupi di altro please.....

tennistadiprovincia ha scritto:Ho appena letto che anche Anna Falchi ha detto la sua contro Sinner... 

Anna Falchi chi ? La ex soubrettina , ex moglie del pluri-pregiudicato Stefano Ricucci ? Si lavasse la bocca 100 volte prima di parlare di Jannik Sinner ! Siamo al colmo, anche le pulci hanno la tosse .Adesso Sinner viene criticato perchè decide di non andare a Sanremo ed etichettato con epiteti squallidi e offensivi : "poco empatico, freddo, antipatico". Pensasse a come è simpatica agli italiani lei , sta stro...
Qualcuno dovrebbe spiegare alla ''signora'' che uno sportivo non deve essere simpatico,caldo o bonaccione, deve vincere ! Forse si preferirebbe un pagliaccio presente ad ogni trasmissione televisiva che si sottopone a gag squallide con il Fiorello di turno...Speriamo non succeda MAI ! La simpatia te l'attacchi al caz... se poi vai in campo e non vinci. Poi non capisco perchè sarebbe freddo e poco empatico. Ha dimostrato di essere un vero gentleman in campo e fuori , cosa notata soprattutto dai commentatori australiani e gli addetti del settore di tutto il Mondo. Quella che la ''signora'' Falchi definisce freddezza e poca empatia è semplicemente compostezza, signorilità,educazione , doti queste certamente non presenti in un Mondo fatto di arraffoni, puttane , nani , ruffiani e chisà quant'altro.

A parte il linguaggio sempre schietto ma un po colorito, non posso checdarti ragione
ma il mondo e oramai dominato da social, marketing, vidibilita, etc...che, sono d'accordo con te sono l'antitesi di educazione, umilta, cultura del lavore, etc etc
e il mondo que qualcunonha voluto
per auello io sono incazzato nero cin tutti i politici di tutti inpartiti, tutti irresponsabili e incompetenti ad aver sottovalutato l'importanza dell'educazione e senza investire, anzi tagliare, con il 70% delle famiglie con ingenitori separati entro 10 anni dal matrimonio e con seri problemi di educazione ai figli

parliamo di tennis, che e meglio

Lasciando per un attimo al suo destino l'attempata soubrette, che in fondo fa il suo mestiere di 'clickbait', volevo tornare un attimo alla polemica sulla residenza fiscale del nostro.
Riporto un mio contributo, esposto su un altro sito di tennis.
Sono sinceramente convinto che, finché esisteranno i paradisi fiscali, queste discussioni siano stucchevoli, anche se in linea di principio potrebbero essere condivisibili. Infatti se da un lato la possibilità di accedervi (in quanto legali) è -potenzialmente- accessibile a chiunque lo desideri, è del tutto evidente che questa resta una possibilità del tutto teorica: se io volessi risiedere a Montecarlo, semplicemente non potrei perché il mio reddito non me lo consentirebbe. I paradisi fiscali sono per pochi, c'è poco da girarci intorno (e per fortuna aggiungerei, altrimenti ti saluto sanità pubblica, pubblica istruzione,ecc.)
Da quando abbiamo scoperto che hanno (o hanno avuto) residenza in qualche paradiso fiscale onorevoli deputati, illustri professori e industriali di ogni genere e tipo, direi che questa polemica mi sembra del tutto fuori luogo.
Qualche anno fa quando -per "errore"- divennero pubbliche per qualche giorno le dichiarazioni dei redditi degli italiani per un attimo ho pensato che sarebbe scoppiata una rivoluzione. E invece...
D'altra parte un paese dove il gettito fiscale proviene per oltre l'85% dalle pensioni o da redditi di lavoro dipendente (quindi tassati all' origine) mi pare evidente che il fatto di pagare le tasse è ritenuto una imposizione da cui si rifugge (oppure si sfuggirebbe volentieri se solo si potesse).
Restiamo una anomalia del mondo occidentale che ormai riteniamo indiscutibile.
Darei quindi un consiglio a Cazzullo e Gramellini, anzi due:
1) avete sbagliato bersaglio, ci sono decine di casistiche molto più esemplari se volete ergervi a moralizzatori
2) in questo paese ed in particolare in questo momento storico, non sono mai stati apprezzati i moralizzatori. Basta ricordare la fine del Grillo parlante nella più bella favola della nostra storia....

Non volevo parlarne per non guastarci il clima di festa per Jannik, ma visto che ci siamo ...

Il principale artefice di questa ennesima ondata contro Jannik è Aldo Cazzullo, che ha delle qualità ma anche tra i difetti la non grande coerenza e soprattutto il voler fare il tuttologo che mette il naso dappertutto pur non potendo avere le competenze di tutto.

Potrebbe essere non casuale la sua appartenenza al gruppo Corriere della Sera, che possiede anche quella Gazzetta della campagna mediatica post Davis di Bologna, non saprei spiegarmi però il perché, nel caso siano attacchi premeditati e preordinati, quindi mi sa che è semplicemente la solita polemica per fare rumore, farsi pubblicità, vendere copie, le solite cose insomma.
La cosa ridicola comunque è che questi attacchi provengano da un gruppo editoriale che è passato per le mani di gruppi industriali che del fisco si facevano e si fanno beffe, Agnelli, Cairo ... (e torniamo al discorso della coerenza)

La cosa prevedibile, ma che lo stesso fa girare i cosiddetti, sono le schiere di idioti che ci vanno dietro e che si sentono in diritto di tirar fuori la questione ovunque si parli di Sinner, ripetendo a pappagallo le identiche due o tre frasette standard. 
Io fortunatamente o sfortunatamente sono molto poco "social", più che altro perdo un po' di tempo su youtube, ma anche a guardare solo lì tra i commenti sotto i video è una invasione.

Mi rincuora solo il fatto che, almeno a quanto mi sembra, a Jannik queste cose scivolino abbastanza addosso, cosa che purtroppo sembra non sia riuscito a fare Berrettini, ha anche affermato in più occasioni di starci quasi niente sui social e che non gli piacciono, in più abbiamo visto come nonostante la giovane età riesca già a gestire i media e a rispondere anche alle domande più stupide o impertinenti dei giornalisti.

rogermaestro555 ha scritto:

tennistadiprovincia ha scritto:Ho appena letto che anche Anna Falchi ha detto la sua contro Sinner... 

ahn beh....allora
la democrazia ha sempre avuto lati negativi, tutti possono parlare e di tutto.....

Come darti torto

Il problema continuo a pensare che non risieda tanto nella possibilità (oggi esagerata) di esprimere il proprio pensiero (cfr. Umberto Eco ne 'l'invasione degli imbecilli ') ma nel fatto che qualunque idiota riesca a trovare risonanza in qualcuno ancora più imbecille di lui.
Fino a che non miglioreremo -come popolo- dal punto di vista culturale ed etico, saremo sempre vittime dell'avventuriero di turno, questo è il vero problema.
Peraltro mirabilmente riassunto nella celebre frase di Petrolini ad un maleducato disturbatore che inveiva dal loggione: "io mica ce l'ho co' te, ma con quello vicino che nun t'ha ancora buttato de sotto..."