Choppato ha scritto: Triore, ti rispondo con una domanda. Come è possibile che, a distanza di pochi minuti, se io gioco con due fascette elastiche fermagrip (una al solito posto e una subito sotto) la mia racchetta risulta "imballata" e togliendo la fascetta più in basso diventa efficiente e gestibilissima ? Quella è una zona nevralgica. Non a caso aggiungere peso lì rientra tra i possibili custom per aumentare la stabilità. Idem se tolgo 3/4 grammi di grip. Ho provato con attenzione varie soluzioni, non ho fatto modifiche casuali come quelle di cui parli tu. C'è un criterio dietro che è semplicemente la risposta sul campo. Mi si può dire che è un concetto di maneggevolezza improprio oppure che intervengono altre dinamiche come ad esempio il piatto che "tira" di più e quindi facilita lo swing. Oppure il peso generale diminuisce e per me è un giovamento in quella situazione. Ma se si verifica è perché esiste un motivo. Altrimenti si chiamano allucinazioni. Questo nulla toglie alla grande mole di supporto gratuito. Ma a livello personale è offensivo. Sempre per come sono fatto io
Mi scuso in anticipo per l’intervento in una discussione che non mi riguarda, spero di non essere frainteso, ma voglio dire la mia comunque.
Le allucinazioni sono un aspetto patologico; se qualcuno avesse parlato di allucinazioni, avresti ben d’onde di risentirti. Ma non mi pare sia successo.
Io, mia convinzione, parlerei di effetto placebo; esiste, è scientificamente e statisticamente dimostrato nella sua esistenza; ma soprattutto, nessuno ne è esente; ripeto: nessuno; e noi tennisti - e mi ci metto di mezzo, perché anch’io faccio tante piccole cose che di scientifico non hanno nulla pensando che mi giovino - non facciamo eccezione. Anzi: a volte, ben venga l’effetto placebo se aiuta il nostro cervello ad inviare imput “positivi” al nostro corpo e questo ci aiuta a giocare meglio; il tennis è tecnica, gambe, ma soprattutto testa; lo sappiamo.
Detto che l’effetto placebo non va demonizzato, io trovo poco corretto suggerire agli altri soluzioni strettamente personali che di “scientifico”, nel senso “galileiano” del termine, cioè dimostrato da determinati parametri quantificabili e replicabili, non ha assolutamente nulla.
Altra cosa è portare la propria esperienza senza dire “sono certo che funziona perché con me ha funzionato”. C’è gente che assume “acqua fresca” e pensa di essere guarita da un disturbo fisico per questo. Va benissimo, ma io non consiglierei l’acqua fresca ad un amico che ha il raffreddore perché a me, dopo averne bevuta un litro pensando che fosse un intruglio terapeutico, mi sono sentito meglio.
Credo che l’espressione di Eiffel59 “illogiche” si riferisse proprio a questo: prive di efficacia empiricamente dimostrabile.
Se poi Eiffel59 ha talvolta un modo burbero e scontroso di porsi, beh…è tutta un’altra questione.
Io ci passa tranquillamente sopra, primo, perché non me ne frega nulla; secondo, perché considero il suo contributo al forum talmente grande e prezioso, oserei dire più unico che raro, che non sarà certo qualche spigolatura caratteriale a farmelo andare di traverso. Ma posso capire che a qualcuno particolarmente sensibile alcune sue risposte diano fastidio; è soggettivo.