Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- Paolo_69Utente attivo
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Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Sembra una domanda banale, eppure non riesco ad avere una risposta univoca. Leggo continuamente di racchette da controllo, corde da controllo, ma da ignorante una definizione precisa di cosa sia il controllo non riesco a trovarla
Per qualcuno è la capacità di imprimere una certa traiettoria con altezza e lunghezza desiderate; nei riguardi dell'attrezzatura provo a riassumere quello che sento e leggo comunemente:
- telaio rigido: meno controllo
- telaio flessibile: più controllo
- corda rigida: più controllo
- corda morbida: meno controllo
- tensione alta: più controllo
- tensione bassa: meno controllo
Per qualcuno invece il controllo è la precisione direzionale: decido di piazzare la palla in un angolo e la palla va esattamente dove volevo metterla (massimo controllo) o va dove vuole lei (assenza di controllo). Su come ottenere tale precisione ho trovato due scuole di pensiero diametralmente opposte sulla relazione tra tempo di contatto tra pallina e piatto corde e precisione
Secondo la prima:
- maggiore è il tempo di permanenza, maggiore è la precisione
Più tempo la pallina rimane a contatto con le corde, più tempo avrò a disposizione per indirizzarla dove voglio, e quindi per avere un tempo di permanenza maggiore mi indirizzo verso tensioni basse, telai flessibili, corde morbide
C'è invece chi dice che:
- maggiore è il tempo di permanenza, minore è la precisione
ossia più tempo la palla rimane sulle corde, maggiore sarà l'influenza dello spostamento della racchetta rispetto al punto di impatto iniziale e la mancanza di precisione, e quindi mi indirizzo verso tensioni alte, telai e corde rigide
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- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
È chiaro come il sole che la tecnica cambia tra quarta, terza e seconda categoria se fosse solo la racchetta o le corde a fare la differenza, tutti vorrebbero avere quella che ti faccia diventare seconda (ci vuole anche la tecnica) . Il punto che volevo evidenziare è che anche le seconde come le quarte categorie avvertono se una corda o una racchetta o l'abbinamento corda/racchetta è troppo o troppo poco performante, ora non è che se si perde un match si colpevolizzi sempre la racchetta, però nella propria categoria di appartenenza in base alla propria tecnica (quindi chi sa spingere un po' di più o di meno) può passare da telai/corde più da controllo o da spinta. Volevo sottolineare che esistono e si avvertono le differenze e ti fanno giocare meglio o peggio in qualsiasi categoria. Io stesso ho giocato con pure drive 2018 e non riuscivo ad addomesticarla, non vincevo i match alla pari ora son passato alla 2021 ed ho più CONTROLLO, ho vinto tante partite.Veterano ha scritto:Massimo il punto e' che Nadal potrebbe giocare con qualsiasi racchetta tu le metta in mano.Donnari Massimo ha scritto:Si fa tanto per parlare, per esprimere un'opinione, il messaggio originale tratta racchette e corde da controllo, vi posso dire che in tutte le situazioni che [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] 69 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] citano, come nelle racchette e corde a prescindere dalla TECNICA c'è la componente CONTROLLO. RAFAEL NADAL, gioca con babolat pure aero e rpm blast 1/35 a 24/23, quindi secondo voi, visto e considerato la sua tecnica potrebbe giocare con una rpm blast 1/25 a 21/20???? Non credo!!!!! Di moto non ne capisco molto, però abbastanza per capire che, due moto sportive, stradali con stessa cilindrata, tipo Yamaha e Honda ECC sicuramente una avrà più controllo dell'altra. Anche con gomme e freni diversi si può ottenere più o meno controllo e qui la tecnica anche se si chiama Valentino Rossi non centra!!!! Ripeto è solo per fare due chiacchiere!!!!
E obviamente con il giusto set Up le sue prestazioni saranno ottimali.
Ma di base ce una técnica che le permette di poter sfruttare al Massimo le varíe tecnologíe a disposizione.....senza questa base e' inútile stare a farsi troppe menate sul cosa sia meglio utilizare a livello materiale.
Sarei veramente stupido o incompetente se dicessi che le corde le racchette ed un giusto set Up non servano ad un tubo....dico solamente che servono quando técnicamente sí ha raggiunto un certo livello dove abbia senso parlare di queste cose
- nw-tVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Ma chi dice il contrario ???nw-t ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], io qui al club ho 2 miei amici agonisti e istruttori con cui son sempre insieme...uno 2.5/2.4 e uno che anche se è adesso 2.4 vale minimo 2.2..perde lottando con set point o set vinti solo da 2.2 forti che passeranno 21 o da 2.1 oramai storici anche con questi lottando con set point a favore. Bene a quest'ultimo che fregava le racchetta altro a cui le avevo fatte x fare gli Open ...una volta fatte x lui stessa racca con piccole modifiche...ha vinto lo scorso anno 5 Open di fila...dillo adesso che la racchetta non conta.
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Un 2.1 o un 2.2 a tennis ci sanno giocare a prescindere da che attrezzo e set Up usino.Veterano ha scritto:Ma chi dice il contrario ???nw-t ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], io qui al club ho 2 miei amici agonisti e istruttori con cui son sempre insieme...uno 2.5/2.4 e uno che anche se è adesso 2.4 vale minimo 2.2..perde lottando con set point o set vinti solo da 2.2 forti che passeranno 21 o da 2.1 oramai storici anche con questi lottando con set point a favore. Bene a quest'ultimo che fregava le racchetta altro a cui le avevo fatte x fare gli Open ...una volta fatte x lui stessa racca con piccole modifiche...ha vinto lo scorso anno 5 Open di fila...dillo adesso che la racchetta non conta.
Che poi il giusto set Up o attrezzo li possa fare migliorare o perloneno date un qualcosa in piu' per forza di cose ci sta.
Come anche no...
Quello che continuo a cercare di diré e che indipendentemente da che attrezzo utilizzino questi giocatori a tennis ci sanno giocare che poi preferiscano un tipo di attrezzo o set Up at persona e un altro discorso.
Ma stiamo parlando di gente che a Tennis ci SA giocare a prescindere da cosa usi.
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Mario non ho dubbi su quello che mi dici...per interesse alcune persone venderebbero di tutto e di piu'.Eiffel59 ha scritto:"sino ad un certo livello come ripeto giocare con una racchetta rispetto che con un altra non ha nessuna rilevanza."
Ce l'ha, se è errata.
"Una volta individuato un modello per imparare magari consigliato dal maestro con relativa corda e tensione adatte per un principiante,per un bel por di tempo non ha senso parlare di cambio racchetta corde e tensioni"
Se tutti maestri avessero una "coscienza tecnica" potrebbe essere un assunto credibile, purtroppo non è così.
Potrei farti nomi e cognomi di un paio di maestri (uno a Brescia, l'altro a Casale) che alle stesse persone hanno consigliato nell'arco di 4 anni telai e corde diametralmente opposti/e tra loro ma perfettamente allineate con lo sponsor del momento.
Ottimi maestri entrambi dal punto di vista tecnico, ma digiuni -ad essere generosi- di conoscenze tecniche legate ai materiali.
Non colpevolizziamo aprioristicmente l'una o l'altra parte, ma neppure neghiamo la ricerca di comprensione tcnica da parte degli utenti.
E ho visto purtroppo maestri commettere questo tipo di errore.
Come ho visto negozianti ed incordatori rifilare racchette e corde non adatte ma costose a dei principiante o quasi per i propri interessi.
Percio' siamo punto e a capo.
Allá fine di base ci va conoscenza ma soprattutto onesta'.
Indipendentemente che tu sia un maestro o un incordatore.
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Ma nessuno ci andrebbe.Luchino 67 ha scritto:Super d'accordonw-t ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], io qui al club ho 2 miei amici agonisti e istruttori con cui son sempre insieme...uno 2.5/2.4 e uno che anche se è adesso 2.4 vale minimo 2.2..perde lottando con set point o set vinti solo da 2.2 forti che passeranno 21 o da 2.1 oramai storici anche con questi lottando con set point a favore. Bene a quest'ultimo che fregava le racchetta altro a cui le avevo fatte x fare gli Open ...una volta fatte x lui stessa racca con piccole modifiche...ha vinto lo scorso anno 5 Open di fila...dillo adesso che la racchetta non conta.
Come provare ad andare da Nadal con una PT 57 piatto 95, corde 18x20 incordata 24 kg. con mono da 1.30 e dirgli "d'ora in avanti giochi con questa"..... io non ci vado
Ma resta il fatto che con qualsiasi racchetta giochi lui a tennis ci sa giocare.
Che poi si trovi meglio con un certo tipo di materiale rispetto ad un altro e totalmente un altro discorso.
- Luchino 67Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- VeteranoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Io non sto giudicando nessuno....Luchino 67 ha scritto:quindi tu stai dicendo, che una bella percentuale di utenti di questo forum non sa giocare e sono dei pifferi che perdono soldi e tempo alla inutile ricerca di un attrezzo idoneo alle loro capacità......e che sarebbe meglio se spendessero tempo e soldi in corsi e maestri per migliorare la loro tecnica.....allora mi ripeto: io non ho ne voglia e ne soldi da spendere in corsi di miglioramento e gioco per divertimento senza nessuna velleità agonistica e senza nessuna classifica da scalare, come tanti altri utenti del forum................. ma visto che pettino costantemente gente che questi corsi li fa da anni ( e so che ad alcuni questa cosa non la và proprio giù, visto che il loro maestro, tecnico nazionale, viene a pescare con me ) nonostante sia un autodidatta, penso di avere una tecnica sufficiente per capire se un determinato set up, sia per me meglio o peggio. Quindi ti richiedo: qual'è il livello per cui uno venga considerato tecnicamente in possesso di una tecnica di base....... così stabiliamo, chi è meglio che spenda soldi in lezioni e chi può dedicarsi alla scelta del giusto armeggio.......che per inciso, per me conta parecchio..........e se un giocatore già tecnicamente bravo, un 3-2 per esempio, non ci perde del tempo, per me è soltanto un narcisista demente che non sa quello che sta perdendo..........
E che ognuno faccia quello che meglio crede.
Non ce una classifica per definiré il livello técnico.
Puoi non fare tornei ed essere piu' válido técnicamente di uno che li fa.
Bisogna vedere per daré un parere.
E tanto meno giudico te...
Non ti ho mai visto giocare....come faccio a giudicarti....e poi ti ripeto per me vale qualsiasi discorso....i soldi sono tuoi e Lu spendi come vuoi...
- Luchino 67Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
A me, questa continua citazione che ci voglia una buona tecnica di base, mi sembra fuori luogo e contesto, perchè è piuttosto ovvio, che se uno sappia solo tirare di là la pallina, è meglio che pensi ad imparare quel qualcosa in più, che questo sport richiede...
- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Posto il messaggio originale, credo che in base al messaggio originale il discorso ha preso una piega diversa, si domandava di caratteristiche corde/racchette da controllo, poi siamo finiti sulla tecnica di base!!!!! Perché? Che c'entra? La tecnica ognuno se la fa per conto suo, con il proprio MAESTRO, COMPAGNO di club amico con classifica superiore, in base al tempo, all'età e alla disponibilità economica. In questo forum siamo CENTINAIA di iscritti, ogni giorno leggo DECINE di utenti (compreso il sottoscritto) che chiedono aiuto/informazioni su corde, racchette, tensione, che variano dal giocatore di club al seconda categoria, aggiungo che tanti altri che non sono iscritti (un istruttore 2,6 del mio circolo e tanti altri) seguono il forum. Ora non è che bisogna essere almeno terza o seconda per chiudere: con questa racchetta o poco controllo, che corda mi consigliate? Ad una quarta categoria cosa bisogna dire? Fai lezione con un maestro e puoi montare qualsiasi corda? Risposta Sbagliata!!!!!!!! Un ex giocatore tra i primi 1000 al mondo dieci anni fa, oggi all'età di 48 anni classifica ha cambiato telai passando da head a yonex è più di quattro mesi che sperimenta corde e tensione perché non trova il giusto setup. A lui cosa diciamo? Tu puoi giocare anche con lo SCOLAPASTA ? Quindi morale della favola tutti, e nessuno escluso a qualsiasi livello la scelta del giusto binomio corda/racchetta fa giocare meglio o peggio. Buona Pasqua a tutti!!!!!Paolo_69 ha scritto:Sembra una domanda banale, eppure non riesco ad avere una risposta univoca. Leggo continuamente di racchette da controllo, corde da controllo, ma da ignorante una definizione precisa di cosa sia il controllo non riesco a trovarla
Per qualcuno è la capacità di imprimere una certa traiettoria con altezza e lunghezza desiderate; nei riguardi dell'attrezzatura provo a riassumere quello che sento e leggo comunemente:
- telaio rigido: meno controllo
- telaio flessibile: più controllo
- corda rigida: più controllo
- corda morbida: meno controllo
- tensione alta: più controllo
- tensione bassa: meno controllo
Per qualcuno invece il controllo è la precisione direzionale: decido di piazzare la palla in un angolo e la palla va esattamente dove volevo metterla (massimo controllo) o va dove vuole lei (assenza di controllo). Su come ottenere tale precisione ho trovato due scuole di pensiero diametralmente opposte sulla relazione tra tempo di contatto tra pallina e piatto corde e precisione
Secondo la prima:
- maggiore è il tempo di permanenza, maggiore è la precisione
Più tempo la pallina rimane a contatto con le corde, più tempo avrò a disposizione per indirizzarla dove voglio, e quindi per avere un tempo di permanenza maggiore mi indirizzo verso tensioni basse, telai flessibili, corde morbide
C'è invece chi dice che:
- maggiore è il tempo di permanenza, minore è la precisione
ossia più tempo la palla rimane sulle corde, maggiore sarà l'influenza dello spostamento della racchetta rispetto al punto di impatto iniziale e la mancanza di precisione, e quindi mi indirizzo verso tensioni alte, telai e corde rigide
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- Paolo_69Utente attivo
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Io non mi sognerei mai di dire a qualcuno "queste son le uniche cose giuste che hai scritto", ma probabilmente è un limite legato alla mia educazione, questo limite mi porta però a non leggere serenamente ed obiettivamente il resto delle cose che scrivinw-t ha scritto:Paolo_69 ha scritto: secondo me senza la giusta tecnica è inutile stare lì a farsi troppe pippe mentali su corde e racchette, l'attrezzatura che scegliamo farà la differenza quando avremo raggiunto un certo livello,
Guarda queste son le uniche cose giuste che hai scritto.
...
- Paolo_69Utente attivo
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Buongiorno Massimo, il mio post iniziale voleva essere provocatorio proprio per quello che dici: anch'io leggo centinaia di messaggi e disquisizioni su caratteristiche di telai e corde dove c'è tutto e il contrario di tutto; cerco di discernere in base a quel poco che so ma non è assolutamente facile, e in queste situazioni provo a fare ordine mentale e mi dico di partire dalle definizioni di base, del tipo "che cosa è il controllo?"Donnari Massimo ha scritto:Posto il messaggio originale, credo che in base al messaggio originale il discorso ha preso una piega diversa, si domandava di caratteristiche corde/racchette da controllo, poi siamo finiti sulla tecnica di base!!!!! Perché? Che c'entra?
Ho sempre pensato che fosse la capacità di tenere la palla in campo imprimendo la giusta traiettoria e che, a parità di attrezzatura, variando la tensione delle corde controllo e potenza fossero inversamente proporzionali; poi qualche giorno fa ho letto un post di oltre 10 anni fa su un altro forum di Stefano Preti che mi ha mandato in confusione:
"Dulcis in fundo, si ritiene che una tensione maggiore dia più controllo. Non é vero!
Più a lungo la palla rimane sulle corde (quindi più bassa e la tensione) e maggiore é il controllo della direzione che si ottiene.
Controllo = direzione del colpo.
Sparare la palla lunga non é mancanza di controllo, é mancanza di capacità tecnica di tenerla dentro!
E' un errore che molti giocatori fanno, maestri compresi. "Alzo la tensione così la palla mi sta in campo, ho più controllo".
Sbagliato! E' vero che la palla magari sta in campo, ma sta in campo dove vuole lei e non dove vogliamo noi. Che equivale a poco controllo."
- Eiffel59Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Primo: in dieci anni (undici, se l'articolo è quello che penso) gli attrezzi sono cambiati e pure molto; e secondo, non tutte le corde hanno un comportamento dinamico (cosa su cui si è molto lavorato negli ultimi anni) uguali, anzi semmai l'opposto...
Si conoscano prima le corde ed i telai (non a parole, coi fatti, lavorandoci sopra in -quasi- ogni momento libero del proprio lavoro), come combinarle con i diversi telai e poi, in base a tipo di gioco e livello dello stesso ed ai desideri dell'dell'utente, si armonizzi il tutto.
Come è importante. -essenziale- cercare di conoscere al meglio la tecnica , altrettanto lo è conoscere al meglio i materiali.
- Luchino 67Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
E direi che con questa, si può finire qui la discussione Buona Pasqua a tuttiEiffel59 ha scritto:Scusami, forse fare riferimento ad articoli più recenti e specificamente tecnici come quelli di Gabriele Medri magari ti evitava di "andare in confusione"
Primo: in dieci anni (undici, se l'articolo è quello che penso) gli attrezzi sono cambiati e pure molto; e secondo, non tutte le corde hanno un comportamento dinamico (cosa su cui si è molto lavorato negli ultimi anni) uguali, anzi semmai l'opposto...
Si conoscano prima le corde ed i telai (non a parole, coi fatti, lavorandoci sopra in -quasi- ogni momento libero del proprio lavoro), come combinarle con i diversi telai e poi, in base a tipo di gioco e livello dello stesso ed ai desideri dell'dell'utente, si armonizzi il tutto.
Come è importante. -essenziale- cercare di conoscere al meglio la tecnica , altrettanto lo è conoscere al meglio i materiali.
- nw-tVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Non vedo niente di offensivo nella mia risposta, se non il mio pensiero. Mi pare sia un forum dove ci si "dovrebbe" solo scambiare opinioni? E x RIBADIRE...oltre ai quei 2 miei amici seconda fortissimi...naturalmente una volta provata altri 6 o 7 persone hanno voluto la stessa racchetta fatta uguale o pochissimo diversa. Risultato in campo che loro giocano e rimangono quarta categoria...pur giovani, fisicati ed allenati come gli altri 2, eppure hanno pure una corda migliore come qualità degli altri che giocano con quello che capita. Morale delle favola...CONTA IL "MANICO"...vi fate troppe pippe mentali con le corde e anche telai.Paolo_69 ha scritto:Io non mi sognerei mai di dire a qualcuno "queste son le uniche cose giuste che hai scritto", ma probabilmente è un limite legato alla mia educazione, questo limite mi porta però a non leggere serenamente ed obiettivamente il resto delle cose che scrivinw-t ha scritto:Paolo_69 ha scritto: secondo me senza la giusta tecnica è inutile stare lì a farsi troppe pippe mentali su corde e racchette, l'attrezzatura che scegliamo farà la differenza quando avremo raggiunto un certo livello,
Guarda queste son le uniche cose giuste che hai scritto.
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- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] se questo 69 sta per l'età siamo coetanei, quindi diciamo che il fatto che fosse una domanda provocatoria ci sta, insomma l'avevo capito, io sono uno degli ultimi iscritti, e ho una certa età 53 anni, ma se fossi un ragazzino alle prime esperienze e cercherei nei motori di ricerca le parole RACCHETTE/CORDE da controllo uscirebbe una discussione confusionaria, cioè se fossi un quarta dovrei solo cercare un maestro senza alternative, se fossi un seconda non dovrei cercare niente a questo punto dovrei già sapere tutto. Però la domanda è questa : e tutti gli addetti ai Lavori specializzati nel settore che ci stanno a fare? Perché inventano sempre nuovi materiali? Il gioco oggi è cambiato rispetto alle racchette in legno, altrimenti si potrebbe tornare a queste e fare qualche ora con un bravo maestro dopo di che si potrebbe acquistare una racchetta e corda seria!!!! Mi sembra un po' banale e riduttivo!!! La questione all'inizio era intrigante e interessante poi è deviata sulla banalità!!!Paolo_69 ha scritto:Buongiorno Massimo, il mio post iniziale voleva essere provocatorio proprio per quello che dici: anch'io leggo centinaia di messaggi e disquisizioni su caratteristiche di telai e corde dove c'è tutto e il contrario di tutto; cerco di discernere in base a quel poco che so ma non è assolutamente facile, e in queste situazioni provo a fare ordine mentale e mi dico di partire dalle definizioni di base, del tipo "che cosa è il controllo?"Donnari Massimo ha scritto:Posto il messaggio originale, credo che in base al messaggio originale il discorso ha preso una piega diversa, si domandava di caratteristiche corde/racchette da controllo, poi siamo finiti sulla tecnica di base!!!!! Perché? Che c'entra?
Ho sempre pensato che fosse la capacità di tenere la palla in campo imprimendo la giusta traiettoria e che, a parità di attrezzatura, variando la tensione delle corde controllo e potenza fossero inversamente proporzionali; poi qualche giorno fa ho letto un post di oltre 10 anni fa su un altro forum di Stefano Preti che mi ha mandato in confusione:
"Dulcis in fundo, si ritiene che una tensione maggiore dia più controllo. Non é vero!
Più a lungo la palla rimane sulle corde (quindi più bassa e la tensione) e maggiore é il controllo della direzione che si ottiene.
Controllo = direzione del colpo.
Sparare la palla lunga non é mancanza di controllo, é mancanza di capacità tecnica di tenerla dentro!
E' un errore che molti giocatori fanno, maestri compresi. "Alzo la tensione così la palla mi sta in campo, ho più controllo".
Sbagliato! E' vero che la palla magari sta in campo, ma sta in campo dove vuole lei e non dove vogliamo noi. Che equivale a poco controllo."
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Allora cerco di rispondere alla domanda che hai fatto.Donnari Massimo ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] se questo 69 sta per l'età siamo coetanei, quindi diciamo che il fatto che fosse una domanda provocatoria ci sta, insomma l'avevo capito, io sono uno degli ultimi iscritti, e ho una certa età 53 anni, ma se fossi un ragazzino alle prime esperienze e cercherei nei motori di ricerca le parole RACCHETTE/CORDE da controllo uscirebbe una discussione confusionaria, cioè se fossi un quarta dovrei solo cercare un maestro senza alternative, se fossi un seconda non dovrei cercare niente a questo punto dovrei già sapere tutto. Però la domanda è questa : e tutti gli addetti ai Lavori specializzati nel settore che ci stanno a fare? Perché inventano sempre nuovi materiali? Il gioco oggi è cambiato rispetto alle racchette in legno, altrimenti si potrebbe tornare a queste e fare qualche ora con un bravo maestro dopo di che si potrebbe acquistare una racchetta e corda seria!!!! Mi sembra un po' banale e riduttivo!!! La questione all'inizio era intrigante e interessante poi è deviata sulla banalità!!!Paolo_69 ha scritto:Buongiorno Massimo, il mio post iniziale voleva essere provocatorio proprio per quello che dici: anch'io leggo centinaia di messaggi e disquisizioni su caratteristiche di telai e corde dove c'è tutto e il contrario di tutto; cerco di discernere in base a quel poco che so ma non è assolutamente facile, e in queste situazioni provo a fare ordine mentale e mi dico di partire dalle definizioni di base, del tipo "che cosa è il controllo?"Donnari Massimo ha scritto:Posto il messaggio originale, credo che in base al messaggio originale il discorso ha preso una piega diversa, si domandava di caratteristiche corde/racchette da controllo, poi siamo finiti sulla tecnica di base!!!!! Perché? Che c'entra?
Ho sempre pensato che fosse la capacità di tenere la palla in campo imprimendo la giusta traiettoria e che, a parità di attrezzatura, variando la tensione delle corde controllo e potenza fossero inversamente proporzionali; poi qualche giorno fa ho letto un post di oltre 10 anni fa su un altro forum di Stefano Preti che mi ha mandato in confusione:
"Dulcis in fundo, si ritiene che una tensione maggiore dia più controllo. Non é vero!
Più a lungo la palla rimane sulle corde (quindi più bassa e la tensione) e maggiore é il controllo della direzione che si ottiene.
Controllo = direzione del colpo.
Sparare la palla lunga non é mancanza di controllo, é mancanza di capacità tecnica di tenerla dentro!
E' un errore che molti giocatori fanno, maestri compresi. "Alzo la tensione così la palla mi sta in campo, ho più controllo".
Sbagliato! E' vero che la palla magari sta in campo, ma sta in campo dove vuole lei e non dove vogliamo noi. Che equivale a poco controllo."
Cosa ci stanno a fare gli addetti ai lavori specializzati nel settore ?
E' perche' inventano sempre nuovi materiali ?
E ovviamente una banalita'.....
Bussiness....
- Eiffel59Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Ad maiora.....
- Paolo_69Utente attivo
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Caro Mario, si, purtroppo la discussione ha deviato molto; la mia domanda iniziale nasce dal fatto che più o meno tutte le grandezze caratteristiche di una corda sono in qualche modo misurabili e commensurabili, in modo diretto o indiretto e questo per un ingegnere bacato come me è fondamentale per costruire le basi di una analisi ed una comprensione di come la loro variabilità incide sul comportamento delle corde.Eiffel59 ha scritto:A questo punto mi piacerebbe sapere cosa ha in comune tutta questa inutile diatriba con l'argomento in sè.
Ad maiora.....
Ma il controllo? esiste una misura del controllo? Riporto la definizione citata di Gabriele Medri:
Il livello di controllo di una corda da tennis è dipendente da quanto questa, spingendo in confidenza e a tutto braccio, consente di non perdere la palla garantendo la direzionalità e la traiettoria.
Forse sono io a sbagliare e a non saper interpretare quello che c'è scritto, ma la "spinta in confidenza e a tutto braccio" diventa una condizione soggettiva non riproducibile, perché - a mio avviso - c'è sempre lo spazio di piccole correzioni; alla fine si parla di sensazioni, di confidenza, e mi viene da pensare che il controllo sia la tranquillità mentale di sapere che posso spingere in confidenza e a tutto braccio mettendo la palla dove voglio
E tutto quello che diventa - parzialmente o totalmente - legato a condizioni soggettive, non è più misurabile, se poi entrano in gioco variabili come livello tecnico, condizione psico-fisica non ne usciamo più.
Qualche giorno fa stavo palleggiando con un amico 4.1, scambi di 20, 30 colpi veloci e profondi (limitatamente al ns livello), ottima sensazione di stare in controllo; abbiamo perso due palline nel giro di pochi minuti e siamo passati ad un tubo di palle nuove di marca diversa. Per oltre quindici minuti non mettevamo più una palla in campo, scambi di 3-4 colpi e steccate a palate, palle che erravano per il campo in modo imprevedibile fino a quando, poco per volta, abbiamo "aggiustato" qualcosa per adattarci alle condizioni diverse, senza però ritrovare completamente le sensazioni iniziali, perché forse i piccoli "aggiusti" avevano destabilizzato qualcosa nel nostro tennis non sufficientemente "consistente"
- drichichiVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Il controllo nel tennis è fisico relativo alla tecnica, ossia alla capacità di gestire il colpo (e [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] è stato oltremodo esauriente).
Come può essere influenzato dall'attrezzatura? L'attrezzatura (racchette e corde con relativi pesi e tensioni) può essere votata al controllo ma non è detto che aiuti al controllo senza la giusta tecnica. Se il giocatore è in possesso della giusta tecnica gioca bene con qualunque attrezzo (es gioca piatto con una KI15 300 o gioca in Topspin con una Tour 100P 18x20), il gioco potrà essere influenzato in modo marginale da telaio, corde e tensione (a meno che di non avere in mano una Prestige MP 18x20 incordata con budello a 35 kg senza essere Tommy Haas). Magari con un telaio ho un servizio migliore mentre con un altro ho un rovescio migliore e così via.
Ci sono telai da controllo: profilo sottile, peso medio, bilanciamento al manico e pattern fitto 18x20 o 16x19 con le 6 corde centrali magari più strette.
ci sono corde votate al controllo per struttura o calibro (le conosco quasi tutte , mi sono fatto una cultura con tutti gli amici incordatori/produttori/rivenditori etc).
Ma controllo non è tenere la palla in campo, è tenerla in campo e saperla indirizzare nella zona del campo che vuoi, con un diritto a tutto braccio o con una palla corta. Non ho controllo anche se la pallina non supera la rete, non ho controllo se gioco contratto, perchè giocare con un telaio piuttosto che con un altro, fa veramente poca differenza se non hai la giusta tecnica.
- Luchino 67Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Se no non mi spiego perchè, un certo Federer, quando è passato alla 97, ha utilizzato più di 100 prototipi prima di "sentire" la racchetta giusta per lui.....
- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], io non le nascondo che nutro una certa simpatia per lei, vedo la passione che mette nel testare corde racchette e dare consigli. Oggi seduto sul divano, guardo il tennis e leggo i post di passionetennis, faccio una premessa, ogni tanto qualcuno vuole un momento di gloria, vuole mettersi in mostra, ma il titolo del post recita: COS'È IL CONTROLLO E COME VIENE INFLUENZATO DALL'ATTREZZATURA. E se fosse stato: COS'È IL CONTROLLO E COME VIENE INFLUENZATO DALLA TECNICA? Una delle tante risposte era: puoi avere la tecnica che vuoi, quello che conta è la racchetta e la corda giusta!!!!!!!drichichi ha scritto:E' stato aperto il vaso di Pandora. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha chiesto che cos'è il controllo ed hanno risposto in tanti.
Il controllo nel tennis è fisico relativo alla tecnica, ossia alla capacità di gestire il colpo (e [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] è stato oltremodo esauriente).
Come può essere influenzato dall'attrezzatura? L'attrezzatura (racchette e corde con relativi pesi e tensioni) può essere votata al controllo ma non è detto che aiuti al controllo senza la giusta tecnica. Se il giocatore è in possesso della giusta tecnica gioca bene con qualunque attrezzo (es gioca piatto con una KI15 300 o gioca in Topspin con una Tour 100P 18x20), il gioco potrà essere influenzato in modo marginale da telaio, corde e tensione (a meno che di non avere in mano una Prestige MP 18x20 incordata con budello a 35 kg senza essere Tommy Haas). Magari con un telaio ho un servizio migliore mentre con un altro ho un rovescio migliore e così via.
Ci sono telai da controllo: profilo sottile, peso medio, bilanciamento al manico e pattern fitto 18x20 o 16x19 con le 6 corde centrali magari più strette.
ci sono corde votate al controllo per struttura o calibro (le conosco quasi tutte , mi sono fatto una cultura con tutti gli amici incordatori/produttori/rivenditori etc).
Ma controllo non è tenere la palla in campo, è tenerla in campo e saperla indirizzare nella zona del campo che vuoi, con un diritto a tutto braccio o con una palla corta. Non ho controllo anche se la pallina non supera la rete, non ho controllo se gioco contratto, perchè giocare con un telaio piuttosto che con un altro, fa veramente poca differenza se non hai la giusta tecnica.
- Donnari MassimoVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
- drichichiVeterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Luchino 67 ha scritto:Sono d'accordo con te a metà: che il controllo sia ampiamente dovuto alla tecnica individuale, è talmente ovvio e banale che non ho mai ritenuto di doverlo scrivere, ma che giocare con un telaio piuttosto che con un altro, faccia poca differenza no, almeno fino a certi livelli verso il basso. Non ho il minimo dubbio che, proprio se si è in possesso di una discreta tecnica ma non tale come, ad esempio, un agonista puro, azzeccare corde e telaio giusti, ti porti a giocare meglio, proprio perchè vanno a supplire le imperfezioni della tua tecnica, facendoti acquisire quel controllo di cui parli tu, sia che si tiri forte o che si faccia una giocata di tocco, perchè nella tua testa si installa una fiducia nell'attrezzo che ti fà giocare decontratto e quindi con una migliore tecnica....
Se no non mi spiego perchè, un certo Federer, quando è passato alla 97, ha utilizzato più di 100 prototipi prima di "sentire" la racchetta giusta per lui.....
Credo che [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] intendesse al nostro livello, ti stesso giochi bene con la 98 come con la 105 (Rebel) e magari con pesi diversi, perché il livello e la tecnica te lo permette. Federer è di un'altra dimensione. Se mi dai una ki 15, una radical, una Tour 100P, una Blade 98, una pure Aero, una Phantom 100 o 107 gioco bene uguale, il comune denominatore è sempre lo stesso: la tecnica.
- Luchino 67Veterano
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Re: Che cos'è il controllo e come è influenzato dall'attrezzatura
Ti garantisco, in tutta sincerità, che gioco meglio ed ho più controllo, con la Rebel 98...e questo è il punto ed il succo della discussione....la tecnica relativa all'attrezzatura non centrava nulla e non era stata richiesta e manco negata.....drichichi ha scritto:Luchino 67 ha scritto:Sono d'accordo con te a metà: che il controllo sia ampiamente dovuto alla tecnica individuale, è talmente ovvio e banale che non ho mai ritenuto di doverlo scrivere, ma che giocare con un telaio piuttosto che con un altro, faccia poca differenza no, almeno fino a certi livelli verso il basso. Non ho il minimo dubbio che, proprio se si è in possesso di una discreta tecnica ma non tale come, ad esempio, un agonista puro, azzeccare corde e telaio giusti, ti porti a giocare meglio, proprio perchè vanno a supplire le imperfezioni della tua tecnica, facendoti acquisire quel controllo di cui parli tu, sia che si tiri forte o che si faccia una giocata di tocco, perchè nella tua testa si installa una fiducia nell'attrezzo che ti fà giocare decontratto e quindi con una migliore tecnica....
Se no non mi spiego perchè, un certo Federer, quando è passato alla 97, ha utilizzato più di 100 prototipi prima di "sentire" la racchetta giusta per lui.....
Credo che [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] intendesse al nostro livello, ti stesso giochi bene con la 98 come con la 105 (Rebel) e magari con pesi diversi, perché il livello e la tecnica te lo permette. Federer è di un'altra dimensione. Se mi dai una ki 15, una radical, una Tour 100P, una Blade 98, una pure Aero, una Phantom 100 o 107 gioco bene uguale, il comune denominatore è sempre lo stesso: la tecnica.
- drichichiVeterano
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