Panatta: "insegnerò il tennis classico, più Federer e meno Nadal."

Panatta ha rilevato un circolo ed è intenzionato a riprendere ad insegnare il suo tennis in chiave moderna ma meno esasperato e più classico, come dice il titolo dell'articolo "meno Nadal e più Federer".
A me non dispiace poiché sono figlio di quel tennis.
È anacronistico ma sono curioso di vedere dove vuole andare a parare,  sembra che voglia puntare al divertimento dei bambini... E qui sono d'accordissimo.
La voleé, la palla corta, la veronica, il back malefico, etc, etc.
Sarebbe bello vedere in campo un novello Edberg o un novello McEnroe. Una sfida Borg - McEnroe anno 2035.
Diciamo che sembra di sognare ad occhi aperti...
Voi che ne pensate...?
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Sarebbe sicuramente interessante (anch'io parlo per nostalgia), anche per non avere giocatori tutti uguali impostati tutti allo stesso modo...... chissà.

Mah perchè no.. del resto se gente come Federer o Tsitsipas , o Medvedev, che hanno stili diciamo più classicheggianti, riescono cmq a vincere tornei , potrebbe non essere una idea del tutto sbagliata

bravo Adriano!!!!

Detto bene ad oggi è anacronistico. Ha rilevato un circolo ma di fatto credo sarà una mini accademia quindi nella crescita del bambino-ragazzo cosa riservata a pochi benestanti. Per il resto vale la stessa regola......se ti nasce un Roger, ed un Roger deve essere cioè un attaccante da fondocampo che però sa fare tutto ottimamente e per questo adocchiato da sponsor che ne finanzino la crescita, scommessa troppo rischiosa da tempo perchè è da tempo che non si investe su un talento di questo tipo. Proseguendo nella discussione secondo me si arriverebbe inevitabilmente a temi già trattati.

Assolutamente d'accordo con lui!

Parlo di 30 anni fa, la memoria fa cilecca, ma a me sembra ricordare che Panatta ebbe già una accademia, in toscana o nel lazio, sulle colline. Che fallì
Se fatta per divertimento va bene, se fatta a fini competitivi ad oggi non c'è spazio, domani forse si, mancano ancora un 15 anni per essere possibile una scelta del genere.

Però perché non divertirsi ad imparare il tennis bello, il tennis serve & volley, il tennis d'attacco ma bello da vedere di una volta.
L'ho già scritto, è anacronistico, è di un tempo lontano, ma è quello che piaceva a me.
Spero che diminuisca la velocità e si gusti di più l'essenza del tennis.
Sono curioso di vedere come evolve il progetto..

drichichi ha scritto:
Spero che diminuisca la velocità e si gusti di più l'essenza del tennis.
.

Il grande inganno è questo
Diminuendo la velocità di palla diventerebbe "solo pallettari", la dimostrazione più palese e' il torneo di montecarlo con tempo umido, dove fare il punto diventa impossibile.
Questo perché non è la velocità della palla il problema, è la preparazione fisica dei giocatori odierni associata a corde che ti consentono di rimandare facilmente di là la palla.

Però una volta il punto era più ragionato e lavorato, che fosse giocato su erba, veloce o terra battuta. Io sono nato sul veloce, sono cresciuto sulla terra ed alla fine gioco sull'erba sintetica.

a me sembra un discorso senza senso. si è visto chiaramente che su erba e veloce ci sono attualmente molti giocatori che hanno dato spettacolo. e se vogliono possono darne anche di più, in molti casi. parlo di partite intere, non spunti di tre colpi a settimana. poi non capisco perché debba essere più bello e divertente un pallonetto o una smorzata invece di un dritto in controbalzo o un passantone banana di nadal o un rovescio devastante di fognini

un esempio recente. a gennaio de minaur nadal. per due set un livello  mostruoso con soluzioni anche sorprendenti. vigore atletico, recuperi incredibili, vincenti spettacolari. mcenroe...? un genio...tra i miei 5 preferiti in assoluto. ma spesso in quelle partite c'erano anche molti errori e gioco frammentato. e si vede benissimo quando le ripropongo su supertennis. un conto è la nostalgia e un altro conto e' rivedere tutto oggi a freddo senza pregiudizi

framan ha scritto:

drichichi ha scritto:
Spero che diminuisca la velocità e si gusti di più l'essenza del tennis.
.

Il grande inganno è questo
Diminuendo la velocità di palla diventerebbe "solo pallettari", la dimostrazione più palese e' il torneo di montecarlo con tempo umido, dove fare il punto diventa impossibile.
Questo perché non è la velocità della palla il problema, è la preparazione fisica dei giocatori odierni associata a corde che ti consentono di rimandare facilmente di là la palla.

Vuoi mettere la fluidità di vilas e Borg, la classe di Mancini come Jimbo, Superbrat e a Leconte... Per non parlare di Laver.
Lo so, sono anacronistico, ma sono nato e cresciuto con quel tennis.

Intanto già nel 2014 si definiva Federer il giocatore "Classico in chiave moderna" [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

In un certo senso lui è il tennis, ma nel suo stile il connubio classico - moderno trova la sua esaltazione!!!

Per me Fed è apparentemente classico, lui è oltre il moderno, uno step più avanti

Il Borg di oggi?

pure io sono approdato al tennis ai tempi di borg mcenroe a Wimbledon, ma la penso diversamente. partite noiose c'erano anche allora. ogni tennista ha il suo repertorio, alcuni più spettacolare di altri, a prescindere dal fatto se gioca sempre da fondo oppure va spesso a rete. kyrgios non è spettacolare ? dustin brown, tsitsipas, federer, dimitrov, wawrinka, monfils, fognini, kvitova, barty....sono tutti esempi di spettacolo. lo stesso nadal fa dei colpi spettacolari, sia da fondo che nei pressi della rete.

Stiamo comunque parlando di un falso problema.
Il reale problema è che i campi di oggi sono diventati troppo piccoli per i piedi di oggi, la onde per cui, in uno sport dove la pallina la devi far stare in campo, troppo facilmente difendibili.
Se non favoriamo gli attaccanti aumentando la dimensione dei campi, che andavano bene 20-40 anni fa, ci troveremo sempre di fronte allo stesso problema, gran botte al centro con palle complesse e non dar spazio all'avversario per attaccarti, che è quello che rende meglio.

framan ha scritto:Stiamo comunque parlando di un falso problema.
Il reale problema è che i campi di oggi sono diventati troppo piccoli per i piedi di oggi, la onde per cui, in uno sport dove la pallina la devi far stare in campo, troppo facilmente difendibili.
Se non favoriamo gli attaccanti aumentando la dimensione dei campi, che andavano bene 20-40 anni fa, ci troveremo sempre di fronte allo stesso problema, gran botte al centro con palle complesse e non dar spazio all'avversario per attaccarti, che è quello che rende meglio.

Giuro che se tutto va bene mi costruisco un campo da tennis.

o questi due? 

o questi due...

Esattamente cosa ha di classico il dritto di Federer?

poi il paragone è questo.... poesia... pura poesia....