Racchetta in situazioni di difficoltà
- ZulasmiFrequentatore
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Racchetta in situazioni di difficoltà
Buongiorno, gioco attualmente con una blade 98cv incordata black code 24 e mi trovo bene. Mi piace il controllo e la precisione che ha ....non so dirvi se è una racchetta adatta al mio livello ma non è questo il punto. .uso la blade contro amici e al corso che seguo per giocare un po più spesso e mi diverto. Ultimamente mi sono confrontato in un torneo contro giocatori un po piu forti e sto avendo molte difficolta'.
Premesso che se uno é più forte ti batte comunque, vorrei chiedervi un consiglio su una racchetta diversa dalla blade per queste situazioni. Mi accorgo che vado gia in difficoltà sul loro servizio ed anche sul mio ( ho qualche problema alla spalla e si avvicina più ad una rimessa che ad un servizio). La loro palla viaggia di più e non avendo grande mobilità non riesco a girare l'inerzia dello scambio.
Pensavo di provare un piatto 100 e mi erano balzate all'occhio la pure drive, la beast O3. È un ragionamento corretto? Avete delle dritte?
Grazie
- GMBUtente attivo
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Swingweight (incordata) 330 kgcmq Blade 98 CV
Swingweight (incordata) 322 kgcmq PURE DRIVE 2018
in teoria la BLADE dovrebbe essere ancora meno maneggevole.
il dato Swingweight contiene tutto quindi anche la diversa distribuzione dei pesi.
concordo sul fatto che stiamo confrontando telai agli antipodi.
- OspiteOspite
Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
- kingkongyVeterano
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Pertanto bisognerebbe proprio vedere "sul campo" il suo movimento.
- OspiteOspite
Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
allora telefono subito a roger e gli faccio una bella ramanzinanw-t ha scritto:Che l'attrezzo non conti lo vedi quando il n.1 del mondo (Nole) o altri tipo spesso Zverev od altri ancora...pur avendo il miglior attrezzo al mondo incordato nel miglior modo possibile...lo frantumano x un ERRORE TECNICO. Conta solo saper giocare bene a tennis, SPECIE in categorie cosi dette AMATORIALI.Eiffel59 ha scritto:Che l'attrezzo non conti è solo una parziale verità: è così con quelli più capaci (ma l'attrezzo "giusto" per sé aiuta), ma può diventare decisivo con i pari livello.
- framanFedelissimo
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
- ZulasmiFrequentatore
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Sinceramente mi stupisce quanto leggo. Le sensazioni sono soggettive e magari non ho abbastanza mano per cogliere i dettagli ma la differenza che ho espresso la sento e parecchio. MisteriGMB ha scritto:dal mio poco capire swingweight (in italiano traducibile in momento di inerzia) sta ad indicare lo sforzo necessario a far girare la racchetta quindi proprio ciò che lamenta zulasmi. i dati danno una indicazione differente rispetto alle sue sensazioni. a questo punto servirebbe una prova dinamica (e sapere come è calcolato tale parametro) sulle sue racchette.
Altri che hanno provato queste due racchette che ne pensano?
- OspiteOspite
Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
- framanFedelissimo
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Dipende da come usi la mano sinistraZulasmi ha scritto:Buonasera,
Ho provato la pure drive e non mi ha convinto molto.
Ma la cosa che vorrei cercare di capire è questa.
Ho trovato la pure drive poco gestibile e non riuscivo a muovere la testa della racchetta liberamente cosa che con la blade faccio semplicemente. Ma la blade oltre a pesare 5g in più e bilanciata 32.5 contro i 32 della PD. E allora per quale motivo la sento più pensante e meno maneggevole?
- Eiffel59Veterano
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Se così fosse, sarebbe -tanto- fuori specifica.
Per tua informazione, il mio dato non è comunque relativo ad una singola racchetta che per quel ne so potrebbe essere effettivamente fuori specifica, ma di tutte le 110 consegnate finora.
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
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Scheda tecnica:
Headsize 98 inch2
Peso 304 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 325 mm
Swingweight (incordata) 330 kgcmq
Rigidità 66 RA (rilevata 65 RA)
Profilo 20.5-20.5-20.5 mm
Lunghezza 68.6 cm
poi magari l'esemplare di racchetta che ha l'amico può essere diverso e avere corde completamente differenti.
- Eiffel59Veterano
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Bisogna prendere per buona una misurazione che -in 110 casi su 110 misurati- non ho mai ottenuto, andando da un minimo di 316 ad un massimo in due soli casi entrambi fuori specifica di 327.
330 non è attendibile se non appunto come dato di un telaio non in specifica.
- ZulasmiFrequentatore
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
mi piacerebbe provare una racchetta simile alla blade , un po' più rigida e reattiva e leggermente più manovrabile (magari mezzo cm in mezzo di bilanciamento).
Cioè il succo è che vorrei non perdere potenza e controllo pur arretrando leggermente il baricentro
ha senso?
- Eiffel59Veterano
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Non con quel tipo di telaio, almeno.
- ZulasmiFrequentatore
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Rispetto ad una pro staff 97 315g cv è tutta un'altra racchetta?
- Eiffel59Veterano
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Alla Black, assolutamente si, con la nero/bianca ha qualche punto di contatto in più, ma è sempre abbastanza distante.
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
mi hanno detto meglio 22 costanti e mi avevano sconsigliato quelle corde ma mi fido del maestro.
- ZulasmiFrequentatore
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
per approfondire ancora un po' cosa dovrei aspettarmi di diverso montandole calibro 1.15 /1.20 /1.25?
è giusto pensare che il calibro 1.15 a discapito di poca durata mi dovrebbe dare più spin e tocco ma perdere controllo?
- Eiffel59Veterano
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Re: Racchetta in situazioni di difficoltà
Perde più tensione ed in meno tempo, è meno potente, ha meno accesso allo spin sia diretto che indotto e meno resistenza meccanic.
Solo un minus habens potrebbe pensare di montarla a 23 kg su un telaio da 325 grammi di peso e 325 circa di inerzia con "quella" corda.
La 1.20 è già borderline, ma almeno è un po' più robusta e "va" meglio.
Ma se l'azienda consiglia l'1.25, perché andare ad inventarsi "spazi vitali ad oriente"?
- Paolo070Veterano
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