Qualche buon motivo per continuare a giocare a tennis...

Ogni tanto mi viene questo dubbio: ma non sarebbe meglio andare a spasso a piedi o in bicicletta?!

E invece mi ritrovo di nuovo a giocare l'ennesima partita, con un punteggio e soprattutto con un avversario (di solito poco servizievole) che non mi regalerà nulla, se non qualche "out" quando magari uno sperava il contrario...

Almeno questa è la mia esperienza utilizzando piattaforme internet dove ci sono spesso incontri con sconosciuti...

Certo potrei limitarmi a palleggiare... ma farlo per 1 ora mi annoia un po'...

Voi invece? 

io, passati i 50, mi sono stufato di remare per ore a fondocampo sotto il sole. Sto "lavorando" per migliorare l'approccio ed il gioco a rete così da ridurre, nel bene e nel male, la durata degli scambi a 3-4 per punto.
A parte la mia folle idea, (mai andato a rete in vita mia ) credo che la cosa importante sia
darsi qualche obiettivo stimolante altrimenti, in effetti, può passare la voglia....

Ciao.
Come dico a volte... io gli sport li faccio tutti: non più calcio a 11 per raggiunti limiti di età (53) ... ma calcetto, pallavolo, beach volley, tennis e vela. Il succo è.... ne facessi uno bene!! Allo stesso tempo la domanda è .. potremmo vivere senza svolgere un'attività sportiva per i suoi innegabili vantaggi psico fisici in cui tentare con impegno di migliorarsi? Io no. Alcune volte in cui non ti riesce niente di quello che tenti... ma dico niente proprio, mi inc..... e mi demoralizzo... e poi riparto pensando che comunque la molla è il divertimento. Lascia perdere... secondo me la bicicletta è bella e ti può regalare splendide giornate e paesaggi... ma l'appagamento te lo regala?  (e' la mia semplice opinione non un dogma!)

Ysuerte ha scritto:Ciao.
Come dico a volte... io gli sport li faccio tutti: non più calcio a 11 per raggiunti limiti di età (53) ... ma calcetto, pallavolo, beach volley, tennis e vela. Il succo è.... ne facessi uno bene!! Allo stesso tempo la domanda è .. potremmo vivere senza svolgere un'attività sportiva per i suoi innegabili vantaggi psico fisici in cui tentare con impegno di migliorarsi? Io no. Alcune volte in cui non ti riesce niente di quello che tenti... ma dico niente proprio, mi inc..... e mi demoralizzo... e poi riparto pensando che comunque la molla è il divertimento. Lascia perdere... secondo me la bicicletta è bella e ti può regalare splendide giornate e paesaggi... ma l'appagamento te lo regala?  (e' la mia semplice opinione non un dogma!)

 la bicicletta può essere di aiuto per le povere malridotte ginocchia di un cinquantenne. Ti ritrovi le gambe migliori quando giochi

Ysuerte ha scritto:Ciao.
Come dico a volte... io gli sport li faccio tutti: non più calcio a 11 per raggiunti limiti di età (53) ... ma calcetto, pallavolo, beach volley, tennis e vela. Il succo è.... ne facessi uno bene!! Allo stesso tempo la domanda è .. potremmo vivere senza svolgere un'attività sportiva per i suoi innegabili vantaggi psico fisici in cui tentare con impegno di migliorarsi? Io no. Alcune volte in cui non ti riesce niente di quello che tenti... ma dico niente proprio, mi inc..... e mi demoralizzo... e poi riparto pensando che comunque la molla è il divertimento. Lascia perdere... secondo me la bicicletta è bella e ti può regalare splendide giornate e paesaggi... ma l'appagamento te lo regala?  (e' la mia semplice opinione non un dogma!)

Completare quel pezzo di salita che l'ultima volta sembrava insormontabile si, mi appaga.
poi io giro in MTB e per boschi e pinete mi relaziono solo con cinghiali e qualche capriolo... in fondo non sono gli esseri peggiori al mondo con cui avere a che fare 

io ho smesso con il calcetto per evitare di litigare con la gente.... a tennis l'unico con cui mi incavolo sono io

st13 ha scritto:
io ho smesso con il calcetto per evitare di litigare con la gente.... a tennis l'unico con cui mi incavolo sono io

A me invece succede con il tennis di poter litigare con qualcuno!

Il motivo è il solito: palle contestate, etc etc

Poi alla fine finisce che mi sto zitto e subisco quello che dice l'altro.... e perdo!

wetton, hai ragione anche te, ma visto che finora ho fatto solo tornei sociali, non ho trovato grosse teste di cemento.... quest anno ho fatto tessera fit, vediamo che succede

La domanda presuppone un'altra domanda, "perché mi piace il tennis" ?
Perché è il problema più complesso da risolvere che conosco, ad ogni colpo, ad ogni corsa, ad ogni set, ad ogni partita, ad ogni allenamento.
E questa motivazione l'ho ogni giorno, per cui non smetto.

per colpire la palla!!! con tutto lo stress che si accumula nella vita quotidiana qualcosa da colpire serve assai

MI piacciono questi post... ottimni spunti di confronto e riflessione oltre a quelli soliti su telai, corde, tensioni,  calli etc.
"cinghiali e qualche capriolo... in fondo non sono gli esseri peggiori al mondo con cui avere a che fare" concordo in pieno... nel quotidiano si vede di gran lunga peggio.
"per colpire la palla!!! con tutto lo stress che si accumula nella vita quotidiana qualcosa da colpire serve assai" anche questo è un punto di vista senza dubbio condivisibile altrimenti senza scaricarsi mai prima o poi si da fuori di matto.  Io gioco a tennis a meno di un anno e ora sto facendo qualche infimo torneo NC nei quali fino ad ora ho riscontrato un clima abbastanza disteso ergo almeno per il momento mi incavolo solo con me stesso. Framan ... la motivazione.. quella è la quadratura del cerchio! Ma si da ragazzi sfoghiamoci tra di noi e se la nostra palla buona l'avversario la chiama out ... pazienza ... niente cali di tensione!!!!

Per quel che riguarda lo stress,
e mi ricollego alla mia personale motivazione, quando entro in campo, proprio per quel motivo, entro in un altro mondo totalmente fuori dal reale, devo per forza concentrarmi completamente in questo,
e non esiste cosa migliore per far scomparire lo stress

Se in questo momento non ti diverte giocare a tennis, puoi abbandonarlo temporaneamente per qualche altro sport/attività fisica, e vedere se bel frattempo ti torna la voglia... o ti appassioni al nuovo sport!

PistolPete ha scritto:Se in questo momento non ti diverte giocare a tennis, puoi abbandonarlo temporaneamente per qualche altro sport/attività fisica, e vedere se bel frattempo ti torna la voglia... o ti appassioni al nuovo sport!

Si in effetti ogni tanto ci penso, poi però mi ritorna la voglia se non altro per fare un po' di movimento e provare qualche racchetta... infatti domani per fortuna gioco con una persona con cui mi trovo molto bene, con altri "pescati" su internet non sempre bene! 

Ciao! Sto attraversando anche io una strana crisi, non è certo la prima ma diversa da quelle che ho avuto in precedenza.
A differenza di altri utenti che hanno risposto, io come sport so fare SOLO il tennis e l'ho sempre saputo fare molto bene, dal terzo o quarto anno di corso quando ero un bimbetto in poi. Da un bel po' di anni - circa 10 - non faccio tornei (ne ho fatto solo uno a squadre nel 2017 ma solo un paio di giornate per mancanza di tempo, ho battuto facilmente un 4.1 e sono salito a 4.5 per questa vittoria ma penso di valere di più come classifica). L'estate scorsa ho giocato con una ragazza 3.1 che doveva prepararsi a un torneo e l'ho battuta 6-0 al primo set giocando neanche troppo intensamente, non riusciva a rispondere neanche a un mio servizio. (nel secondo set sono stato più clemente) Dieci anni fa giocavo esattamente allo stesso modo (con la differenza unica che andavo verso i 20 e ora vado verso i 30) e perdevo spessissimo e malamente da ragazzi 4.4, per non parlare dei 4.2 o 4.1 e una mia cara amica era 4.2 e vinceva tornei su tornei di fila nella sua categoria e al mio servizio rispondeva eccome.
Ho dedotto (ma è evidente a tutti, penso) che il livello delle classifiche FIT si sia abbassato notevolmente e che ormai a tennis agonistico giochi chiunque.
Un bene? Certo, sicuramente anche dovuto al boom che il nostro sport ha avuto in seguito agli exploit dei nostri Pro.
Il problema è che è aumentata di molto la competitività, che cambia l'atteggiamento dei giocatori, e che, secondo me, a volte si perde lo spirito dello sport dilettantistico, che è divertimento e gioco, perché non solo tutti (anche quelli che non sanno giocare) vogliono fare agonismo, ma a volte si atteggiano quasi come professionisti.
Ai tempi il maestro diceva agli allievi, piccini o grandi, "Sì, sei pronto" oppure "No, non sei pronto" (per fare tornei). Oggi si fanno la tessera FIT online e vanno a giocare dieci primi turni, alla fine uno lo battono e salgono di classifica, tutti contenti.
Ho visto cambiare l'atteggiamento dei giocatori nei circoli: una volta c'erano quelli che dopo la lunga giornata di lavoro venivano lì per scherzare e palleggiare e fare anche un po' di match, ma sempre con la gioia di farlo. Oppure c'era il papà che insegnava a giocare al figlioletto coi pantaloncini bianchi e la magliettina normale. Oggi i figlioletti, a 10 anni, hanno già la bandana di Nadal e la aero pro drive in mano, urlano come dei matti e dicono parolacce a ogni errore. Idem gli adulti. Io alcuni sono arrivato a farli vincere, da tanto che prendono male la sconfitta. Mi fa soffrire da matti vederli così e soprattutto odio vedere questo clima teso per quella che alla fine è una stupida partitella di allenamento fra due amici o due conoscenti.
Vengo al dunque: a me il tennis è sempre piaciuto tantissimo, mi è piaciuto di più nei periodi in cui ho avuto anche colleghi simpatici, ma in generale ogni volta che andavo a giocare stavo bene e mi piaceva colpire la palla. Avrei giocato anche contro il muro, se ne avessi avuto uno.
Da qualche settimana questo "fuoco" non esiste più, non mi interessa come colpisco la palla, non mi dà piacevoli sensazioni, niente. Palleggio come se stessi lavando i piatti o sbucciando le patate, per dire.
E la cosa strana è che ho ripreso regolarmente solo da poco tempo, ho avuto uno stop invernale piuttosto lungo. Quindi non sono "sazio" di tennis.
Non vorrei fare tornei, non sono stimolato a cercare nuovi compagni (mi alleno con due soliti) e la colpa non è nemmeno loro, nel senso che sì, in passato mi è piaciuto poco l'ambiente del tennis, ma adesso è ok ed è proprio il tennis a scocciarmi.
E questo mi fa soffrire perché vedo anche che si riflette sul gioco, e quasi ho l'impressione che lo faccia un po "deteriorare". Che non aiuta certo.
Boh, spero di ritrovare questa motivazione a breve, dato che si avvicina l'estate. E sennò vado a correre.
Per adesso cerco di star tranquillo e non ci penso, sicuramente arriveranno tempo migliori o scoprirò qualcosa di nuovo.

In generale, non bisogna mai avere paura dei periodi di "crisi", né dei cambiamenti. Non sappiamo a cosa portano, magari a nuove consapevolezze che poi ci fanno avere ancora più stimoli o ci fanno vivere situazioni nuove più avanti.

In bocca al lupo

a me invece la passione non è mai passata anche quando non ho potuto giocare per molto tempo causa un grave incidente e relativo intervento sbagliato, sono stato 4 anni senza giocare molto tempo fa, con la consapevolezza che forse non avrei potuto più giocare o che anche se avrei potuto rigiocare le mie gambe non sarebbero andate come prima ed erano il mio punto di forza, correvo come un matto arrivavo ovunque, non posso più farlo ma ho in parte compensato (poco, ma è bastato per farmi tornare la voglia di giocare e competere) con il braccio, per farla breve cerco al più presto di chiudere il punto, a volte mi prende voglia di fare tornei e li faccio, altri periodi sto bene anche senza tornei, mi piace la competizione ma non mi interessa la classifica, mi diverto molto lo stesso e sono sicuro che a parte la morte, nulla e nessuno mi potrà mai togliere la voglia di tennis.

Passione  tanta passione e ottimo mezzo per scaricare tensione  
Ho iniziato a giocare ad 8 anni e mi sono innamorato di questo sport meraviglioso. 
Non dovrei neanche scendere in campo per tutti gli acciacchi e la ruggine che mi porto appresso, ma gioco e tanto è. 
Non riesco a giocare con racchette oltremodo moderne. 
Preferisco profilo medio sottile da 21 in giù ma rigidità bassa. 
Se non gioco ci sto male. 
Ho rinunciato per molto tempo a causa di una spalla non al 100 % e quando un'amica (fisiatra) mi ha rimesso a posto ho fatto le capriole. 
Adesso gioco sempre anche se non al 100 % ma mi diverto ed è quella la cosa più importante.