SweetSpot ! Grandezza e unità di misura

Si legge e si parla sempre di sweetspot delle racchette:

piatto piccolo sweetspot piccolo
Piatto grande sweetyspot grande

Ma di che dimensioni stiamo parlando? Quali differnze?
Ha senso ragionare in questi termini: mi prendo un piatto 100 perché ho lo sweetspot più grande? (so che poi i piatti 100 sono più rigidi, ma vorrei tralasciare questa valutazione nel discorso)

Se prendo la mia prestige e la sovrappongo alla tour a me pare cambi ben
poco!
...1cm per lato???

Son tutte "pippe mentali" per trovare nuove scuse per comperare nuovi telai?
...


Nel frattempo io ho trovao il mio di sweetspot (chissà perché mi sono finite tutte a rete! ..ora dovrò andare a raccoglierle!):...

Mi sa che quella lì ha uno sweetspot enorme...

Scherzi a parte, lo SS non varia necessariamente con le dimensioni della testa, dipendendo da peso, rigidità, lunghezza, flessione e resistenza torsionale, e e soprattutto torsione trasversale..esistono telai come ad esempio il PB 10 Mid di Volkl hanno SS sovrapponibili a quello di una PDGT grazie ad una distribuzione ottimale delle masse ed ad una migliore resistenza torsionale sia longitudinale che trasversale...

E comunque..un centimetro per lato, all'atto dell'impatto come sensazioni vuol dire un'enormità..credimi

Perfetto come sempre! Grazie.

Parli della :

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Cavolo!! L'ho cercata come un matto un anno fa telefonando a vari negozi se l'avevano... con risultati pessimi

sarebbe ultra-interessante trovare i dati oppure un metodo per calcolare le dimensioni dello SS delle varie racchette... chissà quante sorprese!

Su tennis-warehouse già lo fanno

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Buon divertimento

azz... sono avantissimo quelli di TW! ecco il fondamento scientifico a chi dice che piombando le racchette aumenta lo sweetspot...

Beh è almeno dalla fine degli anni '50 che le applicazioni della fisica e della matematica aiutano a costruire attrezzi migliori o a migliorare quelli esistenti..TWU non è poi tanto geniale visto che è stata aggiunta solo un paio d'anni fa mentre i dati che usa derivano dagli studi (ben più "anziani" anche se costantemente aggiornati) di teste d'uovo come Howard Brody, Rod Cross e Crawford Lindsey (vedi il loro libro "The Physics and Technology of Tennis", il migliore e più completo mai pubblicato sull'argomento)....

vorrei avere il tempo di leggerlo e soprattutto capirlo un libro così...

andrea77ve ha scritto:Si legge e si parla sempre di sweetspot delle racchette:

piatto piccolo sweetspot piccolo
Piatto grande sweetyspot grande

Ma di che dimensioni stiamo parlando? Quali differnze?
Ha senso ragionare in questi termini: mi prendo un piatto 100 perché ho lo sweetspot più grande? (so che poi i piatti 100 sono più rigidi, ma vorrei tralasciare questa valutazione nel discorso)

Se prendo la mia prestige e la sovrappongo alla tour a me pare cambi ben
poco!
...1cm per lato???

Son tutte "pippe mentali" per trovare nuove scuse per comperare nuovi telai?
...


Nel frattempo io ho trovao il mio di sweetspot (chissà perché mi sono finite tutte a rete! ..ora dovrò andare a raccoglierle!):...

Grande Andre !!! ottimo thread interessa anche a me l'argomento e per lo sweetspot , lascia , ti do' una mano io a raccoglierle e raccolgo pure quella sciagurata con i calzini

Eiffel59 ha scritto:
E comunque..un centimetro per lato, all'atto dell'impatto come sensazioni vuol dire un'enormità..credimi

Io so che lo sweetspot ha come effetti principali:
- predittività del colpo (controllo palla)
- massimo rendimento del telaio/corde
- basse vibrazioni

Se togliamo il terzo punto, quel centimetro fa davvero la differenza?

Se con senzazioni intendi anche "senzazione per poter gestire meglio il colpo" (Ad esempio io con antivibrazioni smetto di sentire la palla sulle corde e mi escono tutte forti e piatte) questo centimetro in più, aumenta così considerevolemte la probabilità di sentire "il giusto"?

Ad esempio tanti dicono/suggeriscono di escludere telai troppo pesanti per il proprio braccio. Nessuno/pochi parlano di dimensioni piatto e tengono in considerazione il concetto di SS. Questi pochi sono perfezionisti (pensiamo sempre ai nostri bassi livelli di gioco) oppure è questione di "ignoranza" diffusa?

-Risposta uno..viste le dimensioni massime di un telaio "normale" (690 cmq) e considerando che almeno il 30% del telaio è pressochè inerte od ha una resa infeiore al 20%..si, enorme

-Due...vedi sopra..più feel, più sensibilità sulla palla. Ergo possibilità di fare colpi migliori, e di "lavorare" di più la sfera gialla e pelucchiosa....

-Tre..partendo dalla considerazione che il telaio migliore è generalmente il più "pesante" che il proprio braccio può fisicamente sopportare (lo dice la fisica: migliore stabilità, maggior trasferimento di inerzia alla palla, miglior resistenza all'impatto e minor trasmissione di vibrazioni a parità di tutti gli altri parametri) consigliare un telaio leggero /sconsigliarne uno pesante (sempre proporzionalmente al proprio fisico, attenzione...) è una stupidaggine in essere perchè poi lo stesso dovrà subire tutta una serie di personalizzazioni che lo porteranno più in su col peso..tanto o poco non ha importanza, visto che poi non sarà più il telaio base...ben diverso il discorso se si parte da un telaio "base" leggero (il mio PT57 nudo pesava 258 grammi) per arrivare ad un qualcosa di prestabilito...quello è un su misura..appunto al più alto peso possibile per il suo utilizzatore una volta customizzato ed incordato .
Così pure, è sciocco non tenere in considerazione dimensione del piatto e sweetspot...appunto non è perfezionismo (semmai fissazione) e/o ignoranza diffusa...

Lapalissiano. Grazie 1000!

Ecco spiegata l'esistenza di telai grandi e pesanti.

Quindi i "forti" sono generalmente avvantaggiati (un po' come gli alti/spilungoni:
come in quasi tutti gli sport, d'altro canto) se sanno sfruttare al meglio la loro capacità fisica abbinandola alla tecnica... magari scegliendo telai "grandi abbastanza" da coprire le loro lacune.

E per tornare ad inizio post: non sono tutte pippe mentali.
(...mi è rimasto nel cuore lo sweetspot vicino rete...)